Dr. BARBARA BALANZONI (qui doc, video, audio,foto)
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Medico chirurgo specialista in Anestesia e Rianimazione. Giurista
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Gli eventi (condanne penali da appellare. Sanzioni ENPAM per quote di cui non ho mai saputo nulla e di cui non mi arrivano i flussi informatici) e tutte le cose annesse mi portano a mettere nuovamente qui il mio IBAN per donazioni volontarie e che siano di piccole cifre (perché non sono più sospesa e lo scenario è molto molto diverso dal 2021) . Per chi volesse con la causale DONAZIONE per solidarietà IBAN è IT47K0301503200000003355568 FINECO. Che siano stramaledetti
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Dr. BARBARA BALANZONI (qui doc, video, audio,foto) pinned «Gli eventi (condanne penali da appellare. Sanzioni ENPAM per quote di cui non ho mai saputo nulla e di cui non mi arrivano i flussi informatici) e tutte le cose annesse mi portano a mettere nuovamente qui il mio IBAN per donazioni volontarie e che siano di…»
Forwarded from Marco Cosentino (Marco)
LA PIOGGIA SUL BAGNATO 🌺🌺🌺
Uno studio coreano su dati statunitensi del Vaccine Adverse Event Reporting System (VAERS) esamina le segnalazioni di eventi avversi gravi dopo vaccini covid a RNA e identifica i fattori di rischio individuali associati. I risultati indicano che coloro che già avevano sofferto di infarto del miocardio hanno un rischio di sette volte maggiore di soffrire di un nuovo infarto dopo vaccino. Inoltre, coloro che abbiano sofferto di fibrillazione atriale, insufficienza renale acuta, accidenti cardiovascolari o embolia polmonare hanno un rischio rispettivamente di sette, sei, trentanove e quattro volte maggiore di soffrire di effetti avversi gravi post-vaccino. Per dire, le comorbidità e i fragili (che peraltro non erano inclusi negli studi registrativi dei vaccini covid).
Da ringraziare 👉Prof marco cosentino
Per chi ha visto you tube ecco un biscotto fatto da me
Alto perché mica stendo la pasta col Mattarello
Leonida quando esce dall’asilo e fa ultima corsa con la Skelly
C'è un'infermiera al centro di una ramificata rete di approvvigionamento e spaccio di sostanze stupefacenti all'interno della casa circondariale di Foggia. Dall'attività investigativa emerge che l'operatrice sanitaria, una cinquantenne dipendente dell'Asl, avrebbe svolto un ruolo fondamentale nel traffico illecito introducendo la droga nel penitenziario in varie occasioni. Le indagini, condotte dalla Guardia di Finanza del comando provinciale di Bari e coordinate dalla procura di Foggia, hanno accertato che l'infermiera, già arrestata in flagranza del reato nell'aprile 2023, ha reso possibile la sistematica introduzione di droga destinata allo spaccio all'interno del carcere sfruttando la propria posizione di vantaggio derivante dal prestare servizio presso l'istituto penitenziario.