Der Einzige - Il fronte intellettuale
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Chi lascia il canale sarà bannato

NO VAX contro il Marxismo (woke e rossobruni), lo stato di diritto, la democrazia, il socialismo e l'islam.

Sostenitori dell'egoismo anarchico.

Contro le donazioni.

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COME LA FILOSOFIA È STATA CANCELLATA DALL'ITALIA

Oggigiorno chi decide di studiare filosofia si trova in un mondo ostile il cui fine è quello di annientarlo.

1) LA DISTRUZIONE NELLE SCUOLE

Negli altri paesi abbiamo leggi volte a vietare la filosofia o dei toolkit per sostituirla col culturalmarxismo, nel caso dell'Italia invece la strategia è stata molto più subdola e prevede un attacco alla disciplina sia a livello delle università che delle scuole. Strumentalizzando e fraintendendo la retorica heideggeriana della morte della filosofia, i docenti dapprima presentano la filosofia come una disciplina ormai superata dalla scienza, dopodiché sostengono che la filosofia stessa se vuole sopravvivere si deve trasformare e trasfigurarsi. Questo è stato fatto innanzitutto tramite la riforma Azzolina che ha introdotto l'obbligo di studiare l'agenda 2030 in tutte le materie facendola passare come educazione civica, e la filosofia viene piegata a questo proposito alla propaganda dell'ideologia dell'ONU e del WEF. Dopodiché, con una battaglia contro un "nozionismo" astratto e demonizzato, la storia della filosofia è resa sempre meno importante e l'ora di filosofia diventa solo un luogo per discutere di attualità e giornalismo, cioè per fare propaganda del sistema, e le valutazioni classiche sulla storia della filosofia vengono sostituite con "dibattiti" (1, 2, 3, 4, 5) dove inscenano un finto confronto tra sistema e antisistema, dove le posizioni di quest'ultimo possono essere facilmente smontate dagli studenti in quanto sono costruite usando la fallacia dello spaventapasseri. Con la scusa delle poche ore e del programma che viene considerato troppo lungo, in Italia viene quasi completamente omesso l'insegnamento della filosofia del settore M-FIL/02 che prevede logica, filosofia della scienza, della mente e del linguaggio. Questo settore è quello attualmente più pieno di vita e interessante.

2) LA DISTRUZIONE NEI CORSI DI LAUREA

Nelle università il modus operandi è accorpare i corsi di filosofia a corsi di altre discipline. Così trovate triennali in cui la filosofia è insegnata assieme alla letteratura, alla pedagogia, al cinema, alla psicologia o all'IA. I corsi unicamente di filosofia vengono pian piano rimpiazzati e anche in quei casi i piani di studi prevedono tanti esami a scelta che non sono di filosofia (1, 2, 3, 4). Nella magistrale le cose non migliorano, perché anche qui sono troppi gli esami che non sono di filosofia che gli studenti devono sostenere (1, 2, 3). Anche a livello universitario l'insegnamento del settore M-FIL/02 è del tutto carente, con soli 12 CFU in 3 anni nella maggior parte dei casi, e nelle magistrali è spesso del tutto assente. I corsi fatti nelle università sono spesso monotematici e rispecchiano solo gli interessi di ricerca dei docenti, quindi troppo specifici per suscitare l'interesse dei giovani e per essere capiti. Spesso vengono lasciate enormi lacune perché molti temi non vengono proprio trattati.

3) LA DISTRUZIONE NEI DOTTORATI

La piaga della raccomandazione affligge particolarmente i dottorati di ricerca. Oltre a questo, ultimamente, si è aggiunta la corruzione introdotta dal PNRR che ha trasformato il dottorato in una fucina di ideologie pro sistema. Siccome i dottorati ora sono interamente incentrati sulla terza missione, questo ha avuto il paradossale effetto di bandire la filosofia dai dottorati di filosofia. Ormai nei dottorati di filosofia si ricercano solo progetti che riguardano l'IA (1, 2), la farsa climatica e l'inclusione dei disabili o degli LGBT. In alcuni corsi di dottorato ci sono corsi obbligatori sul gender e il femminismo, e le borse vengono spesso vinte da gente che non è nemmeno laureata in filosofia proprio perché non riguardano la filosofia.

CONCLUSIONI

La carriera accademica in filosofia si sta snaturando, i docenti del futuro nel settore della filosofia non conosceranno nemmeno la disciplina di base e quindi non potranno insegnarla. Se questo processo non viene bruscamente arrestato, non potrà che alimentarsi.

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SMART LAND: ESTENDERE LE SMART CITY AI PICCOLI COMUNI

Il sistema vuole estendere la sorveglianza totalitaria tramite IA ad ogni città e borgo.

1) IA, TRACCIAMENTO DEI VEICOLI E LOTTA AL TRASPORTO PRIVATO

Il sistema sta lanciando il progetto Smart Land, che consiste nel prendere piccoli borghi o comuni e digitalizzarli esattamente come se fossero delle smart city, tramite l'introduzione dell'IA con lo scopo di gestire gli impianti di illuminazione o gestire in modo automatizzato gli sportelli virtuali per i cittadini. Nonostante il traffico dei piccoli comuni e borghi non sia un problema come nelle grandi città, anche nei progetti per le smart land è prevista una lotta al trasporto autonomo e privato e il tracciamento di veicoli tramite telecamere (1. 2). Questo, in assenza di reali problemi relativi al traffico, sta ad indicare che la ragione per cui lo fanno è il controllo. Infatti, nelle smart land è previsto persino l'uso delle smart grid, cioè delle reti energetiche gestite tramite IA che possono controllare in tempo reale il consumo energetico e decidere anche eventuali razionamenti.

2) I PRIMI PROGETTI IN CORSO

C'è il progetto della Val Bidente dove in nome dell'agenda 2030 si introdurrà la digitalizzazione in diversi comuni. A promuovere il progetto è Fausto Faggioli che su linkedin scrive che vuole costruire una comunità energetica basata sul modello Albatros Rete, che consiste nel ricoprire di impianti fotovoltaici ed eolici tutto il territorio, spingere verso le auto elettriche e la digitalizzazione. Un altro progetto è a Verona, al parco Ottocento, dove in nome dell'agenda 2030 lo si vuole trasformare in una smart land, sempre riempendolo di impianti.
Sul sito della regione Lombardia si parla di borghi smart e smart land, così come dell'uso dei fondi PNRR per digitalizzare. Sul sito è disponibile questa intervista dove ci fanno sapere di più: lavorano alla creazione di strumenti il cui fine è analizzare i dati prodotti dalla digitalizzazione per poi darli alle pubbliche amministrazioni così come l'urban check up model, che consiste nel valutare il livello di digitalizzazione dei comuni, e anche loro si occupano di comunità energetiche. 8 Comuni del sud ovest di Milano hanno siglato un patto per la nascita del progetto Smart Land SOM che prevede Green mobility, Transizione energetica, Transizione digitale, rigenerazione e nuova socialità. Progetti simili sono elencati qui e riguardano la digitalizzazione e la transizione energetica, ossia la costruzione di impianti green.

3) UN PROGETTO DEL WEF

Nel 2022 il WEF ha pubblicato questo report dove illustra come attuare la trasformazione digitale per le città di piccole e medie dimensioni. La p. 4 è anche citata in questo articolo de il sole24ore per giustificare le smart land. Secondo il report, le smart land servono per raggiungere la sostenibilità (p.9) e quindi l'agenda 2030. Le smart land dovranno essere realizzate attraverso partnership tra pubblico e privato (p. 9-10), proprio come del resto sta avvenendo, e l'approccio smart dovrà essere applicato a tutto: agricoltura, industria, servizi pubblici ed energia (p.12), e ciò vuol dire applicare l'IA, la sorveglianza e i Big data a tutti questi ambiti (p. 15), a p. 16 si parla anche di introdurre l'internet delle cose e il 5G, ma la cosa più grave di tutte è a pp 16-17, dove si parla di "greening of urban energy", questo significa chiaramente ridurre i territori destinati alla coltivazione per installare impianti fotovoltaici e simili. Si parla anche di creare un meccanismo di comunicazione in tempo reale tra governo e cittadini (p.17), e di creare gemelli digitali delle città (p.18).

CONCLUSIONI

Il sistema vuole le nostre terre perché vuole assoggettarci completamente e impedirci di produrre da noi il nostro cibo. La smart land è il passo in avanti dei prossimi anni, dove con la scusa del green potranno anche ricorrere ad espropri, cosa che in alcuni casi è già avvenuta. Del resto, il WEF criminalizza l'agricoltura e la considera ecocidio.

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WEF: MANGIARE METANO FERMENTATO E SOSTITUIRE PROFESSORI CON IA

String bio, un'azienda finanziata dal WEF, sta producendo "cibo" a partire dal metano rilasciato dalla spazzatura. Questo metano, fatto fermentare da batteri in un macchinario chiamato SIMP, dovrebbe produrre delle biomasse ricche di proteine che vogliono far mangiare alle persone, mettere nel cibo per animali e anche nei cosmetici.

Abbiamo un intermezzo dove si fa propaganda della normalizzazione delle devianze.

Il video mostra poi Squirrel AI, un'intelligenza artificiale prodotta in Cina che simula un professore e dovrebbe sostituire gli insegnanti umani nelle scuole, perché si adatta allo studente e offre lezioni individualizzate.

Infine abbiamo del terrorismo climatico dove attribuiscono al cambiamento climatico i danni che sono in realtà causati ai bambini dai vaccini pediatrici classici e gli sperimentali COVID, sostenendo che nel 2050 il sistema sanitario mondiale sarà sotto alto sforzo.

Fonte

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COPENPAY: CREDITO CLIMATICO PER I TURISTI

Ricompense per turisti che compiono azioni green e esibiscono delle prove agli esercenti.

1) CONDIZIONAMENTO OPERANTE PER AZIONI GREEN

Il progetto di Wonderful Copenhagen è una forma embrionale di social scoring perché i turisti vengono premiati con delle ricompense se mettono in atto una lista di comportamenti. Sono disponibili ben 24 ricompense. La maggior parte delle attività riguarda la rinuncia all'uso dell'automobile, compresi taxi, con l'obiettivo di disincentivare la mobilità privata. Ti premiano se usi la bicicletta, se vai a piedi, o se prendi il trasporto pubblico (1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10). I premi possono essere la possibilità di visitare una certa attrazione o di poter avere giri gratis in nave o bicicletta, di ricevere sconti sulla colazione, avere un drink gratis, oppure vino, birra, gelato o caffè. Altri tipi di attività riguardano il volontariato, perché premiano con un pranzo vegetariano chi fa volontariato nei giardini pubblici di Øens Have, oppure chi raccoglie la spazzatura a BaneGaarden può ricevere un pasto gratis. Chi paga per lezioni di windsurf e raccoglie la spazzatura sulla spiaggia può ricevere un pranzo gratuito alla Copenhagen Surf School. Caffè gratis per chi raccoglie spazzatura a Fælledparken, ingresso gratis per chi fa giardinaggio al Karen Blixen Museum. Ti permettono addirittura di trasformare in "arte" la spazzatura che porti alla National Gallery of Denmark. Ma le più ridicole di tutte sono quelle attività dove non bisogna fare niente, ma soltanto sorbirsi la propaganda green, in questo caso le ricompense sono passeggiate e corse, giri in barca o bicicletta.

2) UNA FORMA EMBRIONALE DI SOCIAL SCORING

Per ricevere le ricompense sono spesso richieste delle prove, che dimostrino che siano state compiute quelle azioni, come mostrare il biglietto utilizzato per i mezzi pubblici. Possono anche richiedere delle foto che attestino di aver svolto l'attività di volontariato, o di aver compiuto il tragitto a piedi, andando così a compromettere la privacy.
Il fine del progetto è la promozione delle "azioni sostenibili": Copenhagen si colloca come la terza città al mondo del Global Destination Sustainability Index, ossia le città che seguono l'agenda 2030. Nonostante non sia presente un sistema di scoring vero e proprio, i cittadini vengono lo stesso ricompensati per l'aver compiuto determinate azioni, proprio come i gelati, birre, premi e lotterie varie offerti a chi si vaccinava (1, 2, 3, 4, 5, 6). Ricompensare i cittadini, anche se la ricompensa non è mediata tramite un punteggio, è un modo per ordinare dal cittadino migliore con più ricompense al cittadino peggiore con meno ricompense. Questi sistemi promuovono l'ostracizzazione nei confronti di coloro che non compiono le azioni pro-sistema.

3) UN ESPERIMENTO DA ESTENDERE ALLE ALTRE CITTÀ

Copenpay si trova in una fase di prova, ma se dovesse funzionare verrà tenuto in modo permanente e più attrazioni potranno aggiungersi allo schema (1, 2, 3, 4). Se dovesse funzionare a Copenhagen, lo stesso modello di turismo sarà esportato anche nelle altre città. Non a caso abbiamo la stampa italiana che fa propaganda alla cosa (1, 2, 3, 4, 5, 6, 7) demonizzando il turismo e lasciando intendere che o si passa al turismo green, o il turismo va limitato e sanzionato. Alcuni omettono la necessità di esibire prove per avere le ricompense, mentre altri non perdono tempo e aprono già la finestra di Overton parlando di credito ecologico.

CONCLUSIONI

I turisti ricevono gli stessi premi che si danno ai cani durante l'addestramento, che è basato sul condizionamento operante. Oltre ad essere un primo modo subdolo per introdurre il social scoring in UE, si tratta anche di un modo per disincentivare i veicoli e per far svolgere ai turisti delle mansioni che andrebbero svolte da personale opportunamente retribuito e non premiato, come un animale, con un caffè.

Aggiornamento: dopo la pubblicazione di questo post il WEF ha pubblicato un video dove promuove Copenpay.

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CREATO UN NUOVO VELENO SPERIMENTALE COVID

Lo studio è questo, il pdf è disponibile gratuitamente su researchgate. Sarà ancora più pericoloso.

1) ADIUVANTE PER FAR PRODURRE CITOCHINE

Il nuovo prodotto che hanno ideato mira e elicitare una risposta immunitaria ancora più forte. Per far ciò oltre all'mRNA che farà sintetizzare la spike dalla cellula, hanno inserito mRNA per far produrre delle interleuchine 12 (IL-12p70). Lo hanno somministrato ai topi ed è stato rilevato un aumento mediano di 11.5 delle IgG prodotte, sottoclassi IgG1 e IgG2a, rispetto al vaccino Pfizer precedente. Lo studio dice anche che vi è stata la stimolazione delle CD4, i linfociti T Helper, che invece è del tutto assente con gli altri vaccini. Nell'mRNA è stata introdotta anche una sequenza MOP (multiorgan proctection) che dovrebbe far produrre dei microRNA (miRNA) il cui scopo è limitare la trascrizione della spike solo nel sito dell'iniezione ed evitarne la distribuzione sistemica che invece causa gravi reazioni avverse. Questa è una presa in giro: nello studio hanno misurato la distribuzione della spike per sole 4 ore quando è risaputo che la spike rimane in circolo per mesi, inoltre è stato ormai dimostrato che la spike viaggia tramite esosomi, quindi anche se la tecnica limitasse la produzione iniziale della spike solo nelle zone vicine all'iniezione come mostrato nella figura 4E, questo non impedirebbe agli esosomi di trasportare la spike in tutto il corpo e causare lo stesso le reazioni avverse gravi.

2) UN'IDEA ANCORA PIÙ FOLLE E ANCORA PIÙ PERICOLOSA

La maggior parte delle reazioni avverse è di tipo autoimmune, e questo nuovo veleno sperimentale ha come obiettivo l'aumento della produzione dell'interleuchina 12 che è una citochina proinfiammatoria. Un elevato livello di quest'ultima si può riscontrare in diverse malattie autoimmuni come la psoriasi (1, 2, 3), nella sclerosi multipla (1, 2, 3, 4, 5), morbo di Chron (1, 2, 3, 4, 5) forse l'artrite reumatoide (1, 2, 3, 4), sindrome di Sjögren (1) e uveite (1, 2). Le interleuchine 12 sono molto importanti, perché oltre ad essere attive durante la risposta infiammatoria innata, sono il ponte tra immunità innata e specifica, in quanto promuovono la differenziazione dei linfociti CD4+ in linfociti T che producono citochine e cellule della memoria. Le interleuchine 12 sono uno dei bersagli terapeutici per le malattie autoimmuni (1, 2). Interferire con questo sistema, soprattutto per stimolarne una produzione anomala, metterà a rischio le persone che già soffrono di queste patologie in quanto potrebbe aggravarle, e rinforzerà la patogenicità della spike favorendo le reazioni avverse. Anche la trombocitopenia è associata ad un aumento di interleuchina 12 (1, 2), ed è un effetto avverso tipico dei vaccini COVID.

3) CONFLITTI DI INTERESSE

Molti degli autori che hanno pubblicato lo studio su questo nuovo veleno sperimentale hanno conflitti di interesse: alcuni di questi hanno un brevetto sull'uso dell'interleuchina 12 come adiuvante e l'uso dei microRNA per limitare la distribuzione dell'espressione dell'mRNA (1, 2). Alcuni degli autori sono dipendenti, e R.M è addirittura il CEO, di Combined Therapeutics, un'azienda che si occupa proprio di creare terapie sperimentali a mRNA e nello specifico la procedura di inserire l'interleuchina 12 nel preparato dell'mRNA. Uno degli autori è un consulente pagato di GSK, una delle multinazionali di Big Pharma più pericolose, altri sono cofondatori di Ovax, una startup per la boiata del vaccino contro il Fentanyl che contiene un adiuvante tossico. L.R.B. è stato ingaggiato in alcuni trial sui vaccini, tra i quali troviamo quelli di Moderna e Janssen, ha collaborato anche con Sanofi.

CONCLUSIONI

Questo studio che presenta questa nuova porcheria sperimentale come innovativa e sicura è fazioso e di parte, perché chi dovrebbe "studiare" questo prodotto è lo stesso che poi ne guadagnerebbe dalla vendita. Per questo, lo studio è stato concepito per nascondere i problemi ed è ben lecito dubitare della bontà dei dati stessi.

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PFIZER E L'IDEOLOGIA GENDER

Pfizer è una compagnia woke che finanzia l'ideologia gender ed è stato stimato guadagni milioni da essa.

1) UNA COMPAGNIA WOKE E LGBT

Pfizer ha un "pride journal", dove possiamo leggere invertiti di ogni genere delirare e lamentarsi di presunte discriminazioni (1, 2, 3, 4) e fare propaganda gender. Pfizer stessa, dal 2020, sotto la direzione di Albert Bourla, ha introdotto "l'equità" tra i valori di Pfizer. Oltre ad aver introdotto discriminazioni antibianche nelle assunzioni e nelle promozioni, hanno fatto il lavaggio del cervello ai propri dipendenti con corsi contro il razzismo, dove si fa esplicita propaganda antirazzista. Hanno aperto una comunità LGBT interna alla stessa Pfizer chiamata OPEN, che ha come sponsor Sally Susman, che ha contribuito tantissimo a fare propaganda dei veleni sperimentali COVID (1, 2, 3, 4). Questa comunità è una setta, perché ha un calendario di "osservanze" da rispettare, come il transgender awareness week della seconda settimana di Novembre, o il lesbian visibility day del 26 Aprile, viene inoltre represso chiunque si opponga alla follia gender.

2) I RAPPORTI CON HUMAN RIGHTS CAMPAIGN

Pfizer ha anche finanziato l'healthcare equity index, che fa parte di human rights campaign, un'organizzazione LGBT, il cui scopo è promuovere servizi sanitari nei confronti degli LGBT e valutare gli ospedali in base alla presenza di questi servizi. Tra i criteri per avere una valutazione positiva troviamo la promozione di "pratiche affermative", cioè tutto quello che riguarda mutilazioni genitali e bloccanti della pubertà. In cambio di queste donazioni human rights campaign attribuisce il punteggio massimo a Pfizer per quanto riguarda Corporate Equality Index, che riguarda proprio il numero di privilegi accordati ai dipendenti LGBT. Vi è un rapporto di reciproca intesa economica ed ideologica tra l'organizzazione LGBT più fanatica degli USA (1, 2, 3, 4), che si è scagliata anche contro i non vaccinati, e Pfizer. Pfizer ha finanziato anche Sage.

3) FINANZIAMENTI E PARTECIPAZIONI A CONFERENZE GENDER

Pfizer ha mandato alcuni dei suoi dipendenti a WorkPride, una conferenza gender mondiale dove si fa propaganda ideologica culturalmarxista, è anche sponsor abituale del Out & Equal Workplace Summit, evento dove si discute su come mettere gli LGBT ai vertici delle aziende e silenziare chiunque si opponga alla propaganda gender sul posto di lavoro. Pfizer ha partecipato al Vienna Pride conference, alla marcia del pride di Montreal, alla stonewall equality dinner. Viiv, una compagnia nata da una partnership tra Pfizer e GSK, ha finanziato il Galaxy summit, un evento di propaganda gender per le scuole. Pfizer ha finanziato il midlands LGBT+ project, e promuove anche una campagna di raccolta fondi in suo favore, il cui scopo è promuovere eventi per fare propaganda dell'ideologia gender nelle scuole e nelle università.

4) I PROFITTI DI PFIZER

Pfizer include nell'assicurazione sanitaria per i propri dipendenti le mutilazioni genitali, del seno e interventi di chirurgia estetica. Secondo un report della americanprinciplesproject.org, il mercato dietro le mutilazioni gender nel 2022 ammontava a 4.12 miliardi di dollari, e l'intervento più diffuso era la masectomia, e hanno stimato che dal lato farmaceutico Pfizer abbia guadagnato 76.17 milioni di dollari attraverso la vendita off label di ormoni come depo-testosterone, posizionandosi prima in classifica per i guadagni all'interno della sottocategoria farmaceutica, con uno share di mercato del 4.6%. A p.81 del report è possibile visualizzare tutti gli ormoni venduti da Pfizer che possono essere usati per trasformare il proprio corpo, oltre al depo-testosterone abbiamo: estrogeni (viviant, premarin) e Prempro per aumentare il livello di progesterone.

CONCLUSIONI

Essendo prescrizioni off-label le stime sono solo indicative e non sono sicure. È però innegabile che Pfizer abbia un "mercato ombra" fatto di guadagni nei confronti della stessa gente a cui spaccia un'ideologia tossica e malsana.

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LE RIVOLTE IN REGNO UNITO

Dopo un attentato ai danni di 3 bambine, il popolo inglese ha deciso di dire basta.

1) L'ATTENTATO E LE PROTESTE

A seguito dell’attentato terroristico che ha visto la morte di tre bambine e il ferimento di altre dieci persone, tra cui otto bambini durante un evento di danza da parte di un diciasettenne rwandese armato di coltello (1, 2, 3, 4, 5), la popolazione locale esasperata è scesa in piazza, organizzando proteste che sono sfociate nella rivolta e si sono estese per tutto il paese, a cui hanno preso parte cittadini comuni, e non solo "l'estrema destra" come dicono i media. Gli eventi principali sono avvenuti nelle città di Sunderland, dove è stato appiccato fuoco ad una stazione di polizia, Rotherham dove i locali hanno dato fuoco ad un hotel per migranti, Belfast dove hanno bruciato una libreria che vendeva testi del Corano, Blackburn Bristol, Manchester, Hull, Liverpool, Leicester, Leeds, Stoke, Nottingham, Blackpool, Portsmouth (1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14).

2) LE ISTITUZIONI APPOGGIANO I MUSULMANI

Il primo ministro laborista Keir Starmer ha parlato di proteste illegittime, definendole l'opera di teppisti di estrema destra (1, 2, 3) e ha creato una task force della polizia per opporsi alle manifestazioni. Sta utilizzando il riconoscimento facciale per evitare che le persone usino mezzi di trasporto pubblico per manifestare e accusa i social dicendo che sono parzialmente responsabili di quello che è successo, non avendo impedito la proliferazione di "fake news" che vedevano l’attentatore di religione musulmana. Il governo ha stanziato 29,4 milioni di sterline per offrire personale e sicurezza aggiuntivi alle moschee a rischio.
L’advisor del governo John Woodlock propone di mettere la popolazione sotto lockdown in stile COVID per prevenire ulteriori insurrezioni, de facto proponendo la legge marziale. Dopo le legittime proteste nei confronti dell'attentato ai danni dei bambini inglesi, folle di musulmani sono scese in piazza con bandiere islamiche scatenando disordini e accoltellando manifestanti davanti alle forze dell'ordine che non hanno fatto nulla. Hanno però arrestato una signora di 75 anni che voleva partecipare ad una veglia in onore dei bambini uccisi.

3) I MEDIA APPOGGIANO L'ATTENTATORE

I giornali condannano unicamente gli inglesi che protestano, ignorando che queste proteste sono un sano rigetto sia delle politiche folli attuate dai governi nel corso degli anni, che vedono gli europei come la colpa di ogni male e un erbaccia da estirpare, sia degli innumerevoli crimini commessi dagli invasori, come le grooming gangs pakistane, dei crimini violenti commessi in strada, della maggiore rappresentazione di criminali di persone dal background etnico extra-europeo (1, 2, 3), che ha visto negli ultimi anni un aumento esponenziale dei crimini irrisolti, con solo un sesto dei casi di accoltellamenti risolti nella sola città di Londra (1, 2). Svariati organi di stampa hanno rilasciato le immagini dell'assassino da bambino per far empatizzare i lettori con lui (1, 2, 3, 4, 5) dando l'impressione si trattasse di un coetaneo delle vittime, giustificando la sua condotta ed evitando di usare la parola "killer" nei titoli di giornale. Media e governo accusano la popolazione scesa in strada di essere vittima di fake-news che sostengono che l'attentatore sia islamico, cosa che avrebbe portato ad aggredire i musulmani, i loro negozi e luoghi di culto. In realtà la comunità islamica è stata presa di mira perché è quella più numerosa, organizzata e attiva politicamente, responsabile di diverse aggressioni e crimini a stampo sessuale.

CONCLUSIONI

Il popolo inglese sta venendo sostituito a ritmi allarmanti. Secondo gli ultimi dati ufficiali, gli inglesi rappresentano solo il 74,4% della popolazione, mentre nel 2011 erano l'80,5%, con un calo di 5,8 punti percentuali in soli 10 anni. Indiani (3,1%) Pakistani (2,7%) e Africani (2,8) sono le principali etnie occupanti. Il tasso di mescolamento razziale è aumentato al 2,9%.

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PUGLIA: LAUREA IN INFERMIERISTICA VIETATA SENZA VACCINO

Studentessa umiliata dai media perché non vuole vaccinarsi.

1) STUDENTESSA UNIVERSITARIA INTIMIDITA E UMILIATA PUBBLICAMENTE DAI MEDIA

Una studentessa al terzo anno di infermieristica non può laurearsi perché le viene preclusa la possibilità di fare il tirocinio formativo obbligatorio ai fini della laurea, ciò avviene nel 2024 nell'università del Salento, dove a causa di una legge regionale viene richiesto ancora il veleno sperimentale per accedere alle strutture sanitarie (1, 2, 3, 4, 5). L'ospedale in questione è il Fazzi, ed a quanto pare è l'unica struttura pubblica convenzionata dove questa studentessa potrebbe fare il tirocinio. Il rettore sta facendo ostruzionismo per impedire alla studentessa di laurearsi, perché si rifiuta di firmare altre convenzioni con altre strutture private che non sono vincolate dalla legge, cosa che non gli costerebbe assolutamente nulla. I media hanno già fatto partire la macchina del fango verso una studentessa che vuole semplicemente laurearsi, rappresentandola come studentessa di destra, che già di per sé nella società in cui viviamo è una forma di delegittimazione, solo perché del caso se ne sta occupando Azione universitaria. Il sistema ha mandato Lopalco a diffamare la ragazza sostenendo che siccome non si vuole vaccinare, allora ha studiato poco e male (1, 2, 3, 4, 5) ripetendo le supercazzole del vaccino che protegge se stessi e gli altri, smentite già ormai ampiamente dalla letteratura scientifica già dal 2021, mostrando che il vero ignorante è lui, assieme a quelli del PD di cui fa parte. Sottolineo il dettaglio fondamentale che il tirocinio è stato vietato anche a chi aveva tre dosi e non voleva fare la quarta.

2) L'INFAME E ASSURDA LEGGE DELLA REGIONE PUGLIA

La legge che sancisce l'obbligo vaccinale per i sanitari è la Legge regionale 10 marzo 2021, n. 2. Questa legge, come spiega il portale della regione Puglia, di fatto rende obbligatoria la vaccinazione COVID se questa viene considerata raccomandata in base alle circolari ministeriali o dal piano di prevenzione vaccinale. Questa, nonostante sia del 2021, è ancora in vigore, e si basa sulla legge regionale 19 giugno 2018, n. 27, dove si stabilisce che la Regione Puglia può individuare dei reparti dove l'accesso è precluso agli operatori sanitari non provvisti delle adeguate vaccinazioni, mentre la legge del 2021 la estende alla vaccinazione COVID. Secondo questa legge, l'operatore sanitario non inoculato può anche ricevere una sanzione amministrativa che va dai 500 ai 5000 euro.
Il garante della privacy ha già aperto un'istruttoria contro la regione Puglia in merito alla cosa, dove viene ribadito che non esiste più alcun obbligo di vaccinazione per i sanitari. In questo caso, quindi, la regione Puglia sta agendo in completa antitesi rispetto a quello che sostiene il governo italiano e sta violando il diritto allo studio di una studentessa universitaria che paga regolarmente le tasse.

3) LA PUGLIA È UNA ROCCAFORTE PROVAX

Recentemente è stata proposta una legge per introdurre nuovi obblighi vaccinali in Puglia, rendendo obbligatorie come vaccinazioni pediatriche tutti i vaccini proposti come raccomandati nel piano di prevenzione vaccinale. Hanno anche provato ad imporre la vaccinazione anti-HPV agli studenti di medie, superiori e università che dovevano presentare un certificato di avvenuta vaccinazione, alla quale si possono sottrarre solo con un rifiuto formale. Il garante della privacy ha sostenuto che questa legge viola la normativa sulla privacy ed ha emesso un avvertimento formale dove sostiene che una legge regionale non può rendere un vaccino una condizione per godere delle libertà fondamentali come l'istruzione. Ci si aspetta che Il garante agisca nello stesso modo anche per le vaccinazioni COVID, visto che la situazione è analoga.

CONCLUSIONI

Ancora oggi ci sono degli italiani che si vedono precluse le libertà fondamentali perché hanno deciso di pensare alla propria salute non iniettandosi una sostanza tossica.

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I VIDEO DELLE RIVOLTE IN REGNO UNITO

A differenza delle altre volte, trovo necessario mostrarvi dei video presi dalla rete sulla natura e l'entità delle proteste che si stanno svolgendo nel Regno Unito perché i media sono arrivati ad un livello di mistificazione e di diniego che abbiamo toccato solo con la farsa pandemica. Si tratta di un montaggio di tutto quello che ho trovato sul web, quindi esaminate con occhio critico. Non essendo il proprietario dei singoli filmati, ma solo del montaggio, indico nei numeri blu le fonti dei canali inglesi dove ho reperito i filmati.

1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27, 28, 29, 30, 31, 32, 33, 34, 35, 36, 37, 38, 39, 40, 41, 42, 43, 44, 45, 46, 47, 48, 49, 50, 51, 52, 53, 54, 55, 56, 57, 58, 59, 60, 61, 62, 63, 64, 65, 66, 67

Un'analisi delle rivolte la trovate qui.

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LA CARTA DI VACCINAZIONE EUROPEA (EVC) BASATA SUL GREEN PASS

Tessere di vaccinazione dotate di QR code e collegate alla rete di certificazione dell'OMS, già progettate dal 2018.

1) PROGETTO ANTERIORE ALLA FARSA PANDEMICA

Sul sito del progetto è scritto che nasce da uno studio finanziato dalla European Health and Digital Executive Agency (HaDEA) condotto nel 2019 volto a individuare i fattori che spingono gli stati a imporre obblighi di vaccinazione, e hanno individuato che il motivo principale è l'uso del vaccino obbligatorio per fini politici. Questo studio è stato commentato sostenendo che bisogna individuare i fattori che rendono le persone no vax per poter far vaccinare il più alto numero di persone possibili. All'inizio di tutto però c'è il consiglio europeo, che nel 2018 scrisse una raccomandazione dove veniva ribadito che l'obiettivo 3 dell'agenda 2030 richiedeva l'uso dei vaccini (p.4). Gli stati europei avrebbero dovuto implementare piani di vaccinazione a livello regionale e nazionale, introdurre controlli di routine dello stato vaccinale di ogni persona e azioni di propaganda volte a presentare i "benefici" dei vaccini. Nella raccomandazione 7 troviamo che bisognava "vagliare la possibilità di sviluppare la capacità delle istituzioni sanitarie e di assistenza sanitaria di disporre di informazioni elettroniche sullo stato vaccinale dei cittadini". La 9 propone di creare un sistema europeo di condivisione delle informazioni sulla vaccinazione (EVIS), che consiste in un portale europeo sulle vaccinazioni per fornire prove a favore dei vaccini, e una lotta persecutoria nei confronti dei no vax: "contrastare la diffusione online di informazioni inesatte sui vaccini", e nella 16 si legge che uno dei loro obiettivi è creare un passaporto di vaccinazione europeo.

2) UTILIZZA LA STESSA INFRASTRUTTURA DEL GREEN PASS DELL'OMS

La tessera si baserà sul Global Digital Health Certification Network dell'OMS, che a sua volta deriva dall'infrastruttura digitale del green pass, e che userà il trust network che ha l'OMS come trust anchor per verificare la validità dei certificati. Dicono che nonostante le somiglianze con il green pass, il fine principale della carta di vaccinazione europea non sarà quello di essere usato per gli obblighi vaccinali, ma conterrà tutte le informazioni sulle proprie vaccinazioni e consentirà anche ai proprietari della tessera di sapere quali enti sanitari hanno fatto accesso ai propri dati sulle vaccinazioni. Tuttavia non c'è da fidarsi, perché la tessera conterrà un QR code per poter verificare la presenza delle vaccinazioni, e come con il green pass stesso, si potrebbe passare da uno strumento facoltativo e volontario ad un'imposizione tramite poi leggi nazionali o europee.

3) INIZIANO I PROGETTI PILOTA

La carta di vaccinazione europea verrà promossa come progetto pilota in Germania, Belgio, Portogallo, Grecia e Lettonia a partire da Settembre (1, 2, 3, 4), mentre si progetta già di estenderla a tutti i paesi europei entro il 2026. Nonostante tutte le premesse che questa carta di vaccinazione europea servirà solo per migliorare l'accesso ai propri dati sanitari, i giornalisti che ne danno notizia già dicono che servirà per prepararsi meglio alle minacce future. La stessa organizzazione che si è occupata di creare la carta di vaccinazione europea sta progettando degli strumenti per il progetto EUVABECO finalizzato ad aumentare il numero di vaccinazioni. Non solo la carta di vaccinazione europea fa parte di EUVABECO, ma all'interno dello stesso progetto viene citato anche un metodo di screening per contattare la popolazione "vulnerabile" non vaccinata.

CONCLUSIONI

La farsa pandemica è servita solo per sdoganare la pratica, fare dei test sulla popolazione e accumulare fondi per creare l'infrastruttura digitale. Adesso si capisce la mossa di Schillaci di non aderire al Green pass OMS, ma di arrivare a elaborare dei certificati di vaccinazione che siano comunque compatibili, secondo le specifiche tecniche, con quelli del resto dei paesi dell'UE.

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RIVOLTE UK: DITTATURA E MINACCE AI MANIFESTANTI

Persone vengono arrestate per post online, la polizia aiuta gli islamici a nascondere le armi.

1) LA PERSECUZIONE DEL DISSENSO

Una donna di 55 anni è stata arrestata per informazioni incorrette circa il terrorista che ha ucciso 3 bambine ad un evento di danza, i giornalisti che riportano la notizia però non ci dicono nulla su quali fossero queste informazioni scorrette (1, 2, 3, 4, 5, 6). La donna si era limitata a condividere un post su X dove sostenne che l'assassino fosse Ali Al-Shakati, un richiedente asilo. La donna è stata arrestata perché aveva provato a rivelare l'identità dell'assassino, che le autorità hanno voluto tenere segreta fino al primo agosto, e si è poi scoperto essere una persona diversa (Axel Muganwa), e perché il suo post è stato accusato di incitamento all'odio razziale. È stata anche ingiustamente accusata di "informazioni scorrette" nonostante lei avesse scritto prima della rivelazione ufficiale. L'"incitamento all'odio razziale" è stato usato per arrestare altre persone che su internet hanno scritto post contro l'invasione africana e musulmana che sta subendo il Regno Unito (1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9 , 10). Chi esprime il proprio dissenso viene criminalizzato dalla stampa col nomignolo "armchair thug", utilizzando le stesse tattiche di ostracizzazione utilizzate contro i no vax.
Sono arrivati ad un livello di distorsione della realtà tale da pubblicare notizie come questa dove si parla della polizia che ringrazia i residenti per il supporto all'arresto di una persona per un post sui social, mentre si dà la notizia, minimizzandola, dell'arresto di giovani islamici, omettendo anche che fossero islamici, che andavano in giro con i machete. Sono stati rilasciati senza nessuna conseguenza, e la polizia per coprirli ha negato che fossero coinvolti nelle violenze commesse dagli invasori islamici nella loro "contro-protesta" contro gli inglesi.

2) I POLIZIOTTI COPRONO E COLLABORANO COI MUSULMANI

I media assieme alla polizia condannano unilateralmente la protesta, un livello di aggressione tale verso i dissidenti non si vede dai tempi della farsa pandemica. Il capo della polizia delle West Midlands, in un discorso dove avrebbe dovuto ribadire la neutralità della polizia, ha esordito con "Salam alaikum" per poi proseguire con un'invettiva nei confronti dell'"estrema destra" e concludendo che la polizia si sarebbe occupata dei manifestanti (1, 2, 3). Il discorso si può ascoltare qui. Un video simile è stato fatto dal soprintendente della polizia di Oldham. Un poliziotto è stato filmato dare dei suggerimenti ai musulmani indicandogli di nascondere le armi in una moschea e di stare pur tranquilli perché non sarebbero stati arrestati. Un consigliere del partito laburista ha incitato folle di musulmani e antirazzisti di andare a tagliare le gole dei fascisti, cioè dei manifestanti inglesi, incitando anche al loro genocidio (1, 2, 3, 4, 5, 6), il discorso pubblico si può ascoltare qui, è stato anche applaudito da una rappresentante di Amnesty international. La stampa minimizza l'accaduto perché le minacce sono rivolte verso i "fascisti": il the Guardian usa il termine "apparently" nel sottotitolo dell'articolo, nonostante il filmato sia pubblico. I più "furbi" sostengono che l'arresto sotto il public order act è la prova che la polizia sia imparziale, ma anche questo è falso: i manifestanti inglesi che vengono arrestati sotto il public order act vengono accusati di odio razziale, pena per la quale sono previsti 7 anni di reclusione. Il DDP ha presentato l'ipotesi di farli arrestare per terrorismo. Al laburista l'accusa è stata solo di violent disorder, che prevede al massimo 5 anni di reclusione o una multa, probabilmente non farà un giorno di galera.

CONCLUSIONI

Il sistema sta facendo di tutto per censurare le rivolte e impedire che se ne parli. Il regolatore di Ofcom sta imponendo ai social media di cancellare qualsiasi contenuto relativo alle rivolte, e di anticipare l'implementazione dell'online safety act.

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L'EXPO DELLE SMART CITY: GESTIRE LE CITTÀ TRAMITE IA

Dal 2011 si tiene a Barcellona un evento mondiale annuale dove si discutono quali passi avanti fare nell'agenda smart city.

1) UNA SUCCURSALE DEL WEF

Tra i primi 4 nomi dell'evento troviamo Melati Wijsen, una gretina che è stata anche al WEF, Ruha Benjamin, professoressa di African American Studies a Pricenton, e sarà presente anche Giuseppe Sala. Qui si può leggere che siccome stimano che la popolazione raggiungerà i 10 miliardi entro il 2050, è necessaria la digitalizzazione e la sorveglianza digitale per poter gestire tutti. Nel manifesto si legge che vogliono una città gestita dalla IA e decarbonizzata. Sono una succursale del WEF, visto che collaborano da anni (1, 2, 3, 4) e nella pagina "visit" troviamo una pubblicità all'evento fatta da Jeff Merritt, capo della trasformazione urbana del WEF.
Nella lista dei corporate partner troviamo Microsoft, Dell technologies e Nvidia, Amazon, Mercedes e Fiware. Tra gli ecosystem partner ovviamente troviamo il WEF, ma anche la commissione europea, l'ONU, la banca mondiale e C40 cities, l'organizzazione che sta dietro le città da 15 minuti. Le organizzazioni che collaborano all'evento sono centinaia, e la maggior parte di queste è impegnata nella speculazione del green.

2) GOVERNARE L'UOMO TRAMITE L'IA

L'agenda con gli argomenti si può trovare qui: oltre agli onnipresenti deliri sulla farsa climatica, si parlerà di veicoli automatici controllati da IA e di introdurre le tecnologie per zero emissioni nei veicoli privati, ma anche, e più direttamente, di disincentivare le automobili e promuovere l'elettrico. Hanno dedicato proprio un nucleo tematico esclusivamente a come distruggere la mobilità privata. Promuoveranno la "costruzione smart" degli edifici, di come utilizzare al meglio i dati estorti ai cittadini tramite i sensori delle smart city per prevedere la vita dei cittadini stessi e costruire dei gemelli digitali delle città. Verrà trattato anche il turismo smart, come ad esempio il credito sociale climatico di Copenpay, promuovere "l'inclusività digitale", ossia obbligare chiunque ad essere connesso ad internet, e imporre l'uso dell'IA per trasformare le economie delle città e per la pianificazione urbana, che dovrà essere condotta tenendo in mente i valori dell'ideologia woke. Infine, come ogni anno, danno dei premi ai progetti riguardanti la smart city e la digitalizzazione più distopici, quindi si tratta anche di un evento dove gareggiano tra loro a chi vessa di più i cittadini con idee malsane e folli. Tutto questo viene anche presentato nel nucleo tematico dedicato "enabilng technologies" dove a questo aggiungono la necessità che le persone si fidino dei governi, delle IA e della tecnologia affinché i loro piani possano andare avanti.

3) LA PROPAGANDA SOCIALISTA

In tutti gli eventi prima menzionati e anche negli altri, tutto viene condotto con la retorica del dare pari opportunità, del non lasciare nessuno indietro e della lotta alle disuguaglianze. Questo non è solo uno stile retorico, perché nell'expo vi sarà proprio un nucleo tematico dedicato a questo, che tra le questioni centrali ha la "social justice", termine ombrello che raccoglie tutto l'attivismo woke. Altro tema centrale è il "closing the gap", ossia trovare quegli ostacoli che nell'ambiente urbano ostacolino "uguaglianza" e "inclusione". In uno degli articoli consigliati alla fine del nucleo tematico troviamo questo dove si prende a modello la distopia islandese perché ha raggiunto la "parità di genere" attraverso il metodo Hjalli, che prevede la creazione di classi separate per ragazzi e ragazze fino alle scuole medie, così da poter dare un'istruzione diversa basata sulla propaganda femminista.

CONCLUSIONI

Le smart city non hanno solo una finalità di controllo. La pianificazione urbana e l'IA saranno usate anche per l'indottrinamento woke e per ristrutturare i rapporti sociali tra le persone. Le città saranno riorganizzate per veicolare più efficacemente la propaganda e per estirpare il dissenso.

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VAIOLO DELLE SCIMMIE: DICHIARATA EMERGENZA MONDIALE

Terrorismo lanciato per un supposto aumento futuro dei casi che non si sa nemmeno se arriverà, inventandosi l'esistenza di una nuova variante mortale, con il fine di somministrare l'ennesimo veleno sperimentale.

1) UNA FARSA PER L'ENNESIMO VACCINO SPERIMENTALE

In un comunicato stampa dell'ONU viene scritto che Tedros dell'OMS ha organizzato una riunione di emergenza, che era prevista per il 14 agosto (1, 2, 3, 4) dove è stata dichiarata emergenza mondiale (1, 2, 3, 4), a seguito dei quattordicimila casi che dicono di aver registrato nella Repubblica del Congo. Dicono anche che sono stati registrati 50 casi in paesi vicini, precisamente Burundi, Kenya, Rwanda e Uganda. I casi riportati non sono quelli attivi, ma si tratta di un calcolo che è stato fatto dall'inizio dell'anno, ma nonostante questo il CDC dell'Africa ha comunque dichiarato il vaiolo delle scimmie un'emergenza alla sicurezza pubblica (1, 2, 3, 4, 5, 6) perché presumono che i casi di quest'anno supereranno quelli dell'anno scorso.
Nel comunicato stesso c'è scritto che hanno mobilitato sia GAVI di Bill Gates che UNICEF per distribuire vaccini contro il vaiolo delle scimmie. L'OMS poi in un suo comunicato ha invitato i produttori dei vaccini per il vaiolo delle scimmie a sottomettere una valutazione di emergenza per far approvare i vaccini per l'uso d'emergenza. Vi ricorda qualcosa? Sì, è esattamente lo stesso copione della farsa pandemica, anche perché, come dimostrato qui, il vaccino per il vaiolo delle scimmie è sperimentale e causa miocarditi.

2) LE MENZOGNE E IL TERRORISMO GIORNALISTICO

I giornalisti stanno già parlando di una nuova emergenza sanitaria causata da una nuova variante di vaiolo delle scimmie che dovrebbe essere più pericolosa e più contagiosa. Stanno uscendo ovunque articoli come questi (1, 2, 3, 4, 5, 6, 7) dove addirittura l'etichettano come "deadly strain" e sostengono che queste cose le dica la CDC. Il bello è che nello stesso articolo della CDC citato da questi giornalisti si dice l'esatto contrario, che cioè esistono due cladi di monkeypox, il clade I e il clade II, e che le infezioni che danno più sintomi sono quelle dal clade I, mentre le attuali infezioni sono del clade II, quelle più innocue, anche se vi è stato un aumento pure del clade I. Non solo, ma questa "nuova variante" di cui parlano non è affatto nuova! È quella che ci è sempre stata, infatti era la medesima del 2022, quella sulla quale i media hanno fatto terrorismo per qualche settimana ed è sparita nel nulla perché è del tutto innocua. Con una manovra di neolingua orwelliana, per non far rendere conto alle persone che si tratta della stessa cosa non solo hanno inventato una nuova variante, ma le hanno cambiato anche il nome (1, 2). Oggi la chiamano Clade II, prima si chiamava Clade "West African", e questo studio indica chiaramente che il case fatality rate è meno dell'1% e riporta che non è stata documentata la trasmissione da uomo a uomo, quindi o non c'è proprio, o è rarissima.

3) SMONTIAMO LA PSYOP

Il mainstream cambiando e ricambiando nome della patologia e inventandosi ogni volta una nuova storiella, è dal 2003 che prova a innescare l'isteria sanitaria usando il vaiolo delle scimmie. Tant'è che già quando provarono a fare terrorismo nel 2022 spiegai qui come epidemiologicamente sia per i paesi occidentali del tutto innocuo, e qui esaminando degli studi che l'aumento dei casi che si stava registrando in Occidente in quel periodo era dovuto dalle pratiche promiscue dei sodomiti. Analizzando il profilo delle infezioni risultavano tutte atipiche, e dopo che emerse la verità, fu la CDC americana stessa a cancellare la psyop del vaiolo delle scimmie, dando consigli su come fare sesso sicuro ai gay pride e coprire le pustole coi cerotti.

CONCLUSIONI

È per questo che devono inventarsi l'esistenza di nuove varianti mortali e mettere dei titoli menzogneri dove lasciano tendenziosamente intendere che sia stato scoperto un nuovo ceppo di virus.

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L'OMS VUOLE I NOSTRI DATI GENETICI

In questo video dove si parla del "futuro della genomica" si sostiene che grazie ai dati genetici è possibile trovare diverse varianti genetiche che nelle diverse sottopopolazioni sono collegate alle diverse malattie come il diabete o quelle cardiovascolari. Poi però da 00:39 a 00:43 dicono che affinché la genomica esprima il suo potenziale, devono avere i dati di tutta la popolazione del mondo e ogni Stato deve avere accesso ai nostri dati genetici. Vi ricordiamo che Karikó sempre all'OMS dichiarò che i vaccini andavano calibrati in base al nostro genoma.

Fonte originale: canale YouTube OMS

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OMS: TEDROS ANNUNCIA L'EMERGENZA VAIOLO DELLE SCIMMIE

L'annuncio si basa su menzogne e dati manipolati per far credere alle persone che esiste una nuova variante mortale. L'analisi di queste bugie la potete trovare qui. Tedros lascia intendere che la decisione di dichiarare emergenza sia scientifica, e sia stata presa da un comitato di esperti. A 00:50 dice che il comitato è stato convocato in base all'international health regulation, che con i nuovi emendamenti mette pieni poteri nelle mani del direttore generale. Lui convoca il comitato di persone scelte da lui per farsi dire quello che vuole sentirsi dire. La decisione ultima di dichiarare emergenza è soltanto la sua, mentre lui cerca di scaricare le responsabilità sul comitato. Questa psyop del vaiolo delle scimmie quindi servirà per collaudare in Africa i nuovi strumenti burocratici e restrittivi introdotti dal nuovo regolamento sanitario internazionale.

Guarda il video completo sul canale ufficiale OMS.

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RIVOLTE UK: CENSURA E POLITICIZZAZIONE DEL DISSENSO

Il sistema sta cercando di far passare l'idea che le rivolte in UK avvengano per motivi ideologici, ma non è così.

1) RICHIESTA CENSURA FORMALE TRAMITE IL DSA


Elon Musk ha ricevuto una lettera da parte di Thierry Breton che potete leggere qui, dove gli viene chiesto, utilizzando proprio il DSA, di rimuovere tutti i contenuti associati alle rivolte in Regno Unito e anche di non fare la diretta streaming con Trump. Infatti, sono espliciti quando scrivono che stanno monitorando i potenziali rischi nell'UE associati alla diffusione del razzismo e dei contenuti d'odio nel contesto degli eventi politici e sociali più importanti, come sono le recenti elezioni e i contenuti delle rivolte del Regno Unito. Si invita all'azione immediata usando il "toolbox" che mette a disposizione il DSA, cioè strumenti di censura. I media hanno riportato che Musk non ha intenzione di cedere, e siccome vi è stato l'intento di interferire con le elezioni americane, la Von Der Leyen ha dovuto dissociarsi pubblicamente dalla lettera e dire che non era stata approvata (1, 2, 3, 4, 5, 6). In realtà si aspettavano soltanto che mostrando i muscoli Musk cedesse e di essere acclamati dai media come i difensori della democrazia perché censurano quelli che loro etichettano come estrema destra e il razzismo. L'intervista con Trump si è svolta regolarmente (1, 2, 3, 4) e Musk ha deciso che intervisterà anche Kamala Harris per dare ad entrambi spazio mediatico.

2) PIÙ DI 1000 ARRESTI, TRA CUI MINORENNI

I media si vantano che la polizia ha arrestato più di 1000 persone a seguito delle rivolte (1, 2, 3, 4) e alla maggior parte di queste viene dato il carcere. Hanno accusato anche una ragazzina di 13 anni per violent disorder (1, 2, 3, 4) perché è stata vista prendere a pugni un hotel per invasori, mentre lo stesso stato rilascia degli islamici che pattugliano con i machete le strade senza alcuna accusa e i poliziotti danno consigli su come nascondere armi nelle moschee. Anche un ragazzino di 12 anni ha subito la stessa sorte (1, 2, 3, 4), mentre continuano gli arresti per dei post su Facebook. I media marciano sulla cosa parlando di ritorno del fascismo e sostengono anche che gli arresti non sono abbastanza, sostengono anche che per eliminare la "minaccia fascista" occorra rinforzare l'islam in Regno Unito perché si tratta di un gruppo politicizzato che vota per la sinistra, e bisogna dirottare tutto il dissenso in movimenti di sinistra, presentando alternative di sinistra ai movimenti di destra.

3) LA POLITICIZZAZIONE DEL DISSENSO

Ci sono sicuramente dei gruppi politici che partecipano alle rivolte in UK, ma partecipano ad esse prettamente persone dalle più diverse estrazioni sociali tutte accomunate dal non poterne più del clima di terrore che i musulmani hanno diffuso nelle strade coi loro continui crimini. Si tratta di una reazione spontanea, data dalla disperazione. Il sistema, come fece coi no vax e gli agricoltori, ha politicizzato il dissenso e sta facendo di tutto per far passare l'idea che le rivolte non nascano da esigenze della popolazione, ma da motivazioni ideologiche astratte e politiche, ha persino associato le rivolte in UK all'intervista con Trump nella lettera del DSA. I media dicono che chi partecipa alle rivolte è manipolato dalla "disinformazione" messa in giro dall'estrema destra per sovvertire il Paese. Estrema destra che viene evocata più come uno spettro che come un'entità reale, come se possedesse l'intero popolo inglese.

CONCLUSIONI

Il fine della politicizzazione del dissenso è la relativizzazione del dissenso. Così come i danni dei vaccini sono oggettivi e non dipendono dall'adottare una posizione politica, allo stesso modo la criminalità che l'invasione porta nei paesi occidentali non ha colore politico. Il sistema relativizzando la questione alla politica rende il tutto una questione di gusto, così che anche la posizione veramente ideologica, cioè quella del sistema, possa essere messa sullo stesso piano della posizione oggettiva.

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ANALISI PIANO PANDEMICO DELLA NUOVA ZELANDA

Il testo del piano pandemico si può consultare qui.

1) POTERI SPECIALI CHE CONSENTONO DI VIOLARE OGNI LIBERTÀ

Il ministero della salute può autorizzare l'utilizzo di poteri speciali sulla base delle sezioni 70-72 dell'Health act 1956, oppure possono essere applicati quando viene dichiarato stato di emergenza (p. 36). I sanitari possono imporre la detenzione, la quarantena e l'isolamento di persone, animali, edifici e cose ed imporre che siano disinfettati. Hanno anche il potere di imporre dei trattamenti preventivi e requisire veicoli (p. 125). Le forze di polizia possono usare i poteri speciali per assistere i sanitari, incluso l'uso della forza, per l'esecuzione delle funzioni e dei poteri sotto le sezioni 70 e 71 dell'health act 1956 (p.125-126). La sezione 70 dell'health act definisce quali sono questi poteri, la lista è lunghissima, riportiamo qui i più significativi: far abbattere edifici "insalubri" ed entrare in essi quando vogliono per ispezionarli, violando così di fatto la proprietà privata, distruggere oggetti "insalubri", uccidere animali ritenuti infetti, obbligare le persone a visite mediche, mettere in lockdown intere aree, vietare che le persone si riuniscano all'aperto. La sezione 71 invece stabilisce che durante la diffusione di una malattia infettiva, possono requisire terre e edifici per usarle come luoghi per trattare i pazienti o per immagazzinare cadaveri. Chiunque si opponga a questa tirannia, dica agli altri di ribellarsi o ostacoli le autorità sanitarie nell'esercizio di queste funzioni può essere multato fino a 1000 dollari. La sezione 71a spiega i poteri garantiti alle forze di polizia. I poteri garantiti sono tantissimi, e ne riporterò solo alcuni: è ammesso l'uso della forza per impedire alle persone di ostacolare le attività dei sanitari, per costringere qualcuno ad obbedire alle prescrizioni di un'autorità sanitaria, ispezionare qualsiasi veicolo e edificio. Tutto questo è in contraddizione con la carta dei diritti della Nuova Zelanda, che al punto 11 dice che chiunque si può rifiutare di sottoporsi a qualsiasi trattamento sanitario.

2) RESTRIZIONI, VACCINI E COME FARLA FRANCA

Da p. 130 a 150 parlano delle possibili restrizioni, e in sintesi sono promosse tutte quelle che sono state utilizzate nella farsa pandemica, nessuna esclusa. Quindi quarantena (p. 138), distanziamento sociale (p. 139), chiusura delle scuole (p. 140) e restrizioni ai non vaccinati. Se ne parla esplicitamente a p. 147, dove si dice che i non vaccinati potranno avere restrizioni relative al lavoro o all'accesso a determinati luoghi. A partire da p. 160 parlano della "ripresa" dopo una farsa pandemica da loro indotta. Viene scritto che è fondamentale gestire la cosa dal punto di vista psicosociale, perché le restrizioni possono erodere la coesione sociale e ridurre la fiducia nel potere, dichiarano esplicitamente anche che bisogna attaccare la controinformazione (p.162-163), rimandando a Netsafe. I piani di riconciliazione tra vaccinati e non vaccinati vessati saranno necessari per impedire disordini sociali, e sono già stati previsti, in modo che coloro le cui libertà verranno pesantemente violate con il tempo rinuncino e si dimentichino di chiedere giustizia. A pp. 113 suggeriscono che bisogna fare in modo che sia il popolo stesso a richiedere e accettare le restrizioni attraverso la partecipazione nelle decisioni e attraverso l'informazione. C'è tutta una sezione (p.114- 116) dedicata a come gestire le informazioni, dove come strategia viene consigliato di bombardare continuamente la popolazione con informazioni terroristiche sui contagi e i decessi. Nell'appendice A mostrano degli esempi di come fare il lavaggio del cervello alla popolazione.

CONCLUSIONI

Nel piano pandemico esiste un'intera fase chiamata plan for it (p.59-69) che sostituisce la fase della normalità. In questa fase si fanno esercitazioni di simulazioni di pandemie, si mantiene un'immagine positiva della vaccinazione e si combatte la controinformazione.

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GLI IMPIANTI CEREBRALI: ARRIVARE AL CONTROLLO MENTALE

Oltre a Musk, anche Blackrock, Bill Gates e Bezos stanno conducendo esperimenti sugli impianti cerebrali.

1) CONTINUANO GLI ESPERIMENTI DI NEURALINK


Questo articolo
di Nature riporta il nuovo esperimento di Elon Musk su un soggetto umano, dove è stato testato l'impianto cerebrale telephaty. L'impianto viene inserito nella corteccia premotoria con un robot che esegue in maniera automatica la procedura chirurgica. I primi test di Musk sono su persone che hanno lesioni al midollo spinale e che quindi hanno impossibilità nel muoversi. Tuttavia, come Musk stesso ribadisce, questi sono test preliminari perché il vero fine di neuralink è fondere l'essere umano con l'intelligenza artificiale. Il potenziamento delle capacità umane è infatti il fine principale di Elon Musk che nelle sue interviste parla chiaramente di dare agli esseri umani dei "superpoteri" (1, 2, 3, 4).
Ricordo che da report della PCMA sono stati stimati almeno 1500 decessi di animali sui quali è stata praticata la sperimentazione dell'impianto di Neuralink.

2) UNA CORSA AGLI ARMAMENTI

Si trovano articoli dove parlano di impianti in grado di far recuperare la voce, di curare il Parkinson, l'epilessia, l'artrite reumatoide e anche l'acufene (1, 2, 3, 4, 5). Amber si occupa di inserire una minibatteria nel cervello per "spegnere" le crisi epilettiche attraverso la pratica della stimolazione di centri cerebrali profondi. Nel caso dell'epilessia generalizzata viene preso di mira il talamo per impedire che la crisi epilettica generalizzi, nel caso del morbo di Parkinson l'obiettivo è prettamente il nucleo subtalamico. In uno studio di Blackrock neurotech ad una persona con sclerosi amiotrofica laterale sono stati impiantati 4 microelettrodi nella porzione ventrale del giro precentrale sinistro che registravano l'attività cerebrale delle aree associate al linguaggio. L'IA imparava ad associare ciascun pattern di attività cerebrale alle parole, queste venivano mostrate su uno schermo e poi convertite tramite un software che trasformava il testo in voce. È stato fatto anche un altro studio però dove l'impianto non ha funzionato.
Bill Gates e Jeff Bezos sono dietro Synchron, una compagnia che con una procedura neurovascolare vuole immettere impianti che, come neuralink, consentono di controllare dei dispositivi con il pensiero. In questo video viene mostrato il dispositivo e alcune applicazioni sui pazienti paralitici che grazie ad esso sono stati capaci di utilizzare il computer tramite il pensiero.

3) INTERFACCE A BASE DI GRAFENE

InBrain neuroelectronics
sta sviluppando un nuovo tipo di impianto per i pazienti affetti da morbo di Parkinson basato sul grafene (1, 2). Una startup che proviene dall'università di Barcellona, e sul loro sito sostengono di voler combattere le malattie neurodegenerative. Il progetto di usare il grafene risale già al 2017: in questo studio viene spiegato che il grafene è in grado di stimolare i neuroni e interfacciarsi facilmente con essi perché aderisce bene alla superficie del cervello, inoltre è in grado di registrare l'attività cerebrale arrivando alla precisione del singolo neurone. In questo studio mostrano come il grafene può essere usato per registrare l'attività neuronale in caso di epilessia.

CONCLUSIONI

Come spiegano tutti gli studi citati, per poter garantire delle interfacce funzionanti occorre che l'attività cerebrale sia registrata con massima precisione. Se a ciò si aggiunge che si tratta di invenzioni brevettate, si capisce che nulla gli potrà impedire di ottenere dati cerebrali senza il nostro consenso e addirittura di influenzare il cervello senza che chi usa queste tecnologie ne sappia nulla con delle semplici backdoor. Questa corsa agli armamenti tra esponenti delle elité è in realtà una gara per chi di loro riesce per primo a mettere le mani sul cervello umano. Il loro uso terapeutico serve solo per sdoganare queste tecnologie tramite finestre di Overton, per puntare sempre più a un mercato di massa.

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GERMANIA: DISEGNO DI LEGGE PER DITTATURA DELLA POLIZIA

Il disegno di legge è stato proposto dal ministro dell'interno tedesco e si può leggere la bozza non ufficiale cliccando qui.

1) SORVEGLIANZA TOTALITARIA E POLIZIA PREVENTIVA

Il testo deriva da una fonte giornalistica perché è ancora in fase di accordo e deve essere ancora depositato. La legge viene introdotta con la retorica della lotta al terrorismo e della sicurezza nazionale. La legge mira a modificare il regolamento della polizia. Il primo articolo consiste in una modifica della legge del 1 Giugno 2017 sull'ufficio della polizia criminale. La modifica 6b al paragrafo 9 di questa legge consente alla polizia di raccogliere i dati personali delle persone senza il loro consenso per testare gli strumenti di sorveglianza. La modifica 11 consente alla polizia di utilizzare l'intelligenza artificiale per analizzare questi dati se ritengono che ci possa essere una minaccia alla sicurezza nazionale, alla vita di una persona o a oggetti di alto valore. Si può utilizzare l'IA per analizzare i dati anche se c'è una "probabilità reale" che una determinata persona possa commettere un determinato reato. L'uso preventivo dei dati da parte della polizia viene riconfermato anche nella modifica 15, dove viene modificato l'articolo 22.

2) SORVEGLIANZA BIOMETRICA E PERQUISIZIONI SEGRETE

Per le ragioni di cui sopra la polizia può anche utilizzare i dati biometrici che si trovano su internet, quindi anche il riconoscimento facciale. I dati biometrici possono essere anche confrontati con qualsiasi altro dato presente su internet di cui la polizia riesce ad impossessarsi, e ciò è sancito dalla modifica 35 all'articolo 65a. La modifica 31, che va ad applicarsi all'articolo 49 consentirà alla polizia anche di perquisire oggetti e locali delle persone in modo totalmente segreto, senza che queste siano minimamente informate della cosa. Ciò viene ribadito nella modifica 32 all'articolo 51, e nella modifica 33 troviamo le ragioni per le quali si possono attuare queste perquisizioni segrete, e sono sempre le stesse: danni a persone, minaccia alla sicurezza nazionale etc. sempre anche in ottica preventiva, a patto che ci sia "un'alta probabilità". L'articolo 2 della legge va a modificare la legge sulla polizia federale del 1994 per renderla compatibile con queste nuove misure, e per poter inviare o ricevere dati personali dagli altri stati dell'UE. L'articolo 5 fa lo stesso con il codice di procedura penale. Nel "contenuto essenziale del progetto" si accenna anche all'utilizzo di virus informatici e si parla di monitoraggio delle telecomunicazioni.

3) NON È MIRATA AL TERRORISMO, MA AL DISSENSO

Nonostante la legge si presenti come una misura per lottare contro il "terrorismo internazionale", le modifiche consentono di utilizzarla nei confronti di chiunque, non solo contro i sospettati di terrorismo. Infatti viene anche scritto che la legge serve per adeguarsi alla direttiva europea 2023/977 che tratta dello scambio di informazioni delle intelligence europee circa il terrorismo internazionale. In realtà la legge nasce ed è stata pensata per l'uso domestico, anche perché non molto tempo fa lo stesso ministro Faeser che ha proposto questa legge aveva fatto approvare un pacchetto di misure per etichettare di "estrema destra" chiunque faccia parte del dissenso ed equiparare il suo status a quello di un terrorista. La Germania si prepara ad essere un Regno Unito 2.0 (1, 2, 3), ed ha già fatto le prove generali quando ha multato un politico di AfD per aver pubblicato una statistica e sottoposto ad un interrogatorio e minacciato tramite la polizia una ragazzina di 16 anni che sostiene AfD per dei video sui puffi.

CONCLUSIONI

Il progetto di legge non è stato ancora depositato nei canali ufficiali perché la modifica del codice penale richiede il consenso del ministro della giustizia e saranno sicuramente apportate modifiche, o forse bocciato, perché il ministro della giustizia non sembra essere a favore (1, 2). Anche la DAV è contraria alla legge.

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DUROV ARRESTATO PER MANCATO COLLABORAZIONISMO

Il post sarà aggiornato più volte con inserimento di nuove informazioni sulla vicenda. Salvati il link

https://t.me/dereinzigeitalia/1053

E passa a controllare ogni tanto.

1) L'ARRESTO

Durov è stato arrestato in Francia (1, 2, 3, 4, 5, 6, 7) dai gendarmi della GTA (Air Transport Gendarmerie) all'aeroporto Le Bourget. Nei suoi confronti è stato emesso un mandato di perquisizione dalla polizia giudiziaria francese sulla base di un'indagine preliminare. Egli è inserito nella lista delle persone ricercate perché secondo la Francia l'assenza di moderazione che caratterizza Telegram lo renda complice di diversi reati: dalle truffe, al commercio di sostanze stupefacenti alla diffusione del materiale pedopornografico. Ad aggravare la cosa ci sarebbe la possibilità di avere profili anonimi con numeri di telefono virtuali tramite Fragment e la possibilità di scambiare denaro nell'app tramite stelle. L'organo di stampa francese che ha diffuso la notizia, TF1, sostiene che sarà messo in custodia cautelare. Inoltre, viene detto esplicitamente che questo arresto è un atto simbolico ed intimidatorio nei confronti degli utenti di Telegram, che a causa dell'arresto dovrebbero essere dissuasi dal commettere "crimini". Inoltre, l'altro obiettivo è fare pressione sull'UE affinché inizino a contrastare i contenuti "terroristici" che girano su Telegram. Potrebbe rischiare fino a 20 anni di carcere. Dopo l'udienza del 25 Agosto, Durov è stato indagato con 12 capi d'accusa. Dal comunicato stampa si evince anche che l'indagine che l'indagine è contro ignoti e che Durov figura esclusivamente come indagato. Nonostante questo, non potrà lasciare la Francia e sarà obbligato a firmare 2 volte a settimana (1, 2, 3, 4, 5, 6, 7). Attualmente è in libertà condizionale dopo essere stato costretto a pagare 5 milioni di euro. La Francia adesso cerca di mettere le mani anche sul fratello.

2) PIANO PER NON CHIUDERE TELEGRAM

Nella chat ufficiale di Durov uno degli amministratori (@Showlxx) ha scritto che non è prevista la chiusura di Telegram perché Durov aveva un piano un caso di arresto.

3) MACRON SI DISSOCIA DALL'ARRESTO, MA È IMPLICATO

Macron su X ha dichiarato di non avere nulla a che fare con l' arresto di Durov e che non si tratta di un arresto politico, attribuendo il tutto alla "falsa informazione". Come potete vedere dagli articoli citati, in realtà sono state proprio le testate giornalistiche a parlare di arresto politico perché hanno scritto che è stato arrestato come deterrente verso chi usa Telegram e iniziare le trattative per una maggiore censura. Ulteriori sospetti sono dati dal fatto che è stato Macron stesso a dare la cittadinanza francese a Durov e che tempo addietro gli propose di spostare telegram in Francia, così da poter esercitare un controllo totale sulla piattaforma, dopo il rifiuto, lo Stato francese gli fece hackerare il telefono (1, 2, 3, 4).

CONCLUSIONI

Telegram fino ad ora è riuscito a sfuggire ad alcune regole del DSA, per questo relativamente ai social network c'è un po' più di libertà di espressione, anche se, come mostrato qui, ha contribuito censurare le rivolte in Regno Unito chiudendo alcuni canali che pianificavano e condividevano proteste. L'UE potrebbe cogliere l'occasione per provare a ottenere da Durov più informazioni sugli utenti o una moderazione più stringente che potrebbe significare censura della controinformazione.

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