Svizzera di nuovo in frenata.
Secondo il comunicato di Kof Swiss Economic Institute, la previsione dell'andamento dell'economia elvetica nei prossimi sei mesi, è calato in novembre a 93,0 punti dai 94,8 punti di ottobre (93,2 punti in settembre). Il dato è peggiore rispetto ai 95,0 punti attesi dagli economisti e resta sotto quota 100 punti per il tredicesimo mese consecutivo.
L'indice KoF Leading Indicators definisce la salute complessiva dell'economia combinando 12 indicatori relativi alla fiducia del consumatore, alla fiducia delle banche, alla produzione, ai nuovi ordini ed al mercato immobiliare. Indica la tendenza dell'economia e le variazione nella crescita del PIL in Svizzera. Dopo la notizia la coppia di valute USD/CHF è aumentata bruscamente.
Secondo il comunicato di Kof Swiss Economic Institute, la previsione dell'andamento dell'economia elvetica nei prossimi sei mesi, è calato in novembre a 93,0 punti dai 94,8 punti di ottobre (93,2 punti in settembre). Il dato è peggiore rispetto ai 95,0 punti attesi dagli economisti e resta sotto quota 100 punti per il tredicesimo mese consecutivo.
L'indice KoF Leading Indicators definisce la salute complessiva dell'economia combinando 12 indicatori relativi alla fiducia del consumatore, alla fiducia delle banche, alla produzione, ai nuovi ordini ed al mercato immobiliare. Indica la tendenza dell'economia e le variazione nella crescita del PIL in Svizzera. Dopo la notizia la coppia di valute USD/CHF è aumentata bruscamente.
Petrolio greggio sale, sfiora 56 dollari.
Qusta mattinata il petrolio greggio si sta riprendendo dopo aver subito delle perdite di venerdì 29 novembre, provocate dai segnali secondo cui i paesi dell'OPEC+, potrebbero concordare nella riunione di questa settimana, un'ulteriore riduzione della produzione di petrolio.
Inoltre, l'attenzione si è concentrata sull'Arabia Saudita, leader del cartello, che avrebbe ridotto la propria produzione giornaliera di greggio dai 9,9 milioni di barili di ottobre a 9,85 milioni di barili a novembre, pur avendo margini più ampi di produzione in base agli accordi inseriti nel taglio coordinato della produzione della cosiddetta Opec+ (che comprende anche la Russia).
Il Wti guadagna 80 centesimi e si porta a 55,97 dollari dai 55,17 dollari di venerdì scorso, mentre il Brent a Londra segna 61,19 dollari, 77 centesimi in più (+1,2%) di venerdì.
Qusta mattinata il petrolio greggio si sta riprendendo dopo aver subito delle perdite di venerdì 29 novembre, provocate dai segnali secondo cui i paesi dell'OPEC+, potrebbero concordare nella riunione di questa settimana, un'ulteriore riduzione della produzione di petrolio.
Inoltre, l'attenzione si è concentrata sull'Arabia Saudita, leader del cartello, che avrebbe ridotto la propria produzione giornaliera di greggio dai 9,9 milioni di barili di ottobre a 9,85 milioni di barili a novembre, pur avendo margini più ampi di produzione in base agli accordi inseriti nel taglio coordinato della produzione della cosiddetta Opec+ (che comprende anche la Russia).
Il Wti guadagna 80 centesimi e si porta a 55,97 dollari dai 55,17 dollari di venerdì scorso, mentre il Brent a Londra segna 61,19 dollari, 77 centesimi in più (+1,2%) di venerdì.
Analisi tecnica giornaliera della coppia GBP/USD.
Nelle ultime 24 ore, la GBP è aumentata dello 0,19% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 1,2935 di venerdì. Sul fronte dei dati macro, nel Regno Unito Markit Economics ha comunicato che a novembre l'Indice IHS PMI Manifatturiero e' sceso a 48,9 punti a novembre in calo dai 49,6 punti di ottobre e risultando però superiore alla lettura preliminare pari a 48,3 punti.
Durante la sessione asiatica, la coppia di valute GBP/USD è stata quotata di 1,2913$, in diminuzione dello 0,17% rispetto alla chiusura di venerdì. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.2881$ seguito da 1.2848$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,2944$ seguito da 1,2974$.
Nelle ultime 24 ore, la GBP è aumentata dello 0,19% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 1,2935 di venerdì. Sul fronte dei dati macro, nel Regno Unito Markit Economics ha comunicato che a novembre l'Indice IHS PMI Manifatturiero e' sceso a 48,9 punti a novembre in calo dai 49,6 punti di ottobre e risultando però superiore alla lettura preliminare pari a 48,3 punti.
Durante la sessione asiatica, la coppia di valute GBP/USD è stata quotata di 1,2913$, in diminuzione dello 0,17% rispetto alla chiusura di venerdì. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.2881$ seguito da 1.2848$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,2944$ seguito da 1,2974$.
La valuta neozelandese è al massimo di tre mesi.
Oggi la valuta neozelandese è su un sentiero rialzista, aggiornando i nuovi massimi dei tre mesi. Con questo movimento ascendente, i prezzi sono riusciti a riportarsi dapprima sopra il livello statico a 0,6332, per poi passare al test della resistenza a 0,6444, lasciata in eredità dai top del 6 settembre 2019. Proprio in tal senso, oggi i corsi stanno tentando di effettuare il breakout di quest’ultima zona di concentrazione di offerta, la cui rottura permetterebbe ai compratori di estendere il rialzo verso la media mobile a 200 giorni in primis, per poi passare al livello di concentrazione di offerta transitante a 0,66.
Finora, il Kiwi ha mostrato pochi segnali di stress, probabilmente perché il Ministero del Tesoro ha preso atto del miglioramento del settore immobiliare, Inoltre, i dati ottimistici provenienti dalla Cina rilasciati nelle ultime 48 ore stanno aiutando alla valuta neozelandese.
Oggi la valuta neozelandese è su un sentiero rialzista, aggiornando i nuovi massimi dei tre mesi. Con questo movimento ascendente, i prezzi sono riusciti a riportarsi dapprima sopra il livello statico a 0,6332, per poi passare al test della resistenza a 0,6444, lasciata in eredità dai top del 6 settembre 2019. Proprio in tal senso, oggi i corsi stanno tentando di effettuare il breakout di quest’ultima zona di concentrazione di offerta, la cui rottura permetterebbe ai compratori di estendere il rialzo verso la media mobile a 200 giorni in primis, per poi passare al livello di concentrazione di offerta transitante a 0,66.
Finora, il Kiwi ha mostrato pochi segnali di stress, probabilmente perché il Ministero del Tesoro ha preso atto del miglioramento del settore immobiliare, Inoltre, i dati ottimistici provenienti dalla Cina rilasciati nelle ultime 48 ore stanno aiutando alla valuta neozelandese.
Dollaro sotto pressione, dopo i dati provenienti dagli USA.
Il dollaro statunitense è sotto pressione da quando il presidente degli USA, Donald Trump, ha reintrodotto le tariffe sulle importazioni di metallo proveniente dal Brasile e dall'Argentina ed in seguito ad una deludente lettura del dato Ism sull'attività manifatturiera a novembre. Pesano anche le persistenti incertezze sui negoziati commerciali tra Washington e Pechino, dopo che, nel weekend, la stampa asiatica ha sottolineato come la Cina pretende la rimozione di tutte le tariffe prima di siglare la 'fase uno' dell'accordo con gli Usa.
Il dollaro statunitense è sotto pressione da quando il presidente degli USA, Donald Trump, ha reintrodotto le tariffe sulle importazioni di metallo proveniente dal Brasile e dall'Argentina ed in seguito ad una deludente lettura del dato Ism sull'attività manifatturiera a novembre. Pesano anche le persistenti incertezze sui negoziati commerciali tra Washington e Pechino, dopo che, nel weekend, la stampa asiatica ha sottolineato come la Cina pretende la rimozione di tutte le tariffe prima di siglare la 'fase uno' dell'accordo con gli Usa.
Le parole di Trump hanno influenzato il mercato valutario.
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha detto di non avere una scadenza per raggiungere un accordo commerciale con la Cina e che potrebbe essere meglio aspettare fino a dopo le elezioni presidenziali americane nel novembre 2020. Chiaro che a Donald Trump serva la Cina per la campagna elettorale, che sarà densa di toni aggressivi contro Pechino ma soprattutto contro i Democratici che a suo dire sarebbero troppo molli con i principali competitor commerciali e geopolitici. Non a caso ha già fatto dichiarazioni in tal senso sia su Joe Biden sia sul nuovo entrato nella corsa delle primarie democratiche, Michael Bloomberg.
Dopo le parole di Donald Teramp, la valuta cinese yuan ha ripreso la sua caduta, spingendosi ai minimi di 25 ottobre. La sterlina inglese ha raggiunto un picco di 6 mesi contro un dollaro USA indebolito durante il trading di cambi a Londra. Secondo un sondaggio pubblicato oggi, il partito conservatore sembra aver preso una posizione più forte contro il partito laburista.
Fibogroup.it
Raidofinance.eu
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Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha detto di non avere una scadenza per raggiungere un accordo commerciale con la Cina e che potrebbe essere meglio aspettare fino a dopo le elezioni presidenziali americane nel novembre 2020. Chiaro che a Donald Trump serva la Cina per la campagna elettorale, che sarà densa di toni aggressivi contro Pechino ma soprattutto contro i Democratici che a suo dire sarebbero troppo molli con i principali competitor commerciali e geopolitici. Non a caso ha già fatto dichiarazioni in tal senso sia su Joe Biden sia sul nuovo entrato nella corsa delle primarie democratiche, Michael Bloomberg.
Dopo le parole di Donald Teramp, la valuta cinese yuan ha ripreso la sua caduta, spingendosi ai minimi di 25 ottobre. La sterlina inglese ha raggiunto un picco di 6 mesi contro un dollaro USA indebolito durante il trading di cambi a Londra. Secondo un sondaggio pubblicato oggi, il partito conservatore sembra aver preso una posizione più forte contro il partito laburista.
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Australia: Pil in diminuzione rispetto al trimestre precedente.
Secondo il rapporto di Australian Bureau of Statistics, il prodotto interno lordo dell'Australia nel terzo trimestre 2019 è salito dello 0,4% su base trimestrale, rispetto al +0,5% atteso dal consensus e al precedente +0,6% del secondo trimestre (rivisto al rialzo dal precedente +0,5% q/q comunicato). Su base annua, il Pil australiano è salito dell'1,7%, in linea con le previsioni, migliorando rispetto al +1,4% precedente. Forte indebolimento tuttavia per la componente delle spese per consumi, cresciute di appena lo 0,3% su base trimestrale (spese famiglie +0,1% su base trimestrale), rispetto al +1% precedente. Balzato il tasso di risparmio, salito al 4% rispetto al +2,9% del secondo trimestre.
Per eseguire le vostre operazioni potete usare la piattaforma Meta Trader 4
https://www.fibogroup.it/products/platforms/metatrader4/
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Sul grafico a 4H di questo cambio, possiamo notare come la coppia EUR/USD si e avvicinata al livello di RESISTENZA, il modello di price action ed i volumi ci fanno notare un probabile cambiamento direzionale al RIBASSO. Sul fronte dei dati macro, questa mattina la Germania ha collocato Bund a 10 anni con scadenza aprile 2030 (ISIN: DE0001102473) per 2,474 miliardi di euro (oltre a 525,6 milioni riservati a operazioni di mercato secondario) con un rendimento negativo allo 0,33%, in calo rispetto al -0,29% dell'asta precedente. Le richieste sono state pari a 1,9 volte il quantitativo offerto.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.
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La sterlina inglese rinnova i massimi.
Oggi la sterlina inglese ha toccato i massimi di quasi sette mesi, con il cambio GBP/USD che ha infranto la soglia di 1,30 e ora viaggia in rialzo dello 0,4% a 1,3043, dopo l'ultimo sondaggio elettorale che indica un ampliamento del vantaggio del partito conservatore.
Molti operatori del mercato vedono una comoda vittoria conservatrice come lo scenario che fornirà una più rapida risoluzione alla saga della Brexit, liberando l'economia britannica dai vincoli degli ultimi tre anni e mezzo. Ciò che accadrà dopo la Brexit è ovviamente una storia diversa, dal momento che un accordo commerciale dovrà essere negoziato tra il Regno Unito e l'UE.
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Molti operatori del mercato vedono una comoda vittoria conservatrice come lo scenario che fornirà una più rapida risoluzione alla saga della Brexit, liberando l'economia britannica dai vincoli degli ultimi tre anni e mezzo. Ciò che accadrà dopo la Brexit è ovviamente una storia diversa, dal momento che un accordo commerciale dovrà essere negoziato tra il Regno Unito e l'UE.
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L'USD / CAD scende a un minimo di due settimane.
Oggi la coppia USD/CAD è sceso da 1.3275 a 1.3176, raggiungendo il livello più basso dal 19 novembre, a seguito della pubblicazione della dichiarazione della Bank of Canada (BoC). Come previsto dagli economisti, mercoledì Bank of Canada (istituto centrale di Ottawa) ha lasciato invariati all'1,75% i tassi di riferimento sui prestiti overnight per il nono meeting consecutivo (dopo averli alzati di 25 punti base l'ultima volta nell'ottobre dello scorso anno).
Il dollaro statunitense perde terreno e si riporta sui minimi da un mese dopo i dati deludenti sul fronte dell’occupazione del settore privato Usa a novembre, in un mercato che guarda con apprensione anche agli sviluppi sul fronte del commercio mondiale.
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Il prezzo del petrolio è aumentato del 4% in attesa del meeting OPEC.
Nelle ultime 24 ore, il greggio è cresciuto del 3,46% chiudendo a 58,36 dollari al barile. Il greggio a gennaio quotato a New York è salito di 2,33 dollari, grazie ad un calo superiore alle attese delle scorte Usa ed in vista della riunione dell'Opec e della riunione tra l'Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio ed i suoi alleati (venerdì). Sul fronte dei dati macro, EIA (Energy Information Administration) ha comunicato che le scorte di petrolio USA alla fine della scorsa settimana risultano in calo di 4,856 milioni di barili, una flessione decisamente superiore a quella attesa dagli analisti (-1,734 milioni di barili). La settimana precedente le scorte erano salite di 1,572 milioni di barili.
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Sul grafico a 4H di questo cambio, possiamo notare come la coppia AUD/JPY si e avvicinata al livello di RESISTENZA, il modello di price action ed i volumi ci fanno notare un probabile cambiamento direzionale al RIBASSO.
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Bitcoin ha registrato un nuovo record di transazioni.
Ieri, nella blockchain di bitcoin è stato registrato un nuovo record in termini del volume scambiato in un'ora, 8,9 miliardi di dollari. In alcune delle operazioni, è stato nominato il nome della exchange Bittrex. Più tardi, Bittrex ha dichiarato che si tratta di transazioni ordinarie, e che qualsiasi accusa di pirateria o di violazione della sicurezza è falsa.
Per effettuare le vostre operazioni di scambio, vi raccommando di utilizzare la piattaforma https://raidofinance.eu/
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Ieri, nella blockchain di bitcoin è stato registrato un nuovo record in termini del volume scambiato in un'ora, 8,9 miliardi di dollari. In alcune delle operazioni, è stato nominato il nome della exchange Bittrex. Più tardi, Bittrex ha dichiarato che si tratta di transazioni ordinarie, e che qualsiasi accusa di pirateria o di violazione della sicurezza è falsa.
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II prezzo dell'oro scende in attesa del rapporto Nonfarm.
Questa mattina il prezzo dell'oro sta scendendo prima dell’uscita del rapporto sui salari non agricoli degli Stati Uniti alle 14:30. Nondimeno, il mercato è ancora in una posizione favorevole per finire in rialzo per la settimana in quanto una combinazione di dati economici statunitensi più deboli del previsto e una maggiore incertezza sui tempi di un accordo commerciale USA-Cina pesa sui rendimenti del Tesoro e sulla domanda di attività rischiose. Ciò sta contribuendo a mettere sotto pressione il dollaro USA, rendendo l’oro denominato in dollari un investimento più desiderabile. Nelle ultime due sessioni l’oro ha registrato un calo in termini di rinnovato ottimismo rispetto all’accordo commerciale.
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Questa mattina il prezzo dell'oro sta scendendo prima dell’uscita del rapporto sui salari non agricoli degli Stati Uniti alle 14:30. Nondimeno, il mercato è ancora in una posizione favorevole per finire in rialzo per la settimana in quanto una combinazione di dati economici statunitensi più deboli del previsto e una maggiore incertezza sui tempi di un accordo commerciale USA-Cina pesa sui rendimenti del Tesoro e sulla domanda di attività rischiose. Ciò sta contribuendo a mettere sotto pressione il dollaro USA, rendendo l’oro denominato in dollari un investimento più desiderabile. Nelle ultime due sessioni l’oro ha registrato un calo in termini di rinnovato ottimismo rispetto all’accordo commerciale.
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Sul grafico a 1H di questo cambio, possiamo notare come la coppia EUR/CAD si e avvicinata al livello di SUPPORTO, il modello di price action ed i volumi ci fanno notare un probabile cambiamento direzionale al RIALZO.
Sul fronte dei dati macro per oggi, dobbiamo stare attenti alle pubblicazioni di: Buste paga del settore non agricolo (Stati Uniti). Dati superiori al previsto devono essere interpretati come positivi/rialzisti per il dollaro USA (USD), mentre valori inferiori alle attese sono da interpretarsi in senso negativo/ribassista per il dollaro USA.
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Stati Uniti: non farm in deciso aumento a +266mila a novembre.
Secondo i dati diffusi dal dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti, il mese scorso sono stati creati 266mila nuovi posti, in deciso aumento rispetto ai 156mila del mese prima (dato rivisto dal precedente +128mila). Gli analisti pronosticavano +186mila unità. La crescita dell’occupazione è stata inoltre favorita da 60.200 nuove assunzioni nel settore sanitario. Ciò ha spinto la crescita dell’occupazione ben al di sopra della media mensile di 180.000 quest’anno. Gli economisti intervistati da Reuters avevano previsto un aumento di 180.000 posti di lavoro a novembre.
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Secondo i dati diffusi dal dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti, il mese scorso sono stati creati 266mila nuovi posti, in deciso aumento rispetto ai 156mila del mese prima (dato rivisto dal precedente +128mila). Gli analisti pronosticavano +186mila unità. La crescita dell’occupazione è stata inoltre favorita da 60.200 nuove assunzioni nel settore sanitario. Ciò ha spinto la crescita dell’occupazione ben al di sopra della media mensile di 180.000 quest’anno. Gli economisti intervistati da Reuters avevano previsto un aumento di 180.000 posti di lavoro a novembre.
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Sul grafico a 30M di questo cambio, possiamo notare come la coppia CAD/JPY si e avvicinata al livello di SUPPORTO, il modello di price action ed i volumi ci fanno notare un probabile cambiamento direzionale al RIALZO.
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Buongiorno a tutti, a causa dei problemi tecnici questo account verra chiuso. Al posto suo sara aperto un'altro account ( https://web.telegram.org/#/im?p=@FIBOGroupIt), dove io continuero a pubblicare come sempre analisi tecnica e fondamentale del mercato forex. Grazie
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