Fridays For Future • Italia
3.65K subscribers
3.12K photos
296 videos
989 links
Canale ufficiale di Fridays For Future Italia

🔸Instagram: https://www.instagram.com/fridaysforfutureitalia/
🔸Facebook: https://www.facebook.com/fffitalia/
🔸Twitter: https://twitter.com/fffitalia
Download Telegram
✊🏽 Non c'è giustizia climatica senza diritti umani!

Un'occasione di confronto con attivisti egiziani e MAPA, per comprendere e unire le lotte per il clima e per i diritti umani e sostenerle ai negoziati di novembre e in tutto il mondo.

Il webinar si terrà in inglese e discuterà dell'imminente COP27 a Sharm el-Sheikh, partendo da una panoramica sull'Egitto di ieri e di oggi, con particolare attenzione alle misure e alle pratiche di sicurezza per lɜ attivistɜ che parteciperanno ai negoziati.

Dopo una panoramica sul concetto di giustizia climatica da parte di Topaz Zega, attivista messicanə di FFF MAPA, parleremo delle azioni congiunte che si potranno intraprendere nei nostri territori e in Egitto durante COP27.

Seguirà una sessione di domande e risposte

🌟 Registrati subito, clicca qui!
Durante la campagna elettorale si è parlato tanto di Rigassificatori.
C'è chi li proponeva come soluzione al caro bollette, chi voleva tenerli solo 3 anni e poi c'è Snam che ha presentato un'istanza per 25 anni.

Ma un'Italia che dovrebbe decarbonizzare la sua economia al 2030 non può permettersi di guardare ancora al Gas come una soluzione. E se questi investimenti li facessimo invece nelle rinnovabili?

Fonti: ReCommon, ECCO, Il Post
Il 5 novembre saremo a #Napoli per il sud che insorge.🔥

Il processo di convergenza di lotte sociali, civili e climatiche che si è dato appuntamento a Firenze il 26 marzo, a Bologna il 22 ottobre e a Napoli il 5 novembre ha chiarito più volte la propria opposizione alla guerra come elemento per definizione radicato nell’attuale sistema sociale ed economico.

Si scrive #guerra, ma si legge finanza, grande capitale, patriarcato, inquinamento, imperialismo, sfruttamento, razzismo, nazionalismo, industria bellica.

Siamo consapevoli che la #convergenza non è una semplice data, è un processo che non può prescindere dalla radicalità e dall’insorgere.

Per questo convergeremo anche su Napoli.
Perché la dignificazione delle lotte al sud non può più attendere. Perché con la nostra famiglia allargata abbiamo preso un impegno, quello della restituzione di tanti, troppi chilometri, fatti per raggiungere i cortei al nord. Perché il meccanismo repressivo contro le e i disoccupati e la criminalizzazione classista del reddito di cittadinanza, va fermata ora.
Perché la guerra è qui e ora, nella #TerradeiFuochi, è guerra di rifiuti, di impatti ambientali, di caporalato, di corpi che affondano nel Mediterraneo, di mafia, criminalità organizzata, menzogne e ipocrisia.

La #pace vive nella giustizia climatica, nella lotta per arrivare alla fine del mese, nella riduzione d’orario a parità di salario e un vero intervento pubblico che azzeri e converta l’industria bellica, nella lotta contro le delocalizzazioni e la logistica dello sfruttamento.

🔥🔥Saremo a Napoli per il sud che insorge. Che da sempre insorge contro la guerra. Per questo, per altro e per tutto.
Media is too big
VIEW IN TELEGRAM
Tre giorni fa lɜ scienziatɜ di Scientist Rebellion hanno organizzato un'azione di disobbedienza civile non violenta nello showroom di BMW a Monaco (Germania).

Hanno denunciato le elevate emissioni causate dal settore dei trasporti, dovute in particolare alla prevalenza della mobilità privata sul trasporto pubblico.

⚠️ Lɜ scienziatɜ e attivistɜ si trovano oggi nelle carceri di Monaco per la sproporzionata risposta delle forze dell'ordine, pronte a difendere gli interessi privati della casa automobilistica. Tra loro anche due italiani, Lorenzo e Leonardo.

Esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza, affinché vengano rilascitɜ quanto prima. L'appello della comunità scientifica per un'azione climatica immediata ha bisogno di essere amplificato e ascoltato, condividi il video anche tu💥
«Il vero business era quello dei carichi che dal Nord Europa arrivavano al Sud.
Rifiuti chimici, ospedalieri, farmaceutici e fanghi termonucleari.
Scaricati e interrati dal lungomare di Baia Domizia fino a Pozzuoli. (…)
I rifiuti erano scaricati da camion e gettati nei campi e nelle cave di sabbia.
Negli anni le cassette di piombo si saranno aperte, ecco perché la gente sta morendo di cancro.
Stanno morendo 5 milioni di persone».


Dalle dichiarazioni del boss Nunzio Perrella ai magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Napoli scorgiamo una realtà occulta ma tutt'altro che rara.

Il benessere e i comfort del cosiddetto Nord Globale non esisterebbero senza il sistematico sfruttamento del rispettivo Sud.

Per noi che viviamo in Campania è una realtà con cui fare i conti ogni giorno, sulla nostra pelle. Un'ingiustizia che ci spinge a reagire, contestare e alzare la voce.

❤️‍🔥 Sabato 5 novembre come marea inonderemo le strade di Napoli, con rabbia e con amore, a difesa di tutte le battaglie intrinsecamente connesse che convergono nelle piazze e nelle assemblee.

Saremo in piazza insieme al collettivo di fabbrica GKN e a tantissime realtà locali, per una nostra visione di transizione ecologica che sia anche sociale, studentesca e lavorativa.

🔷 Manifesteremo a un giorno dall’inizio della ventisettesima Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP27), che si svolgerà in Egitto: ennesimo paese che reprime i diritti sociali con arresti illegittimi; ennesimo paese del Sud del mondo soffocato e sfruttato in nome del benessere occidentale e di pochi potenti.

Sappiamo che il percorso intersezionale che stiamo costruendo non si risolve in una singola data.

Ieri eravamo a Firenze e a Bologna, sabato convergeremo a Napoli, domani inseguiremo ancora altre consapevolezze, volontà e azioni collettive.

🔥 Per questo, per altro e per tutto, sabato 5 novembre a Piazza Garibaldi alle 14:00 🔥 Convergiamo per insorgere.
❤️‍🔥 Aiuta lɜ attivistɜ MAPA a raggiungere la COP27!

Sotienilɜ donando quel che puoi a questo crowdfunding 👉🏼 https://chuffed.org/project/mapatocop27

Come possiamo risolvere la crisi climatica senza ascoltare le popolazioni più colpite dalle sue conseguenze?

Lɜ attivistɜ MAPA (Most Affected People and Areas) si stanno organizzando per raggiungere la COP27 in Egitto, e influenzare i negoziati con la forza delle loro testimonianze. Ma c'è una barriera economica da superare, e hanno bisogno del nostro aiuto.

Sosteniamolɜ e diffondiamo la voce! 🔥 #GetMAPAtoCOP