⚠️ Qual è l’ultima trovata di #ENI per continuare a guadagnare a scapito della salute delle persone e dei territori?
🔊 Ce lo dicono le attiviste e gli attivisti di #fridaysforfuture Pisa, Livorno, Carrara, Firenze con il coordinamento Rifiuti Zero e oltre 30 movimenti e associazioni: sabato scorso si sono mobilitati davanti alla raffineria di Stagno per opporsi alla costruzione di un nuovo gassificatore, da parte di Eni e con il lasciapassare della Regione Toscana.
«Stagno sopporta già la presenza di un impianto che produce ogni anno 5.2 megatonnellate di idrocarburi, con le conseguenti emissioni maleodoranti, #cancerogene e #climalteranti.
Vogliamo che nel 2020 nessuno sia ancora sottoposto al #ricatto salute-lavoro.
📣 Ci uniamo all’appello degli attivisti e delle attiviste che denunciano la ricaduta su un intero territorio di una politica energetica e di gestione dei rifiuti miope e devastatrice.
«L’idea di produrre metanolo con le plastiche non va in alcun modo nella direzione di una riduzione dei rifiuti e di una “economia circolare”, come invece proclamano ENI e Regione Toscana usando uno slogan del tutto ingannevole e fuorviante.
⚠️ La Regione Toscana ha dichiarato per prima in Italia l'#emergenzaclimatica. Che mantenga l'impegno preso, investendo piuttosto in un nuovo piano regionale per la gestione dei rifiuti e la bonifica del territorio.
🔥 #ciavvelEni, ma noi siamo l'antidoto!
🔊 Ce lo dicono le attiviste e gli attivisti di #fridaysforfuture Pisa, Livorno, Carrara, Firenze con il coordinamento Rifiuti Zero e oltre 30 movimenti e associazioni: sabato scorso si sono mobilitati davanti alla raffineria di Stagno per opporsi alla costruzione di un nuovo gassificatore, da parte di Eni e con il lasciapassare della Regione Toscana.
«Stagno sopporta già la presenza di un impianto che produce ogni anno 5.2 megatonnellate di idrocarburi, con le conseguenti emissioni maleodoranti, #cancerogene e #climalteranti.
Vogliamo che nel 2020 nessuno sia ancora sottoposto al #ricatto salute-lavoro.
📣 Ci uniamo all’appello degli attivisti e delle attiviste che denunciano la ricaduta su un intero territorio di una politica energetica e di gestione dei rifiuti miope e devastatrice.
«L’idea di produrre metanolo con le plastiche non va in alcun modo nella direzione di una riduzione dei rifiuti e di una “economia circolare”, come invece proclamano ENI e Regione Toscana usando uno slogan del tutto ingannevole e fuorviante.
⚠️ La Regione Toscana ha dichiarato per prima in Italia l'#emergenzaclimatica. Che mantenga l'impegno preso, investendo piuttosto in un nuovo piano regionale per la gestione dei rifiuti e la bonifica del territorio.
🔥 #ciavvelEni, ma noi siamo l'antidoto!
🇪🇺 Il Green New Deal europeo e il Recovery Fund non sono assolutamente in linea con i target di azzeramento delle emissioni per restare al di sotto di +1,5°C.
Se l'Europa spera di risolvere la #CrisiClimatica investendo sul #GasFossile, qualsiasi tentativo di cambiamento sarà vano.
Vogliamo la transizione ecologica ORA, e tutte e tutti possiamo essere protagonisti di questo cambiamento!
✍️ Firma l'ECI, la proposta di legge di Fridays for Future all'Unione europea qui
✍️ Aiutaci a diffondere la campagna #RitornoAlFuturo! Puoi firmare la #LetteraAllItalia, qui!
#memercoledì
Se l'Europa spera di risolvere la #CrisiClimatica investendo sul #GasFossile, qualsiasi tentativo di cambiamento sarà vano.
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#memercoledì
Ancora un altro evento estremo, ancora un'altra catastrofe: #Palermo sott'acqua!
Questione di pochi minuti, e una bomba d'acqua inaspettata ha messo in ginocchio il capoluogo siciliano. «Oltre un metro d'acqua in 2 ore» ha dichiarato il sindaco Leoluca Orlando. «La pioggia più violenta nella storia della città almeno dal 1790, pari a quella che cade in un anno. Nessuno l'aveva previsto. Se l'allerta fosse stata diramata, sarebbero state attivate le procedure per mitigare i rischi».
Il bilancio è tragico: secondo i giornali, un uomo e una donna sono morti annegati nella loro auto, centinaia di altre autovetture sotterrate da strade diventate fiumi in piena, due bambini ricoverati per ipotermia, danni economici senza precedenti.
Anche se non vi è un legame stretto tra clima e meteo, le tendenze climatiche influiscono su eventi meteorologici così estremi, rendendoli più frequenti e disastrosi. E nei prossimi anni gli impatti saranno ancora maggiori, soprattutto in una regione - come quella siciliana - a rischio desertificazione.
Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha dichiarato che "quanto è avvenuto deve spingerci ad una profonda riflessione [...] sul modello di sviluppo che sempre più sta alterando il rapporto fra l'uomo e l'ambiente e il clima del nostro pianeta". Sulla stessa linea si è espresso anche l'arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice.
Ma come sappiamo, di buone intenzioni è lastricata la strada dell'inferno. La crisi climatica è già qui: il tempo delle parole è finito. Dove sono le riunioni di emergenza per affrontare questa crisi? Quando partirà la transizione ecologica? Il clima non aspetta.
Fonti: Repubblica Palermo
Questione di pochi minuti, e una bomba d'acqua inaspettata ha messo in ginocchio il capoluogo siciliano. «Oltre un metro d'acqua in 2 ore» ha dichiarato il sindaco Leoluca Orlando. «La pioggia più violenta nella storia della città almeno dal 1790, pari a quella che cade in un anno. Nessuno l'aveva previsto. Se l'allerta fosse stata diramata, sarebbero state attivate le procedure per mitigare i rischi».
Il bilancio è tragico: secondo i giornali, un uomo e una donna sono morti annegati nella loro auto, centinaia di altre autovetture sotterrate da strade diventate fiumi in piena, due bambini ricoverati per ipotermia, danni economici senza precedenti.
Anche se non vi è un legame stretto tra clima e meteo, le tendenze climatiche influiscono su eventi meteorologici così estremi, rendendoli più frequenti e disastrosi. E nei prossimi anni gli impatti saranno ancora maggiori, soprattutto in una regione - come quella siciliana - a rischio desertificazione.
Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha dichiarato che "quanto è avvenuto deve spingerci ad una profonda riflessione [...] sul modello di sviluppo che sempre più sta alterando il rapporto fra l'uomo e l'ambiente e il clima del nostro pianeta". Sulla stessa linea si è espresso anche l'arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice.
Ma come sappiamo, di buone intenzioni è lastricata la strada dell'inferno. La crisi climatica è già qui: il tempo delle parole è finito. Dove sono le riunioni di emergenza per affrontare questa crisi? Quando partirà la transizione ecologica? Il clima non aspetta.
Fonti: Repubblica Palermo
#ScioperoPerIlClima N.100...
📣 Nelle ultime 100 settimane milioni di persone sono scese nelle strade per continuare la lotta per la giustizia climatica e ambientale.
📈 Nelle ultime 100 settimane il mondo ha anche emesso oltre 80Gt di CO2.
Abbiamo perso altri 2 anni cruciali a causa dell'#inazione, e la crisi climatica ed ecologica non è ancora stata trattata come una #crisi.
I cambiamenti e il livello di consapevolezza necessari non sono ancora in vista.
⏳ Ciò che facciamo o non facciamo in questo momento determinerà il resto della nostra vita, così come la vita dei nostri figli e dei nostri nipoti.
Quindi usate il vostro #tempo con saggezza!
💫 Tutti noi abbiamo un ruolo da svolgere, più grande è la vostra piattaforma, più grande è la vostra responsabilità. Più grande è la vostra impronta di carbonio, più grande è il vostro dovere morale.
È il momento di affrontare la crisi climatica!
💥 Ogni Venerdì esponiti: scattati una foto con un cartello e pubblicala sui social con l’hashtag #ScioperoPerIlClima
Il Venerdì successivo pubblicheremo quello che ci colpirà di più. 📸
👉🏾 Segui i nostri canali.
👉🏽 Qui trovi tutti i modi per partecipare e informarti:
https://www.fridaysforfutureitalia.it/partecipa
❤️Cartello della settimana: @fily_savio
📣 Nelle ultime 100 settimane milioni di persone sono scese nelle strade per continuare la lotta per la giustizia climatica e ambientale.
📈 Nelle ultime 100 settimane il mondo ha anche emesso oltre 80Gt di CO2.
Abbiamo perso altri 2 anni cruciali a causa dell'#inazione, e la crisi climatica ed ecologica non è ancora stata trattata come una #crisi.
I cambiamenti e il livello di consapevolezza necessari non sono ancora in vista.
⏳ Ciò che facciamo o non facciamo in questo momento determinerà il resto della nostra vita, così come la vita dei nostri figli e dei nostri nipoti.
Quindi usate il vostro #tempo con saggezza!
💫 Tutti noi abbiamo un ruolo da svolgere, più grande è la vostra piattaforma, più grande è la vostra responsabilità. Più grande è la vostra impronta di carbonio, più grande è il vostro dovere morale.
È il momento di affrontare la crisi climatica!
💥 Ogni Venerdì esponiti: scattati una foto con un cartello e pubblicala sui social con l’hashtag #ScioperoPerIlClima
Il Venerdì successivo pubblicheremo quello che ci colpirà di più. 📸
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https://www.fridaysforfutureitalia.it/partecipa
❤️Cartello della settimana: @fily_savio
Stanno continuando le trattative al Consiglio Europeo per #recoveryfund e #nextgenerationeu. I decisori politici non possono più ignorare la #crisiclimatica, è una questione esistenziale.
Non un #euro deve essere dato ai combustibili fossili.
Agite sul clima. Ora. La #riconversione #ecologica è l'unica strada per scongiurare il collasso climatico, che porterebbe al collasso sociale.
Pretendiamo un #futuro. È chiedere troppo?
#EUCO
@vonderleyen @eucopresident @EP_President @regsprecher @MinPres @GiuseppeConteIT @PremierRP
Non un #euro deve essere dato ai combustibili fossili.
Agite sul clima. Ora. La #riconversione #ecologica è l'unica strada per scongiurare il collasso climatico, che porterebbe al collasso sociale.
Pretendiamo un #futuro. È chiedere troppo?
#EUCO
@vonderleyen @eucopresident @EP_President @regsprecher @MinPres @GiuseppeConteIT @PremierRP
🇵🇭 Le #Filippine sono già note per essere il paese più pericoloso del mondo per i difensori dell'ambiente, il disegno di "Legge Terrore" non farà altro che facilitare l'invasione dei diritti dei nostri difensori dell'ambiente e di chiunque mostri dissenso contro il governo. 🥺
📣 I giovani attivisti per il clima dicono quindi: nella spazzatura il disegno di legge sul terrorismo!
Gli attivisti non sono una minaccia per il popolo filippino, anzi, sono parte integrante dello sviluppo di qualsiasi società democratica.
👊 Ed esortano il governo a concentrarsi invece sui bisogni della popolazione, viste le crisi che stiamo affrontando. Ciò di cui le Filippine hanno bisogno ora è un #SistemaSanitario migliore, un sostentamento sostenibile per la classe operaia e finanziamenti per la ricerca e lo sviluppo di cui avremo bisogno per combattere COVID-19 e la #CrisiClimatica.
✍️ La petizione: http://350.org/junkterrorlaw
📣 I giovani attivisti per il clima dicono quindi: nella spazzatura il disegno di legge sul terrorismo!
Gli attivisti non sono una minaccia per il popolo filippino, anzi, sono parte integrante dello sviluppo di qualsiasi società democratica.
👊 Ed esortano il governo a concentrarsi invece sui bisogni della popolazione, viste le crisi che stiamo affrontando. Ciò di cui le Filippine hanno bisogno ora è un #SistemaSanitario migliore, un sostentamento sostenibile per la classe operaia e finanziamenti per la ricerca e lo sviluppo di cui avremo bisogno per combattere COVID-19 e la #CrisiClimatica.
✍️ La petizione: http://350.org/junkterrorlaw
🌊 "FUTURE ON THE ROAD", perché la crisi climatica non va in vacanza 🌊
🔥 Noi attivisti non ci fermiamo neanche in estate, perché come ci dice la scienza rimangono poco più di 7 anni per agire in maniera decisa nel contrasto alla #CrisiClimatica e per rimanere al di sotto di +1,5°C, come deciso negli Accordi di Parigi.
🇪🇺 L'Europa, per rispettarli, deve azzerare le emissioni di gas climateranti al 2035. Ma attualmente è ben lontana dal raggiungere questo obiettivo.
🗾 Perciò è iniziato questo martedì "Future on the Road", il road trip di Fridays For Future Forlì partito dalla Romagna, con direzione... Sicilia! Un'iniziativa diversa dal solito per non lasciarsi alle spalle il clima, anche in #vacanza.
🚙 I sei attivisti partecipanti hanno scelto di viaggiare a bordo di un'auto noleggiata 100% elettrica!
🎯 L'obiettivo? Viaggiare parlando di #futuro, documentando di giorno in giorno le varie avventure sulle loro pagine social.
🗯 "Siamo attivisti, siamo amici, e ciò che ci unisce è la causa per cui ci battiamo. La crisi climatica non va in vacanza, ecco perché sarà la vera #protagonista di ogni tappa durante il nostro viaggio.
🌅 Mare, collina, città, cibi, tradizioni, curiosità. Tutto "condito" da pillole informative sui temi di #FridaysForFuture. Parleremo di futuro, in un'isola che sembra faticare a intravederlo, ma che ha enormi potenzialità."
Ogni giorno esploreranno la Sicilia con le sue bellezze e parleranno dei temi per i quali il movimento si è sempre battuto: il #clima, le #rinnovabili, l'azzeramento delle #emissioni climalteranti entro il 2030, la #mobilità sostenibile e uno stile di vita che abbandona il vecchio #BusinessAsUsual per il futuro delle nuove generazioni.
🔴 "Queste devono diventare la priorità per tutti gli schieramenti politici, di destra e di sinistra. Perché il futuro non può aspettare."
📲 Seguite virtualmente il loro viaggio! Trovate tutto su @FridaysforFuture_Forlì
🔥 Noi attivisti non ci fermiamo neanche in estate, perché come ci dice la scienza rimangono poco più di 7 anni per agire in maniera decisa nel contrasto alla #CrisiClimatica e per rimanere al di sotto di +1,5°C, come deciso negli Accordi di Parigi.
🇪🇺 L'Europa, per rispettarli, deve azzerare le emissioni di gas climateranti al 2035. Ma attualmente è ben lontana dal raggiungere questo obiettivo.
🗾 Perciò è iniziato questo martedì "Future on the Road", il road trip di Fridays For Future Forlì partito dalla Romagna, con direzione... Sicilia! Un'iniziativa diversa dal solito per non lasciarsi alle spalle il clima, anche in #vacanza.
🚙 I sei attivisti partecipanti hanno scelto di viaggiare a bordo di un'auto noleggiata 100% elettrica!
🎯 L'obiettivo? Viaggiare parlando di #futuro, documentando di giorno in giorno le varie avventure sulle loro pagine social.
🗯 "Siamo attivisti, siamo amici, e ciò che ci unisce è la causa per cui ci battiamo. La crisi climatica non va in vacanza, ecco perché sarà la vera #protagonista di ogni tappa durante il nostro viaggio.
🌅 Mare, collina, città, cibi, tradizioni, curiosità. Tutto "condito" da pillole informative sui temi di #FridaysForFuture. Parleremo di futuro, in un'isola che sembra faticare a intravederlo, ma che ha enormi potenzialità."
Ogni giorno esploreranno la Sicilia con le sue bellezze e parleranno dei temi per i quali il movimento si è sempre battuto: il #clima, le #rinnovabili, l'azzeramento delle #emissioni climalteranti entro il 2030, la #mobilità sostenibile e uno stile di vita che abbandona il vecchio #BusinessAsUsual per il futuro delle nuove generazioni.
🔴 "Queste devono diventare la priorità per tutti gli schieramenti politici, di destra e di sinistra. Perché il futuro non può aspettare."
📲 Seguite virtualmente il loro viaggio! Trovate tutto su @FridaysforFuture_Forlì
+++ FRIDAYS FOR FUTURE SCRIVE AI POLITICI AL CONSIGLIO EUROPEO +++
🇪🇺 In questi giorni i capi di stato dei paesi dell'UE si riuniscono per discutere la risposta europea al #Coronavirus e i miliardi di euro che saranno spesi dall'UE.
In questo consiglio si decide il futuro dei prossimi anni e le scelte che verranno operate influenzeranno profondamente il modo in cui verrà affrontata la #CrisiClimatica. Questo momento potrebbe essere un momento storico per operare il cambiamento di cui l'intera umanità ha bisogno.
📤 Siamo a un punto cruciale: tornare al sistema ingiusto che ci ha condotti in questa situazione o avviarci sulla strada di transizione ecologica?
Per questo il movimento #FridaysForFuture europeo ha scritto una lettera a tutti i politici del consiglio europeo portando delle richieste concrete, chiedendo ai capi di stato europei di pensare al nostro #futuro e a quello delle prossime generazioni, invce di concentrarsi solo sul #profitto e sul #PoterePersonale.
⏳ È tempo di trattare la #CrisiClimatica come una crisi e in una crisi le persone al potere hanno delle grandi responsabilità: devono ascoltare la nostra voce e soprattutto affrontare la realtà ascoltando gli esperti che da anni la studiano.
🗣 Fai sentire la tua voce insieme alle nostre 👉 firma e condividi la lettera
La lettera ha già raggiunto quasi 80.000 firme e diventiamo sempre di più!
📲 Vuoi metterci la faccia? 👉 Crea la tua immagine del profilo e postala sui social
#FaceTheClimateEmergency
🇪🇺 In questi giorni i capi di stato dei paesi dell'UE si riuniscono per discutere la risposta europea al #Coronavirus e i miliardi di euro che saranno spesi dall'UE.
In questo consiglio si decide il futuro dei prossimi anni e le scelte che verranno operate influenzeranno profondamente il modo in cui verrà affrontata la #CrisiClimatica. Questo momento potrebbe essere un momento storico per operare il cambiamento di cui l'intera umanità ha bisogno.
📤 Siamo a un punto cruciale: tornare al sistema ingiusto che ci ha condotti in questa situazione o avviarci sulla strada di transizione ecologica?
Per questo il movimento #FridaysForFuture europeo ha scritto una lettera a tutti i politici del consiglio europeo portando delle richieste concrete, chiedendo ai capi di stato europei di pensare al nostro #futuro e a quello delle prossime generazioni, invce di concentrarsi solo sul #profitto e sul #PoterePersonale.
⏳ È tempo di trattare la #CrisiClimatica come una crisi e in una crisi le persone al potere hanno delle grandi responsabilità: devono ascoltare la nostra voce e soprattutto affrontare la realtà ascoltando gli esperti che da anni la studiano.
🗣 Fai sentire la tua voce insieme alle nostre 👉 firma e condividi la lettera
La lettera ha già raggiunto quasi 80.000 firme e diventiamo sempre di più!
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#FaceTheClimateEmergency
SETTIMANA FINALE DI #BigTechLovesBigOil 💻❤️⛽️
Come può Microsoft mirare alla "Carbon Negativity" per il 2030 e nel frattempo organizzare conferenze su “Empowering Oil and Gas with A.I“, perseguendo con orgoglio “la salute futura delle compagnie petrolifere e del gas”?
Anche @LeAlternative se lo chiede e supporta la campagna 📢
Extinction Rebellion NYC chiama a supporto tutti gli amanti del web in una #azionedigitale artistica rivolta a Google, Amazon e Microsoft, multinazionali che si sono distinte per i loro interessi economici nell'industria del fossile, accelerando così la crisi climatica ed ecologica 💵
🔎 Leggi di piú su XR Magazine
🌊 Ti unisci a noi? Vai su BigTechLovesBigOil.com per firmare la petizione. Creiamo dei meme irriverenti, usando le icone Microsoft più classiche, per mostrare che l'operato dell'azienda è #greenwashing ❌
Come può Microsoft mirare alla "Carbon Negativity" per il 2030 e nel frattempo organizzare conferenze su “Empowering Oil and Gas with A.I“, perseguendo con orgoglio “la salute futura delle compagnie petrolifere e del gas”?
Anche @LeAlternative se lo chiede e supporta la campagna 📢
Extinction Rebellion NYC chiama a supporto tutti gli amanti del web in una #azionedigitale artistica rivolta a Google, Amazon e Microsoft, multinazionali che si sono distinte per i loro interessi economici nell'industria del fossile, accelerando così la crisi climatica ed ecologica 💵
🔎 Leggi di piú su XR Magazine
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"I governi dovranno concentrarsi sulla questione climatica nel pianificare la ripartenza post coronavirus"
Così Angela Merkel, il 28 aprile annunciava il celebre "Recovery Fund" - il fondo europeo che dovrebbe proiettare i paesi dell'Unione fuori dalla crisi economica e sanitaria legata al #coronavirus.
I leader europei si sono incontrati 4 giorni fa a Bruxelles e per 4 giorni hanno discusso ininterrottamente di ogni dettaglio di questo fondo.
Le belle parole pronunciate pochi mesi fa? Volate via.
Ma c'è di peggio. Per preservare la somma totale del fondo (750 miliardi di euro), i 27 leader europei hanno tagliato su programmi comuni. Hanno tagliato i fondi per la ricerca #Horizon, hanno tagliato i programmi sanitari #Eu4Health. E hanno SACCHEGGIATO senza remore i fondi per la transizione ecologica: il #JustTransitionFund, parte del già insufficiente #GreenDeal europeo, è stato ridotto di TRE QUARTI, dai 40 mld previsti a maggio ai 10 attuali.
Ma nelle conferenze stampa i capi di stato non mancano di dire che la ripresa sarà "verde" (che vuol dire?), sarà "sostenibile". Come sempre, parole al vento, che non rallentano di un minuto la #CrisiClimatica in cui ci troviamo.
Bisogna agire in anticipo, prima che sia troppo tardi. Ce lo ha mostrato l'emergenza devastante del #coronavirus, eppure non stiamo imparando proprio niente.
Presto torneremo a farci sentire nelle #strade. Non possiamo permettere che un @ConsiglioEuropeo distrugga il futuro della nostra e delle prossime generazioni. La speranza del cambiamento non nascerà da questa classe politica, la cui incapacità di affrontare la crisi climatica ed ecologica è ormai autoevidente, ma dalle voci di #milioni di ragazze e ragazzi.
Fonti e approfondimenti:
Guardian
Europarlamento
Greenpeace
Rinnovabili.it
#fridaysforfuture
#eucouncil
Così Angela Merkel, il 28 aprile annunciava il celebre "Recovery Fund" - il fondo europeo che dovrebbe proiettare i paesi dell'Unione fuori dalla crisi economica e sanitaria legata al #coronavirus.
I leader europei si sono incontrati 4 giorni fa a Bruxelles e per 4 giorni hanno discusso ininterrottamente di ogni dettaglio di questo fondo.
Le belle parole pronunciate pochi mesi fa? Volate via.
Ma c'è di peggio. Per preservare la somma totale del fondo (750 miliardi di euro), i 27 leader europei hanno tagliato su programmi comuni. Hanno tagliato i fondi per la ricerca #Horizon, hanno tagliato i programmi sanitari #Eu4Health. E hanno SACCHEGGIATO senza remore i fondi per la transizione ecologica: il #JustTransitionFund, parte del già insufficiente #GreenDeal europeo, è stato ridotto di TRE QUARTI, dai 40 mld previsti a maggio ai 10 attuali.
Ma nelle conferenze stampa i capi di stato non mancano di dire che la ripresa sarà "verde" (che vuol dire?), sarà "sostenibile". Come sempre, parole al vento, che non rallentano di un minuto la #CrisiClimatica in cui ci troviamo.
Bisogna agire in anticipo, prima che sia troppo tardi. Ce lo ha mostrato l'emergenza devastante del #coronavirus, eppure non stiamo imparando proprio niente.
Presto torneremo a farci sentire nelle #strade. Non possiamo permettere che un @ConsiglioEuropeo distrugga il futuro della nostra e delle prossime generazioni. La speranza del cambiamento non nascerà da questa classe politica, la cui incapacità di affrontare la crisi climatica ed ecologica è ormai autoevidente, ma dalle voci di #milioni di ragazze e ragazzi.
Fonti e approfondimenti:
Guardian
Europarlamento
Greenpeace
Rinnovabili.it
#fridaysforfuture
#eucouncil