Donbass - Situazione sul fronte di Bakhmut

Dopo il crollo delle difese ucraine nella roccaforte di Soledar, le forze armate russe continuano l’avanzata a nord di Bakhmut. Nel bollettino di guerra serale del Capo di stato Maggiore ucraino si parla di intensi combattimenti a Paraskovyevka, a nord di Bakhmut. Da giorni diverse fonti russe hanno annunciato la liberazione di Podgorodnoe, altro centro abitato a nord della città. Queste dichiarazioni sono sempre state negate dai comandi ucraini ma, di fatto, il bollettino di questa sera conferma queste modifiche sul fronte, che si traducono in un’ulteriore stretta dei militari russi sulla città. La conquista di Paraskovievka da parte dei russi significherebbe la perdita definitiva di due delle vie di rifornimenti principali che alimentano Bakhmut: quella verso a Seversk e l’arteria che collega la città a Slavyansk. L’ultima via di comunicazione rimasta ai militari ucraini è quella che porta a Chasov Yar, comunque costantemente sotto tiro dell’artiglieria russa. Anche in questa direzione vi è una forte pressione dei combattenti della Wagner che premono a sud dalla direzione di Klesheevka-Ivanovskoe.

Nel video: uomini della Wagner in pattugliamento lungo le strade di Soledar. A giudicare dalle immagini non tutta la città è stata distrutta dai combattimenti. Oggi i comandi militari ucraini continuavano a negare la perdita del controllo di Soledar, parlando di “duri combattimenti per i quali è impossibile stabilire la percentuale di territorio controllato dalle parti”.

Gli studenti dell'Università cattolica di Milano hanno organizzato una conferenza per parlare della guerra in Ucraina e opporsi all'invio di armi da parte dell'Italia. Erano presenti tra i relatori lo storico e scrittore Franco Cardini, l'editore e giornalista Daniele Dell'orco e Francesco Baj a rappresentare l'associazione "Una voce nel silenzio",i cui rappresentanti questa estate si erano recati in Donbass per portare aiuti e che in collaborazione con altre associazioni stanno organizzando una missione umanitaria costruire un impianto sportivo per i bambini del Donbass. Ecco una breve intervista a Francesco Baj di una voce del silenzio http://t.me/terzaroma