++ DIE-IN DALL'EMILIA ALLA ROMAGNA: BASTA GREENWASHING! ++
⚰️ Dall'Emilia alla Romagna, i gruppi locali in occasione dello #sciopero si sono uniti ed hanno inscenato un DIE-IN di massa per mostrare ai passanti quali sono le conseguenze della crisi climatica ed ecologica, se non saremo in grado di affrontarla. Il futuro di noi giovani è messo all'asta.
🕳 La Regione Emilia-Romagna si sta rendendo complice di questo #crimine, permettendo ad ENI, l'azienda più inquinante d'Italia e la trentesima nel mondo, di continuare a fare #greenwashing, fingendo di essere diventata improvvisamente "green".
💨 Infatti è stato approvato un nuovo impianto di stoccaggio #CO2 a Ravenna, con l'orgoglio dell'assessore Colla e del presidente Bonaccini, che sfrutteranno miliardi del #RecoveryFund per destinarli a questo scempio. Eni infatti potrà continuare a cercare nuovo petrolio e metano, e dalla CO2 prodotta ricavare idrogeno blu. Ed è riuscita addirittura a convincere la regione che si tratti di produzione di energia da fonti #rinnovabili! 🤯
❌ Il nostro futuro è nelle mani sbagliate. Chi dovrebbe salvarci, ci sta invece destinando ad una vita nel caos. Si stanno rendendo complici del #collasso climatico, e ne vanno persino fieri.
🔗 Noi FFF Emilia Romagna non ci stiamo: vogliamo la #TransizioneEcologica, e la vogliamo ORA!
#DieIn
#CiAvvelENI
#EniRecoveryFossile
📝Per approfondire:
• intervento di Balzani sul CCS
• Domani
⚰️ Dall'Emilia alla Romagna, i gruppi locali in occasione dello #sciopero si sono uniti ed hanno inscenato un DIE-IN di massa per mostrare ai passanti quali sono le conseguenze della crisi climatica ed ecologica, se non saremo in grado di affrontarla. Il futuro di noi giovani è messo all'asta.
🕳 La Regione Emilia-Romagna si sta rendendo complice di questo #crimine, permettendo ad ENI, l'azienda più inquinante d'Italia e la trentesima nel mondo, di continuare a fare #greenwashing, fingendo di essere diventata improvvisamente "green".
💨 Infatti è stato approvato un nuovo impianto di stoccaggio #CO2 a Ravenna, con l'orgoglio dell'assessore Colla e del presidente Bonaccini, che sfrutteranno miliardi del #RecoveryFund per destinarli a questo scempio. Eni infatti potrà continuare a cercare nuovo petrolio e metano, e dalla CO2 prodotta ricavare idrogeno blu. Ed è riuscita addirittura a convincere la regione che si tratti di produzione di energia da fonti #rinnovabili! 🤯
❌ Il nostro futuro è nelle mani sbagliate. Chi dovrebbe salvarci, ci sta invece destinando ad una vita nel caos. Si stanno rendendo complici del #collasso climatico, e ne vanno persino fieri.
🔗 Noi FFF Emilia Romagna non ci stiamo: vogliamo la #TransizioneEcologica, e la vogliamo ORA!
#DieIn
#CiAvvelENI
#EniRecoveryFossile
📝Per approfondire:
• intervento di Balzani sul CCS
• Domani
Grazie a tutte e tutti per la partecipazione allo Sciopero Nazionale del 9 ottobre!! Insieme siamo il cambiamento e la speranza!!❤️
Abbiamo ancora ricevuto messaggi di sostegno e pacche sulle spalle da molti partiti politici. Fridays For Future è un movimento politico, ma apartitico. Non vogliamo il vostro supporto a parole. Vogliamo vedervi agire per il #Clima e per il nostro #Futuro, e che lo facciate ORA.
Potete iniziare, ad esempio, azzerando IMMEDIATAMENTE i finanziamenti pubblici alle industrie inquinanti e distruttive. Ogni anno destinate 19 miliardi di euro ad aziende ed infrastrutture ambientalmente dannose.
😡 Questa non può più essere un'opzione: i fondi del #RecoveryFund devono essere sapientemente destinati a istruzione, ricerca, sanità e #TransizioneEcologica. Una transizione, però, che guardi al benessere delle #Persone e del #Pianeta e non al #BusinessAsUsual.
👉🏼 https://ritornoalfuturo.org/
Abbiamo ancora ricevuto messaggi di sostegno e pacche sulle spalle da molti partiti politici. Fridays For Future è un movimento politico, ma apartitico. Non vogliamo il vostro supporto a parole. Vogliamo vedervi agire per il #Clima e per il nostro #Futuro, e che lo facciate ORA.
Potete iniziare, ad esempio, azzerando IMMEDIATAMENTE i finanziamenti pubblici alle industrie inquinanti e distruttive. Ogni anno destinate 19 miliardi di euro ad aziende ed infrastrutture ambientalmente dannose.
😡 Questa non può più essere un'opzione: i fondi del #RecoveryFund devono essere sapientemente destinati a istruzione, ricerca, sanità e #TransizioneEcologica. Una transizione, però, che guardi al benessere delle #Persone e del #Pianeta e non al #BusinessAsUsual.
👉🏼 https://ritornoalfuturo.org/
📆 OGGI i membri della commissione affari economici e della commissione per i bilanci del Parlamento Europeo voteranno per decidere se le #IndustrieInquinanti (come quelle dei #CombustibiliFossili, ma non solo) potranno aver accesso ai finanziamenti del #RecoveryFund.
💰Questi fondi dovrebbero essere utilizzati per aiutarci ad uscire dalle diverse crisi che l'Europa sta affrontando in questo periodo (pandemia globale, crisi socio-economica, eventi estremi sempre più frequenti causati dai cambiamenti climatici) e per realizzare una vera #TransizioneEcologica, orientata al benessere delle persone e dell'ambiente.
🔴PERCHÉ È COSÌ IMPORTANTE QUESTA VOTAZIONE?🔴
🇪🇺La Commissione per l’ambiente del Parlamento Ue ha approvato una risoluzione sul Recovery Fund che esclude le fonti fossili dai prossimi finanziamenti europei per la ripresa economica. Per quanto riguarda gli obiettivi al 2030, è stato votato un taglio delle emissioni del 60% in confronto ai livelli del 1990, e inoltre si prevede di eliminare del tutto i sussidi diretti-indiretti ai combustibili fossili entro il 2025.
❌Sarebbe un controsenso ammettere le fonti energetiche fossili ai finanziamenti del Recovery Fund, ma c'è molta incertezza. Infatti, diversi Stati membri finora sono stati poco propensi ad accettare questo principio.
🇮🇹E l'Italia? Fra i grandi favoriti per ricevere i finanziamenti c'è anche l'ENI, la multinazionale più inquinante d'Italia, che ha chiesto 12 miliardi di euro per la realizzazione di un impianto al largo di Ravenna per la produzione di idrogeno da fonte fossili e per lo stoccaggio di CO2 in ex giacimenti di gas.
🚆In lista ci sarebbe anche il Ministero dei Trasporti che richiedono svariati miliardi per il completamento o la creazione di autostrade.
📣 Facciamoci sentire! Non possiamo accettare che ancora volta vengano finanziate industrie inquinanti e distruttive: le aziende fossili non devono accedere al Recovery Fund!
👉🏼 Immagine: @fridaysforfuturebergamo
ℹ️ Per approfondire:
• QualEnergia
• Domani
💰Questi fondi dovrebbero essere utilizzati per aiutarci ad uscire dalle diverse crisi che l'Europa sta affrontando in questo periodo (pandemia globale, crisi socio-economica, eventi estremi sempre più frequenti causati dai cambiamenti climatici) e per realizzare una vera #TransizioneEcologica, orientata al benessere delle persone e dell'ambiente.
🔴PERCHÉ È COSÌ IMPORTANTE QUESTA VOTAZIONE?🔴
🇪🇺La Commissione per l’ambiente del Parlamento Ue ha approvato una risoluzione sul Recovery Fund che esclude le fonti fossili dai prossimi finanziamenti europei per la ripresa economica. Per quanto riguarda gli obiettivi al 2030, è stato votato un taglio delle emissioni del 60% in confronto ai livelli del 1990, e inoltre si prevede di eliminare del tutto i sussidi diretti-indiretti ai combustibili fossili entro il 2025.
❌Sarebbe un controsenso ammettere le fonti energetiche fossili ai finanziamenti del Recovery Fund, ma c'è molta incertezza. Infatti, diversi Stati membri finora sono stati poco propensi ad accettare questo principio.
🇮🇹E l'Italia? Fra i grandi favoriti per ricevere i finanziamenti c'è anche l'ENI, la multinazionale più inquinante d'Italia, che ha chiesto 12 miliardi di euro per la realizzazione di un impianto al largo di Ravenna per la produzione di idrogeno da fonte fossili e per lo stoccaggio di CO2 in ex giacimenti di gas.
🚆In lista ci sarebbe anche il Ministero dei Trasporti che richiedono svariati miliardi per il completamento o la creazione di autostrade.
📣 Facciamoci sentire! Non possiamo accettare che ancora volta vengano finanziate industrie inquinanti e distruttive: le aziende fossili non devono accedere al Recovery Fund!
👉🏼 Immagine: @fridaysforfuturebergamo
ℹ️ Per approfondire:
• QualEnergia
• Domani
TORINO-LIONE: IL SENATO AUTORIZZA UN CRIMINE CLIMATICO
📆 Il 28 dicembre si è tenuto al #Senato il voto sul contratto di programma sulla sezione transfrontaliera della Nuova Linea Torino-Lione - il nuovo collegamento ferroviario in costruzione tra Italia e Francia, meglio noto come #TAV. In poche parole, i senatori hanno votato a maggioranza per dare i soldi a Telt - l'ente incaricato per la realizzazione dell'opera - per continuare i lavori.
👀 Ancora una volta, la politica si dimostra cieca davanti ai dati scientifici e sorda rispetto alle valutazioni tecniche, tra cui la recente bocciatura da parte della Corte dei Conti Europea, che ha anche denunciato l'incompatibilità dell'opera con i target climatici.
🚛 Il progetto prevede di spostare il traffico merci dalla gomma alla rotaia, dopo lo scavo del #tunnel transfrontaliero di 57km, che causerà l'emissione in atmosfera di circa 10 milioni di tonnellate di CO2, oltre a quantità rilevanti di polveri sottili ed altri inquinanti che comprometteranno l'aria della Val di Susa.
📊 I dati parlano chiaro: qualora tutto proceda secondo i piani di Telt e considerando la tratta interamente costruita da Torino a Lione, la #compensazione delle emissioni di CO2 prodotte dai lavori non avverrebbe prima del 2055, ben 5 anni dopo rispetto a quando dovremmo azzerare le emissioni a livello globale (l'UE dovrebbe farlo entro il 2035!)
⚠️ Ma se malauguratamente si raggiungesse soltanto la metà dei volumi di #traffico previsti la compensazione della CO2 emessa non avverrebbe prima del 2080, trent'anni dopo la scadenza massima stabilita dall'IPCC!
📉 Quest'ultimo scenario risulta molto probabile, in quanto le #previsioni di traffico sono sovradimensionate, come denunciato anche dalla stessa Corte Europea, e il traffico merci lungo la direttrice della Val di Susa risulta da più di vent'anni in calo, sia su gomma che su rotaia.
❓ L'alternativa? Incentivare il passaggio dalla gomma alla rotaia sulla linea ferroviaria già esistente e perfettamente funzionante, ad oggi utilizzata solo al 15% della sua capienza. Investiamo i soldi in una reale #TransizioneEcologica e non in opere che di green hanno ben poco.
🖇 Credits: @fff_valsusa
📖 Fonti:
🔸Relazione Corte dei Conti UE (2020)
🔸Previsioni di traffico, Commissario di Governo/Osservatorio Torino Lione, Quaderno 8 (2011)
🔸Capacità della linea esistente, Commissario di Governo/Osservatorio Torino Lione, Quaderno 1 (2006)
🔸Dati di traffico Commissione Europea
📆 Il 28 dicembre si è tenuto al #Senato il voto sul contratto di programma sulla sezione transfrontaliera della Nuova Linea Torino-Lione - il nuovo collegamento ferroviario in costruzione tra Italia e Francia, meglio noto come #TAV. In poche parole, i senatori hanno votato a maggioranza per dare i soldi a Telt - l'ente incaricato per la realizzazione dell'opera - per continuare i lavori.
👀 Ancora una volta, la politica si dimostra cieca davanti ai dati scientifici e sorda rispetto alle valutazioni tecniche, tra cui la recente bocciatura da parte della Corte dei Conti Europea, che ha anche denunciato l'incompatibilità dell'opera con i target climatici.
🚛 Il progetto prevede di spostare il traffico merci dalla gomma alla rotaia, dopo lo scavo del #tunnel transfrontaliero di 57km, che causerà l'emissione in atmosfera di circa 10 milioni di tonnellate di CO2, oltre a quantità rilevanti di polveri sottili ed altri inquinanti che comprometteranno l'aria della Val di Susa.
📊 I dati parlano chiaro: qualora tutto proceda secondo i piani di Telt e considerando la tratta interamente costruita da Torino a Lione, la #compensazione delle emissioni di CO2 prodotte dai lavori non avverrebbe prima del 2055, ben 5 anni dopo rispetto a quando dovremmo azzerare le emissioni a livello globale (l'UE dovrebbe farlo entro il 2035!)
⚠️ Ma se malauguratamente si raggiungesse soltanto la metà dei volumi di #traffico previsti la compensazione della CO2 emessa non avverrebbe prima del 2080, trent'anni dopo la scadenza massima stabilita dall'IPCC!
📉 Quest'ultimo scenario risulta molto probabile, in quanto le #previsioni di traffico sono sovradimensionate, come denunciato anche dalla stessa Corte Europea, e il traffico merci lungo la direttrice della Val di Susa risulta da più di vent'anni in calo, sia su gomma che su rotaia.
❓ L'alternativa? Incentivare il passaggio dalla gomma alla rotaia sulla linea ferroviaria già esistente e perfettamente funzionante, ad oggi utilizzata solo al 15% della sua capienza. Investiamo i soldi in una reale #TransizioneEcologica e non in opere che di green hanno ben poco.
🖇 Credits: @fff_valsusa
📖 Fonti:
🔸Relazione Corte dei Conti UE (2020)
🔸Previsioni di traffico, Commissario di Governo/Osservatorio Torino Lione, Quaderno 8 (2011)
🔸Capacità della linea esistente, Commissario di Governo/Osservatorio Torino Lione, Quaderno 1 (2006)
🔸Dati di traffico Commissione Europea
Oggi siamo LIVE due volte!
💥 Alle 17:30 in diretta Facebook su Domani discuteremo di come l'accordo europeo sulla Politica agricola comune (PAC) sia un'occasione persa per la #transizioneecologica dell'#agricoltura, pur avendo introdotto l'innovazione della condizionalità sociale.
Lo faremo insieme a movimenti e organizzazioni con cui abbiamo condiviso il lavoro in questi mesi per rendere la PAC uno strumento di lotta alla #crisiclimatica e di sostegno alla giustizia sociale: Terra_onlus, Greenpeace Italia, EFFAT European Federation of Food, Agriculture and Tourism Trade Unions, ARI Associazione Rurale Italiana e Coalizione CambiamoAgricoltura. Modererà Francesca De Benedetti, giornalista di Domani.
📚 Alle 21:00 parleremo con Tiziana Triana, direttrice della casa editrice Fandango Libri, del #libro "Una lepre con la faccia da bambina" scritto da Laura Conti. Abbiamo scelto di parlarne perché Laura è stata tra le prime a parlare di ecologismo negli ambienti politici. Puoi seguire la diretta sulla nostra pagina facebook!
💥 Alle 17:30 in diretta Facebook su Domani discuteremo di come l'accordo europeo sulla Politica agricola comune (PAC) sia un'occasione persa per la #transizioneecologica dell'#agricoltura, pur avendo introdotto l'innovazione della condizionalità sociale.
Lo faremo insieme a movimenti e organizzazioni con cui abbiamo condiviso il lavoro in questi mesi per rendere la PAC uno strumento di lotta alla #crisiclimatica e di sostegno alla giustizia sociale: Terra_onlus, Greenpeace Italia, EFFAT European Federation of Food, Agriculture and Tourism Trade Unions, ARI Associazione Rurale Italiana e Coalizione CambiamoAgricoltura. Modererà Francesca De Benedetti, giornalista di Domani.
📚 Alle 21:00 parleremo con Tiziana Triana, direttrice della casa editrice Fandango Libri, del #libro "Una lepre con la faccia da bambina" scritto da Laura Conti. Abbiamo scelto di parlarne perché Laura è stata tra le prime a parlare di ecologismo negli ambienti politici. Puoi seguire la diretta sulla nostra pagina facebook!
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Draghi: "Se non riusciamo a spostare l'economia verso un percorso di sostenibilità, il prezzo che pagheremo dopo sarà molto più alto (...) È la scienza a dirlo".
Caro Presidente, che belle parole, sembra un attivista 😍 ma di parole ne abbiamo sentite troppe, di azioni continuiamo a non vederne neanche una! Quand'è che inizia ad agire?
‼️Perché sebbene il clima fosse una delle tre priorità dell'agenda del #G20, è stato l'unico tema su cui i Paesi NON sono stati in grado di trovare un accordo❌
Come possono i politici vivere con la consapevolezza che ci stanno condannando a un pianeta al collasso, e continuare come hanno sempre fatto?
Loro sono il problema, noi siamo la soluzione. Loro G20, noi il #futuro.
Il cambiamento viene dalle persone 💥
Ieri eravamo circa 40mila a Roma! Abbiamo di nuovo riempito le strade e lanciato un messaggio forte e chiaro ai capi dei 20 Paesi responsabili quasi dell'80% delle emissioni annue di CO2. Basta rimandare, è ora di avviare una vera e giusta #TransizioneEcologica.
Caro Presidente, che belle parole, sembra un attivista 😍 ma di parole ne abbiamo sentite troppe, di azioni continuiamo a non vederne neanche una! Quand'è che inizia ad agire?
‼️Perché sebbene il clima fosse una delle tre priorità dell'agenda del #G20, è stato l'unico tema su cui i Paesi NON sono stati in grado di trovare un accordo❌
Come possono i politici vivere con la consapevolezza che ci stanno condannando a un pianeta al collasso, e continuare come hanno sempre fatto?
Loro sono il problema, noi siamo la soluzione. Loro G20, noi il #futuro.
Il cambiamento viene dalle persone 💥
Ieri eravamo circa 40mila a Roma! Abbiamo di nuovo riempito le strade e lanciato un messaggio forte e chiaro ai capi dei 20 Paesi responsabili quasi dell'80% delle emissioni annue di CO2. Basta rimandare, è ora di avviare una vera e giusta #TransizioneEcologica.
Una base militare in un parco naturale?🥵
Avete letto bene, è quello che sta succedendo nelle campagne tra Pisa e Livorno.
730 mila metri quadrati di area protetta all’interno del parco regionale di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli saranno recintati per far spazio ad una base #militare.
Un intervento che avviene in un territorio come quello italiano che è già fortemente cementificato, negli ultimi 15 anni oltre 105.000 ettari in meno, un area più grande della città di Firenze.
Ricordiamoci che ogni secondo in #Italia si perdono circa 2 metri quadrati di terreno a causa della cementificazione.
Serviva cementificare ancora?😨
E adesso vi starete chiedendo, ma che soldi verranno usati?💸
I fondi europei del #PNRR, ideati per consentire una ripresa post Covid-19 realmente efficace e all’insegna della #transizioneecologica.
Questi fondi sarebbero destinati al nostro futuro, alla valorizzazione dei parchi ma vengono utilizzati per costruire l'ennesima inutile infrastruttura militare che, oltre a distruggere la biodiversità e un ecosistema, porta avanti la tossica politica armata del governo.
Avete letto bene, è quello che sta succedendo nelle campagne tra Pisa e Livorno.
730 mila metri quadrati di area protetta all’interno del parco regionale di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli saranno recintati per far spazio ad una base #militare.
Un intervento che avviene in un territorio come quello italiano che è già fortemente cementificato, negli ultimi 15 anni oltre 105.000 ettari in meno, un area più grande della città di Firenze.
Ricordiamoci che ogni secondo in #Italia si perdono circa 2 metri quadrati di terreno a causa della cementificazione.
Serviva cementificare ancora?😨
E adesso vi starete chiedendo, ma che soldi verranno usati?💸
I fondi europei del #PNRR, ideati per consentire una ripresa post Covid-19 realmente efficace e all’insegna della #transizioneecologica.
Questi fondi sarebbero destinati al nostro futuro, alla valorizzazione dei parchi ma vengono utilizzati per costruire l'ennesima inutile infrastruttura militare che, oltre a distruggere la biodiversità e un ecosistema, porta avanti la tossica politica armata del governo.
Qualcun* ha anche provato ad arrivare dalla Sicilia, ma la tratta più breve per raggiungere il Viminale durava 8 giorni 🤪
#elezioni2022 #transizioneecologica #trasporti #caldo #incendi
#elezioni2022 #transizioneecologica #trasporti #caldo #incendi
Forwarded from 🌍 Fridays For Future Roma ~ Channel 📢
🌈 Roma, preparati al Climate Pride! 🌈
Il 16 novembre scende in strada l'alleanza tra la specie umana e tutti gli organismi viventi.
Il Climate Pride è la street parade gioiosa e ribelle che grida al mondo: è ora di uno #ShockTrasformativo per un futuro rinnovabile e di pace!
La Multispecie - Animali, piante, batteri, funghi, associazioni ambientaliste e sociali, cittadine e studente - si uniscono per chiedere alla #COP29 #giustiziaclimatica per il Pianeta 🌍
La COP29, Conferenza Climatica per il Clima, si terrà a Baku, in Azerbaigian, dall'11 al 22 novembre 2024 e rischia di essere influenzata da governi e multinazionali fossili e militaristi.
Chiediamo #giustiziaclimaticaplanetaria!
Manifesta anche tu e diventa parte del cambiamento! ✊
👉🏼 Segui @climatepride per prenotare i bus al più presto e per aggiornamenti sul percorso della parade!
#climatepride #multispecie #transizioneecologica
Il 16 novembre scende in strada l'alleanza tra la specie umana e tutti gli organismi viventi.
Il Climate Pride è la street parade gioiosa e ribelle che grida al mondo: è ora di uno #ShockTrasformativo per un futuro rinnovabile e di pace!
La Multispecie - Animali, piante, batteri, funghi, associazioni ambientaliste e sociali, cittadine e studente - si uniscono per chiedere alla #COP29 #giustiziaclimatica per il Pianeta 🌍
La COP29, Conferenza Climatica per il Clima, si terrà a Baku, in Azerbaigian, dall'11 al 22 novembre 2024 e rischia di essere influenzata da governi e multinazionali fossili e militaristi.
Chiediamo #giustiziaclimaticaplanetaria!
Manifesta anche tu e diventa parte del cambiamento! ✊
👉🏼 Segui @climatepride per prenotare i bus al più presto e per aggiornamenti sul percorso della parade!
#climatepride #multispecie #transizioneecologica