Media is too big
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Mentre la giunta del sindaco Gualtieri coccola gli occupanti rossi, annunciando l’acquisto dello Spin Time Labs, la delinquenza a Roma è fuori controllo e i cittadini sono ostaggio di bande di immigrati.
Mentre le ausiliarie curavano anche i partigiani, questi sfogavano contro quelle donne tutti i loro più bassi istinti: “Quando le ausiliarie venivano rapite dai partigiani, questi chiedevano a loro di tradire. Dopo la risposta negativa, venivano violentate da due o tre partigiani e poi uccise. Nessuna ausiliaria però ha mai tradito”
A maggio, su Il Primato Nazionale
A maggio, su Il Primato Nazionale
Sostituzione etnica non è abbastanza politicamente corretta?
Allora chiamiamola “Replacement migration” come è stato intitolato un documento delle Nazioni Unite del 2000 dove si consigliava all’Italia di importare 6.500 immigrati ogni milioni di italiani all’anno.
Allora chiamiamola “Replacement migration” come è stato intitolato un documento delle Nazioni Unite del 2000 dove si consigliava all’Italia di importare 6.500 immigrati ogni milioni di italiani all’anno.
Anche gli indiani d’America davano del “suprematista” a chi parlava di sostituzione etnica?
“Fuochi verranno attizzati per testimoniare che due più due fa quattro. Spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate”
- Gilbert Keith Chesterton -
- Gilbert Keith Chesterton -
Molto semplicemente, per la sinistra i popoli, le etnie, le nazioni non esistono. E se non esistono, come li si può sostituire?
https://www.ilprimatonazionale.it/politica/sostituzione-etnica-battaglia-sacrosanta-basta-invocare-flussi-legali-260542/
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Il Primato Nazionale
Sostituzione etnica: una battaglia sacrosanta (ma ora basta invocare "flussi legali")
Sostituzione etnica, il punto cieco del dibattito scatenato dalle parole del ministro Lollobrigida - Il Primato Nazionale
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“Diciamo” che sembra una studentessa arrivata impreparata a un esame.
Negli ultimi giorni, la Guardia costiera libica ha intercettato e sequestrato diversi barconi diretti verso la zona di Zuara, uno dei principali punti da dove partono gli immigrati.
Con le navi delle ONG limitate dal decreto del governo, i trafficanti utilizzano imbarcazioni più grandi, non i soliti gommoni che si sgonfiano dopo poche miglia.
Con le navi delle ONG limitate dal decreto del governo, i trafficanti utilizzano imbarcazioni più grandi, non i soliti gommoni che si sgonfiano dopo poche miglia.