Da oggi, primo agosto, è possibile richiedere visti elettronici per la Russia, senza dover spedire il passaporto o portarlo di persona all'ufficio visti.

Ci servirà qualche giorno di rodaggio per studiare il funzionamento della procedura e preparare un'offerta per il supporto dell'ottenimento di questa tipologia di visto. Almeno nel 2019, quando fu avviato il visto elettronico sperimentale per San Pietroburgo, prima del covid che poi bloccò tutto, compilare i moduli online non era semplicissimo. Ideammo al tempo questo logo che la dice tutta 😄
Inoltre è da valutare come e se sia possibile pagare le tasse consolari online con le carte di credito italiane, a causa delle sanzioni. Nel caso non sia possibile siamo pronti a farvi da tramite.

A seguire, come previsto qualche anno fa per questo sito, automatizzeremo completamente la procedura in modo che sarà possibile inviare la richiesta ed effettuare il pagamento direttamente attraverso il nostro sito, bypassando le difficoltà di pagamento e compilando moduli più semplici.

Per maggiori informazioni sui visti per la Russia: visto@russiantour.com

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Sei russa?

Durante la mia vita in Italia quando le persone scoprivano che ero per metà russa nascevano in loro reazioni sempre diverse, spesso strane e a volte assurde.

In classe un giorno una supplente, andavo alle medie all'epoca, una volta che i miei compagni le dissero che ero per metà russa piangendo si avvicinò a me e disse "povera bambina adottata". Io ci rimasi male e me ne andai dalla classe sbattendo la porta. Sì, è vero, ci sono bimbi russi, moldavi, ucraini che negli anni sono stati adottati in Italia, ma prima di fare certe affermazioni bisogna essere cauti.

Un giorno un controllore sul bus visto che mi ero scordata l'abbonamento e una volta visto un mio documento con scritto che ero nata a Mosca rimase perplesso, ma quando gli spiegai che ho sempre vissuto in Italia decise di non farmi la multa.

Un giorno invece dopo un attentato terroristico a Mosca i genitori di una mia amica in Italia mi dissero guardandomi in faccia: "Ve lo meritate dopo quello che avete fatto ai ceceni".

Oppure sul treno ad una me adolescente mentre tornavo da danza classica a casa: "sei russa? Fai la badante?"

Fra le reazioni più simpatiche in questo contesto abbastanza sconcertante c'è il solito signore che dal nulla ti dice: "russa? Ah, forza Putin!".

Insomma, le storie potrei anche continuarle, perché sono tante veramente. Non si può generalizzare, ovvio, ma certe parole, certi sguardi mi hanno nel tempo ferito o comunque segnato.

Avrei preferito di gran lunga sentirmi dire crescendo: "ah, sei anche russa? Che bello, puoi leggere la letteratura russa in originale".

In Russia, quando scoprono che sono per metà italiana i loro occhi ....ma che ve lo dico a fare. Sapete già tutto.

Buona notte
Da una orgogliosamente russa e italiana

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