Sta ormai attraversando tutta Italia, il Testimone in tour, un film che sta travolgendo tutta la propaganda del mainstream Italiano

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Domani "il Testimone" arriva a Genova
Non mancate

22 ottobre Roma
20 Novembre Reggio Emilia
24 Novembre Cesena
15 Dicembre Firenze
17 Dicembre Milazzo
17 Dicembre Roma
20 Dicembre Lido di Camaiore
21 Gennaio Ostia
23 Gennaio Genova
3 Febbraio Genova
10 Febbraio Torino
17 Febbraio Lamezia Terme

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Riceviamo e inoltriamo volentieri

🔴AVVISO IMPORTANTE🔴 CONTRO L’INVIO DI ARMI ALL’UCRAINA Martedì 23 Gennaio Presidio del PCI al Pantheon ore 18.

Contro la censura
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Giovedì primo Febbraio alle 20:30, presso il Teatro Affratellamento di via Gianpaolo Orsini proietteremo il film russo Il Testimone. Impedita nei giorni scorsi dal sindaco di Bologna, la visione del film sarà non solo l’occasione per discutere della guerra in corso con 2 giornalisti italiani - Vincenzo Lorusso e Andrea Lucidi che da anni vivono in Donbass - ma rappresenterà anche il segno chiaro che a Firenze qualsiasi censura sull’arte e il pensiero non può trovare spazio. Ci muove non solo la Costituzione nazionale che vieta qualsivoglia bavaglio all’espressione ma anche – e forse soprattutto - lo spirito civile di una città franca, diretta e plurale. A Bologna la proiezione del film è stata vietata in quanto considerato eccessivamente filo russo. Noi invece guarderemo il film, che dal trailer e dalle recensioni appare ben fatto e non certamente improvvisato e propagandistico, ne discuteremo - certamente con serietà e con molta passione – per poi dare la nostra valutazione estetica e politica dell’opera. Per ora non possiamo altro che augurarci che la pellicola possa costituire un forte messaggio in favore della pace e della ragionevolezza in contrasto con gli irrazionale e criminali venti di guerra dentro cui ci stanno trascinando i governi venditori di armi e le miopi scelte militari della Nato.

Firenze Rinasce lista civica

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Sabato 24 Febbraio il film "Il Testimone" arriva finalmente in Lombardia.
A Rovato(BS)
La censura non ci fermerà
Ricordiamo i prossimi appuntamenti

23 Gennaio Genova
01 Febbraio Firenze
3 Febbraio Genova
10 Febbraio Torino
17 Febbraio Lamezia Terme
24 Febbraio Rovato(BS)

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Il Testimone arriva con una doppia data a Pradamano (UD)

17 e 18 Febbraio

La censura non ci fermerà
Ricordiamo i prossimi appuntamenti

23 Gennaio Genova
01 Febbraio Firenze
3 Febbraio Genova
10 Febbraio Torino
17 Febbraio Pradamano (UD)
17 Febbraio Lamezia Terme
18 Febbraio Pradamano (UD)
24 Febbraio Rovato(BS)

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È giunto il momento di dire basta

Dopo Padova, Bari, ora anche a Roma continuano le censure e le discriminazioni contro il pianista Alexandr Romanovsky.

Annullato il suo concerto nella capitale italiana.

Ricordo a tutti che Romanovsky è ucraino e le associazioni ucraine in Italia gli stanno facendo la guerra.

Il fatto però è che Romanovsky è cittadino italiano e oggi in Italia non si potrà esibire.

Ci rendiamo conto? Un ucraino, cittadino italiano, un bravissimo pianista non potrà suonare al proprio pubblico.

Per quale motivo? Sarebbe filoputiniano. (Che poi che significa non l'ho capito, quando parliamo di artisti)

Evidentemente, per i soggetti che in Italia dettano legge agli italiani l'unico che può suonare il pianoforte è Zelensky.

È una vergogna senza precedenti.

È uno schifo, che però non dobbiamo sottovalutare. Restare in silenzio significa sostenere la censura e le discriminazioni.

È giunto il momento di dire basta.

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