**SAPERSI PROTEGGERE* Cosa manca ad un bambino? La capacità di proteggersi. E infatti Maslow aveva intuito che il primo bisogno di un bambino è quello di sentirsi sicuro. La sicurezza la si riceve quando ci si sente protetti, contenuti, abbracciati fuori e dentro (emozioni, sentimenti e pensieri). Poi si cresce e impariamo a difenderci, perché non siamo nati per soffrire. Nessuno dovrebbe essere ferito dall'egoismo o prepotenza altrui, ma ciò accade ogni giorno e in ogni luogo. Se quel dolore diventa la nostra pelle ecco che ci induriamo e diventiamo noci di cocco che con la loro corazza si difendono ma al tempo stesso perdono il dono dell'amorevole sensibilità. Ed ecco che il cielo grigio si apre quando si decide di amare e di perdonare nonostante tutto, senza mai dimenticare che da persone adulte possiamo proteggerci con lo scudo della verità che ci rende liberi e della consapevolezza spirituale che dona un nuovo orizzonte di crescita. E il viaggio continua... Grazie. Pietro Lombardo 🙏

**LA CONOSCENZA È POTERE* Se all'età di 22 anni e mezzo non avessi incontrato la mia coach Carmen Meo Fiorot oggi non sarei la persona che sono. È grazie alle sue parole e ai suoi insegnamenti che è iniziato il viaggio verso la vera libertà che significa liberarsi dai falsi condizionamenti e imparare ad utilizzare il meraviglioso potere delle risorse interiori. Ed è proprio per questo che desidero restituire ciò che ho ricevuto agli adolescenti di oggi in un corso che aprirà loro nuovi orizzonti, rafforzando l'autostima e il senso di una forte identità. Non si può trattenere per sé ciò che ci ha reso una persona migliore. E il viaggio continua... Grazie. Pietro Lombardo P.S. Per saperne di più: https://www.cs-evolution.com/evento/carpe-diem-diventa-leader-della-tua-vita/

🎯 Volete vedere vostro figlio dare il massimo nello sport?
🧠 Tutto parte dalla testa: mentalità vincente, emozioni sotto controllo, fiducia incrollabile.

Con il giusto mindset tuo figlio imparerà:
✔️mantenere il focus nei momenti decisivi,
✔️gestire i suoi stati emotivi,
✔️non mollare quando sembra tutto perduto,
✔️credere in sé stesso anche quando gli altri dubitano,
✔️aumentare la sua concentrazione mentale,
✔️vivere lo sport come una scuola di vita, non solo come una competizione.

«Credo fermamente che la mente sia il motore del corpo. Se hai una mentalità forte, puoi superare qualsiasi ostacolo. È l’allenamento mentale che mi permette di affrontare ogni sfida con determinazione e sicurezza».
Zlatan Ibrahimović ⚽

🗓️ DATA: SABATO 20 SETTEMBRE 2025
🎙️ CONDUTTORE: Dott. Pietro Lombardo, mental coach e Direttore del Centro Studi Evolution.
🕐ORARIO: 09.30/13.00 - 14.30/18.00
👥 DESTINATARI: Corso per atleti dai 14 ai 19 anni
📍LUOGO: Centro Studi Evolution - Via Leonardo da Vinci 41 VERONA

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**IL SEQUESTRO EMOTIVO**
Nel nostro percorso di crescita ci accorgiamo che, a volte, le emozioni diventano talmente forti da trasformarsi in veri e propri sequestri emotivi. In quei momenti non ragioniamo con lucidità: reagiamo d’istinto, rischiando di dire o fare cose che non rappresentano davvero chi siamo o chi desideriamo diventare. Per questo impariamo che la prima azione utile è fermarci e respirare. Il respiro ci aiuta a rallentare, a riportare calma nel corpo e a creare uno spazio di distacco dall’impulso immediato. Poi ci concediamo qualche secondo per chiederci: “Che cosa stiamo provando davvero?” Dare un nome all’emozione — che sia rabbia, paura, ansia o entusiasmo eccessivo — significa riconoscerla, accettarla e ridurne la forza. Non la neghiamo, ma la guardiamo con consapevolezza. Solo allora possiamo decidere come agire in modo più razionale, senza esserne travolti. Scegliamo se parlare, tacere, aspettare o trasformare quell’energia in qualcosa di costruttivo. Questo processo, che richiede allenamento e pazienza, ci permette di crescere ogni giorno, perché passiamo dall’essere dominati dalle emozioni al saperle usare come alleate. Così diventiamo persone più consapevoli, capaci di affrontare le sfide con equilibrio e di costruire relazioni basate sulla fiducia. E il viaggio continua... Grazie. Pietro Lombardo

Possiamo imparare a gestire gli eventi negativi o le parole che ci feriscono, dando un significato positivo e costruttivo. E il viaggio continua… Grazie 🙏

Perché a volte ti senti inadeguato, anche senza motivo?
Perché continui a cercare approvazione, come quando eri bambino?
Perché certe ferite del passato fanno ancora male?

È il tuo bambino interiore che chiede ascolto.
In questo webinar imparerai a riconoscerlo, prendertene cura e trasformare le ferite in risorse di crescita.

🗓️ Data: Martedì 16.09.2025
🕐 Orario: 20.30/22.30 (durata 2 ore)
👤 Conduttore: Dott. Pietro Lombardo
🖥️ Modalità: Online – Zoom
💰Quota investimento: € 30,00 invece di € 70,00 (a persona)

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Il bambino interiore è quella parte di noi che rappresenta la memoria delle emozioni e dei sentimenti, una parte tanto profonda quanto incancellabile. La possiamo rimuovere a livello conscio ma essa continuerà ad agire dentro di noi e a muovere le onde del nostro inconscio che possono diventare uno tsunami improvviso e trascinarci nel vortice di sbalzi d'umore o comportamenti disfunzionali. Prendersi cura di questa parte significa riconciliarsi con le ferite del passato e riprendere a correre nei prati della vitalità e del benessere. In fin dei conti questa parte bambina ha bisogno soltanto di amore, comprensione, incoraggiamento e gentilezza. E il viaggio continua... Grazie. Pietro Lombardo

📢 Genitori di giovani atleti: il vero allenamento è quello della mente.
✨ Mentalità vincente = più motivazione, più serenità, più successi.

🗓️ DATA: SABATO 20 SETTEMBRE 2025
🎙️ CONDUTTORE: Dott. Pietro Lombardo, mental coach e Direttore del Centro Studi Evolution.
🕐ORARIO: 09.30/13.00 - 14.30/18.00
👥 DESTINATARI: Corso per atleti dai 14 ai 19 anni
📍LUOGO: Centro Studi Evolution - Via Leonardo da Vinci 41 VERONA
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Secondo i dati più recenti, oltre 720.000 persone ogni anno perdono la vita per suicidio. Un numero impressionante, che non rappresenta soltanto una statistica ma migliaia di famiglie, amici e comunità colpite da un dolore profondo. Ogni singolo gesto estremo lascia dietro di sé cicatrici emotive e sociali difficili da rimarginare. Il messaggio è chiaro: il suicidio può essere prevenuto. Perché ciò diventi realtà, servono: strategie basate su dati concreti, capaci di individuare i fattori di rischio e promuovere resilienza; accesso a cure di qualità e servizi di salute mentale tempestivi ed efficaci; reti di sostegno che permettano alle persone in difficoltà di non sentirsi sole nel proprio dolore. La prevenzione non è solo compito delle istituzioni sanitarie, ma riguarda tutta la comunità: famiglie, scuole, luoghi di lavoro, associazioni e singoli cittadini. È difficile trattare un tema così doloroso e delicato ma parlare di suicidio significa soprattutto parlare di vita. Il 10 settembre ci ricorda che ognuno di noi può fare la differenza: una parola gentile, un ascolto autentico, un invito a chiedere aiuto possono diventare un ponte verso la speranza. Se tu o qualcuno che conosci state vivendo un momento di difficoltà, chiedere aiuto è un atto di coraggio. Non bisogna rimanere soli.

**LA FERITA EMOTIVA**
Una ferita emotiva è ciò che ci impedisce di sentirsi liberi di poter esprimere tutto il nostro potenziale umano. Questa ferita ci obbliga a dover alzare dei muri, a mettere delle barriere difensive tra di noi e gli altri e dunque ci impedisce di sperimentare la più intima e profonda sensazione di gioia che deriva dallo scambio d'amore. Più quella ferita è scavata nei viali dell'infanzia e maggiormente tenderà a inseguirci nelle strade della crescita, come un'ombra che ci segue ovunque andiamo. È possibile prendersi cura di queste ferite? Certamente sì, perché non è mai troppo tardi per scrollarsi di dosso la fuliggine di un passato tristemente polveroso di solitudine, di abbandono, di tradimenti e di maltrattamenti alla nostra dolce sensibilità. Tutto questo non è un evento ma un processo che richiede consapevolezza, volontà e il coraggio di dare il giusto nome a tutto ciò che si è accumulato nelle stanze dell'interiorità. Martedì prossimo nel webinar "Il bambino interiore, prendersene cura oggi" avremo modo di incontrare quello sguardo smarrito per riportarlo finalmente a casa all'incrocio di due braccia colme d'amore. E il viaggio continua... Grazie. Pietro Lombardo

Prendersi per mano, ricominciare da sé.

Scopri di più 👉🏻 https://www.cs-evolution.com/evento/webinar-il-bambino-interiore-come-prendersene-cura-oggi/

**IL BATTITO DELL'AMORE**
A volte si spegne quella luce negli occhi perché il dolore è un urgano che cancella sogni e chiude nella solitudine le braccia aperte. Quando sentirsi traditi significa ingoiare amarezza e delusione si perde quel sorriso innocente che splende come alba sulle colline. Eppure a volte basta davvero poco per riprendersi in mano e avvertire che un nuovo vento ci solleva dalla polvere di un deserto interiore. È il battito dell'amore che ci riporta in vita come una goccia di rugiada che scende sui petali dell'anima e tutto rifiorisce come per incanto. Siamo nati per dare luce al mondo e le fessure dell'oscurità sono le porte da cui la luminosità si fa ancora più intensa. E il viaggio continua... Grazie. Pietro Lombardo

A volte riusciamo a rendere difficili le cose semplici, perché con il nostro atteggiamento mentale non siamo capaci di sdrammatizzare e di dare il giusto valore a ciò che stiamo vivendo. Bisognerebbe imparare a far sì che la nostra esistenza scorri nella serenità e nella semplicità. E il viaggio continua… Grazie 🙏

**INCONTRARE IL BAMBINO CHE È IN NOI*
I bambini hanno il senso naturale della libertà e quando si sentono al sicuro si muovono con grande spontaneità. Infatti, quando ridono lo fanno con tale giocosità e coinvolgimento emotivo da smuovere in noi adulti le stesse emozioni di spontaneità. Peccato che con il passare del tempo questa naturalezza tenda a diminuire se non a spegnersi del tutto. Da dove si intuisce che siamo ancora "vivi" dentro? Ci sono vari elementi ma almeno tre li possiamo elencare. Il primo è la giocosità, il desiderio di mettersi in gioco, di scherzare e di allegria. Il secondo è la creatività, il continuare a generare nuove idee e nuove azioni. Il terzo è la curiosità che si esprime nell'intraprendenza, nel desiderio di conoscenza, di espansione della propria zona di comfort. Quando il bambino interiore si ferisce a causa di un'ambiente tossico o nefasto ecco che si chiude nella sua noce di cocco, si isola o si lascia soffocare dalla sua angoscia. Altre volte si aggrappa alla prima persona che gli mostra affetto e attenzioni, generando dei rapporti di dipendenza. La parte adulta di noi può, in modo consapevole, prendere per mano questo bambino dandogli la protezione e il sostegno di cui ha bisogno per tornare a correre nei prati della spontaneità. E il viaggio continua... Grazie. Pietro Lombardo