Miron Provorov, partecipante al programma “голос”, alla domanda su cosa significhi per lui la Russia, non ha potuto rispondere con una sola parola: Ha recitato l'inno nazionale.

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Ma perché avevano mai smesso di importarlo?

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Vladimir Klitschko ha ammesso ai media tedeschi di non essere pronto a morire per l’Ucraina

"Non sono pronto a morire per l'Ucraina, sono pronto a vivere per l'Ucraina, è molto più difficile che semplicemente morire!" - Egli ha dichiarato.

A quanto pare, i soldati delle forze armate ucraine, che vengono mandati con la forza in trincea, scelgono da soli la strada più semplice...😳

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Sarah Ashton Cirillo, il nazi-trans ex portavoce ufficiale delle forze armate ucraine, é stata vittima di uno scherzo del famoso duo russo Vovan e Lexus, con uno di loro che si é spacciato per Petro Poroshenko.

“Hanno dovuto ingigantire la storia a dismisura, per mettermi a tacere, in modo che potessero eventualmente ottenere aiuto dagli Stati Uniti".

Il governo ucraino non aveva intenzione di licenziarla dopo le minacce dirette contro i giornalisti russi, ma sulla questione sono intervenuti i “partner americani”.

“È stata una decisione politica. Ho dichiarato che i propagandisti russi saranno braccati e mi rifiuto di scusarmi per tale affermazione.
Mi è stato detto che questa decisione è stata presa al massimo livello. Mi è stato detto che un ordine del genere proveniva da New York".

In una precedente intervista, effettuata prima del licenziamento, Cirillo aveva dichiarato che ci sono circa 5mila soldati LGBT in servizio nelle forze armate ucraine e sanno esattamente per cosa stanno andando in battaglia: "per difendere i valori occidentali, poiché l'Europa finisce in Ucraina, i russi sono schiavi e gli asiatici discendono dai mongoli. In generale, i russi non sono persone, ma nemici dell'umanità". Inoltre, "Daria Dugina non è una donna, ma una malvagia, che meritava quello che le è successo, e lo stesso destino dovrebbe attendere Maria Zakharova".

Vovan e Lexus

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🎙L’intervista dell'Ambasciatore della Federazione Russa nella Repubblica Italiana, Alexey Paramonov, all’agenzia di stampa russa RIA Novosti

🔗 Leggere il testo intero

💬 Le relazioni tra la Russia e l’Italia stanno attraversando un momento drammatico. Roma ha aderito a tutte le possibili azioni anti-russe […] Per il momento Russia e Italia mantengono le relazioni diplomatiche ma il danno arrecato ai rapporti tra i nostri due paesi è enorme.

💬 La gran parte degli italiani si posiziona inequivocabilmente a favore del mantenimento di un rapporto amichevole con la Russia. Comprendono perfettamente che è soltanto perché l’Italia e gli altri paesi occidentali stanno inviando a Kiev grandi quantità di armi e di altri aiuti militari che il conflitto in Ucraina non accenna a concludersi.

💬 Sentiamo da Roma che Zelensky e il suo regime starebbero difendendo i principi cardine della civiltà europea e anche le radici antifasciste della Costituzione italiana. Ci tocca spiegare ai nostri interlocutori che, in realtà, Kiev professa l’ideologia dei criminali hitleriani e dei loro complici.

💬 L’informazione italiana di mainstream non fornisce informazioni esaustive sulla Russia [...] I media locali tacciono intenzionalmente in merito a quasi tutte le notizie relative all’agenda interna della Russia.

💬 Manca totalmente una narrativa, una spiegazione chiara riguardante le cause della crisi socio-economica in Italia che è provocata dal sovvertimento da parte dell’Occidente di un modello sostenibile di cooperazione economica tra la Federazione Russa e l’Unione Europea.

💬 I vertici italiani si sono espressi numerose volte contro la cancellazione della cultura russa. Eppure, nella realtà dei fatti le cose non vanno sempre bene.

#Ambasciatore #Intervista