Fridays For Future • Italia
3.67K subscribers
3.02K photos
293 videos
983 links
Canale ufficiale di Fridays For Future Italia

🔸Instagram: https://www.instagram.com/fridaysforfutureitalia/
🔸Facebook: https://www.facebook.com/fffitalia/
🔸Twitter: https://twitter.com/fffitalia
Download Telegram
⭐️ La tradizione "prevede" che nelle feste si mangi non poca carne.
Ma se al prezzo dell’arrosto aggiungessimo i costi ambientali, con le ricadute sulla nostra salute e portafoglio, salirebbe di circa 2 volte e mezzo (del 146 per cento).

🧐 Questi costi non vengono mai calcolati. La produzione di carne è una delle maggiori cause della deforestazione amazzonica, e su scala locale produce rifiuti tossici, consuma energia e enormi quantità d'acqua.

💰100 grammi di carne producono 160 kg di CO2, occupano 14 metri quadri di terra e consumano 1480 litri di acqua.
Li paghiamo in media 2,50€ mentre, considerando l'impatto ambientale, dovremmo pagarli oltre 6€.
Invece, 100 grammi di legumi producono 0,06 kg di CO2, occupano 0,2 metri quadri di terra, consumano 103 litri di acqua e ci costano 0,40 centesimi, sempre, senza costi ambientali aggiuntivi.

💶 I costi occulti del cibo a livello planetario ammontano già a oltre 12 mila miliardi di dollari, che nessuno paga e stiamo già subendo come danni ambientali e alla salute.

Vuoi farti un regalo per il tuo futuro, o quello dei tuoi figli? Ridurre il consumo di carne è fondamentale per affrontare la crisi climatica.

👉Scopri di più sull'impatto della carne, sul nostro sito!

Fonti:
ScienceAlert
Nature
"Ha sempre piovuto e le mareggiate ci sono sempre state"
Vero, assolutamente. Ma la Crisi Climatica aumenta intensità e frequenza di questi eventi!

Quante volte, però, abbiamo anche sentito dire "Prima non era così!" "Un tempo non succedevano queste cose". Insomma, il classico "eh non ci sono più le mezze stagioni!" I dati scientifici confermano quello che si sente a pelle. Il clima è già cambiato: infatti, gli eventi estremi in Italia sono aumentati di più del 7500% rispetto al 1999!

Le alluvioni e le vittime di oggi non sono frutto del caso. Sono effetto sia della crisi climatica, che fa aumentare il numero di eventi atmosferici estremi, ma sono anche il risultato di decenni di assenza di lungimiranza da parte della politica, che non ha mai pensato all'adattamento per contrastare l'emergenza climatica

Il Governo in tutto ciò conferma la possibilità di nuove trivellazioni, il cui stop è stato rimosso dal decreto #milleproroghe qualche giorno fa per volere di Italia Viva (e quindi di Renzi) che nello stesso tempo però dice di avere a cuore l'ambiente!

Il governo, in realtà, vuol continuare sulla strada del fossile. È ora di dire basta. È ora di agire

Fonti:
Qualenergia.it

Huffington Post

Espresso

Repubblica

Messaggero
ONDATE DI CALORE.... OCEANICHE!

♨️ Avete presente le ondate di calore che sempre più spesso viviamo nelle nostre città, e che già oggi causano moltissime morti, soprattutto tra i più anziani?
Ebbene, così come sulla terraferma, anche nell'oceano si verifica lo stesso fenomeno - e la causa della sua frequenza anomala è sempre la stessa: la crisi climatica!

🌊 Si parla di ondate di calore marine quando le temperature dell'acqua aumentano in maniera estrema per almeno 5 giorni consecutivi.

Acque più calde rafforzano, per esempio, gli uragani e le tempeste - che già sono resi più frequenti dalla crisi climatica.

Questi eventi improvvisi possono avere effetti devastanti anche sull'ecosistema marino: dallo spostamento di grandi gruppi di pesci verso altre zone dell'oceano, al collasso delle foreste di laminarie, allo sbiancamento dei coralli, fino ad eventi di mortalità di massa degli uccelli marini.

🌡 E come ci si potrebbe aspettare, anche le ondate di calore marine sono sempre più frequenti, e si stima che se il surriscaldamento globale continuerà ai ritmi attuali, presto i periodi di riscaldamento estremo arriveranno a durare quasi per tutto l'anno, con conseguenze catastrofiche.

🛡 Gli oceani ci hanno protetto finora, assorbendo calore e CO2. Ma ora sono al limite della loro capacità, e fenomeni come l'innalzamento, il riscaldamento e l'acidificazione si ripercuoteranno con violenza su di noi.

Non abbiamo alternativa: dobbiamo fermare questo disastro prima che sia troppo tardi!

📝 Fonte qui

#FightFor1Point5
#fridaysforfutureitalia
#crisiclimatica
Media is too big
VIEW IN TELEGRAM
PERCHÉ NON PARLIAMO MAI DI AZIONI INDIVIDUALI?

Se del 2020 volete portare con voi un motto che vi guiderà lungo tutto il 2021 e oltre, abbiamo la risposta:

Le azioni individuali sono NECESSARIE ma INSUFFICIENTI per risolvere la crisi climatica


Trovi lo studio dell'Università di Stoccolma qui

#ClimateCrisis
#EcologicalCrisis
#FridaysForFuture
🎆 CAPODANNO COL BOTTO 🎆

🛢 La produzione energetica mondiale dipende dalle fonti fossili per più dell'80%, per il 33% dal #petrolio, che è causa di inquinamento e miliardi di tonnellate di CO2 ogni anno.

Il petrolio è all'origine di molti prodotti: carburante, plastica, asfalto, cosmetici, inchiostri, cera, fertilizzanti... alcuni sono molto utili, ma a questo ritmo ce lo ritroviamo ovunque. E allora? Beviamocelo anche! 🥂

No, non per davvero!

☕️ Prepara del tè o caffè (o una bevanda scura) in un bicchiere

A mezzanotte brindiamo all'anno nuovo con il "petrolio"!

‼️ Posta una foto o un video del #brindisi sui social, scrivendo "Nel 2021 che vorrei..." e il tuo più grande desiderio contro la crisi climatica.

Tagga 3 amic* invitandol* a fare lo stesso, non dimenticarti di taggare Fridays for Future Italia e il tuo gruppo locale.

🍾 Brindiamo al nuovo #anno, finalmente abbiamo risolto la crisi climatica e il petrolio è solo un brutto ricordo!

Ah.... non lo è?

#MerryCrisis #HappyNewFear #OilChallenge #Capodanno2020 #FightFor1Point5 #NonFossilizziamoci
Media is too big
VIEW IN TELEGRAM
Ecco il tanto atteso discorso di fine anno del Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana, Giuseppe Conte. Un messaggio di importanza nazionale per tutta la nazione!
Se leggi questo messaggio usi Telegram, quindi una parte della tua privacy è già al sicuro! Tuttavia la maggior parte dei servizi digitali che utilizziamo ci profila, rendendo le fakenews un vero e proprio business. Con questo sistema diffondere informazioni sulla crisi climatica non avverrà mai abbastanza rapidamente! È per questo motivo che ti facciamo e ci facciamo un REGALO: iniziamo il 2021 all'insegna della #PRIVACY!

🔽 SCARICA il PDF che abbiamo creato e 🎁 DONALO a conoscenti e sconosciuti: migliorando con un paio di click la nostra SOSTENIBILITÀ DIGITALE COLLETTIVA!

📢 UNISCITI al canale @openforfuture per poter ricevere altre iniziative simili: questo è solo l'inizio! 🌲
FRIENDLY REMINDER: Non esiste un pianeta B.

Il 2020 è stato un anno complicato ed intenso per il nostro attivismo per il #clima.

Qualcosa, nello zaino per il viaggio nell'anno nuovo, va lasciato, altro va conservato.

Lasciamo indietro la paura e la tristezza, lo sconforto e l'apatia.

Conserviamo la forza d'animo, la speranza, la resilienza e l'azione!
Curiamo ciò che davamo per scontato quando scontato non era.

Abbiamo imparato che risolvere un problema è più costoso che prevenirlo. Così per la crisi sanitaria, così per la crisi climatica.

Ciao 2020, benvenuto 2021!

#CrisiClimatica
#2020
#2021
#FridaysForFuture

Credits:
@greenpeace
@fridaysforfuture_forli
PERCHÈ I NOSTRI FONDI DEL #NextGenerationEU FINISCONO DIRETTAMENTE AD #ENI?

Nelle ultime bozze del PNRR (Piano Nazionale Ripresa e Resilienza) alcuni capitoli sembrano dettati direttamente a macchina da #ENI - come denunciano Legambiente,
Greenpeace e WWF.

Capiamoci, siamo tutti d'accordo nel voler incentivare una transizione ecologica ed energetica, e devono assolutamente farlo anche le aziende del fossile.

Ma TUTTI i fondi devono essere vincolati a una reale #transizione, non tangibile consultando i piani di Eni.

Parliamo, infatti, di un’azienda che, nel 2050, continuerà ancora la sua produzione di petrolio e gas e che prevede di aumentare la produzione di idrocarburi fino al 2025, rallentando di fatto la transizione ecologica.

Nel 2025 ci resteranno solo 2 anni per cercare di limitare l’aumento della temperatura a 1.5°C!
Il cambiamento deve avvenire OGGI.

Non ci sono buoni e cattivi.
C'è solo chi crede davvero in una transizione, e chi fa finta, anche molto in malafede.
Da che parte vogliamo stare?

📝Fonti:

Domani
Legambiente
Wired
Nel post precedente abbiamo parlato di quanto il PNRR (Piano Nazionale Ripresa e Resilienza) sia lontano dagli obiettivi di riconversione ecologica che tutte e tutti noi auspichiamo.

A novembre abbiamo lanciato la campagna #NonFossilizziamoci, perché è inaccettabile che i soldi del #NextGenerationEU siano investiti proprio in quelle attività grazie a cui, di questo passo, non esisterà alcun futuro per le #NextGeneration.

#NonFossilizziamoci contiene i 7 punti che non possono e non devono mancare nel PNRR se vogliamo cambiare rotta 👉 https://fridaysforfutureitalia.it/non-fossilizziamoci/

Oggi più che mai: È ORA DI AGIRE.