🕊️🤝🌍 AASIB per FËDOR, il piccolo eroe di Briansk che ha salvato due bambine

Questo bambino ha 10 anni. Si chiama Fëdor e vive in un villaggio al confine con l’Ucraina della regione di Brjansk.

Il 2 marzo scorso un gruppo di terroristi, provenienti dall’Ucraina, attaccavano il suo villaggio mentre con altri bambini stava andando a scuola su uno Scuolabus

Il gruppo di sabotatori, ormai scoperti, apriva il fuoco contro lo Scuolabus ammazzando l’autista.

Fëdor rimaneva ferito ma nonostante le sue condizioni ed il dolore della ferita al torace riusciva ad aiutare alcune bambine che erano con lui sul veicolo e portarle in salvo.

Poi il ricovero, la paura per la ferita e la lenta guarigione.

La nostra Associazione, da sempre, sin dalla terribile strage terroristica di Beslan è sempre intervenuta ad aiutare i bambini vittime innocenti dei “grandi” che si accaniscono sui civili innocenti ed inermi per causare tensioni politiche fra e negli Stati
Per questo, per ribadire la nostra opera di pace e solidarietà con l’infanzia ed adolescenza della Russia e di tutti gli altri paesi dove vivono popolazioni russofone, per dimostrare ancora una volta che esiste una “Bella Italia” che non sostiene l’invio di armi, ma vuol inviare dialogo e fratellanza vogliamo aprire una raacolta di donazioni per il bambino
Non c’è un obiettivo. Indipendentemente dal risultato a noi interessa il segnale che daremo.
Pace al Donbass, Pace all’Ucraina. L’infanzia sia vissuta degnamente non fra ospedali, bombe, cecchini, mutilazioni e morte!

Per portare solidarietà al piccolo Fëdor:
https://www.aasib.org/fedor-che-ha-salvato-due-bambine.html


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Per chi se la fosse persa

https://youtu.be/3TfVnkrwnkc

🇷🇺Putin in visita a Mariupol

“Ero in cucina ed ho visto movimento in giardino, c’erano diverse auto. Guardo fuori e vedo Putin”, racconta ancora incredulo Nikolai, un settantenne di Mariupol residente in una delle nuove palazzine costruite dagli operai russi nei mesi scorsi.

Nikolai era rimasto senza abitazione e ha ricevuto le chiavi di questo nuovo appartamento a gennaio. Al posto della sua vecchia casa ora c’è solo un grande buco, l’edificio era stato danneggiato in modo irreparabile un anno fa a causa dei bombardamenti ucraini condotti dall’acciaieria Ilycha, quell’impianto dove l’anziano aveva lavorato per decenni.

“La visita di Putin vuol dire tanto, per noi è una nuova conferma del fatto che la Russia è qui per davvero e non se ne andrà”, dice Katia, un’altra ragazza che per puro caso si è trovata a tu per tu con il presidente russo. “Sono uscita in cortile per fumare una sigaretta, ho visto sei auto fermarsi di fronte al portone e da una di queste è sceso Putin. Dire che sono rimasta sorpresa è dire poco!”.

✉️✍️📬 Putin ha scritto un articolo molto interessante alla vigilia della visita di Xi Jinping a Mosca.

❗Eccone un estratto per voi:

"Vediamo che il panorama geopolitico internazionale sta subendo drastici cambiamenti. L'«Occidente collettivo» si aggrappa sempre più disperatamente ai dogmi arcaici, al suo dominio inafferrabile, mettendo in gioco il destino di interi stati e popoli. La rotta perseguita dagli Stati Uniti di doppio contenimento di Russia e Cina, così come di tutti coloro che non soccombono ai dettami americani, sta diventando più acuta. L'architettura della sicurezza e della cooperazione internazionale viene smantellata. La Russia è dichiarata una "minaccia immediata" e la Cina un "concorrente strategico".
Siamo grati per la linea equilibrata della RPC in relazione agli eventi che si svolgono in Ucraina, per aver compreso il loro background e le vere ragioni".

Link lettera: http://kremlin.ru/events/president/news/70743

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Sono passato da una filiale di banca intesa qui a Roma per chiedere se fosse possibile fare pagamenti in Russia.
"Ma ce l'hai il conto qui?"
No, ma se mi dite che si possono fare lo apro
"No perché nooo so me pare che ce stava n'embargo, se c'avevi il conto potevo chiede"
Guardi giá ho aperto vari conti con questa storia, tipo "apri il conto e poi vedi se riesci a farlo", e poi non riesco. Non sarebbe possibile saperlo prima? Altrimenti mi trovo con tanti conti aperti inutili.
"Eh ma cosí senza conto, posso prová a informamme ma no só se me lo dicono".
Se mi lascia una mail o un telefono la contatto cosí magari mi fa sapere.
"No ma prova a ripassá, poi se 'mmo ricordo jo chiedo e te faccio sapé".

Ovviamente se ripassi neanche si ricordano chi sei, sempre che trovi la stessa persona. Provato poi alla Unicredit di fronte, signora un po' piú acculturata, ma stesso concetto. Non sono i primi tentativi che faccio. In altre parti di Italia, cambia il dialetto, ma il risultato credo sia lo stesso.

E questi dovrebbero essere informati ed agire correttamente a seconda che la banca russa sia sanzionata o no? Al massimo "je pare che a Russia sta na blekke liste"...

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