TOUR AMICI DELLA RUSSIA
Abbiamo ricevuto tutti i saldi di giugno e luglio, mentre Davide ha versato oggi il primo saldo per agosto. Grazie a tutti per aver contribuito a quella che si è rivelata una vera e propria lotta contro il sistema bancario europeo e le sue discriminazioni verso la Federazione Russa e qualsiasi cosa che le possa essere collegato. Chi ha avuto più chi meno difficoltà, alla fine i soldi sono arrivati tutti. Devo dire che in Italia siamo messi anche meglio rispetto alla Spagna ed alla Germania, dove ai nostri clienti hanno fatto molti più problemi. La Svizzera invece se l'è cavata egregiamente!

Siamo in totale 70 persone:
- 16 nella data 26/6-4/7
- 28 nella data 17-25/7
- 19 nella data 21-29/8
- 7 nella data 14-22/8

Le prenotazioni per le date di giugno e luglio sono chiuse.
Per le date di agosto è ancora possibile prenotare fino a fine giugno.
Mancano 3 persone per confermare la partenza di ferragosto, sia io che le persone già iscritte attendiamo fiduciose che qualcuno dia il via libera anche a questa quarta partenza, aggiunta in extremis.

Tutti i dettagli del viaggio, compresa variante low cost, qui:
www.russiantour.com/ita/amicidellarussia
Per informazioni e prenotazioni info@russiantour.com

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Lukashenko: "Il momento attuale è caratterizzato dal fatto che l'Occidente, combattendo lì [in Ucraina], sta aspettando i risultati della controffensiva. In tre giorni sono state distrutte circa tre dozzine di carri armati ucraini, è più facile difendersi che attaccare, capisci. 120 o 130 veicoli da combattimento di fanteria in tre giorni. Sono morti oltre 2.100 soldati. 2100! Ecco il risultato di un tentativo di contrattacco. L'ho sempre detto su questo, che la controffensiva è una grande disinformazione, non può essere messa in pratica. E se viene fatto, ecco il risultato in tre giorni. Il quarto e il quinto giorno silenzio. L'Occidente ha subito una grave sconfitta e sta valutando cosa fare dopo. Dobbiamo sederci al tavolo dei negoziati. Ma l'Occidente non ha bisogno di questo. L'Occidente si è aggrappato all'Ucraina per schiacciare sotto di sé la Russia, ma questo non accadrà. Conosci i russi, conosci noi, non ci inginocchieremo. È necessario negoziare, altrimenti andrà peggio.
@skabeeva

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🇭🇺🇺🇦☦️‼️ Grazie alla mediazione della Chiesa ortodossa russa (e probabilmente del governo ungherese), i prigionieri di guerra ucraini della regione della Transcarpazia sono stati consegnati all'Ungheria.

Lo ha riferito l'ufficio stampa del patriarca ortodosso Kirill.

Non è stato precisato il numero dei prigionieri liberati.

La Chiesa ortodossa russa ha detto che questa decisione è motivata da ragioni umanitarie e filantropia cristiana.

Nella regione della Transcarpazia vivono circa 200 mila membri della minoranza ungherese, molti dei quali con doppio passaporto. Questi cittadini sono vittime della repressione del regime di Kiev e gli arruolati vengono mandati direttamente in prima linea, in operazioni suicide, come carne da macello.