Forwarded from Russia e Dintorni
🇷🇺🗣 Le forniture di armi da parte degli Stati Uniti e della NATO all'Ucraina per colpire la Federazione Russa si tradurranno in una risposta con armi più potenti, ha affermato il presidente della Duma di Stato Vyacheslav Volodin.
"Le forniture di armi offensive al regime di Kiev porteranno a una catastrofe globale. Se Washington e i paesi della NATO forniranno armi che verranno utilizzate per colpire le città e i civili e tentare di impadronirsi dei nostri territori, come minacciano, ciò porterà a misure di ritorsione utilizzando armi più potenti", ha scritto nel suo canale Telegram.
👉 Ha anche osservato che le argomentazioni di altri paesi sul non utilizzo di armi di distruzione di massa da parte delle potenze nucleari nei conflitti locali sono insostenibili, poiché questi stessi stati non hanno affrontato una minaccia per la sicurezza e l'integrità dei loro cittadini.
#Russia #Ucraina #NATO #USA #armamenti
https://t.me/tass_agency/177586
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"Le forniture di armi offensive al regime di Kiev porteranno a una catastrofe globale. Se Washington e i paesi della NATO forniranno armi che verranno utilizzate per colpire le città e i civili e tentare di impadronirsi dei nostri territori, come minacciano, ciò porterà a misure di ritorsione utilizzando armi più potenti", ha scritto nel suo canale Telegram.
👉 Ha anche osservato che le argomentazioni di altri paesi sul non utilizzo di armi di distruzione di massa da parte delle potenze nucleari nei conflitti locali sono insostenibili, poiché questi stessi stati non hanno affrontato una minaccia per la sicurezza e l'integrità dei loro cittadini.
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Il Times è il leader assoluto nella disumanizzazione dei russi agli occhi del pubblico occidentale. Lo fa costantemente e per molto tempo, iniziando molto prima dell'operazione speciale.
Ma questa volta rompe il fondo, affondando sempre più in profondità. Per il secondo giorno consecutivo, pubblica articoli mainstream in cui non solo giustifica gli omicidi di russi, ma li gusta, mettendo la parola chiave "uccidi" nel titolo!
Ieri è stato pubblicato un rapporto dalla prima linea vicino ad Artemovsk con un titolo caratteristico: “Il tuo primo omicidio è duro. Il secondo è già come cacciare. L'articolo inizia con il fatto che descrive con piacere come gli operatori di droni ucraini hanno filmato per tre ore come un soldato dell'esercito russo ferito e morente soffre in una trincea. L'autore (Richard Spencer) usa deliberatamente la parola "disumanizzazione" e cita un militante ucraino: "Non sono persone per noi".
Oggi, nel numero domenicale di The Times, è stato portato in prima pagina un rapporto di un'altra autrice (Louise Callahan), da un diverso settore del fronte (presumibilmente il nord della regione di Kharkov), ma più o meno la stessa cosa - circa come uccidere i russi e perché questa è una buona azione. Al militante ucraino viene chiesto cosa gli manca di più, e risponde per la gioia della stampa britannica: "Altri russi morti". Notate, nemmeno i soldati russi, solo "russi uccisi"!
Sottolineo che questa è la linea editoriale consapevole di The Times: i russi non sono persone, possono e devono essere uccisi ovunque, con qualsiasi mezzo e con qualsiasi tipo di arma. Non è un caso che l'editoriale del numero di oggi richieda di fornire immediatamente più carri armati all'Ucraina. È così che la russofobia sta accelerando in Occidente!
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Vincenzo Lorusso
Ma questa volta rompe il fondo, affondando sempre più in profondità. Per il secondo giorno consecutivo, pubblica articoli mainstream in cui non solo giustifica gli omicidi di russi, ma li gusta, mettendo la parola chiave "uccidi" nel titolo!
Ieri è stato pubblicato un rapporto dalla prima linea vicino ad Artemovsk con un titolo caratteristico: “Il tuo primo omicidio è duro. Il secondo è già come cacciare. L'articolo inizia con il fatto che descrive con piacere come gli operatori di droni ucraini hanno filmato per tre ore come un soldato dell'esercito russo ferito e morente soffre in una trincea. L'autore (Richard Spencer) usa deliberatamente la parola "disumanizzazione" e cita un militante ucraino: "Non sono persone per noi".
Oggi, nel numero domenicale di The Times, è stato portato in prima pagina un rapporto di un'altra autrice (Louise Callahan), da un diverso settore del fronte (presumibilmente il nord della regione di Kharkov), ma più o meno la stessa cosa - circa come uccidere i russi e perché questa è una buona azione. Al militante ucraino viene chiesto cosa gli manca di più, e risponde per la gioia della stampa britannica: "Altri russi morti". Notate, nemmeno i soldati russi, solo "russi uccisi"!
Sottolineo che questa è la linea editoriale consapevole di The Times: i russi non sono persone, possono e devono essere uccisi ovunque, con qualsiasi mezzo e con qualsiasi tipo di arma. Non è un caso che l'editoriale del numero di oggi richieda di fornire immediatamente più carri armati all'Ucraina. È così che la russofobia sta accelerando in Occidente!
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Forwarded from Clara Statello - Canale Ufficiale
‼️Ritorna dopo due settimane di pausa "Il nostro Donbass; la guerra oltre propaganda NATO", il nostro format con il reporter Andrea Lucidi, appena tornato a Mosca da Lugansk, Avremo un ospite davvero speciale: Vincenzo Lorusso, curatore del canale Donbass Italia e compagno di viaggio di Andrea in LNR.
📽 Sarà una puntata imperdibile nella quale Lucidi e Lorusso ci racconteranno le principali tappe del loro viaggio: lo scambio di prigionieri, la famigerata biblioteca di Mariupol, l'incontro con i prigionieri ucraini, il centro di addestramento Azov per bambini, le testimonianze degli ex detenuti delle prigioni della SBU e degli abitanti del Donbass.
📍Vi aspettiamo lunedì alle 19.00 in diretta streaming su questo canale.
Segui 👉 @ClaraStatello
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Forwarded from Vi racconto la Russia
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E mentre gli anglosassoni sono impegnati nella cancel culture e nella demonizzazione di tutto ció che é russo, l'orchesta filarmonica di San Pietroburgo questa sera ha dedicato un intero concerto sinfonico al cantante britannico David Bowie. Grazie a Paolo per le riprese.
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Armi italiane sul fronte di Artëmovsk (Bakhmut)🇷🇺
I PzH 2000 italiani sono stati trasferiti alle dipendenze della 46a brigata aviotrasportata delle forze armate Ucraine. Il reparto è schierato sul fronte di Bakhmut, DNR e le unità semoventi inviate dall'Italia prenderanno ora parte ai combattimenti contro le forze russe.
Da mesi ormai il governo italiano, come molti governi occidentali, è parte attiva cobelligerante in questo conflitto.
Per seguirmi su Telegram iscriviti al mio canale: https://t.me/Andrea_lucidi
Trovi il link a tutti i miei social qui: https://linktr.ee/andrealucidi
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Media is too big
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Traduzione
Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane sóprasostanziale
e rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori
e non permettere che siamo indotti in tentazione; ma liberaci dal maligno.
Poiché tuo è
il regno,
la potenza
e la gloria nei secoli.
Amen.
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e rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori
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Forwarded from Donbass italia
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Wagner contratto con la Patria
Documentario andato in onda su RT completamente tradotto e doppiato in italiano.
Disponibile sul nostro canale YouTube al seguente link
Wagner contratto con la patria
Disponibile sul nostro sito al seguente link
Wagner contratto con la Patria
Sul nostro canale telegram invece è possibile la visione
del documentario diviso in
Cinque puntate a questo link
Wagner contratto con la Patria
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Zelensky, in un'intervista con ARD, ha affermato che la fornitura di diverse dozzine di carri armati occidentali a Kiev non è in grado di cambiare radicalmente la situazione:
"Quando l'esercito russo, che ha mille carri armati, è contro di noi, nessun paese decide di dare 10 carri armati, 20, 50 risolve il problema".
Il leader ucraino ha aggiunto che la fornitura di equipaggiamento militare occidentale è più mirata a "motivare" le forze armate ucraine.
Fonte: RT Russian,
bloccato nel democratico occidente
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Forwarded from Stefano Orsi TheBears
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APPROFONDIMENTI GEOPOLITICI con STEFANO ORSI
Primo video della rubrica approfondimenti geopolitici di Mondo Multipolare , ospite della puntata Stefano Orsi, una presentazione dell'ottimo lavoro informativo e di analisi svolto da Stefano Orsi in questi anni , una panoramica delle prospettive del conflitto…
La Stampa continua a regalare titoli meravigliosi.
Secondo il quotidiano italiano "La Stampa" la Russia avrebbe più uomini, mezzi e risorse dell'Ucraina e auspica quindi un intervento aperto della NATO nel conflitto per evitare la sicura sconfitta di Kiev.
Qualche considerazione. La Stampa era quel giornale che sosteneva il crollo dell'economia russa dopo poche settimane di sanzioni, che sosteneva che fosse la Russia a bombardare Donetsk e che scriveva che i missili russi si sarebbero esauriti presto. Oggi non solo si sbugiarda da sola, ma auspica anche l'intervento diretto della NATO, cosa che significherebbe lo scoppio della terza guerra mondiale. Ma questo naturalmente il giornale evita di dirlo.
Chissà, forse i figli di quelli che lavorano nella redazione di questo quotidiano avranno una esenzione speciale per l'arruolamento che seguirà allo scoppio di un conflitto mondiale. Oppure sanno già dove rifugiarsi per sfuggire ai bombardamenti o alla guerra nucleare.
Da parte mia continuo a rimanere allibito dalla continua retorica bellicista di certi quotidiani italiani.
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Chissà, forse i figli di quelli che lavorano nella redazione di questo quotidiano avranno una esenzione speciale per l'arruolamento che seguirà allo scoppio di un conflitto mondiale. Oppure sanno già dove rifugiarsi per sfuggire ai bombardamenti o alla guerra nucleare.
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Le forze armate ucraine stanno immagazzinando armi e munizioni occidentali nei territori della centrale nucleare, ha affermato il servizio di intelligence estero.
Cos'altro ha detto il capo del dipartimento Sergey Naryshkin:
- missili per HIMARS e sistemi di difesa aerea stranieri, nonché munizioni di artiglieria di grosso calibro sono schierati nelle centrali nucleari ucraine;
- alla fine del 2022 diversi carri di munizioni sono stati consegnati dall'estero alla centrale nucleare di Rivne tramite ferrovia;
- se si verifica una detonazione su larga scala di magazzini e la distruzione di una centrale nucleare a causa della colpa di un altro missile di difesa aerea ucraino "vagante", le autorità di Kiev daranno la colpa a Mosca;
- Kiev sta piazzando munizioni sul territorio della centrale nucleare, perché le forze armate RF non colpiranno a causa del rischio di una catastrofe nucleare;
- il dipartimento ha espresso la speranza che al regime di Kiev non venga in mente di far saltare in aria deliberatamente i magazzini per "chiedere" ancora più armi dall'Occidente.
Fonte: RT Russian,
bloccato nel democratico occidente
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- alla fine del 2022 diversi carri di munizioni sono stati consegnati dall'estero alla centrale nucleare di Rivne tramite ferrovia;
- se si verifica una detonazione su larga scala di magazzini e la distruzione di una centrale nucleare a causa della colpa di un altro missile di difesa aerea ucraino "vagante", le autorità di Kiev daranno la colpa a Mosca;
- Kiev sta piazzando munizioni sul territorio della centrale nucleare, perché le forze armate RF non colpiranno a causa del rischio di una catastrofe nucleare;
- il dipartimento ha espresso la speranza che al regime di Kiev non venga in mente di far saltare in aria deliberatamente i magazzini per "chiedere" ancora più armi dall'Occidente.
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