Dissensomedico - Fabio Franchi
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Forwarded from Luca Scantamburlo
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INDAGINI PENALI SULLA MALASANITA'  DELLA GESTIONE COVID-19:
UDIENZA DI OPPOSIZIONE DINANZI AL GIP DI ROMA FISSATA AL 5 FEBBRAIO 2024

Il nostro legale - l'Avvocato di nostra fiducia Michele Rodaro del Foro di Udine - ci ha comunicato che la udienza in Camera di consiglio dinanzi al GIP di Roma per discutere la opposizione, e' stata fissata per il giorno 5 febbraio 2024.
Dieci dei 120 esponenti-denuncianti e la Associazione UHRTA di Trieste che avevano promosso la denuncia collettiva di aprile 2022 , si sono opposti mesi fa alla richiesta di archiviazione del PM romano titolare delle indagini, a seguito dell'apertura di fascicolo da parte della Procura della Repubblica di Udine e successivo trasferimento alla Procura di Roma per competenza territoriale.

Vi terremo aggiornati.
Grazie a tutti

Luca Scantamburlo
Barbara Todisco
Stefania Marchesini
Tiziana Collazuol

14 gennaio 2024
Grazie! Avete una perseveranza rara ed encomiabile
NUOVO PACCO PANDEMICO ITALIANO Non posso che essere ammirato delle capacità degli estensori del “Nuovo Piano Pandemico Italiano”. Menti eccelse: hanno partorito un capolavoro. Niente è lasciato al caso, neanche quello che dovrebbe essere incerto per sua natura (l’arrivo di un nuovo tsunami virale sconosciuto).
Bene han commentato su La Verità titolando: “Nel piano pandemico del governo ricompaiono i lockdown ed i DPCM”. Sottotitolo: “Non è cambiato nulla, tanto valeva tenerci Speranza”.
Il titolo de La Verità del 19 gennaio.
Tuttavia qualcosa è cambiato. C’è – incluso - anche il piano PRE pandemico. Infatti, tra una imprevedibile pandemia e l’altra, bisogna pur prepararsi. Come? Intanto stabilendo quale debba essere in prima linea il candidato con maggiori potenzialità, seguito prudentemente da uno stuolo di virus sostituti di riserva. Si sta scaldando i muscoli il virus dell’influenza aviaria.
Nel 2005 imbastirono su di esso la famosa pandemia che ebbe un notevole successo mediatico, ma, pur essendo già pronto il vaccino, non si sentirono pronti per la grande operazione e dovettero lasciar sgonfiare gli allarmi. Il virus accusato neppure nacque, intendo dire che nessun ceppo virale aviario aveva fatto “il salto di specie” che gli espertoni eran sicuri ci sarebbe stato (mi attengo alla versione mainstream, senza aggiungerci niente di mio).
Ed ora: prepareranno vaccini sul “virus” delle oche con i soliti metodi, con la solita efficacia inventata, ricchi di eventi avversi regolarmente negati, da somministrare a volontari (che rischiano la vita per qualche bricioletta), per poterli far approvare in breve tempo come vaccini PREpandemici (approvare e non commercializzare!). Lo scopo dichiarato è guadagnar tempo: appena la grande orchestra sarà pronta e il momento ritenuto propizio, partiranno con la nuova campagna allarmistica e rapidissimamente utilizzeranno, con piccole insignificanti variazioni, i vaccini prepandemici, promuovendoli a pandemici senza ulteriori controlli. E via un altro bel giro di giostra accompagnato dalle ben note misure temporanee di contenimento e protezione!
Naturalmente han anche previsto di acquistarne tanti in anticipo e fare le opportune scorte. Grazie a risorse non meglio specificate. Trascurando del tutto gli aspetti veramente importanti: riorganizzazione e potenziamento delle strutture ospedaliere, valutazione razionale delle risorse e dei protocolli terapeutici.
A differenza dei tempi di Speranza, quindi, ora la “preparazione” criminale non è più carente.
Seguono alcuni passaggi del testo a cui si fa riferimento
(continua di seguito)
(continuazione, alcuni passaggi del testo a cui si fa riferimento nel post:) “L’autorizzazione all’immissione in commercio di un vaccino prepandemico (Pandemic preparedness vaccine)
Questa procedura consente di sviluppare e autorizzare un vaccino prima di una pandemia influenzale (fase pre-pandemica) ma di commercializzarlo solo a seguito della finalizzazione specificatamente contro il ceppo di virus influenzale in circolazione tra la popolazione in occasione della pandemia (fase di risposta). Generalmente, i vaccini pre-pandemici contengono un ceppo di influenza aviaria cui poche persone sono state esposte a livello globale e che potrebbe determinare una pandemia influenzale. Tali vaccini vengono valutati per determinarne la capacità di sviluppare una specifica risposta immunitaria, spesso testando più di un ceppo virale in modo da ottenere più informazioni possibili sul meccanismo d’azione del vaccino, permettendo così una migliore preparazione per la risposta alla pandemia influenzale. I vaccini influenzali prepandemici possono essere sviluppati e autorizzati in fase interpandemica (pandemic preparedness vaccine), ma non possono essere commercializzati prima di una pandemia influenzale (vedi Allegato 5, Tabella 43). Una volta che il ceppo virale che determina la pandemia è stato identificato, il produttore potrà adattare il vaccino al ceppo circolante e chiederne l’approvazione finale (vaccino pandemico), includendo tutti i dati relativi al ceppo nel vaccino prepandemico. L’approvazione del vaccino pandemico finale può essere molto rapida poiché il Comitato per i medicinali per uso umano (CHMP) dell’EMA ha già valutato la sicurezza ed efficacia del vaccino con altri potenziali ceppi pandemici."
"Per la realizzazione di questi piani sarà fondamentale disporre di valutazioni di efficacia e di impatto dei vaccini pandemici o pre-pandemici disponibili condotte dal gruppo tecnico consultivo nazionale sulle vaccinazioni (NITAG) e di analisi e valutazione dei farmaci disponibili realizzate da AIFA. Sulla base di queste valutazioni si stabiliranno l’opportunità e la possibilità di realizzare accordi di acquisto anticipato con i titolari dell’autorizzazione all’immissione in commercio, accordi europei, o acquisti per la costituzione di scorte." (pag 62-63 della bozza del Pacco Pandemico: https://www.quotidianosanita.it/allegati/create_pdf.php?all=1705510003.pdf)
La malaria e Cowan l’iconoclasta

Eritrociti con trofozoiti e gametociti di Plasmodium falciparum (colorazione Giemsa). Il dott Tom Cowan.
Questo articolo in pdf

L'articolo è leggibile e commentabile anche qui: https://sfero.me/article/-malaria-cowan-iconoclasta
Commenti all’intervista dell’ing Angeleri al dott Bailey

La video intervista di riferimento.

L’ing Alessio Angeleri (Responsabile scientifico. 40 anni, ingegnere, Ricercatore indipendente in biofisica e Progettista di apparecchiature biomedicali), si inserisce nel dibattito sulla “teoria dei germi” e pensa di poter dare il giudizio definitivo, dopo aver intervistato il dott Mark Bailey. Convintamente aderisce alla sua posizione e pensa che si possa già “scrivere addio alla teoria dei germi”, ed infatti “considera un mito che i batteri possano causare malattie in determinate situazioni”. Il riferimento è a quanto sostenuto da un medico italiano che ha lavorato per tanti anni in un reparto infettivi e che pensa di poter parlare in base alla sua esperienza aneddotica senza portare alcuna prova”. Chi sarà mai?
(continua nell'articolo):
Stefano Scoglio.jpg
47.5 KB
Seconda replica al dott Stefano Scoglio

Riporterò, come fatto nelle precedenti occasioni, alcuni passi del testo del dott Scoglio (prima replica SS) e di seguito il mio commento (FF)
****
SS: Inizia con una frase un po' strana:
“Cerco di riconoscere le competenze indipendentemente dal titolo di studio. Steve Jobs non era laureato in informatica, eppure la masticava piuttosto bene”
FF: Ho inteso dire proprio questo: che non mi formalizzo troppo sui diplomi, bensì pongo attenzione sulle relative competenze. Per esempio, pur essendo io laureato in medicina e chirurgia, sicuramente non me la sentirei di affrontare complessi problemi urologici. Neppure saprei operare un’appendicite! [...] —>L'articolo completo in pdf
Avviso che ho allungato il testo dell'articolo (2a replica al dott Scoglio) con questa: CONCLUSIONE
Abbiamo affrontato aspetti teorici e pratici della teoria dei germi (sezione batteri), focalizzandoci sulla meningite. La discussione ha messo in evidenza che la controparte (dott Scoglio, dott Cowan, dott Mark e Sam Bailey principalmente) li ha voluti affrontare senza minimamente conoscere il fenomeno come appare agli occhi del medico in prima linea. Quella è la realtà e da quella bisogna partire, dalle caratteristiche della malattia, appunto. Tale realtà ben si accorda con la teoria mainstream (sui batteri) come l’abbiamo delineata e con la dimostrazione di causa secondo i criteri di Koch, B Hill e J Stuart Mill. La non conoscenza (minima sindacale) del fenomeno da interpretare, associata alla irresponsabile manipolazione nel caso del dott Mark Bailey (che ha presentato la “sua meningite” autorisolta senza cure, lasciando credere fosse batterica), ha indotto loro a formulare quesiti scientifici cervellotici, impostati in modo del tutto errato, che si traducono nel ricercare o richiedere compulsivamente studi inutili ed impossibili da realizzarsi, come ho dettagliato nella risposta all’ingegner Alessio Angeleri. Dalle loro richieste si evince anche una mancanza di conoscenze di base di statistica. —> Il file completo
ANALISI DEL POTERE

Durante la disputa su “germi si, germi no”, alcuni hanno iniziato una discussione decisamente fuori tema, ma estremamente attuale ed interessante. Ho pensato perciò di invitare uno dei responsabili, Luca Scaglioni, a riprendere l’argomento in un post a parte. Ce n’è bisogno perché siamo consapevoli di essere in una situazione critica e, nello stesso tempo, in una specie di labirinto di specchi in cui è difficile distinguere gli “amici” dai “nemici”. Se noi avessimo qualche possibilità di sfangarla (sarà peggio del COVID e probabilmente succederà all’improvviso), il primo essenziale passo è capire a fondo quale è il programma: si identifica con quello noto del WEF? Se vi aderiscono tutte le nazioni, quali sono i punti di debolezza e quali di forza? Io direi che un temibile punto di forza è l’imminente introduzione della CBDC e del controllo pervasivo. Insomma, possiamo prevedere quello che ci aspetta o siamo in un sistema di scatole cinesi o di ... matrioske in cui non ci sono soluzioni?

Qui sono raccolti dalla chat gli interventi di Luca Scaglioni e di chi si firma “Leonardo”.

Qui potete leggere l’intervento di Luca Scaglioni in pdf, che ritengo sarà apprezzato da molti altri lettori:

ANALISI DEL POTERE

Ringrazio il dott. Franchi per l’opportunità, sperando di dare uno stimolo al confronto ed alla comprensione, sempre rispettando le regole della logica, della dialettica ed ovviamente con competenza, senza la quale è difficile affrontare e comprendere questi temi (non è solo questione di opinioni).

Ho letto l’ultima replica di Leonardo, che come le prime contiene una serie di riferimenti che conosco bene e su cui confermo la veridicità nei singoli casi descritti. (continua nel pdf. Stranamente alcuni non riescono ad aprire i file, perciò li ho allegati di seguito)
Qualcuno mi riferisce di non poter scaricare i pdf, il che è strano. Provo così.
Il postino (il piccolo post)
Come avevo avvisato, al momento non posso riprendere la gestione della chat a causa di impegni inderogabili (speriamo portino i frutti sperati!). Lo stesso per nuovi articoli.
Faccio ora una piccola eccezione per segnalare che due persone, che hanno partecipato liberamente alla discussione su questa pagina con loro contributi estesi e ripetuti, sembrano improvvisamente impazzite. Il sito “Covid truffa: finti oppositori, ecc” di “Nulla Veritas” ha postato un “dossier” infamante, a puntate, su Luca Scaglioni. A suo parere farebbe "traffico di carne fresca". Il sig. Giancarlo Luzzi nella sua pagina ha voluto copiare pari pari, condividendo l’attacco ad personam. Incomprensibile per diversi motivi. Mi sono chiesto dove avessi sbagliato. Ero forse all’oscuro dell’attività di Luca Scaglioni? È tale attività (organizzatore di serate in discoteca, in precedenza gestione agenzia modelle) riprovevole? È stato condannato per qualche reato? Ha qualche processo in corso? La risposta è no.
Ha conosciuto Grillo oltre 10 anni fa. È un grave peccato, certamente, condiviso con milioni di Italiani. Per quello gli vogliamo marchiare il braccio con il ferro rovente?
Nel post e nei commenti, l'accusato ha fatto pubblicità per la sua agenzia? Oppure lo ha fatto per i Pentastellati od altro partito? La risposta è ancora no. Si è attenuto all’argomento.
Ed io cosa c’entro? Ho solo introdotto una discussione che mi pareva utile oltre che interessante. Ammetto: ho avuto il torto di ospitare senza restrizioni personaggi che si nascondono utilizzando uno pseudonimo, dietro il quale si appostano per lanciare i loro anatemi, dettare la loro morale, ed ora offendere e calunniare. Comodo, vero? Luzzi no, lo ha fatto a viso aperto, anche se non se ne conosce il motivo.
Non capisco tanto livore, tanta litigiosità gratuita, inutile e stupida, ma ne prendo atto.
Mi sarà utile per decidere come proseguire e con chi.
Alcuni modelli della scuderia di Luca Scagloni
ESPROPRI su larga scala

Interrompo il lungo silenzio a cui mi sono costretto (al fine di poter ultimare alcuni importantissimi lavori) per divulgare questa intervista di Alessandro Leonardi, vista la sua importanza.

Invito tutti ad ascoltarla e diffonderla, per la gravità di quello che vi si afferma.

In due parole, grazie al PNRR è ora permesso espropriare - su vasta scala - i terreni agricoli fertili, SENZA AVVERTIRE i proprietari in modo che, al momento della notizia, l'atto sia già esecutivo e non più opponibile.

Su quei terreni poi costruiranno pale eoliche gigantesche e poseranno campi sterminati di pannelli solari, e l'obiettivo è di coprire il 25% del territorio a disposizione entro pochi anni.

Con quali soldi? Con quelli del PNRR, a noi gentilmente prestati con interessi dall'UE, provenienti da un fondo a cui noi contribuenti abbiamo partecipato, e provenienti dalle nostre tasche. Soldi che andranno alle ditte ed alle multinazionali che realizzeranno tali opere distruttive del nostro territorio a scapito dell' agricoltura e dell'allevamento.

Sembra che solo i sindaci od i presidenti di regione possano opporsi allo scempio (particolarmente grave in Sardegna), ammesso che riescano a rispettare i termini perentori.

PS Ed i nostri rappresentanti politici lasciano fare? SEGUE IL VIDEO
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La descrizione è riportata sopra
PERCHÈ È PERICOLOSA L’INFLUENZA AVIARIA

A buoni intenditori, poche parole.
Alcuni pericoli sono intuitivi, ovvero dovuti alla probabile decisione che essa debba essere la prescelta, tra varie opzioni, per poter divenire la regina della prossima pandemia X.

La formula è quella di sempre ed è stata ripetuta - come fosse originale - dall’ex direttore dei CDC, Robert Redfield. Pochi giorni fa ha dichiarato: “[…] non è una questione di se, è più una questione di quando avremo una pandemia di influenza aviaria, […] con mortalità che andrà dal 25 al 50%, non come quella del COVID che era dello 0,6% (sic!)”.

Naturalmente sono già pronti ed approvati gli appositi vaccini, uno per gli uomini ed uno per gli animali. Quello per gli uomini è diretto contro “il virus non ancora nato”, cioè contro un fantomatico microrganismo che non è (ancora) adattato alla specie umana.

Come abbiano fatto a stabilirne l’efficacia, resta perciò un mistero gaudioso. Ma non ha importanza, il popolume ed il mondo della ricerca sono abituati ad inghiottire qualsiasi esca venga loro offerta (amo e lenza inclusi).

Dubito però che dopo l’esperienza negli ultimi quattro anni ci siano molti disposti ad offrire il braccio nuovamente. Sono curioso, vedremo.

L’inizio estate non è certo un periodo favorevole per il rilancio di queste paure. Probabilmente sono solo i preparativi per la stagione più propizia, all’arrivo dei primi freddi. In verità ci son stati analoghi allarmi negli anni scorsi nell'intento di replicare quanto attuato con successo nel 2005.

Non si vive di soli vaccini!

Il vero pericolo, l’obiettivo primario sembra però essere un altro. Mi riferisco alla distruzione di allevamenti. Questo viene ottenuto attraverso i seguenti passaggi, effettuati naturalmente a spese nostre:

1) Test a tappeto sia ad animali ammalati che sani con test del tutto invalidi ma che avranno il vantaggio di dare un certo numero di risultati falsamente positivi su cui basare gli step successivi.

2) Soppressione di animali positivi e loro contatti, quarantena per gli altri, nonostante non ci siano rischi per l'uomo (secondo la versione mainstream attuale)

3) Vaccinazione di massa (con i nostri skei), che comunque non impediranno “nuove infezioni” a causa del sopraggiungere di inevitabili “varianti” o “resistenze”.

4) Fallimento degli allevatori che verranno compensati - sempre a spese nostre - per le perdite. O pagati per non allevare più.

5) Allargamento dei test anche ad altro bestiame (l’influenza aviaria non è razzista e così può colpire anche bovini, ovini, visoni ecc) con uguale esito. Devono ancora decidere se aggiungere alla platea dei suscettibili anche i pesci di allevamento.

5) Tutti gli obiettivi sono raggiunti: guadagni miliardari con i test, guadagni miliardari con i vaccini umani ed animali, distruzione delle risorse alimentari primarie. Per compensare le carenze verrà rilanciata la farina di grillo e le larve di mosca che sono molto più sicure per la nostra salute. C'è all'orizzonte anche un'altra interessante opzione, che deriva dalle ricerche promosse dall'infaticabile flilantropo. Acqua ed altro in abbondanza.
Bill beve acqua di provenienza fognaria filtrata. Non dice cosa gli abbia fatto sete.

Il bello di tutta questa rappresentazione è che, sotto sotto, detto in confidenza, nessun vaccino antinfluenzale si è mai dimostrato efficace. Forse anche perché è impossibile: nessun virus influenzale è mai stato isolato …

Di seguito il link ad una mia intervista sull' “influenza” ed il “virus influenzale”

https://www.radioroma.tv/2024/06/20/influenza-aviaria-la-bufala-del-morto-smentita-dal-governo-messicano/

AVVISO AI LETTORI

Riprendo a pubblicare miei interventi, con ritmo più lento a causa di impegni che non sono riuscito a risolvere ancora.
Immagini inserite e commentate nel post qui sopra e pubblicato su SFERO: https://sfero.me/article/perche-pericolosa-influenza-aviaria [interessati gatti, foche, visoni, topi, bovini ...]