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++ DIE-IN DALL'EMILIA ALLA ROMAGNA: BASTA GREENWASHING! ++

⚰️ Dall'Emilia alla Romagna, i gruppi locali in occasione dello #sciopero si sono uniti ed hanno inscenato un DIE-IN di massa per mostrare ai passanti quali sono le conseguenze della crisi climatica ed ecologica, se non saremo in grado di affrontarla. Il futuro di noi giovani è messo all'asta.

🕳 La Regione Emilia-Romagna si sta rendendo complice di questo #crimine, permettendo ad ENI, l'azienda più inquinante d'Italia e la trentesima nel mondo, di continuare a fare #greenwashing, fingendo di essere diventata improvvisamente "green".

💨 Infatti è stato approvato un nuovo impianto di stoccaggio #CO2 a Ravenna, con l'orgoglio dell'assessore Colla e del presidente Bonaccini, che sfrutteranno miliardi del #RecoveryFund per destinarli a questo scempio. Eni infatti potrà continuare a cercare nuovo petrolio e metano, e dalla CO2 prodotta ricavare idrogeno blu. Ed è riuscita addirittura a convincere la regione che si tratti di produzione di energia da fonti #rinnovabili! 🤯

Il nostro futuro è nelle mani sbagliate. Chi dovrebbe salvarci, ci sta invece destinando ad una vita nel caos. Si stanno rendendo complici del #collasso climatico, e ne vanno persino fieri.

🔗 Noi FFF Emilia Romagna non ci stiamo: vogliamo la #TransizioneEcologica, e la vogliamo ORA!

#DieIn
#CiAvvelENI
#EniRecoveryFossile

📝Per approfondire:
intervento di Balzani sul CCS
Domani
Grazie a tutte e tutti per la partecipazione allo Sciopero Nazionale del 9 ottobre!! Insieme siamo il cambiamento e la speranza!!❤️

Abbiamo ancora ricevuto messaggi di sostegno e pacche sulle spalle da molti partiti politici. Fridays For Future è un movimento politico, ma apartitico. Non vogliamo il vostro supporto a parole. Vogliamo vedervi agire per il #Clima e per il nostro #Futuro, e che lo facciate ORA.

Potete iniziare, ad esempio, azzerando IMMEDIATAMENTE i finanziamenti pubblici alle industrie inquinanti e distruttive. Ogni anno destinate 19 miliardi di euro ad aziende ed infrastrutture ambientalmente dannose.

😡 Questa non può più essere un'opzione: i fondi del #RecoveryFund devono essere sapientemente destinati a istruzione, ricerca, sanità e #TransizioneEcologica. Una transizione, però, che guardi al benessere delle #Persone e del #Pianeta e non al #BusinessAsUsual.

👉🏼 https://ritornoalfuturo.org/
🎬 Merchants Of Doubt - L’industria del dubbio (2014) | Robert Kenner

Con ironia, determinazione e pochi giochi di parole, il film svela come lo Stato e i suoi poteri ci nascondano molte verità. Il documentario solleva il velo su un gruppo semi-clandestino di opinionisti a pagamento, carismatici e dalla lingua vellutata, che si presentano ai media come esperti scientifici, ma che in realtà hanno solo l’obiettivo di confondere l’opinione pubblica su noti pericoli ormai assodati, dai prodotti chimici e farmaceutici tossici ai cambiamenti climatici.
Youtube -> https://www.youtube.com/watch?v=9mUAgCa9nDo

🔥 Ti ha incuriosito? Scopri questo e tanti altri documentari in #RisorseForFuture, il contenitore virtuale di Fridays For Future Italia dedicato all'informazione e alla formazione! Inizia subito ad esplorare su https://fridaysforfutureitalia.it/risorse-for-future/#video
👣 Anche i giornali parlano dello Sciopero Per il Clima! Ecco nuove foto del 9 ottobre!

🚨 Abbiamo bisogno di tutti i mezzi di comunicazione per far sapere alle persone cos'è la crisi climatica e che cosa rischiamo se non la affrontiamo. Invitiamo tutti i media a dire sempre la verità, scegliendo di fatto da che parte stare... detto brutalmente: state operando a favore o contro l'estinzione? Molti hanno solo interesse a soffocare le nostre voci... ma non ci fermiamo! Siamo qui perché ci terrorizza il futuro che ci viene promesso, incartato come un dono green ma ripieno di sofferenze per il pianeta e per noi stessi.

🗞 Ecco la nostra rassegna stampa delle uscite media principali:

• Dalle piazze alle proposte. Il piano di Fridays For Future per salvare l’Italia ➡️ REPUBBLICA

• Sciopero per il clima. Fridays for future, Recovery Fund opportunità per clima ➡️ ANSA

• Tornano i Fridays For Future: "Usiamo gli investimenti del Recovery Fund per costruire un futuro diverso" ➡️ TGCOM

• I Fridays for future pretendono un Recovery Plan ambizioso ➡️ HUFFINGTON POST

• Sciopero globale per il clima, i Fridays for future in piazza: “Il Recovery fund sia usato per decarbonizzare l’Italia. Non c’è più tempo” ➡️ IL FATTO QUOTIDIANO

• «Recovery planet» la protesta verde torna nelle strade ➡️ IL MANIFESTO

• Come è andato lo sciopero per il clima ➡️ LIFEGATE
" Viviamo un momento storico segnato da sfide difficili. Il mondo è scosso dalla crisi provocata dalla pandemia di Covid-19, che mette in evidenza ancora di più un’altra sfida globale: la crisi socio-ambientale.

Questo ci pone, tutti, di fronte alla necessità di una scelta.

La scelta fra che cosa conta e che cosa non conta. La scelta fra il continuare a ignorare le sofferenze dei più poveri e a maltrattare la nostra casa comune, la Terra, o impegnarci ad ogni livello per trasformare il nostro modo di agire.

La scienza ci dice, ogni giorno con più precisione, che è necessario agire con urgenza – e non esagero, questo lo dice la scienza – se vogliamo avere una speranza di evitare cambiamenti climatici radicali e catastrofici. E per questo, agire con urgenza. Questo è un dato scientifico.

La coscienza ci dice che non possiamo essere indifferenti di fronte alle sofferenze dei più poveri, alle crescenti disuguaglianze economiche e alle ingiustizie sociali. E l’economia stessa non può limitarsi alla produzione e alla distribuzione. Deve considerare necessariamente il suo impatto sull’ambiente e la dignità della persona. Potremmo dire che l’economia dev’essere creativa in sé stessa, nei suoi metodi, nel modo di agire. Creatività.

Vorrei invitarvi a intraprendere, insieme, un viaggio. Un viaggio di trasformazione e di azione. Fatto non tanto di parole, ma soprattutto di azioni concrete e improcrastinabili.

Lo chiamo “viaggio”, perché richiede uno “spostamento”, un cambiamento. Da questa crisi nessuno di noi deve uscire uguale – non potrà uscire uguale: da una crisi, mai si esce uguali –; e ci vorrà tempo e fatica, per uscirne. Bisognerà andare passo dopo passo, aiutare i deboli, persuadere i dubbiosi, immaginare nuove soluzioni e impegnarsi a portarle avanti.

Ma l’obiettivo è chiaro: costruire, nel prossimo decennio, un mondo dove si possa rispondere alle necessità delle generazioni presenti, includendo tutti, senza compromettere le possibilità delle generazioni future.

Vorrei invitare tutte le persone di fede, cristiane o non, e tutte le persone di buona volontà, a intraprendere questo viaggio, [a partire] dalla sua fede o, se non ha fede, dalla sua volontà, dalla propria buona volontà. Ciascuna e ciascuno di noi, in quanto individui e membri di gruppi – famiglie, comunità di fede, imprese, associazioni, istituzioni – può offrire un contributo significativo.

Cinque anni fa ho scritto la Lettera enciclica Laudato si’, dedicata alla cura della nostra casa comune. Propone il concetto di “ecologia integrale”, per rispondere insieme al grido della terra ma anche al grido dei poveri. L’ecologia integrale è un invito a una visione integrale della vita, a partire dalla convinzione che tutto nel mondo è connesso e che, come ci ha ricordato la pandemia, siamo interdipendenti gli uni dagli altri, e anche dipendenti dalla nostra madre terra. Da tale visione deriva l’esigenza di cercare altri modi di intendere il progresso e di misurarlo, senza limitarci alle sole dimensioni economica, tecnologica, finanziaria e al prodotto lordo, ma dando un rilievo centrale alle dimensioni etico-sociali ed educative. (...)

Vi invito quindi tutte e tutti a intraprendere questo viaggio. Così l’ho proposto nella Laudato si’ e anche nella nuova Enciclica Fratelli tutti. Come suggerisce il termine “Countdown”, dobbiamo agire con urgenza. Ciascuno di noi può svolgere un ruolo prezioso, se ci mettiamo tutti in cammino, oggi. Non domani, oggi. Perché il futuro si costruisce oggi, e si costruisce non da soli, ma in comunità e in armonia.

*Bollettino della Sala Stampa della Santa Sede, 10 ottobre 2020

http://www.vatican.va/content/francesco/it/messages/pont-messages/2020/documents/papa-francesco_20201010_videomessaggio-ted-clima.html
🌍 Sciopero per il clima N.113 Fridays For Future - #ClimatEUnion

Ieri e oggi il Consiglio Europeo si è riunito a discutere gli obiettivi climatici dell'#Europa.

🇪🇺 Ma l'attuale proposta, che prevede una riduzione del 55% (netto e includendo gli assorbimenti) delle emissioni entro il 2030, non è sufficiente per essere in linea con l'accordo di Parigi sul clima. 😓

Ecco perché insieme a gruppi di Fridays For Future in Europa chiediamo che l'#UE ascolti la scienza. 📢

L'Europa ha dimostrato di poter agire in risposta a una crisi, quindi faccia lo stesso con questa crisi planetaria. 💚

😍Foto della settimana: Enrico e Martina

📸 Oggi scattati una foto col cartello e l'hashtag #Scioperoperilclima! La prossima settimana pubblicheremo quella che ci colpirà di più.

#scioperoperilclima #FightClimateInjustice #fridaysforfuture #giustiziaclimatica #ClimatEUnion
LA VITA SU QUESTO PIANETA VALE PIÙ DEI PROFITTI DELLE COMPAGNIE PETROLIFERE

🗓 Nel 2015, con l'Accordo di Parigi gli Stati si sono impegnati a mantenere il riscaldamento globale, riconosciuto come minaccia esistenziale, entro 1,5°C o molto sotto i 2°C.

🏦 Dal 2015 a oggi le banche hanno finanziato con più di 1900 MILIARDI di dollari le compagnie dei combustibili fossili. Il ritmo al quale continuano a farlo è incompatibile con la salvaguardia del futuro.

🚨 Se la #finanza non abbandona immediatamente le energie sporche, il collasso planetario non è solo probabile, ma anche imminente.


Credits: @greenpeace

🗞 fonti:
1900 miliardi di dollari alle fonti fossili
Accordi di Parigi
💥 ECO-ANSIA

🗣 Stiamo affrontando una delle crisi più grandi nella storia dell'umanità, una crisi che se non verrà contrastata porterà alla distruzione della vita sulla Terra come la conosciamo oggi e all'impossibilità di avere un futuro vivibile, e perciò è fisiologico che non tutti stiano vivendo questa situazione nel migliore dei modi.

🤯 È una crisi che compromette tutti gli aspetti della vita, che rende tutto così caduce e ciò ha inevitabilmente un grande impatto sulla psicologia delle persone.

Quindi cosa significa vivere nel bel mezzo di una crisi? Cosa significa sentirsi impotenti davanti alla distruzione del proprio futuro, di ogni propria certezza?

👀 Proviamo a spiegarlo noi, oggi parliamo di eco-ansia

MATERIALI:

Grafiche originali @fridaysforfuture.arg