Fridays For Future • Italia
3.66K subscribers
3.14K photos
296 videos
989 links
Canale ufficiale di Fridays For Future Italia

🔸Instagram: https://www.instagram.com/fridaysforfutureitalia/
🔸Facebook: https://www.facebook.com/fffitalia/
🔸Twitter: https://twitter.com/fffitalia
Download Telegram
🇮🇱 A poco più di due mesi dall’inasprimento dell’occupazione Israeliana ai danni del popolo Palestinese, le posizioni espresse dai singoli Stati occidentali rispetto al massacro in atto restano condizionate dagli interessi economici presenti nell’area.

💸 La scoperta del Gas al largo delle coste del Levante ha consolidati ancor di più i rapporti tra Europa e Israele, in particolare attraverso le italiane Eni e Snam.

🤝 Questo intreccio è il risultato della collaborazione tra i governi favorevoli alle economie del fossile, anche a costo del sostegno a regimi e governi criminali.

👆Leggi il post per approfondire!

post in collaborazione con @chronocol
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
La scelta di svolgere la 28esima Conferenza sul Clima -che dovrebbe discutere di come abbattere le emissioni- nel paradiso dei combustibili fossili, la dice lunga.

⚠️ Tra politici che passano più tempo sui propri jet privati che nei negoziati, spiccioli gentilmente offerti dal ricco occidente per i Paesi più poveri e multinazionali del fossile che preservano i propri affari, la COP è un rituale vuoto.

Meno parole, più fatti!

• In collaborazione con CambiaMemento Climatico
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
📣 Il presidente della COP28 non crede che i Combustibili Fossili abbiano un ruolo centrale nel limitare la crisi climatica.

Sultan Ahmed Al Jaber, a poche settimane dall'inizio dell'evento, aveva dichiarato <<priva di fondamento scientifico>> l’idea che l’abbandono dei combustibili fossili sia l’unica soluzione per mantenere l’aumento delle temperature globali entro 1,5 gradi, come previsto dall’Accordo di Parigi.

Ricordiamo che Al Jaber è anche l’amministratore delegato della Abu Dhabi National Oil Company (ADNOC), l’azienda petrolifera statale emiratina, tra le più grandi società al mondo del settore.

Dunque, non ci sorprende affatto che il suo amore per i combustibili fossili sia totale.
Grande festa alla COP per i petrolieri 🥳🥳🥳

I rappresentanti delle compagnie Oil&Gas presenti a COP28 a Dubai sono 2456. Quasi quattro volte quelli presenti alla COP precedente.

D'altro canto i rappresentanti delle dieci nazioni più vulnerabili sono 1509.

🤔 Indovinate un po' chi potrà influenzare di più i negoziati...

#memercoledì in collaborazione con CambiaMemento Climatico
SVANITI NEL NULLA MILIARDI DI EURO

Dal 1999 a oggi un terzo dei progetti contro il #dissesto idrogeologico è stato portato a termine, un terzo è ancora fermo e di un altro terzo non si hanno più notizie.

👉 Scorri le slide per scoprire di più su questa faccenda.

I suoli sono preziosi e fragili: non possiamo sperare di evitare episodi come le alluvioni di pochi mesi fa senza un serio piano contro il dissesto idrogeologico.

Fonte: Italia Oggi

#FridaysForFuture #clima #eco
L'Organizzazione dei Paesi Esportatori del Petrolio (OPEC) ha esortato con massima urgenza i Paesi membri a "rifiutare proattivamente qualsiasi testo o formula che abbia come obiettivo i combustibili fossili, piuttosto che le emissioni" durante i negoziati climatici della COP28.

È quanto emerge da alcune lettere verificate dalle agenzie Bloomberg e Reuters.

Le lettere sono state inviate anche agli Emirati Arabi Uniti, membro dell'Opec nonché paese ospitante di Cop28, e fanno eco alle dichiarazioni del presidente di COP28 Al Jaber, che recentemente ha sminuito l'incidenza delle fonti fossili sulla crisi climatica.

I Paesi dell'Opec possiedono l'80% delle riserve petrolifere globali e hanno prodotto circa il 40% del petrolio mondiale nell'ultimo decennio.

🔎 Queste lettere evidenziano come l'industria fossile continui a influenzare in maniera ingombrante le posizioni degli Stati ai negoziati climatici.

Spostare il focus dai combustibili fossili alle emissioni apre la strada a tecnologie per la cattura di CO2 dall'efficacia irrilevante, utili solo a tenere attive le estrazioni. E quindi rende accettabile il compromesso della riduzione del fossile piuttosto che il suo totale abbandono, la distinzione tra Phase Down e Phase Out su cui si concentra gran parte dei giochi di ogni COP.

📰 Fonte: Guardian
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Alla COP sguardi torvi fra scienziati e rappresentanti fossili 👀

Sarebbe bella una royal rumble alla conferenza sul clima per decidere di quanto ridurre le emissioni 🤜