“L'America ha sempre abbandonato i suoi amici e i suoi migliori figli di puttana. Così sarà prima o poi anche questa volta”.
Gli Stati Uniti continueranno a finanziare l'armamento dell'Ucraina fino a quando il malcontento non si accumulerà nella società americana, afferma Dmitry @medvedev_telegram Medvedev:
“L'umore degli americani comuni inizierà gradualmente a volgersi verso la realtà. Sono stati imbrogliati di nuovo: durante il periodo di recessione economica e l'aumento dei prezzi per tutto ciò che li circondava, enormi fondi sono stati pompati dal bilancio degli Stati Uniti in una direzione sconosciuta.
Nell'interesse del complesso militare-industriale. Nell'interesse della famiglia Biden.
Nell'interesse dei normali criminali, sia nella stessa America che in tutto il mondo, che guadagnano sul dolore di qualcun altro.
Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Russia ha aggiunto che questo spiega i “piangenti capricci dei pagliacci a Kiev”: “Con frenesia chiedono sempre più nuove sanzioni contro la Russia. E sempre più denaro occidentale per la guerra”.
Fonte: RT Russian,
bloccato nel democratico occidente
Contro la censura iscriviti al canale
🟩 Донбасс Италия Donbass Italia
per vedere i video e leggere le news più importanti di RT
Gli Stati Uniti continueranno a finanziare l'armamento dell'Ucraina fino a quando il malcontento non si accumulerà nella società americana, afferma Dmitry @medvedev_telegram Medvedev:
“L'umore degli americani comuni inizierà gradualmente a volgersi verso la realtà. Sono stati imbrogliati di nuovo: durante il periodo di recessione economica e l'aumento dei prezzi per tutto ciò che li circondava, enormi fondi sono stati pompati dal bilancio degli Stati Uniti in una direzione sconosciuta.
Nell'interesse del complesso militare-industriale. Nell'interesse della famiglia Biden.
Nell'interesse dei normali criminali, sia nella stessa America che in tutto il mondo, che guadagnano sul dolore di qualcun altro.
Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Russia ha aggiunto che questo spiega i “piangenti capricci dei pagliacci a Kiev”: “Con frenesia chiedono sempre più nuove sanzioni contro la Russia. E sempre più denaro occidentale per la guerra”.
Fonte: RT Russian,
bloccato nel democratico occidente
Contro la censura iscriviti al canale
per vedere i video e leggere le news più importanti di RT
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
Forwarded from Ass. Libera Piazza Genova
📢🇮🇹🌐 SABATO 3 DICEMBRE- MANIFESTAZIONE NAZIONALE CONTRO LA NATO
Sabato 3 dicembre ci troveremo in Piazza De Ferrari alle 14.30 in occasione della manifestazione indetta da noi con gli amici di Miracolo a Milano e che ha già trovato l'adesione di numerose sigle.
Avremo numerosi oratori, fra cui anche collegamenti dalla Russia, dalla Bielorussia e dal Donbass!
🔥FUORI L'ITALIA DALLA GUERRA, PER LA PACE FRA I POPOLI.
🌐CONTRO SANZIONI E INVIO DI ARMI, PER LA NEUTRALITÀ
❌CONTRO BASI E ARMI USA NEL NOSTRO PAESE, PER L'INDIPENDENZA NAZIONALE
Segui il canale: @liberapiazzagenova
Sabato 3 dicembre ci troveremo in Piazza De Ferrari alle 14.30 in occasione della manifestazione indetta da noi con gli amici di Miracolo a Milano e che ha già trovato l'adesione di numerose sigle.
Avremo numerosi oratori, fra cui anche collegamenti dalla Russia, dalla Bielorussia e dal Donbass!
🔥FUORI L'ITALIA DALLA GUERRA, PER LA PACE FRA I POPOLI.
🌐CONTRO SANZIONI E INVIO DI ARMI, PER LA NEUTRALITÀ
❌CONTRO BASI E ARMI USA NEL NOSTRO PAESE, PER L'INDIPENDENZA NAZIONALE
Segui il canale: @liberapiazzagenova
Olesya Nosova diventerà il nuovo caporedattore e direttore generale di Komsomolskaya Pravda dal 22 novembre, ha riferito la pubblicazione.
L'ex caporedattore Vladimir Sungorkin è morto all'età di 69 anni nel settembre 2022.
Fonte: RT Russian,
bloccato nel democratico occidente
Contro la censura iscriviti al canale
🟩 Донбасс Италия Donbass Italia
per vedere i video e leggere le news più importanti di RT
L'ex caporedattore Vladimir Sungorkin è morto all'età di 69 anni nel settembre 2022.
Fonte: RT Russian,
bloccato nel democratico occidente
Contro la censura iscriviti al canale
per vedere i video e leggere le news più importanti di RT
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
"La celebrazione del Giorno dell'Indipendenza della Lettonia è iniziata con un atto di vandalismo contro un monumento al grande poeta russo".
Nel parco centrale di Riga, ignoti hanno profanato un monumento a Pushkin, ha riferito l'ambasciata russa nel paese.
Fonte: RT Russian,
bloccato nel democratico occidente
Contro la censura iscriviti al canale
🟩 Донбасс Италия Donbass Italia
per vedere i video e leggere le news più importanti di RT
Nel parco centrale di Riga, ignoti hanno profanato un monumento a Pushkin, ha riferito l'ambasciata russa nel paese.
Fonte: RT Russian,
bloccato nel democratico occidente
Contro la censura iscriviti al canale
per vedere i video e leggere le news più importanti di RT
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
❗ Türkiye prevede di iniziare i lavori per l'attuazione del progetto di hub del gas proposto dalla Russia dall'inizio del 2023 – Ankara
Fonte: RT in inglese
bloccato nel democratico occidente
Contro la censura iscriviti al canale
🟩 Донбасс Италия Donbass Italia
per vedere i video e leggere le news più importanti di RT
Fonte: RT in inglese
bloccato nel democratico occidente
Contro la censura iscriviti al canale
per vedere i video e leggere le news più importanti di RT
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
Forwarded from Giorgio Bianchi Photojournalist
Finiamola di sottometterci all’arroganza di Zelensky.
Di Massimo Fini.
Adesso l’arroganza del presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha superato ogni limite: non si accontenta più di dettare l’agenda politica dell’Ue, ma vuole cancellare la cultura russa dall’Europa, la stessa pretesa di Putin con l’Ucraina. Come racconta Marco Travaglio sul Fatto: “Il console ucraino Andrii Kartysh ha intimato a Sala, a Fontana e al sovrintendente Meyer di cancellare la prima della Scala col Boris Godunov di Musorgskij e ‘rivedere’ il cartellone per ripulirlo da altri ‘elementi propagandistici’, cioè da opere di musicisti russi”. Dà ordini perentori ai sindaci, ai presidenti di Regione, ai direttori artistici, vuole decidere lui, attraverso i suoi scagnozzi, quale deve essere il cartellone della Scala. La Scala, il più grande teatro al mondo di musica classica, di balletto, di operistica, dove sono stati messi in scena i maggiori compositori russi, da Tchaikovsky a Rimsy-Korsakov a Prokofiev a Khachaturian a Stravinsky, dove hanno ballato le più grandi étoile russe, da Rudy Nureyev a Baryshnikov e, per restare a casa nostra, sempre che rimanga tale, dove sono stati dati tutti i nostri grandi dell’opera, da Puccini a Rossini, da Verdi a Vivaldi, da Monteverdi a Bellini, dove hanno cantato Maria Callas e la Tebaldi. Che cosa ci hanno dato gli ucraini in cambio? Zero, zero.
Volodymyr Zelensky è un filo-nazista, non perché lo ha bollato così Putin, ma perché una parte del suo popolo, sia pur carsicamente, lo è, non solo i miliziani del battaglione Azov che lo sono apertamente, sono inglobati nell’esercito regolare ucraino e vengono continuamente esibiti e magnificati dal loro presidente. Infatti due settimane fa, come già l’anno scorso, il suo governo ha votato contro l’annuale risoluzione Onu che condanna l’esaltazione del nazismo: l’aveva già fatto l’anno scorso, insieme agli Usa, mentre stavolta Kiev si è tirata dietro i principali Paesi europei, Italia inclusa.
Quando in Ucraina c’era la Wehrmacht, con cui non si scherzava, gli ucraini sono stati attori, in proporzione, di uno dei più grandi pogrom antiebraici.
Volodymyr Zelensky gonfia il petto per la resistenza all’“operazione speciale” di Putin. Ma con le armi che gli hanno dato gli americani e disgraziatamente anche l’Unione europea, che continua a non capire dove sono i suoi veri interessi, pure il Lussemburgo avrebbe resistito al tentativo di occupazione russa.
Lo so, lo so che è obbligatorio premettere che qui c’è un aggressore, la Russia, e un aggredito, l’Ucraina. Tutto vero, però queste sottili distinzioni non si sono fatte quando gli aggressori eravamo noi, Germania in parte esclusa, in Serbia 1999, in Afghanistan 2001, in Iraq 2003, in Somalia, per interposta Etiopia, 2006-2007, col bel risultato di favorire gli Shabab che hanno giurato fedeltà allo Stato Islamico, e infine in Libia, 2011, in una delle più sciagurate operazioni di alcuni Paesi Nato, Stati Uniti, Francia e Italia a governo Berlusconi. Però solo Putin continua a essere massacrato dalla cosiddetta “comunità internazionale” che altro non è che il coacervo di Stati stesi come sogliole ai piedi degli States e che è sì internazionale, ma non è mondiale, perché a questa condanna sono estranei non solo la Cina e l’India, circa tre miliardi di persone, ma anche quasi tutti i Paesi sudamericani, tanto più che ora Lula ha cacciato a pedate il ‘cocco’ dell’Occidente, Bolsonaro. Inoltre in questa damnatio memoriae qualche ragione ce l’ha anche la Russia di Putin. Non è rassicurante essere circondati da Paesi Nato e filo-Nato cioè, attraverso gli Stati Uniti, da Stati potenzialmente nucleari, oltre che dai nazisti ucraini.
Pistola alla tempia, io scelgo la Russia, anche l’attuale Russia, non l’Ucraina. E forse faccio anche a meno della pistola.
🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist
Di Massimo Fini.
Adesso l’arroganza del presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha superato ogni limite: non si accontenta più di dettare l’agenda politica dell’Ue, ma vuole cancellare la cultura russa dall’Europa, la stessa pretesa di Putin con l’Ucraina. Come racconta Marco Travaglio sul Fatto: “Il console ucraino Andrii Kartysh ha intimato a Sala, a Fontana e al sovrintendente Meyer di cancellare la prima della Scala col Boris Godunov di Musorgskij e ‘rivedere’ il cartellone per ripulirlo da altri ‘elementi propagandistici’, cioè da opere di musicisti russi”. Dà ordini perentori ai sindaci, ai presidenti di Regione, ai direttori artistici, vuole decidere lui, attraverso i suoi scagnozzi, quale deve essere il cartellone della Scala. La Scala, il più grande teatro al mondo di musica classica, di balletto, di operistica, dove sono stati messi in scena i maggiori compositori russi, da Tchaikovsky a Rimsy-Korsakov a Prokofiev a Khachaturian a Stravinsky, dove hanno ballato le più grandi étoile russe, da Rudy Nureyev a Baryshnikov e, per restare a casa nostra, sempre che rimanga tale, dove sono stati dati tutti i nostri grandi dell’opera, da Puccini a Rossini, da Verdi a Vivaldi, da Monteverdi a Bellini, dove hanno cantato Maria Callas e la Tebaldi. Che cosa ci hanno dato gli ucraini in cambio? Zero, zero.
Volodymyr Zelensky è un filo-nazista, non perché lo ha bollato così Putin, ma perché una parte del suo popolo, sia pur carsicamente, lo è, non solo i miliziani del battaglione Azov che lo sono apertamente, sono inglobati nell’esercito regolare ucraino e vengono continuamente esibiti e magnificati dal loro presidente. Infatti due settimane fa, come già l’anno scorso, il suo governo ha votato contro l’annuale risoluzione Onu che condanna l’esaltazione del nazismo: l’aveva già fatto l’anno scorso, insieme agli Usa, mentre stavolta Kiev si è tirata dietro i principali Paesi europei, Italia inclusa.
Quando in Ucraina c’era la Wehrmacht, con cui non si scherzava, gli ucraini sono stati attori, in proporzione, di uno dei più grandi pogrom antiebraici.
Volodymyr Zelensky gonfia il petto per la resistenza all’“operazione speciale” di Putin. Ma con le armi che gli hanno dato gli americani e disgraziatamente anche l’Unione europea, che continua a non capire dove sono i suoi veri interessi, pure il Lussemburgo avrebbe resistito al tentativo di occupazione russa.
Lo so, lo so che è obbligatorio premettere che qui c’è un aggressore, la Russia, e un aggredito, l’Ucraina. Tutto vero, però queste sottili distinzioni non si sono fatte quando gli aggressori eravamo noi, Germania in parte esclusa, in Serbia 1999, in Afghanistan 2001, in Iraq 2003, in Somalia, per interposta Etiopia, 2006-2007, col bel risultato di favorire gli Shabab che hanno giurato fedeltà allo Stato Islamico, e infine in Libia, 2011, in una delle più sciagurate operazioni di alcuni Paesi Nato, Stati Uniti, Francia e Italia a governo Berlusconi. Però solo Putin continua a essere massacrato dalla cosiddetta “comunità internazionale” che altro non è che il coacervo di Stati stesi come sogliole ai piedi degli States e che è sì internazionale, ma non è mondiale, perché a questa condanna sono estranei non solo la Cina e l’India, circa tre miliardi di persone, ma anche quasi tutti i Paesi sudamericani, tanto più che ora Lula ha cacciato a pedate il ‘cocco’ dell’Occidente, Bolsonaro. Inoltre in questa damnatio memoriae qualche ragione ce l’ha anche la Russia di Putin. Non è rassicurante essere circondati da Paesi Nato e filo-Nato cioè, attraverso gli Stati Uniti, da Stati potenzialmente nucleari, oltre che dai nazisti ucraini.
Pistola alla tempia, io scelgo la Russia, anche l’attuale Russia, non l’Ucraina. E forse faccio anche a meno della pistola.
🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist
Telegram
Giorgio Bianchi Photojournalist
Notizie e analisi sull'attualità e la geopolitica.
Forwarded from Giorgio Bianchi Photojournalist
Quando scopri che il missile è ucraino e che non sta per scoppiare la Terza Guerra Mondiale.
🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist
🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist
"L'Ucraina è ora il 51° stato negli Stati Uniti?": un gruppo di repubblicani alla Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti ha presentato una risoluzione che chiedeva aiuti per l'audit all'Ucraina.
"La domanda è: l'Ucraina è ora il 51° stato degli Stati Uniti? E che posizione ha Zelensky nel nostro governo? Questo è oltraggioso e il popolo americano merita le risposte", ha detto Marjorie Taylor Greene, a capo dell'iniziativa.
Fonte: RT in spagnolo,
bloccato nel democratico occidente
Contro la censura iscriviti al canale
🟩 Донбасс Италия Donbass Italia
per vedere i video e leggere le news più importanti di RT
"La domanda è: l'Ucraina è ora il 51° stato degli Stati Uniti? E che posizione ha Zelensky nel nostro governo? Questo è oltraggioso e il popolo americano merita le risposte", ha detto Marjorie Taylor Greene, a capo dell'iniziativa.
Fonte: RT in spagnolo,
bloccato nel democratico occidente
Contro la censura iscriviti al canale
per vedere i video e leggere le news più importanti di RT
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
Donbass Italia esprime tutta la propria solidarietà alla professoressa Donatella Di Cesare.
Una cittadina italiana viene inserita in queste liste di proscrizione e nessun componente del governo italiano ha il coraggio di difenderla.
Iscrivetevi al nostro canale
Донбасс Италия Donbass Italia
Una cittadina italiana viene inserita in queste liste di proscrizione e nessun componente del governo italiano ha il coraggio di difenderla.
Iscrivetevi al nostro canale
Донбасс Италия Donbass Italia
Forwarded from Russia e Dintorni (Channel Help)
🇺🇲🇺🇦💥 I membri del Congresso del Partito Repubblicano degli Stati Uniti hanno chiesto conto al capo del Dipartimento di Stato, Anthony Blinken, delle relazioni finanziarie tra il Partito Democratico, l'Ucraina e l'exchange di criptovalute in bancarotta FTX.
Secondo i membri del Congresso Troy Nels, Louis Gomert, Mary Miller e Byron Donalds, i miliardi di dollari dei contribuenti trasferiti a Kiev come aiuti militari "potrebbero potenzialmente essere investiti nell'exchange di criptovalute FTX".
Si sottolinea che FTX in seguito, durante le elezioni di medio termine, ha fatto ingenti donazioni al Partito Democratico.
Si scopre che a marzo, pochi giorni dopo che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha promesso miliardi di dollari all'Ucraina, Kiev ha lanciato un sito Web di raccolta fondi in collaborazione con FTX.
Strano, ma qualsiasi relazione tra Stati Uniti e Ucraina finisce in scandali di corruzione 🙄🤔
...
Leggi il nostro post di ieri proprio su questo argomento e l'aggiornamento di questa mattina riguardo l'indagine dei repubblicani su Biden. Tempi grami per i democratici USA 😆
#USA #Ucraina #FTX
https://t.me/intelslava/41309
🪆🇷🇺 Iscriviti a Russia e Dintorni
👉 t.me/russiaedintorni 🇷🇺🪆
Secondo i membri del Congresso Troy Nels, Louis Gomert, Mary Miller e Byron Donalds, i miliardi di dollari dei contribuenti trasferiti a Kiev come aiuti militari "potrebbero potenzialmente essere investiti nell'exchange di criptovalute FTX".
Si sottolinea che FTX in seguito, durante le elezioni di medio termine, ha fatto ingenti donazioni al Partito Democratico.
Si scopre che a marzo, pochi giorni dopo che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha promesso miliardi di dollari all'Ucraina, Kiev ha lanciato un sito Web di raccolta fondi in collaborazione con FTX.
Strano, ma qualsiasi relazione tra Stati Uniti e Ucraina finisce in scandali di corruzione 🙄🤔
...
Leggi il nostro post di ieri proprio su questo argomento e l'aggiornamento di questa mattina riguardo l'indagine dei repubblicani su Biden. Tempi grami per i democratici USA 😆
#USA #Ucraina #FTX
https://t.me/intelslava/41309
🪆🇷🇺 Iscriviti a Russia e Dintorni
👉 t.me/russiaedintorni 🇷🇺🪆
Telegram
Russia e Dintorni
COME SONO RICICLATI I FINANZIAMENTI USA ALL'UCRAINA
Il CEO Sam Bankman-Fried che ha portato in bancarotta FTX è stato uno dei maggiori donatori dei Democratici USA. Almeno $ 40 milioni sono stati donati.
È dubbio quanto fosse legale visto anche il sistema…
Il CEO Sam Bankman-Fried che ha portato in bancarotta FTX è stato uno dei maggiori donatori dei Democratici USA. Almeno $ 40 milioni sono stati donati.
È dubbio quanto fosse legale visto anche il sistema…
Il vice primo ministro Novak ha affermato che le forniture di gas dalla Russia alla Cina sono pagate su base paritaria, in yuan e rubli.
Fonte: RT Russian,
bloccato nel democratico occidente
Contro la censura iscriviti al canale
🟩 Донбасс Италия Donbass Italia
per vedere i video e leggere le news più importanti di RT
Fonte: RT Russian,
bloccato nel democratico occidente
Contro la censura iscriviti al canale
per vedere i video e leggere le news più importanti di RT
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
Forwarded from Giorgio Bianchi Photojournalist
FRANCESCO BORGONOVO INTERVISTA GIORGIO BIANCHI ▷ "L'UCRAINA RISCHIA DI NON SOPRAVVIVERE ALL'INVERNO".
Dal 2014 fotoreporter nel #Donbass, ma il suo nome è celebre solo ultimamente. In particolare dopo il 24 febbraio 2022, quando scoppia la guerra tra #Russia e #Ucraina che lui continua a raccontare con particolare attenzione ai territori russofoni, per i quali non cambia moltissimo a confronto col resto della popolazione, visto che la guerra lì è di casa: per questo #GiorgioBianchi concorda con chi la definisce tutt'oggi una "guerra civile", ma condannandone la narrazione manichea: "Dobbiamo uscire dal tifo da stadio, perché quello che a me fa impressione oggi è vedere due schieramenti che parteggiano per una fazione rispetto all'altra e che spesso auspicano l'annientamento di una parte rispetto all'altra. Noi ci dobbiamo ricordare che lì siamo di fronte a una tragedia epocale e quelle persone che ho fotografato subiscono dall'una e dall'altra parte le conseguenze della guerra. I russofoni l'hanno subita per otto anni, gli ucraini dal 24 febbraio".
https://youtu.be/VEmwLer2vx0
Dal 2014 fotoreporter nel #Donbass, ma il suo nome è celebre solo ultimamente. In particolare dopo il 24 febbraio 2022, quando scoppia la guerra tra #Russia e #Ucraina che lui continua a raccontare con particolare attenzione ai territori russofoni, per i quali non cambia moltissimo a confronto col resto della popolazione, visto che la guerra lì è di casa: per questo #GiorgioBianchi concorda con chi la definisce tutt'oggi una "guerra civile", ma condannandone la narrazione manichea: "Dobbiamo uscire dal tifo da stadio, perché quello che a me fa impressione oggi è vedere due schieramenti che parteggiano per una fazione rispetto all'altra e che spesso auspicano l'annientamento di una parte rispetto all'altra. Noi ci dobbiamo ricordare che lì siamo di fronte a una tragedia epocale e quelle persone che ho fotografato subiscono dall'una e dall'altra parte le conseguenze della guerra. I russofoni l'hanno subita per otto anni, gli ucraini dal 24 febbraio".
https://youtu.be/VEmwLer2vx0
YouTube
FRANCESCO BORGONOVO INTERVISTA GIORGIO BIANCHI ▷ "L'UCRAINA RISCHIA DI NON SOPRAVVIVERE ALL'INVERNO"
▷ AIUTA L'INFORMAZIONE LIBERA, SOSTIENICI: https://donazioni.radioradio.it/
Dal 2014 fotoreporter nel #Donbass, ma il suo nome è celebre solo ultimamente. In particolare dopo il 24 febbraio 2022, quando scoppia la guerra tra #Russia e #Ucraina che lui continua…
Dal 2014 fotoreporter nel #Donbass, ma il suo nome è celebre solo ultimamente. In particolare dopo il 24 febbraio 2022, quando scoppia la guerra tra #Russia e #Ucraina che lui continua…
Il Parlamento europeo ha preparato una risoluzione che riconosce la Russia come "Stato terrorista" e intende votarla in una sessione a Strasburgo il 23 novembre, ha detto la portavoce del Parlamento europeo Delphine Colard in un briefing.
Fonte: RT Russian,
bloccato nel democratico occidente
Contro la censura iscriviti al canale
🟩 Донбасс Италия Donbass Italia
per vedere i video e leggere le news più importanti di RT
Fonte: RT Russian,
bloccato nel democratico occidente
Contro la censura iscriviti al canale
per vedere i video e leggere le news più importanti di RT
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
Il ministero degli Esteri russo ha annunciato le attività illegali del personale dell'OSCE in Ucraina. Dichiarazioni chiave:
- la leadership della missione era principalmente impegnata a servire gli interessi dei curatori occidentali di Kyiv;
- nei rapporti pubblici è stata presentata un'immagine ampiamente distorta, i crimini di guerra delle forze armate ucraine sono stati nascosti e le milizie di Donetsk e Luhansk sono state deliberatamente screditate;
- nel corso del JMD sono stati rivelati fatti documentati di cooperazione sistemica tra OSCE e servizi di intelligence stranieri e alcuni osservatori occidentali non hanno disdegnato il reclutamento di residenti locali;
- il personale della missione ha trasmesso i dati dalle telecamere di sorveglianza dell'OSCE alle forze armate dell'Ucraina per regolare il fuoco e identificare i movimenti delle attrezzature e delle posizioni del personale del NM della LPR e della DPR, e ha anche coperto il lavoro di fortificazione dei combattenti ucraini ;
— la missione era impegnata nella raccolta di dati di natura sensibile nell'interesse dell'intelligence occidentale.
Fonte: RT Russian,
bloccato nel democratico occidente
Contro la censura iscriviti al canale
🟩 Донбасс Италия Donbass Italia
per vedere i video e leggere le news più importanti di RT
- la leadership della missione era principalmente impegnata a servire gli interessi dei curatori occidentali di Kyiv;
- nei rapporti pubblici è stata presentata un'immagine ampiamente distorta, i crimini di guerra delle forze armate ucraine sono stati nascosti e le milizie di Donetsk e Luhansk sono state deliberatamente screditate;
- nel corso del JMD sono stati rivelati fatti documentati di cooperazione sistemica tra OSCE e servizi di intelligence stranieri e alcuni osservatori occidentali non hanno disdegnato il reclutamento di residenti locali;
- il personale della missione ha trasmesso i dati dalle telecamere di sorveglianza dell'OSCE alle forze armate dell'Ucraina per regolare il fuoco e identificare i movimenti delle attrezzature e delle posizioni del personale del NM della LPR e della DPR, e ha anche coperto il lavoro di fortificazione dei combattenti ucraini ;
— la missione era impegnata nella raccolta di dati di natura sensibile nell'interesse dell'intelligence occidentale.
Fonte: RT Russian,
bloccato nel democratico occidente
Contro la censura iscriviti al canale
per vedere i video e leggere le news più importanti di RT
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Più di 50mila persone stanno partecipando a una protesta davanti all'ufficio del procuratore generale della Moldavia a Chisinau.
Lo riferiscono gli organizzatori della manifestazione del partito di opposizione Shor.
I manifestanti si oppongono al presidente Maia Sandu e chiedono le dimissioni del procuratore generale e del capo della Corte costituzionale.
Fonte: RT Russian,
bloccato nel democratico occidente
Contro la censura iscriviti al canale
🟩 Донбасс Италия Donbass Italia
per vedere i video e leggere le news più importanti di RT
Lo riferiscono gli organizzatori della manifestazione del partito di opposizione Shor.
I manifestanti si oppongono al presidente Maia Sandu e chiedono le dimissioni del procuratore generale e del capo della Corte costituzionale.
Fonte: RT Russian,
bloccato nel democratico occidente
Contro la censura iscriviti al canale
per vedere i video e leggere le news più importanti di RT
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
❗Zelensky e i suoi scagnozzi dovranno rispondere di ogni prigioniero torturato - Ministero della Difesa russo.
Fonte: RT Russian,
bloccato nel democratico occidente
Contro la censura iscriviti al canale
🟩 Донбасс Италия Donbass Italia
per vedere i video e leggere le news più importanti di RT
Fonte: RT Russian,
bloccato nel democratico occidente
Contro la censura iscriviti al canale
per vedere i video e leggere le news più importanti di RT
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
❗Il brutale assassinio di prigionieri di guerra russi non è il primo e nemmeno l'unico crimine di guerra. Questa è una pratica comune nelle forze armate ucraine, attivamente sostenute dal regime di Kiev e ignorate a bruciapelo dai suoi mecenati occidentali.
il Ministero della Difesa RF.
Fonte: RT Russian,
bloccato nel democratico occidente
Contro la censura iscriviti al canale
🟩 Донбасс Италия Donbass Italia
per vedere i video e leggere le news più importanti di RT
il Ministero della Difesa RF.
Fonte: RT Russian,
bloccato nel democratico occidente
Contro la censura iscriviti al canale
per vedere i video e leggere le news più importanti di RT
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
L'Ufficio dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani sta studiando i video dei prigionieri di guerra russi assassinati - RIA Novosti.
Fonte: RT Russian,
bloccato nel democratico occidente
Contro la censura iscriviti al canale
🟩 Донбасс Италия Donbass Italia
per vedere i video e leggere le news più importanti di RT
Fonte: RT Russian,
bloccato nel democratico occidente
Contro la censura iscriviti al canale
per vedere i video e leggere le news più importanti di RT
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
❗️️Donna russa salvata dalla polizia tedesca: le autorità locali volevano arrestarla per la lettera Z sulla sua pagina social.
Marina Gatzemayer-Khakimova ne ha parlato a RT. Crede che un altro motivo della persecuzione possa essere stato il lavoro su un film investigativo per @rtdocfilms sulle armi ucraine.
Marina è arrivata in Germania l'altro ieri per visitare il marito, cittadino tedesco, e in mattinata la polizia è arrivata da loro con una perquisizione:
“Hanno saccheggiato tutta la casa. Mi hanno tolto tutti i mezzi di comunicazione: due computer, un telefono, un registratore vocale, schede di memoria - tutto. Ero a un passo dal non vedere la mia Patria per molto tempo.
Il fatto che io sia tornata è un miracolo e un dono per me”.
Il Ministero degli Affari Esteri e Rossotrudnichestvo hanno aiutato la donna a partire per la Russia. Oggi è volata a Mosca via Dubai.
Fonte: RT Russian,
bloccato nel democratico occidente
Contro la censura iscriviti al canale
🟩 Донбасс Италия Donbass Italia
per vedere i video e leggere le news più importanti di RT
Marina Gatzemayer-Khakimova ne ha parlato a RT. Crede che un altro motivo della persecuzione possa essere stato il lavoro su un film investigativo per @rtdocfilms sulle armi ucraine.
Marina è arrivata in Germania l'altro ieri per visitare il marito, cittadino tedesco, e in mattinata la polizia è arrivata da loro con una perquisizione:
“Hanno saccheggiato tutta la casa. Mi hanno tolto tutti i mezzi di comunicazione: due computer, un telefono, un registratore vocale, schede di memoria - tutto. Ero a un passo dal non vedere la mia Patria per molto tempo.
Il fatto che io sia tornata è un miracolo e un dono per me”.
Il Ministero degli Affari Esteri e Rossotrudnichestvo hanno aiutato la donna a partire per la Russia. Oggi è volata a Mosca via Dubai.
Fonte: RT Russian,
bloccato nel democratico occidente
Contro la censura iscriviti al canale
per vedere i video e leggere le news più importanti di RT
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM