+++ RITORNO AL FUTURO! +++
🇮🇹 Abbiamo scritto una lettera all'Italia.
⏰ Con il sostegno di oltre 50 #scienziati ed #esperti, pensiamo sia arrivato il momento per immaginare un piano di ricostruzione che possa sconfiggere tanto la #CrisiClimatica quanto la crisi economica che si staglia davanti a noi.
Una rinascita dall'emergenza sanitaria che garantisca a tutte e tutti il diritto a un lavoro e una vita dignitosa!
⏪ Non un ritorno al passato, ma al #Futuro! ✨
💥 Questa lettera aperta è solo l'inizio di una grande campagna, che partirà il 24 aprile - in occasione del Quinto Global (Digital) Strike - assieme a molte proposte per una #rinascita che metta al primo posto le #persone e gli ecosistemi da cui dipendiamo.
Il cambiamento sta arrivando.
🖋 Leggi, firma e condividi la lettera sul sito https://ritornoalfuturo.org/la-lettera/
🇮🇹 Abbiamo scritto una lettera all'Italia.
⏰ Con il sostegno di oltre 50 #scienziati ed #esperti, pensiamo sia arrivato il momento per immaginare un piano di ricostruzione che possa sconfiggere tanto la #CrisiClimatica quanto la crisi economica che si staglia davanti a noi.
Una rinascita dall'emergenza sanitaria che garantisca a tutte e tutti il diritto a un lavoro e una vita dignitosa!
⏪ Non un ritorno al passato, ma al #Futuro! ✨
💥 Questa lettera aperta è solo l'inizio di una grande campagna, che partirà il 24 aprile - in occasione del Quinto Global (Digital) Strike - assieme a molte proposte per una #rinascita che metta al primo posto le #persone e gli ecosistemi da cui dipendiamo.
Il cambiamento sta arrivando.
🖋 Leggi, firma e condividi la lettera sul sito https://ritornoalfuturo.org/la-lettera/
💣 L'APPELLO DI ALESSANDRO GASSMAN PER UN #RITORNOALFUTURO! 💣
💥 Anche il nostro ospite di stasera al Cameretta Tour, Alessandro Gassmann, ci manda il suo appello per una ricostruzione che metta al centro il futuro delle persone!
🇮🇹 Sempre più persone si stringono attorno al messaggio che abbiamo lanciato con la nostra lettera all'Italia: non possiamo permetterci un ritorno al passato, dobbiamo preparare un Ritorno al Futuro!
💬 Ne parleremo con lui e con Annalisa Corrado, attivista e politica di Green Italia, questa sera alle 19:00, in diretta su Facebook e Youtube!
⏮ Tutte le puntate del Cameretta Tour sono riascoltabili nella playlist YouTube dedicata
📆 Consulta il programma del CamerettaTour, leggi la nostra lettera 💥 e scopri tutte le iniziative della "Quarantena For Future"
⠀
💚 A questa sera! 💚⠀
⠀
#RitornoAlFuturo
#CelebritiesForFuture⠀
#QuarantenaForFuture⠀
#CamerettaTour⠀
#coronavirus
💥 Anche il nostro ospite di stasera al Cameretta Tour, Alessandro Gassmann, ci manda il suo appello per una ricostruzione che metta al centro il futuro delle persone!
🇮🇹 Sempre più persone si stringono attorno al messaggio che abbiamo lanciato con la nostra lettera all'Italia: non possiamo permetterci un ritorno al passato, dobbiamo preparare un Ritorno al Futuro!
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#coronavirus
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L'APPELLO DI ALESSANDRO GASSMAN PER UN #RITORNOALFUTURO!
💥 Anche il nostro ospite di stasera al #Cameretta Tour, Alessandro Gassman, ci manda il suo appello per una ricostruzione che metta al centro il futuro delle...
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➡️ www.ritornoalfuturo.org
🚀 "Grande Giove!" È l'ora del #RitornoAlFuturo ⏳
#fridaysforfuture
#RitornoAlFuturo
#1000grazie
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#fridaysforfuture
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📚 #BooksForFuture - Quarta Puntata
In questa puntata vogliamo ricordare il grande scrittore e ambientalista Luis Sepúlveda, appena scomparso.
Vi consigliamo tutti i suoi libri, ma in particolare questo ⤵️
✅ "Il mondo alla fine del mondo":
"La fine del mondo" è la Tierra del Fuego, estremo sud cileno, il luogo natale del giornalista di @Greenpeace protagonista di questo breve romanzo.
Il Cile è uno dei tanti luoghi "saccheggiati di futuro". In questo caso si tratta della devastazione degli oceani e della vita marina ad opera di enormi pescherecci detti "navi officina", guidati dagli interessi di imprenditori ricchi e spregiudicati.
Scritto alla fine degli anni '80, questo libro racconta chiaramente le conseguenze della pesca industriale, uno dei tanti esempi di sfruttamento e distruzione ecologica.
Sepúlveda si è battuto da sempre contro il neoliberismo sfrenato e predatore che ha devastato e continua a sventrare gli #ecosistemi e la natura dell'America Latina, è stato membro dell'equipaggio di Greenpeace Rainbow Warrior negli anni 80 e nell'ultimo anno aveva appoggiato pubblicamente Fridays For Future.
Grazie, Luis, per averci dimostrato grazie al tuo attivismo che "se un'idea è forte è possibile vincere".
➡️ Qui tutte le altre proposte: https://www.fridaysforfutureitalia.it/quarantena
In questa puntata vogliamo ricordare il grande scrittore e ambientalista Luis Sepúlveda, appena scomparso.
Vi consigliamo tutti i suoi libri, ma in particolare questo ⤵️
✅ "Il mondo alla fine del mondo":
"La fine del mondo" è la Tierra del Fuego, estremo sud cileno, il luogo natale del giornalista di @Greenpeace protagonista di questo breve romanzo.
Il Cile è uno dei tanti luoghi "saccheggiati di futuro". In questo caso si tratta della devastazione degli oceani e della vita marina ad opera di enormi pescherecci detti "navi officina", guidati dagli interessi di imprenditori ricchi e spregiudicati.
Scritto alla fine degli anni '80, questo libro racconta chiaramente le conseguenze della pesca industriale, uno dei tanti esempi di sfruttamento e distruzione ecologica.
Sepúlveda si è battuto da sempre contro il neoliberismo sfrenato e predatore che ha devastato e continua a sventrare gli #ecosistemi e la natura dell'America Latina, è stato membro dell'equipaggio di Greenpeace Rainbow Warrior negli anni 80 e nell'ultimo anno aveva appoggiato pubblicamente Fridays For Future.
Grazie, Luis, per averci dimostrato grazie al tuo attivismo che "se un'idea è forte è possibile vincere".
➡️ Qui tutte le altre proposte: https://www.fridaysforfutureitalia.it/quarantena
🔍RIFLESSIONI DALLA RASSEGNA STAMPA DI OGGI 🔎
Testimonianza di Arundhati Roy dell'impatto bruegheliano che COVID-19 sta avendo nell'India di Modi; se vi serve traduzione in italiano, ce n'è una su globalproject; traduciamo qui solo la parte finale dell'originale:
"Il coronavirus ha messo in ginocchio i potenti e ha inchiodato il mondo come null'altro avrebbe potuto. I nostri pensieri si rincorrono frenetici, desiderosi di un ritorno alla "normalità", di ricucire il nostro futuro al nostro passato, rifiutandosi di riconoscere la frattura che si è prodotta. Ma la frattura c'è. E nel pieno di tanta terribile disperazione, ci offre l'occasione di ripensare daccapo questo apparato da doomsday che ci siamo congegnati. Peggio di qualunque cosa sarebbe un ritorno alla normalità.
Storicamente, le pandemie hanno costretto l'umanità a rompere con il passato e a reimmaginarsi il mondo. Questa non è diversa. È un portale, una varco tra un mondo e quello prossimo.
Possiamo scegliere di attraversarlo, trascinandoci appresso come carcasse tutti i nostri pregiudizi, l'odio e l'avarizia, le banche dati e le idee morte, i fiumi defunti e i cieli fumosi. Oppure possiamo camminare leggeri, con poco bagaglio, pronti a immaginare un altro mondo. E pronti alla lotta che richiederà."
Testimonianza di Arundhati Roy dell'impatto bruegheliano che COVID-19 sta avendo nell'India di Modi; se vi serve traduzione in italiano, ce n'è una su globalproject; traduciamo qui solo la parte finale dell'originale:
"Il coronavirus ha messo in ginocchio i potenti e ha inchiodato il mondo come null'altro avrebbe potuto. I nostri pensieri si rincorrono frenetici, desiderosi di un ritorno alla "normalità", di ricucire il nostro futuro al nostro passato, rifiutandosi di riconoscere la frattura che si è prodotta. Ma la frattura c'è. E nel pieno di tanta terribile disperazione, ci offre l'occasione di ripensare daccapo questo apparato da doomsday che ci siamo congegnati. Peggio di qualunque cosa sarebbe un ritorno alla normalità.
Storicamente, le pandemie hanno costretto l'umanità a rompere con il passato e a reimmaginarsi il mondo. Questa non è diversa. È un portale, una varco tra un mondo e quello prossimo.
Possiamo scegliere di attraversarlo, trascinandoci appresso come carcasse tutti i nostri pregiudizi, l'odio e l'avarizia, le banche dati e le idee morte, i fiumi defunti e i cieli fumosi. Oppure possiamo camminare leggeri, con poco bagaglio, pronti a immaginare un altro mondo. E pronti alla lotta che richiederà."
Ft
Arundhati Roy: ‘The pandemic is a portal’ | Free to read
The novelist on how coronavirus threatens India — and what the country, and the world, should do next
📣 Ieri abbiamo lanciato il nostro appello per un #RitornoAlFuturo. Ma quali sono le soluzioni che proponiamo concretamente per la ricostruzione? In attesa del lancio della nostra campagna il 24 aprile, inauguriamo una nuova sezione del sito Ritorno al Futuro: Le proposte della scienza! ⠀
⠀
🧪 Per affrontare la crisi climatica non ci serve nessuna nuova scoperta fantascientifica. Le soluzioni esistono già, e le conosciamo da anni! Talvolta i #politici chiedono a noi di fornire soluzioni per fermare il riscaldamento globale. Ma perché non ascoltare direttamente chi queste soluzioni le studia da decenni?⠀
⠀
🌱 In questa sezione del sito, ogni giorno caricheremo nuove proposte provenienti da apprezzati studi o suggeriteci dagli esperti che ci sostengono. Cominciamo oggi con tre esempi non scontati: l'isolamento termico, il sistema silvopastorale e l'agricoltura rigenerativa, estratti dall'elenco di soluzioni di Project Drawdown. Scoprite su ritornoalfuturo.org/proposte-degli-scienziati/ come queste misure possono contribuire a ridurre le emissioni, e non di poco!⠀
⠀
‼️ Non facciamoci trarre in inganno ogni volta che viene chiesto a noi giovani o attivisti di proporre delle soluzioni! Non sta a noi proporle, il nostro obiettivo è dare voce alla migliore scienza attualmente disponibile. Perché ci parla molto chiaro, e non possiamo più ignorarla.⠀
⠀
#UnitedBehindTheScience⠀
#ActOnScience⠀
#RitornoAlFuturo⠀
⠀
🖋 P.S. Se non hai l'hai ancora fatto, non dimenticare di leggere, condividere e firmare la nostra lettera, sempre sul sito di RitornoAlFuturo
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🧪 Per affrontare la crisi climatica non ci serve nessuna nuova scoperta fantascientifica. Le soluzioni esistono già, e le conosciamo da anni! Talvolta i #politici chiedono a noi di fornire soluzioni per fermare il riscaldamento globale. Ma perché non ascoltare direttamente chi queste soluzioni le studia da decenni?⠀
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🌱 In questa sezione del sito, ogni giorno caricheremo nuove proposte provenienti da apprezzati studi o suggeriteci dagli esperti che ci sostengono. Cominciamo oggi con tre esempi non scontati: l'isolamento termico, il sistema silvopastorale e l'agricoltura rigenerativa, estratti dall'elenco di soluzioni di Project Drawdown. Scoprite su ritornoalfuturo.org/proposte-degli-scienziati/ come queste misure possono contribuire a ridurre le emissioni, e non di poco!⠀
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‼️ Non facciamoci trarre in inganno ogni volta che viene chiesto a noi giovani o attivisti di proporre delle soluzioni! Non sta a noi proporle, il nostro obiettivo è dare voce alla migliore scienza attualmente disponibile. Perché ci parla molto chiaro, e non possiamo più ignorarla.⠀
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#UnitedBehindTheScience⠀
#ActOnScience⠀
#RitornoAlFuturo⠀
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🖋 P.S. Se non hai l'hai ancora fatto, non dimenticare di leggere, condividere e firmare la nostra lettera, sempre sul sito di RitornoAlFuturo
Ritorno Al Futuro
FridaysForFuture Italia lancia una larghissima campagna a favore di una rinascita verde post-CoVid caratterizzata da investimenti su una transizione ecologica equa e democratica. Non possiamo tornare al passato, perché il passato era il problema: dobbiamo…
📸 SESTO #DIGITALSTRIKE! 📣
📣 Anche questa settimana ci siamo uniti al #ClimateStrikeOnline, per far sentire che mai più di ora vogliamo un #futuro vivibile e giusto.
😱 "Non a tutte le generazioni viene data la possibilità di cambiare davvero la #storia e creare un mondo migliore – l’unico in cui la vita sia possibile."
⏰ Il momento di cambiare la storia, e di affrontare seriamente la crisi climatica è #adesso, o le giovani generazioni saranno condannate a un mondo nel caos, e ora sappiamo esattamente cosa significa vivere in una emergenza globale.
#ClimateStrikeOnline #8anni
#stopCO2 #liketheoceanwerise #RitornoAlFuturo
#UnitedBehindScience
📣 Anche questa settimana ci siamo uniti al #ClimateStrikeOnline, per far sentire che mai più di ora vogliamo un #futuro vivibile e giusto.
😱 "Non a tutte le generazioni viene data la possibilità di cambiare davvero la #storia e creare un mondo migliore – l’unico in cui la vita sia possibile."
⏰ Il momento di cambiare la storia, e di affrontare seriamente la crisi climatica è #adesso, o le giovani generazioni saranno condannate a un mondo nel caos, e ora sappiamo esattamente cosa significa vivere in una emergenza globale.
#ClimateStrikeOnline #8anni
#stopCO2 #liketheoceanwerise #RitornoAlFuturo
#UnitedBehindScience
MARIO TOZZI in diretta sui canali Instagram e YouTube di Fridays For Future Italia! ⠀
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🎙 Mario Tozzi è un geologo e un divulgatore. È primo ricercatore presso il CNR e conduce la trasmissione di divulgazione scientifica Sapiens su RAI Tre.
💬 Le persone stanno cominciando a rendersi conto del pericolo che corriamo con la #CrisiClimatica e ambientale? Quali scenari si prospettano dopo il #coronavirus? Scoprilo insieme a noi nella diretta Instagram delle 18.00!
⠀
⏮ Tutte le puntate del Cameretta Tour sono riascoltabili nella nostra playlist YouTube! LINK IN BIO
📆 Se invece vuoi scoprire il programma dei prossimi giorni e tutte le iniziative della "Quarantena For Future", guarda il nostro sito www.fridaysforfutureitalia.it
💚 A questa sera! 💚⠀
#ScientistsForFuture⠀
#QuarantenaForFuture⠀
#CamerettaTour⠀
#coronavirus⠀
#iorestoacasa
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🎙 Mario Tozzi è un geologo e un divulgatore. È primo ricercatore presso il CNR e conduce la trasmissione di divulgazione scientifica Sapiens su RAI Tre.
💬 Le persone stanno cominciando a rendersi conto del pericolo che corriamo con la #CrisiClimatica e ambientale? Quali scenari si prospettano dopo il #coronavirus? Scoprilo insieme a noi nella diretta Instagram delle 18.00!
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📆 Se invece vuoi scoprire il programma dei prossimi giorni e tutte le iniziative della "Quarantena For Future", guarda il nostro sito www.fridaysforfutureitalia.it
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Media is too big
VIEW IN TELEGRAM
++ IL VIDEO DELLA DIRETTA CON ALESSANDRO GASSMANN E ANNALISA CORRADO ++
⚙️ A causa di problemi tecnici, venerdì 17 aprile non abbiamo potuto trasmettere in diretta la nostra intervista con Alessandro Gassmann e Annalisa Corrado.
💭 Abbiamo finalmente a disposizione la registrazione della serata! Ci dispiace che non abbiate potuto inviare le vostre domande.
💚 Continuate a seguire le nostre dirette e non perdete l'appuntamento di stasera con Mario Tozzi!
Buona visione!
⚙️ A causa di problemi tecnici, venerdì 17 aprile non abbiamo potuto trasmettere in diretta la nostra intervista con Alessandro Gassmann e Annalisa Corrado.
💭 Abbiamo finalmente a disposizione la registrazione della serata! Ci dispiace che non abbiate potuto inviare le vostre domande.
💚 Continuate a seguire le nostre dirette e non perdete l'appuntamento di stasera con Mario Tozzi!
Buona visione!
++ MONOCOLTURA O BIODIVERSITÀ? ++
🌱 La biodiversità è fondamentale a tutti i livelli della vita, perché determina la resilienza degli ecosistemi. Noi stessi abbiamo bisogno di questa varietà per sopravvivere, in quanto facciamo parte dell’ecosistema terra. Anche per questo deve essere tutelata!
🌊 Negli ultimi 50 anni, l'attività umana ha causato un'enorme perdita di biodiversità: il 75% delle terre emerse e il 66% dell'ambiente marino sono stati pesantemente modificati dall'uomo.
🥩 Il sovrasfruttamento della terra per lasciare spazio a pascoli e monocolture è la principale causa di consumo di suolo e deforestazione, all'origine della distruzione degli habitat naturali. Olio di palma, soia OGM e carni provenienti da oltreoceano sono solo alcuni dei prodotti che derivano dalla devastazione sistematica di foreste vergini.
Tra il 1960 e il 2011, il 65% della conversione dei terreni e dell’espansione delle terre coltivate è stato causato dalla produzione di prodotti di origine animale.
🦠 La riduzione degli habitat rende ad esempio più probabile che alcuni animali portatori di malattie vengano a contatto con l’uomo, ma la perdita di biodiversità intacca l’intero ecosistema, portando all'estinzione intere specie vegetali e animali. Fra i più colpiti ci sono gli impollinatori, da cui dipende un terzo del nostro cibo, ma altre specie sono in pericolo: secondo il rapporto dell’IPBES del 2019, circa un milione di specie animali e vegetali sono vicine a scomparire.
❗️È una situazione drammatica: ci troviamo di fronte alla sesta estinzione di massa! Si tratta di una grave crisi ecologica, che esige un’azione forte da parte delle Istituzioni.
Noi possiamo scegliere di contribuire alla protezione della biodiversità adottando una dieta a base vegetale e preferendo i prodotti locali e di stagione per sostenere le forme di agricoltura più sostenibili ed ecocompatibili. Ma dobbiamo chiedere un cambiamento netto del sistema alimentare e produttivo prima che la crisi diventi irreversibile.
Fonti:
Science direct
Greenpeace
Greenpeace (Api)
IPBES (pag. 11 paragrafo A4)
🌱 La biodiversità è fondamentale a tutti i livelli della vita, perché determina la resilienza degli ecosistemi. Noi stessi abbiamo bisogno di questa varietà per sopravvivere, in quanto facciamo parte dell’ecosistema terra. Anche per questo deve essere tutelata!
🌊 Negli ultimi 50 anni, l'attività umana ha causato un'enorme perdita di biodiversità: il 75% delle terre emerse e il 66% dell'ambiente marino sono stati pesantemente modificati dall'uomo.
🥩 Il sovrasfruttamento della terra per lasciare spazio a pascoli e monocolture è la principale causa di consumo di suolo e deforestazione, all'origine della distruzione degli habitat naturali. Olio di palma, soia OGM e carni provenienti da oltreoceano sono solo alcuni dei prodotti che derivano dalla devastazione sistematica di foreste vergini.
Tra il 1960 e il 2011, il 65% della conversione dei terreni e dell’espansione delle terre coltivate è stato causato dalla produzione di prodotti di origine animale.
🦠 La riduzione degli habitat rende ad esempio più probabile che alcuni animali portatori di malattie vengano a contatto con l’uomo, ma la perdita di biodiversità intacca l’intero ecosistema, portando all'estinzione intere specie vegetali e animali. Fra i più colpiti ci sono gli impollinatori, da cui dipende un terzo del nostro cibo, ma altre specie sono in pericolo: secondo il rapporto dell’IPBES del 2019, circa un milione di specie animali e vegetali sono vicine a scomparire.
❗️È una situazione drammatica: ci troviamo di fronte alla sesta estinzione di massa! Si tratta di una grave crisi ecologica, che esige un’azione forte da parte delle Istituzioni.
Noi possiamo scegliere di contribuire alla protezione della biodiversità adottando una dieta a base vegetale e preferendo i prodotti locali e di stagione per sostenere le forme di agricoltura più sostenibili ed ecocompatibili. Ma dobbiamo chiedere un cambiamento netto del sistema alimentare e produttivo prima che la crisi diventi irreversibile.
Fonti:
Science direct
Greenpeace
Greenpeace (Api)
IPBES (pag. 11 paragrafo A4)