Dissensomedico - Fabio Franchi
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Il dott Cowan ed il dott Scoglio condividono molte delle loro posizioni. Segue il post con la mia replica al dott Scoglio, riguardo la discussione sulla teoria dei germi ed a cui ho dedicato numerosi interventi in precedenza.
Replica al dott Scoglio

[Risposta del dott Scoglio: https://drive.proton.me/urls/72H05XRTRM#nwc1GfTCNjMY]

Ora entro nel merito della risposta del dottor Stefano Scoglio al mio post, indipendentemente dal risultato che questo potrà avere sulla nostra amicizia. Certo che mi dispiace, ma so bene che siamo di fronte ad una “hard fork”, una pesante divergenza. Ne ho già preso atto, come ho fatto con gli altri ricercatori citati, ostinatamente irremovibili sulle loro impostazioni dogmatiche.

Il dott Scoglio parte con il piede sbagliato. Già dalla prima frase si capisce che è fuori tema. Infatti non ho voluto focalizzarmi con lui e con gli altri sul “contagio”. Non ho voluto affrontarlo subito, per il semplice motivo che, prima di discuterne, deve essere stabilito se qualche germe sia in grado di provocare in talune situazioni qualche malattia. Infatti, se la risposta a quest’ultima domanda è no, allora non c’è neanche il contagio. Se la risposta è sì, allora quest’ultimo può e deve essere discusso caso per caso (anticipo che in molti di essi non c'è). Un passo alla volta però. Essi negano, e per esempio il dott Scoglio dice: “i batteri sono non patogeni al 100% (tranne che nei rari casi, forse, di spiazzamento; ma anche questo è da provare)”. Spiazzamento è una foglia di fico. In questo caso serve per evitare di dire correttamente “patogeno” (che genera patologia), perché verrebbe a compromettere il dogma a lui caro. Il dott Scoglio ha conosciuto uno “spiazzamento” che definisce dubbio, io ne ho visti direttamente di reali, a migliaia.

SS dice che “in quanto infettivologo cresciuto nella tradizione della medicina mainstream, ha già fatto enormi passi in ambito virologico, e non gli si poteva chiedere di assumere una posizione radicale anche sulla questione dei batteri”.

<Poveretto! FF non ce l’ha fatta. Dopo quel grande sforzo, oltre non è stato capace di andare!>

In realtà i primi passi li ho fatti nel 1989. Il prof Luigi De Marchi ed io siamo stati i primi a divulgare in Italia le teorie di P Duesberg e poi del gruppo di Perth. Mi son dichiarato obiettore di coscienza per non voler somministrare l’AZT ed altri antivirali ed ho pure rischiato di dover interrompere la specialità e di essere espulso dal Reparto Infettivi per le mie posizioni.

Se ho una valutazione diversa sui batteri, forse non è per pusillanimità o per incapacità a rivedere le mie conoscenze, ma per altre ben fondate ragioni.

SS scrive: Ma veniamo al tema più specifico della patogenicità dei batteri. Intanto, quando il dottor Franchi si è formato nell'università italiane, la vulgata dominante era che tutti i batteri sono patogeni.

Il che non è affatto vero. Fin dai miei lontani studi universitari, non è che i medici avessero un atteggiamento da cowboy impazzito, che sparassero antibiotici su tutti i batteri che presumevano di individuare! La funzione positiva dei normali germi era ben nota, ora è stata riscoperta e giustamente enfatizzata. Presentarlo come una scoperta recente è fuorviante.

Sul ruolo dei Clostridi: c’è il Clostridium tetani che – se … “spiazzato” -, può rilasciare una tossina mortale. C’è il Cl. difficile, che in determinate condizioni può innescare una gravissima enterocolite (causa iatrogena, per uso intenso di antibiotici), viene curata efficacemente con antibiotici mirati su di esso.

Per continuare a leggere il post: https://drive.proton.me/urls/3AND612WR4#zYOYPX60fOId
Channel photo updated
Ho provato ad attivare i commenti. Vediamo se va. La modifica non sembra avere effetto retroattivo. Perciò qui trovano posto quelli relativi all'articolo precedente. Lo stesso post è presente su Sfero, dissensomedico.
Ringrazio tutti coloro che hanno commentato: molti, molti di più di quelli che mi aspettavo. C'è stato qualche problema iniziale che spero sia risolto, anche grazie all'aiuto di una cara amica a cui è stata data in mano una carabina carica a pallettoni. Non garantisco di poter rispondere sempre, però farò tesoro degli spunti che mi paiono interessanti per ulteriori approfondimenti. Vi chiederei di non sommergermi di link di video o documenti, a meno che non siano strettamente necessari e di restare sul tema. Inoltre, avviso che accetto contestazioni se ben motivate su quanto ho scritto. Quelli che mi contestano senza prima leggermi verranno considerati dei perditempo: possibile la loro esclusione. Lo stesso dicasi per i sostenitori di idiozie smaccate. E' concesso un linguaggio vivace, ma che resti civile. Di seguito i link ai miei articoli più recenti riguardo la teoria dei germi, in particolare dei batteri: 31) https://sfero.me/article/replica-dott-scoglio Replica alla risposta del dott Scoglio al mio post - 12 gennaio 2023
30) https://sfero.me/article/-acritica-dottor-stefano-scoglio Presa d’atto delle posizioni del dott Scoglio, che si identificano con quelle del gruppo di ricercatori Cowan, Bailey, ecc di cui ho discusso in precedenza 26 novembre 2023
29) https://sfero.me/article/critica-teoria-germi-3a-puntata-meningite Teoria dei germi (3a puntata): la meningite con i coniugi Bailey 18 novembre 2023
28) https://sfero.me/article/critica-teoria-germi-ii- Critica alla teoria dei germi (2° puntata), Tom Cowan 1 novembre 2023
27) https://sfero.me/article/-contestazione-teoria-germi La contestazione della teoria dei germi 11 ottobre 2023. Prima puntata.
22) https://sfero.me/article/artefatti-tac- Artefatti TAC ed altro (NMG – dott Hamer) 9 agosto 2023
21) https://sfero.me/article/-non-finire-padella-brace . “Per non finire dalla padella nella brace”. Analisi di alcuni aspetti della Nuova Medicina Germanica del dott. RG Hamer 5 agosto 2023
Gli stessi post possono essere ritrovati su Telegram, ma i commenti solo su SFERO
Forwarded from Luca Scantamburlo
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INDAGINI PENALI SULLA MALASANITA'  DELLA GESTIONE COVID-19:
UDIENZA DI OPPOSIZIONE DINANZI AL GIP DI ROMA FISSATA AL 5 FEBBRAIO 2024

Il nostro legale - l'Avvocato di nostra fiducia Michele Rodaro del Foro di Udine - ci ha comunicato che la udienza in Camera di consiglio dinanzi al GIP di Roma per discutere la opposizione, e' stata fissata per il giorno 5 febbraio 2024.
Dieci dei 120 esponenti-denuncianti e la Associazione UHRTA di Trieste che avevano promosso la denuncia collettiva di aprile 2022 , si sono opposti mesi fa alla richiesta di archiviazione del PM romano titolare delle indagini, a seguito dell'apertura di fascicolo da parte della Procura della Repubblica di Udine e successivo trasferimento alla Procura di Roma per competenza territoriale.

Vi terremo aggiornati.
Grazie a tutti

Luca Scantamburlo
Barbara Todisco
Stefania Marchesini
Tiziana Collazuol

14 gennaio 2024
Grazie! Avete una perseveranza rara ed encomiabile
NUOVO PACCO PANDEMICO ITALIANO Non posso che essere ammirato delle capacità degli estensori del “Nuovo Piano Pandemico Italiano”. Menti eccelse: hanno partorito un capolavoro. Niente è lasciato al caso, neanche quello che dovrebbe essere incerto per sua natura (l’arrivo di un nuovo tsunami virale sconosciuto).
Bene han commentato su La Verità titolando: “Nel piano pandemico del governo ricompaiono i lockdown ed i DPCM”. Sottotitolo: “Non è cambiato nulla, tanto valeva tenerci Speranza”.
Il titolo de La Verità del 19 gennaio.
Tuttavia qualcosa è cambiato. C’è – incluso - anche il piano PRE pandemico. Infatti, tra una imprevedibile pandemia e l’altra, bisogna pur prepararsi. Come? Intanto stabilendo quale debba essere in prima linea il candidato con maggiori potenzialità, seguito prudentemente da uno stuolo di virus sostituti di riserva. Si sta scaldando i muscoli il virus dell’influenza aviaria.
Nel 2005 imbastirono su di esso la famosa pandemia che ebbe un notevole successo mediatico, ma, pur essendo già pronto il vaccino, non si sentirono pronti per la grande operazione e dovettero lasciar sgonfiare gli allarmi. Il virus accusato neppure nacque, intendo dire che nessun ceppo virale aviario aveva fatto “il salto di specie” che gli espertoni eran sicuri ci sarebbe stato (mi attengo alla versione mainstream, senza aggiungerci niente di mio).
Ed ora: prepareranno vaccini sul “virus” delle oche con i soliti metodi, con la solita efficacia inventata, ricchi di eventi avversi regolarmente negati, da somministrare a volontari (che rischiano la vita per qualche bricioletta), per poterli far approvare in breve tempo come vaccini PREpandemici (approvare e non commercializzare!). Lo scopo dichiarato è guadagnar tempo: appena la grande orchestra sarà pronta e il momento ritenuto propizio, partiranno con la nuova campagna allarmistica e rapidissimamente utilizzeranno, con piccole insignificanti variazioni, i vaccini prepandemici, promuovendoli a pandemici senza ulteriori controlli. E via un altro bel giro di giostra accompagnato dalle ben note misure temporanee di contenimento e protezione!
Naturalmente han anche previsto di acquistarne tanti in anticipo e fare le opportune scorte. Grazie a risorse non meglio specificate. Trascurando del tutto gli aspetti veramente importanti: riorganizzazione e potenziamento delle strutture ospedaliere, valutazione razionale delle risorse e dei protocolli terapeutici.
A differenza dei tempi di Speranza, quindi, ora la “preparazione” criminale non è più carente.
Seguono alcuni passaggi del testo a cui si fa riferimento
(continua di seguito)
(continuazione, alcuni passaggi del testo a cui si fa riferimento nel post:) “L’autorizzazione all’immissione in commercio di un vaccino prepandemico (Pandemic preparedness vaccine)
Questa procedura consente di sviluppare e autorizzare un vaccino prima di una pandemia influenzale (fase pre-pandemica) ma di commercializzarlo solo a seguito della finalizzazione specificatamente contro il ceppo di virus influenzale in circolazione tra la popolazione in occasione della pandemia (fase di risposta). Generalmente, i vaccini pre-pandemici contengono un ceppo di influenza aviaria cui poche persone sono state esposte a livello globale e che potrebbe determinare una pandemia influenzale. Tali vaccini vengono valutati per determinarne la capacità di sviluppare una specifica risposta immunitaria, spesso testando più di un ceppo virale in modo da ottenere più informazioni possibili sul meccanismo d’azione del vaccino, permettendo così una migliore preparazione per la risposta alla pandemia influenzale. I vaccini influenzali prepandemici possono essere sviluppati e autorizzati in fase interpandemica (pandemic preparedness vaccine), ma non possono essere commercializzati prima di una pandemia influenzale (vedi Allegato 5, Tabella 43). Una volta che il ceppo virale che determina la pandemia è stato identificato, il produttore potrà adattare il vaccino al ceppo circolante e chiederne l’approvazione finale (vaccino pandemico), includendo tutti i dati relativi al ceppo nel vaccino prepandemico. L’approvazione del vaccino pandemico finale può essere molto rapida poiché il Comitato per i medicinali per uso umano (CHMP) dell’EMA ha già valutato la sicurezza ed efficacia del vaccino con altri potenziali ceppi pandemici."
"Per la realizzazione di questi piani sarà fondamentale disporre di valutazioni di efficacia e di impatto dei vaccini pandemici o pre-pandemici disponibili condotte dal gruppo tecnico consultivo nazionale sulle vaccinazioni (NITAG) e di analisi e valutazione dei farmaci disponibili realizzate da AIFA. Sulla base di queste valutazioni si stabiliranno l’opportunità e la possibilità di realizzare accordi di acquisto anticipato con i titolari dell’autorizzazione all’immissione in commercio, accordi europei, o acquisti per la costituzione di scorte." (pag 62-63 della bozza del Pacco Pandemico: https://www.quotidianosanita.it/allegati/create_pdf.php?all=1705510003.pdf)
La malaria e Cowan l’iconoclasta

Eritrociti con trofozoiti e gametociti di Plasmodium falciparum (colorazione Giemsa). Il dott Tom Cowan.
Questo articolo in pdf

L'articolo è leggibile e commentabile anche qui: https://sfero.me/article/-malaria-cowan-iconoclasta
Commenti all’intervista dell’ing Angeleri al dott Bailey

La video intervista di riferimento.

L’ing Alessio Angeleri (Responsabile scientifico. 40 anni, ingegnere, Ricercatore indipendente in biofisica e Progettista di apparecchiature biomedicali), si inserisce nel dibattito sulla “teoria dei germi” e pensa di poter dare il giudizio definitivo, dopo aver intervistato il dott Mark Bailey. Convintamente aderisce alla sua posizione e pensa che si possa già “scrivere addio alla teoria dei germi”, ed infatti “considera un mito che i batteri possano causare malattie in determinate situazioni”. Il riferimento è a quanto sostenuto da un medico italiano che ha lavorato per tanti anni in un reparto infettivi e che pensa di poter parlare in base alla sua esperienza aneddotica senza portare alcuna prova”. Chi sarà mai?
(continua nell'articolo):
Stefano Scoglio.jpg
47.5 KB
Seconda replica al dott Stefano Scoglio

Riporterò, come fatto nelle precedenti occasioni, alcuni passi del testo del dott Scoglio (prima replica SS) e di seguito il mio commento (FF)
****
SS: Inizia con una frase un po' strana:
“Cerco di riconoscere le competenze indipendentemente dal titolo di studio. Steve Jobs non era laureato in informatica, eppure la masticava piuttosto bene”
FF: Ho inteso dire proprio questo: che non mi formalizzo troppo sui diplomi, bensì pongo attenzione sulle relative competenze. Per esempio, pur essendo io laureato in medicina e chirurgia, sicuramente non me la sentirei di affrontare complessi problemi urologici. Neppure saprei operare un’appendicite! [...] —>L'articolo completo in pdf
Avviso che ho allungato il testo dell'articolo (2a replica al dott Scoglio) con questa: CONCLUSIONE
Abbiamo affrontato aspetti teorici e pratici della teoria dei germi (sezione batteri), focalizzandoci sulla meningite. La discussione ha messo in evidenza che la controparte (dott Scoglio, dott Cowan, dott Mark e Sam Bailey principalmente) li ha voluti affrontare senza minimamente conoscere il fenomeno come appare agli occhi del medico in prima linea. Quella è la realtà e da quella bisogna partire, dalle caratteristiche della malattia, appunto. Tale realtà ben si accorda con la teoria mainstream (sui batteri) come l’abbiamo delineata e con la dimostrazione di causa secondo i criteri di Koch, B Hill e J Stuart Mill. La non conoscenza (minima sindacale) del fenomeno da interpretare, associata alla irresponsabile manipolazione nel caso del dott Mark Bailey (che ha presentato la “sua meningite” autorisolta senza cure, lasciando credere fosse batterica), ha indotto loro a formulare quesiti scientifici cervellotici, impostati in modo del tutto errato, che si traducono nel ricercare o richiedere compulsivamente studi inutili ed impossibili da realizzarsi, come ho dettagliato nella risposta all’ingegner Alessio Angeleri. Dalle loro richieste si evince anche una mancanza di conoscenze di base di statistica. —> Il file completo
ANALISI DEL POTERE

Durante la disputa su “germi si, germi no”, alcuni hanno iniziato una discussione decisamente fuori tema, ma estremamente attuale ed interessante. Ho pensato perciò di invitare uno dei responsabili, Luca Scaglioni, a riprendere l’argomento in un post a parte. Ce n’è bisogno perché siamo consapevoli di essere in una situazione critica e, nello stesso tempo, in una specie di labirinto di specchi in cui è difficile distinguere gli “amici” dai “nemici”. Se noi avessimo qualche possibilità di sfangarla (sarà peggio del COVID e probabilmente succederà all’improvviso), il primo essenziale passo è capire a fondo quale è il programma: si identifica con quello noto del WEF? Se vi aderiscono tutte le nazioni, quali sono i punti di debolezza e quali di forza? Io direi che un temibile punto di forza è l’imminente introduzione della CBDC e del controllo pervasivo. Insomma, possiamo prevedere quello che ci aspetta o siamo in un sistema di scatole cinesi o di ... matrioske in cui non ci sono soluzioni?

Qui sono raccolti dalla chat gli interventi di Luca Scaglioni e di chi si firma “Leonardo”.

Qui potete leggere l’intervento di Luca Scaglioni in pdf, che ritengo sarà apprezzato da molti altri lettori:

ANALISI DEL POTERE

Ringrazio il dott. Franchi per l’opportunità, sperando di dare uno stimolo al confronto ed alla comprensione, sempre rispettando le regole della logica, della dialettica ed ovviamente con competenza, senza la quale è difficile affrontare e comprendere questi temi (non è solo questione di opinioni).

Ho letto l’ultima replica di Leonardo, che come le prime contiene una serie di riferimenti che conosco bene e su cui confermo la veridicità nei singoli casi descritti. (continua nel pdf. Stranamente alcuni non riescono ad aprire i file, perciò li ho allegati di seguito)
Qualcuno mi riferisce di non poter scaricare i pdf, il che è strano. Provo così.
Il postino (il piccolo post)
Come avevo avvisato, al momento non posso riprendere la gestione della chat a causa di impegni inderogabili (speriamo portino i frutti sperati!). Lo stesso per nuovi articoli.
Faccio ora una piccola eccezione per segnalare che due persone, che hanno partecipato liberamente alla discussione su questa pagina con loro contributi estesi e ripetuti, sembrano improvvisamente impazzite. Il sito “Covid truffa: finti oppositori, ecc” di “Nulla Veritas” ha postato un “dossier” infamante, a puntate, su Luca Scaglioni. A suo parere farebbe "traffico di carne fresca". Il sig. Giancarlo Luzzi nella sua pagina ha voluto copiare pari pari, condividendo l’attacco ad personam. Incomprensibile per diversi motivi. Mi sono chiesto dove avessi sbagliato. Ero forse all’oscuro dell’attività di Luca Scaglioni? È tale attività (organizzatore di serate in discoteca, in precedenza gestione agenzia modelle) riprovevole? È stato condannato per qualche reato? Ha qualche processo in corso? La risposta è no.
Ha conosciuto Grillo oltre 10 anni fa. È un grave peccato, certamente, condiviso con milioni di Italiani. Per quello gli vogliamo marchiare il braccio con il ferro rovente?
Nel post e nei commenti, l'accusato ha fatto pubblicità per la sua agenzia? Oppure lo ha fatto per i Pentastellati od altro partito? La risposta è ancora no. Si è attenuto all’argomento.
Ed io cosa c’entro? Ho solo introdotto una discussione che mi pareva utile oltre che interessante. Ammetto: ho avuto il torto di ospitare senza restrizioni personaggi che si nascondono utilizzando uno pseudonimo, dietro il quale si appostano per lanciare i loro anatemi, dettare la loro morale, ed ora offendere e calunniare. Comodo, vero? Luzzi no, lo ha fatto a viso aperto, anche se non se ne conosce il motivo.
Non capisco tanto livore, tanta litigiosità gratuita, inutile e stupida, ma ne prendo atto.
Mi sarà utile per decidere come proseguire e con chi.
Alcuni modelli della scuderia di Luca Scagloni