Cara Barbara (il “Tu” è obbligatorio per tre ordini di motivi: 1) siamo colleghi 2) ci siamo conosciuti personalmente 3) hai iniziato Te, ad usarlo, quando mi hai scritto), visto che continui a citarmi in maniera impropria, e cerchi di dare una spiegazione delle mie idee, non avendole evidentemente capite (perché non ritengo possibile che, viceversa, Tu voglia fornirne una visione completamente distorta: sarebbe un comportamento in mala fede per un fine a me incomprensibile), converrai che sia corretto che ognuno esprima personalmente le proprie idee dinanzi al pubblico, pubblico a cui Tu ti sei rivolta negli ultimi giorni, rifiutando un chiarimento diretto e personale.

Coverrai, altresì, che solamente in tal modo, il pubblico possa capire quale sia la verità oggettiva e farsi una propria opinione: non vorrai mica fare come i televirologi che, manipolando artatamente una parte di verità, pretendevano di far credere che solamente la loro versione dei fatti corrispondesse alla verità?

Quindi Ti rinnovo l’invito ad un pubblico dibattito: sicuramente tutte le emittenti del nostro mondo saranno disponibili ad ospitarlo…. Pensa Te: un dibattito tra Balanzoni e Sanvenero…

Questo dibattito tra noi due non potrà avvenire in sede intraprofessionale, perché la procedura (termine il cui significato è a Te, giurista, sicuramente ben noto) non lo consente: è necessario avere una controversia con l’altro, cosa che reciprocamente non ci riguarda.

Quindi aspetto la Tua accettazione ad un pubblico dibattito da cui, sono certo, con intelligenza e umilità si potrà uscire più amici di prima, avendo eliminato ogni incomprensione. Un caro saluto, Sandro

Avrò il diritto di subentrare ad un caso senza essere querelata o denunciata all’ordine ?
https://youtu.be/CR7c7l6aYKA

I fatti sono questi e quindi è meglio familiarizzare con questa realtà svelata
https://youtu.be/It0xgiXWD8c

Mi spiace che la prof Evangelista subisca tutto questo

Aooo sto esaurita !
https://youtube.com/live/QsGASh-vDSc?feature=share

Esempio delle conseguenze per cui ho dovuto gentilmente rifiutare il gentile l’accordo

Speranza vi aspetta l'11 aprile alle ore 18 all'ARCI di Pisa.
In Via Frascani
Accorrete numerosi.