Continuiamo a chiamarlo " #maltempo ", ma questa è CRISI CLIMATICA.
La pioggia incessante degli ultimi giorni in #Romagna ha fatto innalzare il corso di diversi fiumi, con varie rotture di argini e allagamenti a macchia di leopardo in tutto il territorio.
L’innalzamento del livello dei fiumi Montone, Lamone, Senio e Santerno dovuto alle forti e prolungate piogge ha inoltre reso necessaria la sospensione momentanea di diverse linee ferroviarie, come quella che collega Forlì e Faenza.
L'esondazione ha causato centinaia di evacuati, alcune famiglie sono rimaste senza elettricità.
☎️ Vista la situazione critica, sono stati istituiti numeri di telefono dedicati alla gestione dell'emergenza.
Per necessità di evacuazione, chiamate subito i Vigili del fuoco al 115. Per ogni altra informazione, è possibile chiamare lo 0546691313 o il 3351304981.
E mentre le amministrazioni Comunali raccomandano ai cittadini i comportamenti da adottare, all’insegna della massima prudenza, noi ci domandiamo: per quanto ancora continueremo a finanziare i combustibili fossili, emettere gas serra e sostanze inquinanti?
Quante altre trivellazioni vogliamo autorizzare a #Eni a Ravenna?
Quanto vogliamo continuare a cementificare con inutili supermercati e megastore?
Quante altre persone dovranno essere evacuate dalla propria abitazione perché i politici inizino a trattare la crisi climatica come un'emergenza, e agire per contrastarla?
Ci uniamo alla manifestazione di sabato 6 maggio a #Ravenna: per la giustizia climatica liberiamoci dal fossile e dalle opere inutili! 🌍🔥
• Testo di @fridaysforfuture_forlì
👉🏼 Dal Report IPCC: <<La frequenza e l'intensità degli eventi estremi con precipitazioni sono aumentate, rispetto agli anni '50, nella maggior parte delle terre emerse, e il cambiamento climatico indotto dall'uomo ne è probabilmente il principale responsabile>>
@fridaysforfuture_ravenna
La pioggia incessante degli ultimi giorni in #Romagna ha fatto innalzare il corso di diversi fiumi, con varie rotture di argini e allagamenti a macchia di leopardo in tutto il territorio.
L’innalzamento del livello dei fiumi Montone, Lamone, Senio e Santerno dovuto alle forti e prolungate piogge ha inoltre reso necessaria la sospensione momentanea di diverse linee ferroviarie, come quella che collega Forlì e Faenza.
L'esondazione ha causato centinaia di evacuati, alcune famiglie sono rimaste senza elettricità.
☎️ Vista la situazione critica, sono stati istituiti numeri di telefono dedicati alla gestione dell'emergenza.
Per necessità di evacuazione, chiamate subito i Vigili del fuoco al 115. Per ogni altra informazione, è possibile chiamare lo 0546691313 o il 3351304981.
E mentre le amministrazioni Comunali raccomandano ai cittadini i comportamenti da adottare, all’insegna della massima prudenza, noi ci domandiamo: per quanto ancora continueremo a finanziare i combustibili fossili, emettere gas serra e sostanze inquinanti?
Quante altre trivellazioni vogliamo autorizzare a #Eni a Ravenna?
Quanto vogliamo continuare a cementificare con inutili supermercati e megastore?
Quante altre persone dovranno essere evacuate dalla propria abitazione perché i politici inizino a trattare la crisi climatica come un'emergenza, e agire per contrastarla?
Ci uniamo alla manifestazione di sabato 6 maggio a #Ravenna: per la giustizia climatica liberiamoci dal fossile e dalle opere inutili! 🌍🔥
• Testo di @fridaysforfuture_forlì
👉🏼 Dal Report IPCC: <<La frequenza e l'intensità degli eventi estremi con precipitazioni sono aumentate, rispetto agli anni '50, nella maggior parte delle terre emerse, e il cambiamento climatico indotto dall'uomo ne è probabilmente il principale responsabile>>
@fridaysforfuture_ravenna
SESTO RAPPORTO IPCC SUL CLIMA: LA BOMBA STA TICCHETTANDO
📢 Il sesto report IPCC sul clima è l'ultimo appello prima del 2030 degli scienziati ONU sulla crisi climatica.
Nonostante questo rimane ancora inascoltato.
☝️ Scorri il post qui sopra per scoprire perché e segui la nostra pagina per altri contenuti su questo tema!
#IPCC
#FridaysForFuture
📢 Il sesto report IPCC sul clima è l'ultimo appello prima del 2030 degli scienziati ONU sulla crisi climatica.
Nonostante questo rimane ancora inascoltato.
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#IPCC
#FridaysForFuture
FESTIVAL DELLA SOSTENIBILITÀ SPONSORIZZATO DA UNICREDIT?
No grazie.
A Napoli si sta tenendo in questi giorni il festival della sostenibilità Asvis ma le figure che partecipano e gli sponsor non sono affatto stati chiari su come si vuole raggiungere la giustizia climatica e sociale.
Il convegno era improntato sulle innovazioni nel sistema agroalimentare, ma contemporaneamente nulla è stato detto dell’impatto dell’industria zootecnica sul consumo di acqua, di suolo e sulle emissioni di metano.
Abbiamo deciso di interrompere il video registrato del ministro Lollobrigida perché ci sembra assurdo che un ministro che parla con un linguaggio denigrante e razzista possa immaginare il sistema alimentare del futuro.
Il compartimento zootecnico, il primo settore agricolo per emissioni di metano, è sempre trattato come una grande casta da proteggere quando invece l’Europa dovrebbe invesitire i fondi delle Politiche Agricole Comuni per indirizzare il compartimentò zootecnico verso un’alimentazione basata sull’utilizzo di vegetali.
Questa indifferenza non è solo distruttiva ma anche divisiva. Solo riconoscendo i privilegi accumulati tramite lo sfruttamento delle risorse e facendone a meno potremo invertire la rotta che il report e gli scienziati dell’IPCC ci urlano di non prendere.
Mobilitiamoci, perché è tutto ancora possibile, ma solo se lo vorremo noi!
#riprendiamociilfuturo
#giustiziaclimatica
#festivaldellasostenibilità
Post collab con : Fridays For Future Napoli
No grazie.
A Napoli si sta tenendo in questi giorni il festival della sostenibilità Asvis ma le figure che partecipano e gli sponsor non sono affatto stati chiari su come si vuole raggiungere la giustizia climatica e sociale.
Il convegno era improntato sulle innovazioni nel sistema agroalimentare, ma contemporaneamente nulla è stato detto dell’impatto dell’industria zootecnica sul consumo di acqua, di suolo e sulle emissioni di metano.
Abbiamo deciso di interrompere il video registrato del ministro Lollobrigida perché ci sembra assurdo che un ministro che parla con un linguaggio denigrante e razzista possa immaginare il sistema alimentare del futuro.
Il compartimento zootecnico, il primo settore agricolo per emissioni di metano, è sempre trattato come una grande casta da proteggere quando invece l’Europa dovrebbe invesitire i fondi delle Politiche Agricole Comuni per indirizzare il compartimentò zootecnico verso un’alimentazione basata sull’utilizzo di vegetali.
Questa indifferenza non è solo distruttiva ma anche divisiva. Solo riconoscendo i privilegi accumulati tramite lo sfruttamento delle risorse e facendone a meno potremo invertire la rotta che il report e gli scienziati dell’IPCC ci urlano di non prendere.
Mobilitiamoci, perché è tutto ancora possibile, ma solo se lo vorremo noi!
#riprendiamociilfuturo
#giustiziaclimatica
#festivaldellasostenibilità
Post collab con : Fridays For Future Napoli
La scorsa settimana si è svolta l’assemblea degli azionisti di SNAM. Per il quarto anno di fila l'incontro si è tenuto a porte chiuse, impedendo a organizzazioni e attivistə impegnatə nell’azionariato critico di partecipare e porre le proprie domande agli azionisti Snam.
Dei 10 miliardi di euro complessivi previsti nel nuovo piano strategico 2022-26, 9 miliardi saranno investiti in nuove infrastrutture per il gas, anche grazie a fondi pubblici legati al PNRR e al RePower EU (fonte: report @ReCommon).
Già prima dell'assemblea, Snam aveva confermato il piano di costruire 2 terminal e 3 mini-dorsali del gas in Sardegna, nonostante la chiara bocciatura arrivata da ARERA,l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, e le proteste della popolazione contro un progetto che condannerà l’isola a una nuova dipendenza dai combustibili fossili, dopo quella del carbone.
E il tutto in assenza di una valutazione comparata con prezzi di mercato attuali che dimostrino i vantaggi di questo progetto rispetto a un passaggio alla piena elettrificazione da fonti rinnovabili.
Vuoi sapere che cosa avremmo chiesto se ci avessero fattə partecipare? Guarda il video ▶️
Post in collab con: @Fridaysforfuture_cagliari
Dei 10 miliardi di euro complessivi previsti nel nuovo piano strategico 2022-26, 9 miliardi saranno investiti in nuove infrastrutture per il gas, anche grazie a fondi pubblici legati al PNRR e al RePower EU (fonte: report @ReCommon).
Già prima dell'assemblea, Snam aveva confermato il piano di costruire 2 terminal e 3 mini-dorsali del gas in Sardegna, nonostante la chiara bocciatura arrivata da ARERA,l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, e le proteste della popolazione contro un progetto che condannerà l’isola a una nuova dipendenza dai combustibili fossili, dopo quella del carbone.
E il tutto in assenza di una valutazione comparata con prezzi di mercato attuali che dimostrino i vantaggi di questo progetto rispetto a un passaggio alla piena elettrificazione da fonti rinnovabili.
Vuoi sapere che cosa avremmo chiesto se ci avessero fattə partecipare? Guarda il video ▶️
Post in collab con: @Fridaysforfuture_cagliari
"Alexa, cerca "decreto Cutro" su google”
#crisiclimatica #migranti #fridaysforfuture
Stay tuned per il nostro prossimo post con @mediterranearescue"
Post in collab con @cambiamementoclimatico
#crisiclimatica #migranti #fridaysforfuture
Stay tuned per il nostro prossimo post con @mediterranearescue"
Post in collab con @cambiamementoclimatico
Viviamo in un mondo attraversato da molteplici crisi, alcune vicine e alcune di cui vediamo solo gli effetti, diverse ma legate da fili comuni.
🤝🏽 La nostra lotta sarà completa solo se riusciremo ad includere le esperienze di chi è testimone direttə della crisi climatica, e accogliere quelle persone la cui vita è stata già stravolta da cause più grandi.
Non è solo un grande gesto di solidarietà, ma anche un punto di forza per l'azione climatica di tutti i paesi.
Chiediamo a tutta la società di non chiudere gli occhi di fronte alle catastrofi climatiche, così come chiediamo a tutti i paesi di non chiudere i confini di fronte a milioni di persone costrette a cambiare terra ogni anno.
• Continueremo ad approfondire il legame tra clima e migrazioni in questa collaborazione tra Fridays For Future e Mediterranea Saving Humans, seguiteci per i prossimi post!
📸 Credits: Mediterranea Saving Humans
🤝🏽 La nostra lotta sarà completa solo se riusciremo ad includere le esperienze di chi è testimone direttə della crisi climatica, e accogliere quelle persone la cui vita è stata già stravolta da cause più grandi.
Non è solo un grande gesto di solidarietà, ma anche un punto di forza per l'azione climatica di tutti i paesi.
Chiediamo a tutta la società di non chiudere gli occhi di fronte alle catastrofi climatiche, così come chiediamo a tutti i paesi di non chiudere i confini di fronte a milioni di persone costrette a cambiare terra ogni anno.
• Continueremo ad approfondire il legame tra clima e migrazioni in questa collaborazione tra Fridays For Future e Mediterranea Saving Humans, seguiteci per i prossimi post!
📸 Credits: Mediterranea Saving Humans