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RIPRENDONO I LAVORI ALL'ECO-MOSTRO Nuova Linea Torino-Lione

🌘 Nella notte tra il 9 e il 10 dicembre sono partiti i lavori di ampliamento del cantiere in Val Clarea, in Piemonte, per la costruzione della nuova linea Torino-Lione.

🚧 La costruzione di questa grande opera inutile è un altro attacco al territorio e al nostro futuro: emissioni di CO2 spropositate, distruzione di un ecosistema e costi troppo elevati.

👩‍⚖️ La Corte dei Conti europea ha bocciato il progetto ritenendolo eccessivamente costoso e dichiarando che i vantaggi sarebbero minori della spesa.

🇫🇷 Anche il sindaco di Lione ha affermato di non volere questa linea perchè distruggerebbe troppi ecosistemi e sarebbe un disastro ecologico.

🌳 Solo per ampliare il cantiere sono stati abbattuti molti alberi e se i lavori dovessero proseguire spariranno interi boschi, in una regione già segnata da problemi idrogeologici.

😱 In questo momento di crisi la priorità dello Stato è continuare a investire in inutili grandi opere, piuttosto che mettere a posto il precario sistema sanitario o quello scolastico, o avviare una reale transizione ecologica.

🚇 La costruzione del tunnel produrrebbe circa 10 MILIONI di tonnellate di CO2, che sarebbero compensate - qualora tutto proceda secondo i piani - non prima del 2055, che non è in linea con l'obiettivo dell'accordo di Parigi.

📢 La terra deve essere rispettata se vogliamo uscire da questa crisi e i finanziamenti devono essere indirizzati per migliorare le condizioni di vita di tutt*, non per gli interessi di poch*.
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🚀ALLE H.11 INIZIA LA DIRETTA!

Per conoscere i MAPA oggi andiamo in MALI..

Dalle ore 11.00 su fridaysforfutureitalia.it/live parliamo con l'attivista dal Mali Fousseny Traore, gli chiederemo cosa significa vivere in uno dei Paesi più colpiti dalla crisi climatica ed essere attivisti in un paese in cui è difficile anche solo manifestare.

Parleremo di questo e di altro, perchè le voci delle persone dalle zone più colpite dalla crisi climatica vengono fatte tacere troppo spesso.

C'è spazio anche per domande.

#mapa
#climatejustice
#giustiziaclimatica
#Mali
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👉"Non ce ne rendiamo conto ma quella frase scritta di getto, con rabbia e senza empatia, avrà delle conseguenze negative sulla persona che la riceverà. Tendenzialmente spingerà altre persone a lanciare altri insulti, rendendo la violenza verbale un fatto normale, quotidiano, accettabile. Lo sanno bene Greta Thunberg e molti attivisti di FFF. Nei casi peggiori le parole si trasformeranno in azioni fisiche che faranno danni a cose e persone."

🔥Non perderti il Documentario I FILI DELL’ODIO, censurato dalla RAI e visibile ancora solo per questa settimana!
👉🏾 Continua a leggere l'articolo sul nostro sito
📽 Stasera ci sarà la proiezione del film NOW di Jim Rackete! Da Greta Thunberg al movimento Extinction Rebellion: la nuova ondata di giovani attivisti scende in strada per risvegliare i politici e il resto della popolazione sui temi del cambiamento climatico 🌍

➡️ Per guardarlo prenota i biglietti su questo sito: https://clan.wanted.18tickets.it/film/6934

🎙 Alle 19 ci sarà l'introduzione a cura dell'attivista tedesca Nike
Malhaus e del giornalista
di Avvenire, Antonio Maria Mira.

@wantedcinema
🔥Il futuro non si sTocca! NO AL CCS DI ENI.🔥

👉Il CCS è una tecnologia per la cattura e lo stoccaggio della CO2, emessa dalla produzione di idrogeno blu a partire dal gas, un combustibile fossile... ed è tutt’altro che sostenibile, come invece Eni vuole farci intendere.

VUOI SAPERE IL PERCHÉ

‼️Segui il nostro webinar mercoledì 16 dalle ore 18.00 alle ore 19.00‼️
Quattro ospiti interverranno per illustrare la pericolosità di questo progetto e delle politiche europee in cui si inserisce.👇

👥Vincenzo Balzani (chimico), Andrea Capocci (fisico e divulgatore scientifico), Elena Gerebizza (@ReCommon), @FridaysForFutureRavenna, Rete per l’emergenza climatica e ambientale dell’Emilia Romagna

🤳Sulla pagina @noccs_ilfuturononsistocca puoi leggere e firmare l’appello della campagna e seguire le mobilitazioni contro il CCS inaugurate l’11 Dicembre con il presidio sotto la Regione Emilia Romagna.

📅Il prossimo appuntamento, diffuso in diverse città d’Italia, sarà il 18 Dicembre! Tutte le info sulla pagina della campagna e su quelle dei gruppi locali di Fridays For Future.

⚠️Eni e le altre multinazionali del fossile, con la complicità del governo e dell’Unione Europea, pensano di poter promuovere false soluzioni alla crisi climatica per continuare ad estrarre profitto destinato a pochi. Non accetteremo che i nostri soldi vengano investiti in un progetto che, oltre ad essere rischioso e dispendioso, è d’ostacolo alla transizione ecologica. Non permetteremo che compromettano ancora il presente e il futuro di tutt@ noi. E non possiamo neanche indietreggiare davanti agli atti di repressione e ai tentativi di censura di Eni.

Tu #ciavvelEni #cimulti #cicensuri ma noi non ci fermiamo!
Informiamoci e mobilitiamoci! #nonfossilizziamoci 😉

ℹ️Maggiori info 👉 https://fridaysforfutureitalia.it/eventi/%F0%9F%94%A5il-futuro-non-si-stocca-no-al-ccs-di-eni-%F0%9F%94%A5-webinar-di-spiegazione/
🦕 Cosa c'entra Jurassic Park con la crisi climatica?
In che modo riportare i mammut in Siberia fa rallentare il devastante scioglimento del permafrost?

🏔 Viaggio nella soluzione più pazza e assurda per rallentare la crisi climatica: ricreare Pleistocene Park per riportare l'habitat siberiano a 20 000 anni fa. Solita idea di alcuni russi pazzi o un progetto dal potenziale davvero rivoluzionario?

🎧 Ce ne parla @gio_sadventures di @fridaysforfuturebrescia, all'interno del suo podcast "Emergenza CliMattina". Per ascoltarlo puoi cliccare sui link Spreaker, Spotify e Apple Podcast, ma non dimenticarti dell'opportunità di fruire della video-puntata su YouTube!
👉Le persone sfollate nel mondo a causa degli effetti dei cambiamenti climatici rischiano di diventare oltre un miliardo entro il 2050.

⚠️ Nei prossimi 30 anni, se non daremo il via a una cooperazione globale, sarà sempre più difficile accedere al cibo e all’acqua. Di conseguenza aumenteranno i disordini civili, l'instabilità sociale e i conflitti. Gli impatti socio-politici ed economici non riguarderanno più solo i Paesi in via di sviluppo ma anche i Paesi occidentali "dove arriveranno i nuovi flussi migratori”, ha affermato Steve Killelea, fondatore dell’Istituto.

💧Riguardo all'acqua, secondo l’Ecological threat register, oggi nel mondo circa 2,6 miliardi di persone sono sottoposte a “stress idrico”, cioè hanno una limitata possibilità di accedere all’acqua potabile. Diventeranno 5,4 miliardi entro il 2040. Praticamente il doppio.

🚰 Nei prossimi 30 anni saranno soprattutto Libano, Singapore, Iraq e Israele a essere colpiti dalla scarsità di risorse idriche. “Questo provocherà ulteriori tensioni sui territori”, si legge proprio nel rapporto. Negli ultimi dieci anni il numero di conflitti legati all’acqua è già aumentato del 270% in tutto il mondo.

📈 Dall'analisi dell’Institute for Economics and Peace -IEP-, think tank internazionale autore dell’Ecological threat register, sistema di valutazione che analizza quanto e come un Paese sia sottoposto al rischio di disastri naturali.

Bisogna continuare ad informarsi e combattere questo tipo di ingiustizie con tutti i mezzi a nostra disposizione.

📝 Fonti qui

#giustiziaclimatica #climatejustice
#crisiclimatica
#fridaysforfuture
COME ENI VUOLE STOCCARE LA CO2 A RAVENNA

👉Oggi alle 18:00 sulla nostra pagina Facebook e sul nostro canale YouTube non perdetevi il webinar dedicato a capire cosa c'è dietro la costruzione dell'impianto CCS (per la Cattura e Stoccaggio di CO2) a Ravenna.

📢 Questo Venerdì azioni in piazza e online per sostenere le mobilitazioni partite dall'Emilia Romagna la scorsa settimana

ℹ️Per saperne di più clicca qui

👉🏼 E non dimenticate di seguire le pagine della campagna
Fb: NOCCS il futuro non si Stocca
Ig: @noccs_ilfuturononsistocca
...ora capite perché siamo fottut*?

☠️ Secondo il Climate Action Tracker, la nostra società - per i ritmi che segue oggi - sta andando a infrangersi violentemente contro il muro dei +3°C entro il 2100, che significherebbe CENTINAIA di MILIONI di MORTI, #migrazioni climatiche senza precedenti, aree incompatibili con la vita grandi come dei continenti, eventi meteorologici apocalittici, devastazioni degli #ecosistemi e perdite imponenti della #biodiversità.

😕 Certo, lo scenario potrebbe essere addirittura peggiore se le nazioni non mettessero in campo nessun impegno in favore del #clima (+4/+5°C). Ma le splendide promesse che leggiamo sui giornali o riceviamo dalla politica ci condurrebbero comunque ben lontani dagli obiettivi di +1,5°C suggeriti dalla comunità scientifica, poiché sarebbero sufficienti a tagliare giusto qualche decimo di grado.

🤷‍♂️ Se anche si rispettassero tutti i #target fissati dalla politica, non si riuscirebbe comunque a restare sotto i +2°C, il rialzo massimo consentito delle #temperature.

😡 È per questa ragione che commentiamo come "positiva ma insufficiente" le proposte politiche giunte finora. Non possono esistere compromessi: o conteniamo le temperature sotto il rialzo di 1,5°C, o siamo fottut*.

Domani in tutta Italia ci mobiliteremo per denunciare un progetto presentato come la soluzione per abbattere le emissioni, e che nasconde la volontà di tenere in vita l'industria fossile con fondi che potrebbero essere utilizzati per una reale riconversione: l'impianto CCS (per la cattura e stoccaggio dell'anidride carbonica) a Ravenna firmato #Eni.

📢 Cerca le pagine del gruppo locale nella tua città per scoprire cosa ha organizzato oppure partecipa all'azione online scattandoti una foto con il filtro della campagna #ilfuturononsistocca che trovi sulla pagina Instagram @noccs_ilfuturononsistocca 🔥 Per saperne di più guarda il webinar andato in onda ieri sui nostri canali Facebook e YouTube!

📝 Fonti qui
📅 OGGI mobilitazioni in tutta Italia contro il progetto CCS di #Eni a Ravenna🔥

👀❗️#CCS sta per "carbon capture and storage" ed indica quei processi in grado di assorbire l'anidride carbonica

🤔 Può sembrare un progetto niente male per riuscire a diminuire la quantità di gas climalteranti in atmosfera... ma non è così! 😡

📝 LEGGI l'appello della nostra campagna per scoprire alcuni dei motivi ‼️

🚫 Non possiamo permettere che i soldi del #NextGenerationEU per la transizione vengano sprecati per finanziare il greenwashing di Eni e tenere in vita la sua attività fossile‼️

📣 Cerca la pagina del gruppo locale di Fridaysforfuture della tua città e scopri cosa ha organizzato per questo venerdì!

📸Puoi partecipare alla mobilitazione anche online, sulla pagina Instagram noccs_ilfuturononsistocca trovi il nuovo super #filtro della campagna 😎 Provalo, scattati una foto, pubblicala e taggaci 💥

🤭 Dicono di voler fare sparire la CO2.... e invece sono i nostri soldi e il nostro futuro che stanno sparendo‼️

🗣UNISCITI ANCHE TU, FAI SENTIRE LA TUA VOCE.

#ilfuturononsistocca #noccs #ciavvelEni
📑Secondo il rapporto annuale del Climate Action Tracker, un gruppo di ricerca indipendente che dal 2009 segue i progressi dei 196 paesi che hanno firmato gli Accordi di Parigi, siamo ancora ai primi passi del processo di transizione necessario. Come sappiamo nessun paese del G20 è nemmeno vicino al primo obiettivo di tale accordo: mantenere l’aumento delle temperature sotto +1,5°C.

Ma quali sono gli Stati che sono in linea con il #ParisAgreement?

🇲🇦MAROCCO: la cui strategia energetica nazionale prevede di convertire il 42% della sua produzione di elettricità alle fonti rinnovabili entro il 2020, e il 52% entro il 2030. Già oggi è al 35%, grazie a progetti come il Noor Ouarzazate, il più grande impianto solare al mondo, che genera abbastanza elettricità per alimentare due città delle dimensioni di Marrakech.

🇬🇲GAMBIA: Il Gambia's Nationally Determined Contribution (NDC) mira a ridurre le emissioni del 2,4% entro il 2025 e, a condizione del sostegno finanziario internazionale, mira ad una riduzione del 55% entro il 2025. Come? Tramite l'utilizzo di tecnologie per l’energia sostenibile! Da qui al 2025 il Gambia produrrà in totale 170MW di energia sfruttando il sole!

Invece, a seguire, quei paesi che quanto meno rientrano in quella che il CAT definisce: politica di compatibilità per +2,0°C.

🇮🇳INDIA: che ha stabilito l’obiettivo di generare il 40% della sua potenza attraverso le energie rinnovabili entro il 2030. Visti i progressi potrebbe raggiungere l’obiettivo con anticipo.

🇨🇷COSTA RICA: che punta ad una produzione di elettricità rinnovabile al 100% entro il 2021. Nel 2018 ha generato il 98% della sua elettricità da fonti rinnovabili, principalmente energia idroelettrica, per il quarto anno consecutivo.

🤦‍♂️L'UE si piazza al 5° posto, quando per avanzamento tecnologico e disponibilità economiche dovrebbe ampiamente stare in testa. Questo perché la crisi climatica non sta venendo trattata ancora come tale!! I nostri politici si devono staccare dai vecchi paradigmi e abbandonare gli interessi ai soldi neri del petrolio.

📢Al nostro futuro serve una immediata presa di responsabilità. #ActNow!

💪Informati sulla Crisi Climatica e unisciti a noi per fare pressione, leggi di più sul nostro sito www.fridaysforfutureitalia.it

#FightFor1Point5
#FridaysforfutureItalia

📝Fonti

CTA: https://climateactiontracker.org/
Marocco: https://climateactiontracker.org/countries/morocco/
Gambia: https://climateactiontracker.org/countries/gambia/
India: https://climateactiontracker.org/countries/india/
Costa Rica: https://climateactiontracker.org/countries/costa-rica/