La Vita è un Supermercato - Alice Generali // Alt(r)e Letture
Nella nuova puntata di Alt(r)e Letture vi proponiamo un pezzo più leggero rispetto al solito. Inizia parlando degli stereotipi di frequentatori dei vari supermercati, ma poi è una riflessione sui rapporti sociali, sulla vita, sul tempo che passa e in cui l'autrice svela un po' di sé. A me ha commosso quando l'ho ascoltato. C'è leggerezza calviniana nella penna di Alice Generali, che è un'attrice e che ringrazio per aver prestato la sua voce per un'Alt(r)a lettura incantevole.
Buon ascolto e buona domenica con "La Vita è un Supermercato". Voi che tipo da supermercato siete?
https://youtu.be/KRXSeQjzHtY
Nella nuova puntata di Alt(r)e Letture vi proponiamo un pezzo più leggero rispetto al solito. Inizia parlando degli stereotipi di frequentatori dei vari supermercati, ma poi è una riflessione sui rapporti sociali, sulla vita, sul tempo che passa e in cui l'autrice svela un po' di sé. A me ha commosso quando l'ho ascoltato. C'è leggerezza calviniana nella penna di Alice Generali, che è un'attrice e che ringrazio per aver prestato la sua voce per un'Alt(r)a lettura incantevole.
Buon ascolto e buona domenica con "La Vita è un Supermercato". Voi che tipo da supermercato siete?
https://youtu.be/KRXSeQjzHtY
Non è andato tutto bene. Le verità negate sul Covid - Paolo Cassina // Il Faro
Su "Il Faro - Interviste fuori dall'ombra" con Paolo Cassina abbiamo parlato del documentario "Non è andato tutto bene" di prossima uscita. Vi mostriamo in anteprima alcuni spezzoni. Mi ha molto colpito l'intervista a Federica Angelini, che va dritta al cuore del problema.
Seguite l'intervista con Paolo Cassina e condividetela, per favore, se vi è piaciuta.
https://rumble.com/v40wv9l-non-andato-tutto-bene.-le-verit-negate-sul-covid-paolo-cassina-il-faro.html
Su "Il Faro - Interviste fuori dall'ombra" con Paolo Cassina abbiamo parlato del documentario "Non è andato tutto bene" di prossima uscita. Vi mostriamo in anteprima alcuni spezzoni. Mi ha molto colpito l'intervista a Federica Angelini, che va dritta al cuore del problema.
Seguite l'intervista con Paolo Cassina e condividetela, per favore, se vi è piaciuta.
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SCOMMESSE FINZANZIARIE SUL TERRORE
Investitori finanziari delle Borse di New York e Tel Aviv sapevano che Hamas avrebbe fatto un attentato e che ne sarebbe scaturita una guerra. Hanno venduto allo scoperto azioni di società israeliane, scommettendo sul loro crollo e hanno guadagnato milioni di dollari. Due ricercatori della New York University e della Columbia University hanno scoperto queste anomale operazioni e redatto un rapporto. Il titolo emblematico: "Trading on Terror".
Notizia ovviamente completamente oscurata in Italia. Siamo i primi a riportarla. Sosteneteci!
https://youtube.com/shorts/zZMU7TMlejg
Investitori finanziari delle Borse di New York e Tel Aviv sapevano che Hamas avrebbe fatto un attentato e che ne sarebbe scaturita una guerra. Hanno venduto allo scoperto azioni di società israeliane, scommettendo sul loro crollo e hanno guadagnato milioni di dollari. Due ricercatori della New York University e della Columbia University hanno scoperto queste anomale operazioni e redatto un rapporto. Il titolo emblematico: "Trading on Terror".
Notizia ovviamente completamente oscurata in Italia. Siamo i primi a riportarla. Sosteneteci!
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Aboliamo la legge sulla cooperazione militare Italia-Israele - Comitato No Guerra No Nato
A "Gente come Noi" ospitiamo Francesco Cappello, componente del direttivo del Comitato "No guerra, No Nato" e coordinatore della campagna "Fuori L'Italia dalla guerra".
"Abolire la legge che stabilisce la cooperazione in ambito militare tra Italia e Israele": è uno dei punti della campagna.
https://www.youtube.com/watch?v=GoLrmZyPP_c
A "Gente come Noi" ospitiamo Francesco Cappello, componente del direttivo del Comitato "No guerra, No Nato" e coordinatore della campagna "Fuori L'Italia dalla guerra".
"Abolire la legge che stabilisce la cooperazione in ambito militare tra Italia e Israele": è uno dei punti della campagna.
https://www.youtube.com/watch?v=GoLrmZyPP_c
Canto tantrico e ricerca delle radici e dell'essenza - Monica Pinto // D'Incanto
Ospite della nuova puntata D'Incanto è la cantautrice Monica Pinto che ha avuto l'onore di aprire concerti di Peter Gabriel.
Io ho avuto il piacere di conoscere Monica al festival Guerra e Pace di Caserta, a cui entrambi siamo stati invitati. Mi ha regalato un suo disco che si intitola "Canthara" (vi invito a scoprire il significato di questo titolo nel corso dell'intervista). È un album di cui mi sono innamorato perché è una ricerca spirituale, intriso anche di sensualità, un lavoro molto intimo. Nella puntata abbiamo ascoltato il brano "Viaggio incompiuto".
A D'Incanto Monica mi ha raccontato del suo nuovo disco: "Il Bacio" e dei suoi progetti e lavori tra cui il canto tantrico.
Ascoltate la puntata e la musica di Monica. Resterete D'Incanto.
https://www.youtube.com/watch?v=2zKG_wZy3qQ&t=6s
Ospite della nuova puntata D'Incanto è la cantautrice Monica Pinto che ha avuto l'onore di aprire concerti di Peter Gabriel.
Io ho avuto il piacere di conoscere Monica al festival Guerra e Pace di Caserta, a cui entrambi siamo stati invitati. Mi ha regalato un suo disco che si intitola "Canthara" (vi invito a scoprire il significato di questo titolo nel corso dell'intervista). È un album di cui mi sono innamorato perché è una ricerca spirituale, intriso anche di sensualità, un lavoro molto intimo. Nella puntata abbiamo ascoltato il brano "Viaggio incompiuto".
A D'Incanto Monica mi ha raccontato del suo nuovo disco: "Il Bacio" e dei suoi progetti e lavori tra cui il canto tantrico.
Ascoltate la puntata e la musica di Monica. Resterete D'Incanto.
https://www.youtube.com/watch?v=2zKG_wZy3qQ&t=6s
ATTENZIONE: non scrivo mai messaggi personali a nessuno di voi su telegram. Comunico solo qui sul gruppo. Quelli che vi scrivono utilizzando la mia foto sono criminali che cercano di fare truffe. Segnalate come spam e bloccate, per favore.
Sospensione della Verità - Weltanschauung Italia // Alt(r)e Letture
Amici, è necessario abbandonare il dissenso che si limita a fare solo la contronarrazione del mainstream, senza proporre riflessioni profonde e soluzioni alternative. Questo dissenso "meramente contro", secondo me, rafforza - consapevolmente o meno - solo il sistema. È necessario che siamo noi a imporre i temi e il linguaggio. Bisogna farlo, ora.
Condivido molto queste parole di Weltanschauung Italia. Diffondetele se anche voi siete d'accordo.
https://www.youtube.com/watch?v=T7M_fYhi-4s
Amici, è necessario abbandonare il dissenso che si limita a fare solo la contronarrazione del mainstream, senza proporre riflessioni profonde e soluzioni alternative. Questo dissenso "meramente contro", secondo me, rafforza - consapevolmente o meno - solo il sistema. È necessario che siamo noi a imporre i temi e il linguaggio. Bisogna farlo, ora.
Condivido molto queste parole di Weltanschauung Italia. Diffondetele se anche voi siete d'accordo.
https://www.youtube.com/watch?v=T7M_fYhi-4s
Quando ho aperto il canale YouTube, ho scelto la strada meno battuta e più impervia: realizzare uno spazio di riflessione e pensiero critico, puntare su arte, cultura e bellezza, dare le notizie non inseguendo la narrazione mainstream e mai limitandomi alla sola contronarrazione.
Avevo gli strumenti e le conoscenze per proporre contenuti acchiappa clic e da visualizzazioni facili, ma non l'ho fatto, perché voglio un canale pulito dalle tecniche del potere. Avrei potuto fare banale ma efficacissimo marketing. Le tecniche sono quelle di fomentare la paura con titoli roboanti e argomenti che spaventano la gente, oppure utilizzare un linguaggio tipico della fidelizzazione di un prodotto, di una merce: "Siamo noi gli eletti, i guerrieri", "Crolla tutto", "Il tempo della luce" e simili.
Io voglio un miglioramento del mondo e so che in primis sono io a dover migliorare. A volte posso sbagliare e commettere errori, anche sul mio canale. Io non possiedo verità, ma sono un uomo in ricerca.
Credo che il mio, il nostro canale rispecchi questo. Mi auguro che sia un luogo prima di tutto di ricerca e riflessione, animato dall'amore per il bello, perché sono convinto che in fin dei conti siamo qui per migliorarci e non c'è niente di più bello.
Se sei d'accordo con questa impostazione e apprezzi il lavoro che sto facendo, ti chiedo un sostegno economico. Non dare per scontato quanto stiamo facendo, per favore. Anche una piccola cifra può per noi fare la differenza. Grazie di cuore.
Avevo gli strumenti e le conoscenze per proporre contenuti acchiappa clic e da visualizzazioni facili, ma non l'ho fatto, perché voglio un canale pulito dalle tecniche del potere. Avrei potuto fare banale ma efficacissimo marketing. Le tecniche sono quelle di fomentare la paura con titoli roboanti e argomenti che spaventano la gente, oppure utilizzare un linguaggio tipico della fidelizzazione di un prodotto, di una merce: "Siamo noi gli eletti, i guerrieri", "Crolla tutto", "Il tempo della luce" e simili.
Io voglio un miglioramento del mondo e so che in primis sono io a dover migliorare. A volte posso sbagliare e commettere errori, anche sul mio canale. Io non possiedo verità, ma sono un uomo in ricerca.
Credo che il mio, il nostro canale rispecchi questo. Mi auguro che sia un luogo prima di tutto di ricerca e riflessione, animato dall'amore per il bello, perché sono convinto che in fin dei conti siamo qui per migliorarci e non c'è niente di più bello.
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UN ATTO DI GUERRA DELL'UE CONTRO LA RUSSIA // IN-GIUSTA MISURA
Aprire all'ingresso nell'UE di Ucraina e Moldavia è, secondo me, un atto di guerra contro la Russia.
https://youtube.com/shorts/s-ZqBM_XchE
Aprire all'ingresso nell'UE di Ucraina e Moldavia è, secondo me, un atto di guerra contro la Russia.
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UN ATTO DI GUERRA DELL'UE CONTRO LA RUSSIA // IN-GIUSTA MISURA
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Nasce la Fieco, la Federazione dei creatori di contenuti online - Glauco Benigni // Il Faro
Perché l'Unione Europea vuole colpire Elon Musk attraverso la legge nota con il nome di Digital Services Act? Cosa fare contro questo provvedimento che rischia di censurare contenuti scomodi?
La neonata FIECO, la Federazione di editori e creatori di contenuti online, si propone come associazione di categoria per tutelare la libertà di stampa e di pensiero e la libertà di fare impresa.
Ne abbiamo parlato con Glauco Benigni, uno dei promotori e soci fondatori.
https://youtu.be/L-8Kt1Z5h4E
Perché l'Unione Europea vuole colpire Elon Musk attraverso la legge nota con il nome di Digital Services Act? Cosa fare contro questo provvedimento che rischia di censurare contenuti scomodi?
La neonata FIECO, la Federazione di editori e creatori di contenuti online, si propone come associazione di categoria per tutelare la libertà di stampa e di pensiero e la libertà di fare impresa.
Ne abbiamo parlato con Glauco Benigni, uno dei promotori e soci fondatori.
https://youtu.be/L-8Kt1Z5h4E
"Da vent'anni non vado al supermercato" - Francesco Brosio // Gente come noi
Nel nostro format "Gente come Noi" abbiamo fatto quattro chiacchiere con Francesco Brosio, agricoltore calabrese che da vent'anni non va al supermercato. Ci racconta come ha fatto e assicura: "ci può riuscire chiunque, anche senza avere la terra da coltivare. Lo fa un mio amico di Milano". Il primo passo è la consapevolezza, poi mettersi in ricerca.
Buona visione!
https://www.youtube.com/watch?v=Pv4Ifb9_fUw
Nel nostro format "Gente come Noi" abbiamo fatto quattro chiacchiere con Francesco Brosio, agricoltore calabrese che da vent'anni non va al supermercato. Ci racconta come ha fatto e assicura: "ci può riuscire chiunque, anche senza avere la terra da coltivare. Lo fa un mio amico di Milano". Il primo passo è la consapevolezza, poi mettersi in ricerca.
Buona visione!
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GESÙ BAMBINO CON DUE MAMME, IL PRESEPE DIVISIVO A MERCOGLIANO // IN-GIUSTA MISURA
Succede a Mercogliano, in provincia di Avellino: il presepe senza Giuseppe. La cultura woke imperversa ovunque.
https://youtube.com/shorts/ImNKZnjW4dA
Succede a Mercogliano, in provincia di Avellino: il presepe senza Giuseppe. La cultura woke imperversa ovunque.
https://youtube.com/shorts/ImNKZnjW4dA
Presepe napoletano, un'arte da tutelare e trasmettere ai giovani - Vincenzo Capuano // D'Incanto
Sono particolarmente felice di ospitare, a pochi giorni da Natale, Vincenzo Capuano, maestro dell'arte presepiale napoletana. La sua bottega esiste dal 1840 e Vincenzo, insieme al fratello, ha avuto l'onore di realizzare il presepe della casa reale spagnola.
Enzo ha raccontato a D'Incanto i progetti e i sogni per tutelare e tramandare quest'arte, che è una delle ricchezze e bellezze di Napoli. Enzo ha ben chiaro che le tradizioni, le origini, le radici, le identità e particolarità locali vanno manifestate, rivendicate e tutelate. L'unica vera innovazione è quella che procede nel solco tracciato dalle tradizioni. Chi vuole cancellarle, riscriverle è nostro nemico e nemico dell'umanità e destinato a perdere. In fin dei conti chi è impegnato in questo processo di cancellazione o riscrittura si comporta in modo analogo a chi pretende di esportare la democrazia in un contesto completamente differente da quello occidentale, con i risultati distruttivi che sono sotto gli occhi di tutti.
Buona visione!
https://youtu.be/tdpE8dMGr7Y
Sono particolarmente felice di ospitare, a pochi giorni da Natale, Vincenzo Capuano, maestro dell'arte presepiale napoletana. La sua bottega esiste dal 1840 e Vincenzo, insieme al fratello, ha avuto l'onore di realizzare il presepe della casa reale spagnola.
Enzo ha raccontato a D'Incanto i progetti e i sogni per tutelare e tramandare quest'arte, che è una delle ricchezze e bellezze di Napoli. Enzo ha ben chiaro che le tradizioni, le origini, le radici, le identità e particolarità locali vanno manifestate, rivendicate e tutelate. L'unica vera innovazione è quella che procede nel solco tracciato dalle tradizioni. Chi vuole cancellarle, riscriverle è nostro nemico e nemico dell'umanità e destinato a perdere. In fin dei conti chi è impegnato in questo processo di cancellazione o riscrittura si comporta in modo analogo a chi pretende di esportare la democrazia in un contesto completamente differente da quello occidentale, con i risultati distruttivi che sono sotto gli occhi di tutti.
Buona visione!
https://youtu.be/tdpE8dMGr7Y
COPERTINA DE "L'ESPRESSO": ELENA CECCHETTIN PERSONA DELL'ANNO E IL DISSENSO SEMPRE SUBALTERNO ALLA CULTURA DOMINANTE
"L'Espresso" esce in copertina con la foto di Elena Cecchettin, indicandola come "persona dell'anno" e tutti nell'area del dissenso sui social a condividere questa foto e fare la contronarrazione. Ecco questo significa essere subalterni alla cultura dominante e rinunciare a fare cultura.
"L'Espresso" con questa copertina sta facendo cultura (ovviamente la sua cultura, al servizio del potere dominante). Noi li seguiamo.
Io penso che questo modo di procedere possa addirittura finire per rafforzare il sistema di potere.
Punto primo: state facendo pubblicità gratis a L'Espresso, la cui copertina sta diventando virale.
Punto secondo: la sola critica alla scelta del personaggio serve a ben poco se manca una proposta, la pars costruens. È sola contronarrazione che non serve a fare aprire agli occhi ad altre persone. Tutt'al più può essere utile a rafforzare il consenso di quelli che la pensano già come noi.
Se vogliamo fare cultura, in questo caso, secondo me avremmo due possibilità. La prima è mettere in risalto che attribuire il titolo di "persona dell'anno" è una cosa completamente ridicola e senza senso. Cos'è? Una classifica tra essere umani? In base poi a quali criteri? Se proprio lo si vuole fare, con la premessa di presentarlo come gioco, bisognerebbe allora noi scegliere "una persona dell'anno", dare delle motivazioni che facciano capire alla massa che questa - sì - è la vera persona da celebrare e omaggiare, non certo la Cecchettin. In questo caso ci sarebbe la proposta e non la mera critica fine a se stessa. Io la vedo così, fatemi sapere che ne pensate.
"L'Espresso" esce in copertina con la foto di Elena Cecchettin, indicandola come "persona dell'anno" e tutti nell'area del dissenso sui social a condividere questa foto e fare la contronarrazione. Ecco questo significa essere subalterni alla cultura dominante e rinunciare a fare cultura.
"L'Espresso" con questa copertina sta facendo cultura (ovviamente la sua cultura, al servizio del potere dominante). Noi li seguiamo.
Io penso che questo modo di procedere possa addirittura finire per rafforzare il sistema di potere.
Punto primo: state facendo pubblicità gratis a L'Espresso, la cui copertina sta diventando virale.
Punto secondo: la sola critica alla scelta del personaggio serve a ben poco se manca una proposta, la pars costruens. È sola contronarrazione che non serve a fare aprire agli occhi ad altre persone. Tutt'al più può essere utile a rafforzare il consenso di quelli che la pensano già come noi.
Se vogliamo fare cultura, in questo caso, secondo me avremmo due possibilità. La prima è mettere in risalto che attribuire il titolo di "persona dell'anno" è una cosa completamente ridicola e senza senso. Cos'è? Una classifica tra essere umani? In base poi a quali criteri? Se proprio lo si vuole fare, con la premessa di presentarlo come gioco, bisognerebbe allora noi scegliere "una persona dell'anno", dare delle motivazioni che facciano capire alla massa che questa - sì - è la vera persona da celebrare e omaggiare, non certo la Cecchettin. In questo caso ci sarebbe la proposta e non la mera critica fine a se stessa. Io la vedo così, fatemi sapere che ne pensate.
Perché ho fatto un'intervista a un maestro dell'arte del presepe napoletano? Soltanto perché è bello, secondo voi? No, perché la difesa e la valorizzazione di questa tradizione, come di tante altre, è per noi vitale. È la difesa di ciò che ci rende esseri umani, in questo mondo globalizzato, dove vogliono mercificare tutto, c'è ancora chi fa presepi in una stradina dedicata esclusivamente a quest'arte. Capite quanto è importante tutto questo? Capite che le parole di Vicenzo Capuano sono un manifesto politico e che dovrebbero circolare il più possibile? Oppure volete stare sempre appresso a chi vi terrorizza con le sue televisioni o con previsioni funeste, il più delle volte terrorizzanti e paralizzanti?
https://www.youtube.com/watch?v=tdpE8dMGr7Y&t=5s
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Presepe napoletano, un'arte da tutelare e trasmettere ai giovani - Vincenzo Capuano // D'Incanto
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Proteggiamo i bambini dalle aggressioni dei nostri tempi - Elisabetta Frezza e Mario Di Fonzo
Prima puntata di "Interminati spazi" con Elisabetta Frezza e l'attore Mario Di Fonzo. Abbiamo letto un brano di "Don Camillo" di Giovanni Guareschi e l'incipit de "La Commedia Umana" di William Saroyan.
Al centro di questa conversazione: i bambini, il loro stupore, la loro purezza e noi adulti, che dovremmo recuperare uno sguardo pulito sul mondo e anche sui bambini per proteggerli dalle continue aggressioni dei nostri tempi (tra guerre e minacce psicologiche e fisiche).
In Interminati Spazi vogliamo fare una piccola rivoluzione: tornare a leggere poesie, romanzi e racconti e dare spazio al bello.
Venite a fare un viaggio con noi negli Interminati Spazi?
https://www.youtube.com/watch?v=9tauQZPE658
Prima puntata di "Interminati spazi" con Elisabetta Frezza e l'attore Mario Di Fonzo. Abbiamo letto un brano di "Don Camillo" di Giovanni Guareschi e l'incipit de "La Commedia Umana" di William Saroyan.
Al centro di questa conversazione: i bambini, il loro stupore, la loro purezza e noi adulti, che dovremmo recuperare uno sguardo pulito sul mondo e anche sui bambini per proteggerli dalle continue aggressioni dei nostri tempi (tra guerre e minacce psicologiche e fisiche).
In Interminati Spazi vogliamo fare una piccola rivoluzione: tornare a leggere poesie, romanzi e racconti e dare spazio al bello.
Venite a fare un viaggio con noi negli Interminati Spazi?
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Come si guarda un bambino - Elisabetta Frezza // Alt(r)e Letture
"Come si guarda un bambino" è il titolo della puntata di oggi di Alt(r)e Letture scritta e letta da Elisabetta Frezza.
Il video del salvataggio di un neonato a Gaza, tirato fuori dalle macerie, che Elisabetta cita nell'articolo potete vederlo nella puntata di Interminati Spazi, andata in onda ieri (potete trovarla nei commenti).
Buon ascolto e felice Vigilia di Natale!
https://www.youtube.com/watch?v=S4kFsnaiC1w
"Come si guarda un bambino" è il titolo della puntata di oggi di Alt(r)e Letture scritta e letta da Elisabetta Frezza.
Il video del salvataggio di un neonato a Gaza, tirato fuori dalle macerie, che Elisabetta cita nell'articolo potete vederlo nella puntata di Interminati Spazi, andata in onda ieri (potete trovarla nei commenti).
Buon ascolto e felice Vigilia di Natale!
https://www.youtube.com/watch?v=S4kFsnaiC1w
Il video del salvataggio di un neonato estratto vivo tra le macerie a Gaza e gli sguardi felici e adoranti dei suoi salvatori posati sul piccino ci ha emozionato e commosso. Abbiamo collegato questa emozione a un brano di "Don Camillo" di Guareschi e all'incipit de "La Commedia Umana" di William Saroyan.
Questo è il primo viaggio che abbiamo fatto in "Interminati spazi", il programma in cui leggeremo poesie, racconti e romanzi. Perché lo facciamo? Perché siamo convinti che la poesia e l'amore possano cambiare il mondo.
Buona visione e felice e sereno Natale.
https://www.youtube.com/watch?v=9tauQZPE658&t=5s
Questo è il primo viaggio che abbiamo fatto in "Interminati spazi", il programma in cui leggeremo poesie, racconti e romanzi. Perché lo facciamo? Perché siamo convinti che la poesia e l'amore possano cambiare il mondo.
Buona visione e felice e sereno Natale.
https://www.youtube.com/watch?v=9tauQZPE658&t=5s
Il governo Meloni firma per il ritorno dell'austerità - Gilberto Trombetta // Il Faro
Come al solito sotto e durante le feste, mentre gli italiani sono distratti e, per giunta, rincretiniti con le "armi di distrazione di massa" (vedi caso Ferragni), il governo italiano ha preso decisioni che incideranno sulla nostra economia. Il ministro Giorgetti ha dato il suo ok alla riforma del Patto di (de)stabilità. Che significa? Ritorno ai parametri di Maastricht, ovvero austerità, ovvero tagli alla spesa pubblica. Analizziamo la situazione con Gilberto Trombetta, giornalista economico.
https://www.youtube.com/watch?v=xiTQNoNOw0g
Come al solito sotto e durante le feste, mentre gli italiani sono distratti e, per giunta, rincretiniti con le "armi di distrazione di massa" (vedi caso Ferragni), il governo italiano ha preso decisioni che incideranno sulla nostra economia. Il ministro Giorgetti ha dato il suo ok alla riforma del Patto di (de)stabilità. Che significa? Ritorno ai parametri di Maastricht, ovvero austerità, ovvero tagli alla spesa pubblica. Analizziamo la situazione con Gilberto Trombetta, giornalista economico.
https://www.youtube.com/watch?v=xiTQNoNOw0g
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Il governo Meloni firma per il ritorno dell'austerità - Gilberto Trombetta // Il Faro
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Siamo nella società della paura. Il sistema di potere (con i massmedia come cassa di risonanza) alimenta paure di ogni tipo. Tutti - chi più chi meno - siamo vittima e tutti desideriamo liberarcene.
Inizierò una serie di trasmissioni nelle quali conto, con l'aiuto dei miei ospiti, di offrire spunti di riflessioni su come affrontare e vincere le paure dei nostri tempi. Un ciclo di possibili antidoti contro la paura. Ho registrato una prima chiacchierata con la psicoterapeuta Clara Emanuela Curtotti. Mi auguro che possa essere di vostro gradimento e molto seguita.
Non perdete la puntata de Il Faro, in uscita domani: IL CONTRARIO DELLA PAURA.
Seguite il canale e iscrivetevi per restare aggiornati sui nostri contenuti:
https://www.youtube.com/@francescocapo
Inizierò una serie di trasmissioni nelle quali conto, con l'aiuto dei miei ospiti, di offrire spunti di riflessioni su come affrontare e vincere le paure dei nostri tempi. Un ciclo di possibili antidoti contro la paura. Ho registrato una prima chiacchierata con la psicoterapeuta Clara Emanuela Curtotti. Mi auguro che possa essere di vostro gradimento e molto seguita.
Non perdete la puntata de Il Faro, in uscita domani: IL CONTRARIO DELLA PAURA.
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Il Contrario della Paura - Clara Emanuela Curtotti // Il Faro
Il sistema in cui viviamo alimenta diversi tipi di paura. Possiamo dire che la paura sia l'emozione dominante, veicolata attraverso la grancassa dei media di massa. Anche l'informazione alternativa o controinformazione finisce spesso per fomentare paure e questo perverso meccanismo di manipolazione. Come possiamo difenderci? Come possiamo vincere le paure e vivere meglio, più centrati e consapevoli?
Ne discutiamo con la psicologa e psicoterapeuta Clara Emanuela Curtotti.
Puntata imperdibile de Il Faro e quanto mai necessaria.
Seguitela e condividetela se vi è piaciuta.
https://www.youtube.com/watch?v=nvUUP7HzdwE&t=3s
Il sistema in cui viviamo alimenta diversi tipi di paura. Possiamo dire che la paura sia l'emozione dominante, veicolata attraverso la grancassa dei media di massa. Anche l'informazione alternativa o controinformazione finisce spesso per fomentare paure e questo perverso meccanismo di manipolazione. Come possiamo difenderci? Come possiamo vincere le paure e vivere meglio, più centrati e consapevoli?
Ne discutiamo con la psicologa e psicoterapeuta Clara Emanuela Curtotti.
Puntata imperdibile de Il Faro e quanto mai necessaria.
Seguitela e condividetela se vi è piaciuta.
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