Francesca Totolo (Unico canale)
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“Loro vogliono sfondare e campioni diventare
per poter così giocare nella squadra nazionale…”
Gennaio 2018, la copertina de L’Espresso allora diretto da Marco Damilano.

Il 3 novembre scorso, Soumahoro e Damilano hanno preso parte a un incontro presso l’occupazione dei collettivi rossi a La Sapienza di Roma.
La cosa più idiota è organizzare i Mondiali in Qatar per biechi interessi economici (tacendo sui 6mila immigrati morti per costruire gli stadi e sui finanziamenti al terrorismo internazionale) e poi voler imporre l’ideologia Lgbt con improbabili siparietti di protesta.
Continua l’emergenza violenze sessuali degli “enni”: questa volta è un “enne” magrebino.
Gli esperti del Regno Unito hanno contribuito a insabbiare la teoria sulla fuga del Covid dal laboratorio di Wuhan settimane dopo che gli era stato detto che poteva essere vero.

"Indagare su una perdita di laboratorio potrebbe danneggiare la ricerca cinese"
Tutta l’ipocrisia dei giornalisti genuflessi di sinistra

“Con Draghi quasi nessuno osava fare domande scomode. E chi ci provava finiva tagliato fuori dalle conferenze nell'indifferenza dei colleghi” come è successo ad Alberto Ciapparoni
Chi provoca quotidianamente sulla stampa (anche con notizie false e con valenza ideologica) e/o insulta gli esponenti politici merita veramente la scorta pagata dai contribuenti italiani?
Trans brasiliana ha patteggiato una pena di quattro anni e otto mesi: aveva iniettato silicone liquido nel seno di Samantha Migliore.
Ennesimo regalo della sinistra agli antagonisti: il sindaco di Bologna Lepore “restituisce” il palazzo occupato, dopo la ristrutturazione, al centro sociale Labas.
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7 novembre 2022, Parenzo: “Soumahoro è il miglior italiano che abbiamo in questo momento"
Soumahoro si è auto sospeso dal gruppo Alleanza Verdi-Sinistra Italiana dopo gli incontri con Fratoianni e Bonelli.
La nomina di Alessandro Giuli come presidente del Maxxi (al posto della piddina Melandri) sta facendo esplodere i fegati della sinistra che pensava che la cultura fosse roba sua.

Avanti con lo spoils system!
Il gruppo di donne identitarie Collectif Nemesis si è infiltrato nel corteo femminista di Nous Toutes in burqa mostrando cartelli: “Femministe e islamiste”.

Le femministe rosse non hanno osato dire nulla.
Secondo il Corriere, l’Italia deve prendere come esempio la Cina per il pagamento digitale.