Fridays For Future • Italia
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#CLIMATEFLASHMOB #DISCOBEDIENCE

🎶STAYING ALIVE🎶
Questo venerdì anche #FridaysForFuture si affaccia dalla finestra per riempire le strade con la sua #musica insieme a #ExtinctionRebellionItaly

QUANDO? Venerdì 20 marzo ore 16.00

📍DOVE? Il tuo balcone o la finestra di camera tua

📌COSA? Affacciati con un cartellone a tema #fff e metti la canzone “Staying alive” dallo stereo, dal telefono o con una cassa!

🔥ISPIRAZIONE? Guarda la nostra #Playlist con il tutorial delle mosse (e presto anche la versione karaoke) 🕺🏻 https://www.youtube.com/playlist?list=PL6z9wldctVmej-6g06CY0HOkscoq4CtvL

☀️Lanciamo un messaggio positivo e portiamo avanti la nostra battaglia: “we are just trying to stay alive”, vogliamo solo continuare a vivere, oltre il #covid19 e oltre la #crisiclimatica in un mondo più giusto di quello in cui ci troviamo oggi.

🔊Unisciti a noi!

📸... E “già che sei in ballo” non dimenticare di scattarti una foto e taggarci per partecipare al secondo #DigitalStrike! Seguici per sapere come fare!


#stayingalive
#nodancingonadeadplanet
#discobedience
#musicforfuture
#quarantenaforfuture
#fridaysforfuture
#extinctionrebellion
👫 #FridaysForFuture è guidato da una profonda convinzione: la difesa delle persone prima di ogni cosa.
Vale quando chiediamo di interrompere le emissioni di gas climalteranti, e vale a maggior ragione ora nel pieno della crisi del #coronavirus.

👩‍⚕️ Molti dei nostri genitori sono medici o personale sanitario, ospedalieri in prima linea in questa crisi. E li vediamo rischiare la vita ogni giorno per evitare il collasso del Sistema Sanitario Nazionale, per assistere quante più persone possibili.
Li vediamo tornare a casa come dal fronte, dopo ore infinite di lavoro, spesso senza le protezioni adeguate.

👨‍🔧👩‍✈️ Molti dei nostri genitori sono lavoratori "essenziali" e dunque esposti: alle casse degli alimentari, alla consegna dei pacchi a domicilio, al turno nelle industrie indispensabili, alle pulizie, negli uffici che non possono chiudere per cautela...

E quelli che non sono esposti, e non hanno il privilegio del telelavoro, sono fermi a casa e temono di perdere l’unica possibilità di sostentamento per le loro famiglie.

📣 Il nostro grido per un #futuro vivibile lo estendiamo a rivendicare, per tutti coloro che lavorano per la salvaguardia comune da #COVID19, i diritti che tutti dovremmo avere: il diritto alla salute, il diritto ad un futuro lavorativo, il diritto di continuare a guardare avanti.

🤝 Sappiamo che la nostra solidarietà non basta: di fronte ad un'emergenza servono anche misure eccezionali.
Questo vale per i disastri causati dalla #CrisiClimatica come per questa #pandemia.

➡️ È il momento di dare la massima sicurezza a chi continua a lavorare svolgendo attività essenziali. Di garantire sostegno economico a chi, per l'isolamento, si trova di fatto senza reddito: la tragedia del virus non deve tradursi in perdita del lavoro, né nell'aggravarsi della povertà.

➡️ Le fasce più deboli della popolazione sono sempre le più esposte alle crisi, e il diritto al futuro va tutelato innanzitutto a loro.
Gli aiuti elargiti in questa fase critica - quei piani di salvataggio per i quali già vediamo in fila le industrie che si curano di tutto tranne del clima - vanno indirizzati a chi più ne ha bisogno, a chi è ora in prima linea, indifeso.
😷 Negli ospedali e in tutti i servizi sanitari vanno forniti gli essenziali, necessari dispositivi di protezione individuale.
E alle fasce più a rischio, economicamente o socialmente, vanno fornite tutte le essenziali e necessarie tutele di protezione di un futuro vivibile.

📢 Durante i nostri scioperi del venerdì urliamo ai nostri megafoni che una crisi va trattata come una crisi.
Ora le istituzioni stanno dimostrando di saperlo fare, prendendo decisioni senza precedenti per salvare la popolazione.

Ma contro la pandemia, così come per la salvaguardia del clima, queste decisioni devono tutelare prima di tutto le persone che si trovano in prima linea, le persone più esposte - non i profitti dei soliti noti.