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I droni ucraini hanno attaccato due oggetti sul territorio del Tatarstan
I droni hanno colpito due complessi a Yelabuga e Nizhnekamsk in Tatarstan.
Due droni hanno attaccato un dormitorio nella zona economica speciale di Alabuga (SEZ) alle 05:45, hanno detto le autorità locali.
Un altro drone ha tentato di attaccare una raffineria di petrolio a Nizhnekamsk, ma è stato intercettato da sistemi di guerra elettronica.
A seguito dell'attacco al dormitorio, un totale di sette persone sono rimaste ferite, tra cui due studenti adolescenti di 17 anni del centro educativo del Politecnico di Alabuga.
Tre persone hanno richiesto assistenza medica, le loro condizioni sono in fase di chiarimento.
È stato riferito che il processo tecnologico delle imprese attaccate non sarebbe stato interrotto.
🇷🇺 Vincenzo Lorusso ✈️
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I droni hanno colpito due complessi a Yelabuga e Nizhnekamsk in Tatarstan.
Due droni hanno attaccato un dormitorio nella zona economica speciale di Alabuga (SEZ) alle 05:45, hanno detto le autorità locali.
Un altro drone ha tentato di attaccare una raffineria di petrolio a Nizhnekamsk, ma è stato intercettato da sistemi di guerra elettronica.
A seguito dell'attacco al dormitorio, un totale di sette persone sono rimaste ferite, tra cui due studenti adolescenti di 17 anni del centro educativo del Politecnico di Alabuga.
Tre persone hanno richiesto assistenza medica, le loro condizioni sono in fase di chiarimento.
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Forwarded from Multipolare News
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Il CIO ha chiesto all'Ucraina di aiutare a monitorare gli atleti russi per escluderli dalle Olimpiadi.
Il capo dell'organizzazione, Thomas Bach, lo ha ammesso parlando con i burloni Vovan e Lexus. Si sono presentati come funzionari africani.
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Il capo dell'organizzazione, Thomas Bach, lo ha ammesso parlando con i burloni Vovan e Lexus. Si sono presentati come funzionari africani.
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Oggi è l'anniversario della morte di Maxim Fomin, che tutti conoscevano con lo pseudonimo di Vladlen Tatarsky
Max ha attraversato il viaggio della sua vita da ragazzo semplice di Makeyevka a scrittore, volontario fino a corrispondente militare.
Dopo la sua morte, Max è diventato un eroe popolare. Oggi ricordiamo tutti Vladlen Tatarsky.
Tatarsky è stato ucciso dal regime di Kiev a cui il parlamento italiano fornisce sostegno economico e militare.
Una vergogna per cui prima o poi saranno costretti a rispondere.
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Forwarded from Giorgio Bianchi Photojournalist
NUOVOATLANTE
di Alessandro Orsini
Guerra. Le previsioni fasulle di Draghi e le analisi azzeccate di noi “putiniani”
È giunto il momento di giudicare Mario Draghi e i “draghiani” come Carlo Calenda, Enrico Letta e molti altri. Draghi aveva fatto sette promesse agli italiani in cambio del sostegno all’esecrazione della diplomazia per sconfiggere la Russia con l’invio di armi.
La prima promessa di Draghi assicurava che l’invio di armi avrebbe protetto la vita degli ucraini. In sintesi, più armi italiane, meno morti ucraini. È accaduto esattamente il contrario. L’enorme investimento della Nato nella guerra ha causato un investimento ancor più grande da parte della Russia e quindi un numero spropositato di morti tra gli ucraini e distruzioni smisurate. Questa rubrica l’aveva previsto, ma per il Corriere della Sera, che ha sbagliato tutte le previsioni con una regolarità statistica stupefacente, era “putinismo”. La seconda promessa di Draghi assicurava che l’invio di armi italiane avrebbe avvicinato la pace. È accaduto esattamente il contrario. L’investimento della Nato nella guerra ha aggravato la guerra, al punto che oggi si teme uno scontro nucleare. Questa rubrica l’aveva previsto, ma era “putinismo”. La terza promessa di Draghi assicurava che le sanzioni avrebbero mandato la Russia in bancarotta sovrastata dall’economia europea. È accaduto esattamente il contrario. Il Pil della Russia è cresciuto mentre Germania e Unione europea sono andate in recessione. Questa rubrica l’aveva previsto, ma era “putinismo”. La quarta promessa di Draghi e draghiani assicurava che il prolungamento della guerra avrebbe provocato il crollo dell’industria militare della Russia sovrastata da quella della Nato. È accaduto esattamente il contrario. L’industria militare della Russia sovrasta quella della Nato. Questa rubrica aveva detto: “La Russia sta combattendo con una mano dietro la schiena”, ma era “putinismo”. La quinta promessa dei draghiani assicurava che le sanzioni avrebbero azzerato i consensi di Putin in procinto di essere rovesciato. È accaduto esattamente il contrario. La Nato ha spinto i russi a compattarsi intorno a Putin dilagante nei consensi. Questa rubrica l’aveva previsto, ma era “putinismo”. La sesta promessa di Draghi assicurava che l’invio di armi avrebbe consentito all’Ucraina di spazzare via la Russia con una controffensiva strabiliante. È accaduto esattamente il contrario. I russi hanno falcidiato gli ucraini. Questa rubrica l’aveva previsto, ma era “putinismo”. La settima promessa di Draghi è che l’Occidente avrebbe ottenuto l’isolamento della Russia. È accaduto esattamente il contrario. La Russia è sempre più integrata nel sistema internazionale con amici potentissimi. Questa rubrica l’aveva previsto, ma era “putinismo”.
Guido Crosetto ha raccolto l’eredità di Draghi. Entrambi sono stati liberi di inviare tutte le armi che hanno voluto in gran segreto. Il fallimento delle loro politiche è solare. Tuttavia, il 99% della stampa italiana e delle trasmissioni radiofoniche e televisive non lo dice. Il che rende evidente la corruzione dell’informazione in Italia, compenetrata dal potere politico.
🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist
di Alessandro Orsini
Guerra. Le previsioni fasulle di Draghi e le analisi azzeccate di noi “putiniani”
È giunto il momento di giudicare Mario Draghi e i “draghiani” come Carlo Calenda, Enrico Letta e molti altri. Draghi aveva fatto sette promesse agli italiani in cambio del sostegno all’esecrazione della diplomazia per sconfiggere la Russia con l’invio di armi.
La prima promessa di Draghi assicurava che l’invio di armi avrebbe protetto la vita degli ucraini. In sintesi, più armi italiane, meno morti ucraini. È accaduto esattamente il contrario. L’enorme investimento della Nato nella guerra ha causato un investimento ancor più grande da parte della Russia e quindi un numero spropositato di morti tra gli ucraini e distruzioni smisurate. Questa rubrica l’aveva previsto, ma per il Corriere della Sera, che ha sbagliato tutte le previsioni con una regolarità statistica stupefacente, era “putinismo”. La seconda promessa di Draghi assicurava che l’invio di armi italiane avrebbe avvicinato la pace. È accaduto esattamente il contrario. L’investimento della Nato nella guerra ha aggravato la guerra, al punto che oggi si teme uno scontro nucleare. Questa rubrica l’aveva previsto, ma era “putinismo”. La terza promessa di Draghi assicurava che le sanzioni avrebbero mandato la Russia in bancarotta sovrastata dall’economia europea. È accaduto esattamente il contrario. Il Pil della Russia è cresciuto mentre Germania e Unione europea sono andate in recessione. Questa rubrica l’aveva previsto, ma era “putinismo”. La quarta promessa di Draghi e draghiani assicurava che il prolungamento della guerra avrebbe provocato il crollo dell’industria militare della Russia sovrastata da quella della Nato. È accaduto esattamente il contrario. L’industria militare della Russia sovrasta quella della Nato. Questa rubrica aveva detto: “La Russia sta combattendo con una mano dietro la schiena”, ma era “putinismo”. La quinta promessa dei draghiani assicurava che le sanzioni avrebbero azzerato i consensi di Putin in procinto di essere rovesciato. È accaduto esattamente il contrario. La Nato ha spinto i russi a compattarsi intorno a Putin dilagante nei consensi. Questa rubrica l’aveva previsto, ma era “putinismo”. La sesta promessa di Draghi assicurava che l’invio di armi avrebbe consentito all’Ucraina di spazzare via la Russia con una controffensiva strabiliante. È accaduto esattamente il contrario. I russi hanno falcidiato gli ucraini. Questa rubrica l’aveva previsto, ma era “putinismo”. La settima promessa di Draghi è che l’Occidente avrebbe ottenuto l’isolamento della Russia. È accaduto esattamente il contrario. La Russia è sempre più integrata nel sistema internazionale con amici potentissimi. Questa rubrica l’aveva previsto, ma era “putinismo”.
Guido Crosetto ha raccolto l’eredità di Draghi. Entrambi sono stati liberi di inviare tutte le armi che hanno voluto in gran segreto. Il fallimento delle loro politiche è solare. Tuttavia, il 99% della stampa italiana e delle trasmissioni radiofoniche e televisive non lo dice. Il che rende evidente la corruzione dell’informazione in Italia, compenetrata dal potere politico.
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Giorgio Bianchi Photojournalist
Notizie e analisi sull'attualità e la geopolitica.
Oggi è l'anniversario della morte di Maxim Fomin, che tutti conoscevano con lo pseudonimo di Vladlen Tatarsky
Riproponiamo il servizio di circa un anno fa.
https://rutube.ru/video/47452aeeb0e0f5d913b5931039ca7268/?r=a
🇷🇺 Vincenzo Lorusso ✈️
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RUTUBE
Винченцо Лоруссо in Memory of Tatarsky
Смотрите онлайн видео «Винченцо Лоруссо in Memory of Tatarsky» на канале «Донбасс Италия Donbass Italia» в хорошем качестве, опубликованное 25 сентября 2023 г. 12:52 длительностью 00:03:23 на видеохостинге RUTUBE
Forwarded from Multipolare News
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Il quindicenne Islam, che ha aiutato più di 100 visitatori a evacuare Crocus durante l'attacco terroristico , ha ottenuto una borsa di studio per studiare in un'università russa.
La cerimonia di premiazione si è svolta alla Duma di Stato con la partecipazione del deputato Mikhail Starshinov, dei rappresentanti della Società per l'amicizia con il Kirghizistan, dell'ambasciatore kirghiso e dei membri del gruppo dei deputati per le relazioni con il parlamento del Kirghizistan.
Islam Khalilov è nato e cresciuto a Mosca, ma i suoi genitori sono originari del Kirghizistan.
🇷🇺 Vincenzo Lorusso ✈️
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La cerimonia di premiazione si è svolta alla Duma di Stato con la partecipazione del deputato Mikhail Starshinov, dei rappresentanti della Società per l'amicizia con il Kirghizistan, dell'ambasciatore kirghiso e dei membri del gruppo dei deputati per le relazioni con il parlamento del Kirghizistan.
Islam Khalilov è nato e cresciuto a Mosca, ma i suoi genitori sono originari del Kirghizistan.
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Video stupendo di una grandissima Amica, una bravissima Artista.
Grazie Federica Vasselli
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Forwarded from LR, Geopolitica e News
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La nostra è una sfida contro:
🔹 la censura e le falsità del "mainstream" occidentale;
🔹 l'istigazione a dividere i popoli mendiante la propaganda trasversale dell'odio e della diffidenza;
🔹 il totale lavaggio dei cervelli.
INDIPENDENTI, TANTI E UNITI
Pubblichiamo materiali in ➡️ 25 lingue, collaboriamo con canali e fonti di ogni genere e con opinionisti di tutti i continenti.
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Auto immatricolate in Ucraina date alle fiamme nella Germania orientale
La polizia e i vigili del fuoco sono intervenuti a diversi incendi di veicoli a Nordhausen, con tre auto con targa ucraina date alle fiamme, causando danni stimati per 30.000 euro, riferiscono i media locali.
Le autorità stanno attualmente cercando testimoni.
🇷🇺 Vincenzo Lorusso ✈️
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Alexey Albu, ex deputato del consiglio regionale di Odessa, sopravvissuto alla Strage di Odessa ringrazia il pubblico Italiano che assisterà alla proiezione del documentario Донбасс вчера, сегодня и завтра
Il documentario verrà proiettato a Roma il 6 Aprile, a Cagliari il 7 Aprile e a Genova il 13 Aprile
Invitiamo tutti coloro volessero proiettare il documentario di contattare Donbass Italia
Donbassitalia@yandex.ru
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Forwarded from Multipolare News
🇮🇹🤡🇮🇱 BERNINI: “LE UNIVERSITÀ NON ENTRANO IN GUERRA, NON SI SCHIERANO NÈ DA UNA PARTE NÈ DALL’ALTRA”
La ministra critica la decisione della Normale di Pisa di riconsiderare accordi accademici con Israele: “ Profondamente sbagliato, la ricerca è un’arma di pace”. Il direttore della Scuola superiore: “Non boicottiamo e non chiediamo a nessuno di boicottare”
-Repubblica
Strano, però gli andava bene quando le università italiane si accodavano alla narrazione pro-NATO in cui la Russia era paragonata alla Germania nazista che invadeva l'Europa e bisognava condannarla con tutta la forza. Ora invece hanno bisogno di università che non si schierano, che strana casualità.
Mi sono sempre occupato di Artico POLI e cambiamenti climatici .
Ho sempre seguito spedizioni ai poli e ho portato decine di scienziati di tutte le
Università Mondiali in Artico e Antartico.
Nel 2021 con una rompighiaccio Russa abbiamo unito 6 istituti Artici e abbiamo percorso 3800NM in oceano Artico partendo dalla Russia .
A bordo rappresentate 6 Università e scienziati di 30 paesi capitanati dall’ARI. ( Istituto ricerche artiche di San Pietroburgo)
Questo era estate 2021 meno di 3 anni fa . Ora se uno scienziato della Sorbona di Parigi o dell’istituto Artico di Losanna scrive una e mail
A un suo collega Russo rischia di essere Licenziato .
Vi racconto questo non per sentito dire , ma perché ho decine di Amici da una parte e dall’altra del
MURO DI KYEV. E cerco in tutti i modi di fare da filtro e aiutare il contatto tra gente che fa lo stesso Lavoro . Che dedica la vita al SAPERE.
RICORDATE
LA SCIENZA LO SPORT E LA CULTURA SONO PATRIMONIO DELL’UMANITÀ
Ogni infrazione alla crescita di questi ambiti è
ADELITTO CONTRO IL NOSTRO PIANETA.
Per cui le Università sono di tutti…
NON DEI POLITICI
MOMO
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La ministra critica la decisione della Normale di Pisa di riconsiderare accordi accademici con Israele: “ Profondamente sbagliato, la ricerca è un’arma di pace”. Il direttore della Scuola superiore: “Non boicottiamo e non chiediamo a nessuno di boicottare”
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Strano, però gli andava bene quando le università italiane si accodavano alla narrazione pro-NATO in cui la Russia era paragonata alla Germania nazista che invadeva l'Europa e bisognava condannarla con tutta la forza. Ora invece hanno bisogno di università che non si schierano, che strana casualità.
Mi sono sempre occupato di Artico POLI e cambiamenti climatici .
Ho sempre seguito spedizioni ai poli e ho portato decine di scienziati di tutte le
Università Mondiali in Artico e Antartico.
Nel 2021 con una rompighiaccio Russa abbiamo unito 6 istituti Artici e abbiamo percorso 3800NM in oceano Artico partendo dalla Russia .
A bordo rappresentate 6 Università e scienziati di 30 paesi capitanati dall’ARI. ( Istituto ricerche artiche di San Pietroburgo)
Questo era estate 2021 meno di 3 anni fa . Ora se uno scienziato della Sorbona di Parigi o dell’istituto Artico di Losanna scrive una e mail
A un suo collega Russo rischia di essere Licenziato .
Vi racconto questo non per sentito dire , ma perché ho decine di Amici da una parte e dall’altra del
MURO DI KYEV. E cerco in tutti i modi di fare da filtro e aiutare il contatto tra gente che fa lo stesso Lavoro . Che dedica la vita al SAPERE.
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Forwarded from CONTRONARRAZIONE
📢🇷🇺🇮🇹—"Donbass: ieri, oggi, domani" a Genova.
Annunciamo la prossima proiezione nella nostra città del documentario di RT "Donbass: ieri, oggi, domani", portato in italiano dagli amici di Donbass Italia.
Un documentario che racconta la storia di un popolo che non si è piegato all'imperialismo della NATO, ripercorrendo gli anni della guerra del 2014, del golpe di Euromaidan fino a pochi mesi prima del riconoscimento delle repubbliche popolari.
È richiesta prenotazione.
Ingresso con offerta libera.
https://t.me/contronarrazione
Annunciamo la prossima proiezione nella nostra città del documentario di RT "Donbass: ieri, oggi, domani", portato in italiano dagli amici di Donbass Italia.
Un documentario che racconta la storia di un popolo che non si è piegato all'imperialismo della NATO, ripercorrendo gli anni della guerra del 2014, del golpe di Euromaidan fino a pochi mesi prima del riconoscimento delle repubbliche popolari.
È richiesta prenotazione.
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Forwarded from Un ponte tra Italia e Russia (Tatiana)
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🎥 "Ave Maria" cantata a Mosca dal tenore italiano Fabio Andreotti in ricordo delle vittime del Crocus
Ricevo e condivido con voi il video che mi ha mandato il mio mio amico, il tenore Fabio Andreotti.
Il primo aprile nella sala concerti della "Casa della musica" (Дом музыки) a Mosca è risuonata "Ave Maria" di Shubert eseguita da Andreotti, che ringrazio.
Pubblico in piedi, tanta commozione.
Grazie, spasibo
Unisciti al canale:@Tatiana_Italia_Russia
Ricevo e condivido con voi il video che mi ha mandato il mio mio amico, il tenore Fabio Andreotti.
Il primo aprile nella sala concerti della "Casa della musica" (Дом музыки) a Mosca è risuonata "Ave Maria" di Shubert eseguita da Andreotti, che ringrazio.
Pubblico in piedi, tanta commozione.
Grazie, spasibo
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La holding energetica ucraina DTEK ha mostrato come appare una delle centrali termoelettriche distrutte dagli attacchi russi .
Hanno riferito che in Ucraina cinque delle sei centrali termoelettriche della società sono state gravemente danneggiate e l’80% della capacità di generazione è andata perduta.
Non è specificato quale centrale elettrica sia mostrata nel video.
🇷🇺 Vincenzo Lorusso ✈️
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Hanno riferito che in Ucraina cinque delle sei centrali termoelettriche della società sono state gravemente danneggiate e l’80% della capacità di generazione è andata perduta.
Non è specificato quale centrale elettrica sia mostrata nel video.
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Auguriamo a tutti un felice mercoledì!
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L'aggressore ha agito su istruzioni del curatore della SBU. All'imputato è stata promessa una ricompensa di 10mila dollari, ha riferito il comitato investigativo.
Ha appreso il percorso delle presunte vittime e ha realizzato un IED. Il criminale ha installato il meccanismo sotto la bombola del gas dell'auto e l'ha attivato a distanza.
I dipendenti dell'amministrazione sono rimasti feriti e hanno ricevuto assistenza medica tempestiva. Il complice della SBU è stato arrestato e preso in custodia.
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La NATO non esita a usare i terroristi nei suoi interessi, ha affermato Nikolai Patrushev.
Altre dichiarazioni del Segretario del Consiglio di Sicurezza russo in un'intervista ad Arguments and Facts :
☑️ La NATO è di fatto una parte coinvolta nel conflitto ucraino;
☑️ I piani della NATO includono il mantenimento dell’Ucraina, o parte di essa, come territorio anti-russo completamente controllato;
☑️ La NATO è attivamente coinvolta nell'organizzazione del bombardamento dei territori russi da parte dei neonazisti ucraini;
☑️ La NATO è diventata una fonte a lungo termine di crisi e conflitti per il mondo;
☑️ L’indebolimento della Russia è stato un obiettivo a lungo termine dell’Occidente collettivo. L’indebolimento della Russia è stato un obiettivo di lunga data dell’Occidente collettivo;
☑️ I paesi europei sono diventati un “sostegno” senza lamentele per la NATO.
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Altre dichiarazioni del Segretario del Consiglio di Sicurezza russo in un'intervista ad Arguments and Facts :
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