Comicost International
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📌RaffaellaRegoli Canale Ufficiale
⚠️"UNA COSA COSÌ NON L' HO MAI VISTA! NON SO COSA PIOVA DAL CIELO MA STANNO DISTRUGGENDO TUTTI I RACCOLTI" . SENTITE COSA MI RACCONTA ENIO, AGRICOLTORE DI 80ANNI. LA SUA AZIENDA AGRICOLA BARTOLOMUCCI SI TROVA NEL MIO PAESE, ISOLA DEL LIRI, PROVINCIA DI FROSINONE. NEL LAZIO. IL PARLAMENTO DEVE INTERVENIRE SUBITO!
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https://t.me/RaffaellaRegoli
Google è così potente che ci "nasconde" altri sistemi di ricerca. Semplicemente non sospettiamo la maggior parte di loro.
Nel frattempo, ci sono ancora un sacco di grandi ricercatori, specializzati in libri, scienze e altre informazioni intelligenti.
Tieni una lista di siti che potresti non aver mai sentito nominare.

www.refseek.com è un motore di ricerca per risorse accademiche. Più di un miliardo di fonti: enciclopedie, monografie, riviste.

www.worldcat.org - cerca 20mila biblioteche mondiali. Scoprirai dove risiede il libro raro più vicino di cui hai bisogno.

https://link.springer.com - accesso a oltre 10 milioni di documenti scientifici: libri, articoli, protocolli di ricerca.

www.bioline.org.br è una biblioteca di riviste scientifiche sulla bioscienza pubblicata nei paesi in via di sviluppo.

http://repec.org - volontari provenienti da 102 paesi hanno raccolto quasi 4 milioni di pubblicazioni sull'economia e sulle scienze correlate.

www.science.gov - Motore di ricerca statale statunitense per oltre 2200 siti scientifici. Più di 200 milioni di articoli sono indicizzati.

www.pdfdrive.com è il più grande sito web per scaricare gratuitamente libri in formato PDF. Reclamando più di 225 milioni di nomi.

www.base-search.net è una delle ricerche più potenti di testi di ricerca accademica. Oltre 100 milioni di documenti scientifici, il 70% è gratis

USA PER LA TUA SALUTE E BENEFICIO!
Comunicato n.76 - 21 agosto 2023
buongiorno a tutti, miei cari Comicostiani. Saluto gli oltre 20.000 iscritti a questo canale preannunciando una serie di iniziative che mi auguro possano essere utili per il nostro futuro e che portino verità, giustizia e serenità.
Propongo la lettura di questo libro, piuttosto interessante, anche sotto il profilo di alcune evidenti contraddizioni.
Da settembre il sito Comicost International sarà gestito quotidianamente ed offrirà molteplici aiuti e servizi:
- ricorsi
- denunce
- proposte ed iniziative nel sociale e nel privato.
- letture di libri selezionati per voi
- contatti con altre associazioni
- proposte di soluzioni dei problemi che si presenteranno puntualmente nel prossimo autunno, dalla campagna vaccinale, agli interventi sul clima, al piano espansionistico Nato, alla geopolitica in generale.
- campagne di promozione e sostegno delle piccole e medie imprese. Nasce IMPREVITA e prendono forma diverse strategie economiche e di tutela delle aziende.
- elezioni amministrative. Ampio sostegno a Vita e sostegno a tutti i risvegliati che si occuperanno di politica partendo dalle realtà locali. Dobbiamo rivendicare i diritti inviolabili dell’uomo, la libertà, la giustizia e la verità in ogni ambiente d’Italia sia esso privato o pubblico.

E altre importanti novità nell’ambito delle iniziative giudiziarie.

A quei soggetti che non partecipano mai alle iniziative (siano esse politiche, economiche o sociali) e che si limitano a fare gli indignati, senza muovere un dito per il prossimo, auguro di dare un po’ di biada al cervello e prendersi responsabilità su tutto ciò che li circonda. Responsabilità è potere. Responsabilità è verità. Responsabilità è felicità.

Un grandissimo abbraccio a tutti.

IL PRESIDENTE
Stamattina presto, stufo delle balle di Rubbia, e di Zichichi, stanco delle baggianate di Franco Prodi e Francesco Battaglia, professori emeriti di Climatologia e altre fesserie consimili, nauseato dall'incompetenza di questo scappato di casa a nome John F. Clauser, Premio Nobel 2022 per la Fisica, stimolato, invece, dalle riflessioni profonde e convincenti del Geometra Angelo Bonelli, e del super esperto in bricolage, Alessandro Gassmann (dotato di una incontestabile licenza media inferiore, conquistata gloriosamente col minimo dei voti), due eroi dei nostri giorni che si battono, a viso aperto, sulla responsabilità umana nei cambiamenti climatici, responsabilità legata in modo criminogeno alla iper produzione di anidride carbonica, ho preso il mio vecchio libro di Geografia delle elementari e ho fatto un po' di conti, una delle tante pessime abitudini di noi ignorantoni, indegnamente laureati in Ingegneria.

Nozioni di base.
L’atmosfera terrestre è suddivisa in cinque strati, chiamati sfere, che in ordine di vicinanza alla superficie terrestre sono: la troposfera, la stratosfera, la mesosfera, la termosfera e infine l’esosfera.
La composizione chimica dell’atmosfera terrestre cambia in base allo strato: al suolo l’aria è composta prevalentemente da azoto (78%), ossigeno (21%), anidride carbonica (0,04%) e tracce di altri gas come il metano, l’idrogeno, l’ozono, il neon.
Di questo 0,04% di CO2, secondo conti pubblicati e consolidati dopo attente verifiche, e disponibili in letteratura, le attività umane ne producono il 3,5% della massa equivalente. Combinando questi due dati, si ottiene facilmente che l'uomo sarebbe responsabile di una produzione dello stramaledettissimo gas serra CO2 valutabile in una percentuale gassosa attiva pari a poco più dello 0,001% della massa totale dell’atmosfera presente al livello del suolo. In parole povere i cambiamenti climatici generati dall'iperproduzione di anidride carbonica (sic!) collegata ad attività antropiche pesano sull'atmosfera per una parte ogni centomila parti (1/100.000) della sua composizione.
In questo panorama catastrofico, i 27 paesi dell'Unione Europea sono riconducibili, a livello mondiale, a una produzione di CO2 intorno al 9%, risultando responsabili di un presunto inquinamento da CO2, incidente del 0,31% sulla produzione totale, mentre il rimanente 99,69% riguarderebbe il Resto del Mondo, cosa reputata in alto loco irrilevante e di nessun interesse. Come è noto, nella follia, recentemente ribadita, del programma green approvato dai nostri amatissimi rappresentanti in Europa, dovranno essere spesi migliaia di miliardi di euro, da qui al 2030, per ridurre le emissioni europee del 55%, portando l'incidenza europea a uno strabiliante4,95%, sempre sul 3,5% prodotto dalle attività umane, cioè verranno sacrificati il futuro e il benessere economico di intere generazioni di popoli inermi per garantire all'umanità una diminuzione dello 0,14% sulla produzione dell'anidride carbonica legata alle attività antropiche, lasciando questa volta il 99,83% rimanente sempre al Resto del Mondo. Se poi, nel mentre, Cina, Stati Uniti, Russia e India, tralasciando tutti gli altri, avranno triplicato l'uso del carbone nei processi di trasformazione dell'energia, questo non importa. La cosa che conta è avere portato a casa un risultato così eclatante come la distruzione della già traballante economia europea e l’annichilimento del ceto medio, rozzo e poco informato, sempre ingrato e poco attento alle problematiche ambientali. Il tutto, chiaramente, in cambio di niente.

Corollario
Se si osserva la ricostruzione dell’andamento dell’anidride carbonica e delle temperature, in epoche geologiche, si nota che il periodo attuale è caratterizzato da una bassa concentrazione di CO2. Nel Cambriano, 540 milioni di anni fa, la CO2 atmosferica era di 7000 ppm (parti per milione), mentre i valori odierni sono di 400 ppm (circa 18 volte più bassi).
La vita sulla Terra è basata sul carbonio.
Tutti i composti strutturali degli esseri viventi: le proteine, i grassi, l’amido, la cellulosa e così via, sono formati da carbonio.
Se per una ragione qualunque la sua concentrazione diventasse troppo bassa, la vita sulla Terra, come noi la conosciamo, finirebbe, perché il mondo vegetale smetterebbe di esistere. I consumatori primari e secondari, ossia gli erbivori e i carnivori, in nessun modo, potrebbero sopravvivere.

Piccola Bibliografia
1) Prentice I.C., Harrison P., Bartlein P.J., 2011, “Global vegetation and terrestrial carbon cycle changes after the last ice age”, New Phytologist, 189: 988–998. Vedere anche http://www.co2science.org/articles/V14/N34/EDIT.php
2) Simmon R., 2012, “Global garden, NASA Earth Observatory, based on data from Montana University – Numerical Simulations Terradynamic Group – NTSG (http://earthobservatory.nasa.gov/Features/GlobalGarden/).
3) Sitch S. et al., 2015, “Recent trends and drivers of regional sources and sinks of carbon dioxide”, Biogeosciences, 12, 653–679.
4) Zeng et al., 2014, “Agricultural Green Revolution as a driver of increasing atmospheric CO2 seasonal amplitude”, Nature, vol . 5015, 20 nov.