Comitato Diritti Umani - Padova
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Ci adoperiamo per l’affermazione, la difesa, la tutela, la sensibilizzazione, la divulgazione, la conoscenza dei diritti umani intesi quali libertà fondamentali appartenenti a ciascun essere umano per natura.
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In questi mesi si sta tornando a parlare di immigrati.

Ma cosa sta succedendo in Libia?
E come si evolverà la situazione libica anche a causa della guerra in Ucraina?


Ti aspettiamo per parlarne con Michelangelo Severgnini, regista de "L'Urlo" documentario sulla Libia e i migranti, frutto di più di quattro anni di lavoro sul campo.

Alle ore 13:00 possibilità di pranzo insieme a Codiverno (PD) presso il ristorante Canton Novo, via Vittorio Veneto 4/a

Alle ore 16:00 inizia la proiezione del documentario e a seguire dibattito e confronto con il regista.

É gradita prenotazione tramite messaggio ai numeri in locandina, specificando se si partecipa al pranzo.

Ti aspettiamo!
Diffondi la voce!

Per tutti gli aggiornamenti segui 👉🏻 Comitato Diritti Umani
Cosa ne è stato, e cosa ne è, di tutte le persone che, a seguito della somministrazione del vaccino Anticovid19, hanno subìto conseguenze gravissime, spesso letali?

Il docufilm “Invisibili” raccoglie le testimonianze di chi ha visto la sua vita cambiare all’improvviso e restituisce sullo schermo la sensazione di impotenza e dolore suscitata dalla consapevolezza di essere in un corpo che si stenta a riconoscere.

Per tenere alta l’attenzione e confrontarsi sul tema, sabato 29 aprile a Borgo Valsugana (TN), presso l'Auditorium Palazzo Ceschi in Piazzetta Ceschi, alle ore 17.00 avrà luogo la proiezione del documentario diretto da Paolo Cassina a cui faranno seguito gli interventi dell'avv. Chiara Pernechele (presidente CDU) e del dott. Giuseppe Sardeo (medico internista ematologo) e un dibattito.

Ti aspettiamo!
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Per prenotazioni
inviare messaggio al +39 349 8784863 (Chiara)
o compilare il modulo google al link seguente
https://bit.ly/prenotainvisibili29aprile
Ti aspettiamo domenica 23 aprile con Michelangelo Severgnini a discutere di Libia, guerra in Europa e futuro dell’Italia!

Non mancare!

Alle ore 13:00 possibilità di pranzo insieme a Codiverno (PD) presso il ristorante Canton Novo, via Vittorio Veneto 4/a

Alle ore 16:00 inizia la proiezione del documentario e a seguire dibattito e confronto con il regista.

É gradita prenotazione tramite messaggio al numero +39 349 8784863 (Chiara), specificando se si partecipa al pranzo.

Ti aspettiamo!
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UN PAESE DEL MEDITERRANEO

C'è un Paese del Mediterraneo dove il popolo ha votato il proprio parlamento, ma la comunità internazionale non lo riconosce dal 2014.

C'è un Paese del Mediterraneo la cui capitale è occupata da anni da milizie islamiste legate all'Isis, finanziate dall'Occidente.

C'è un Paese del Mediterraneo cui l'Italia invia armi di nascosto senza voto parlamentare per armare le milizie di cui sopra.

C'è un Paese del Mediterraneo cui la comunità internazionale impone sanzioni (impedendo alle legittime autorità la vendita del petrolio).

C'è un Paese del Mediterraneo al quale ogni anno rubiamo petrolio e gas, pari a un valore di svariate centinaia di milioni di euro ogni anno (la cifra esatta non si conosce perché ogni indagine a riguardo è stata affossata dai governi italiani).

C'è un Paese del Mediterraneo dove in un 20% del territorio da svariati anni si pratica impunemente la schiavitù, la compravendita di esseri umani e la tortura a scopo di estorsione su larga scala.

C'è un Paese del Mediterraneo dove la comunità internazionale ha deciso che le elezioni non si possono tenere (e infatti non si tengono da 9 anni), altrimenti vincerebbe a furor di popolo un candidato sgradito alla stessa comunità internazionale. Candidato sulla cui testa il Regno Unito e il mondo civile ha messo una taglia.

Questo Paese esiste davvero, è spesso sulla bocca di tutti, ma nessuno lo conosce e lo racconta per quello che è. Nessun analista, nessun esperto, nessun attivista contro la guerra, per la pace blabla.

Al contrario, di questo Paese ci sono decine e decine di analisti, esperti e attivisti che ne parlano e scrivono in completa mistificazione costruendovi carriere su questa mistificazione.

Io da solo, per raccontarlo per quello che è, ci ho fatto addirittura un film e un libro. E per questo da 4 anni subisco censura, diffamazioni, minacce, azioni squadriste, intimidazioni. Non dai Libici. Dagli Italiani.

Il film può essere proiettato solo clandestinamente e lo devo portare in giro a mano in piccole sale città dopo città.

Io ho avuto il coraggio.

Troppi non hanno il coraggio nemmeno di voler sapere, pur definendosi analisti, esperti e attivisti contro la guerra, per la pace blabla.
L'URLO TRA POCO NEI DINTORNI DI PADOVA

La 40° proiezione pubblica dell'Urlo, oggi, chiude il ciclo di proiezioni di aprile.

Le date di maggio sono in via di definizione.

L'eco dell'Urlo si propaga.
Inizia la proiezione de L'URLO con il regista Michelangelo Severgnini.

Al Canton Novo - Codiverno PD
Cosa ne è stato, e cosa ne è, di tutte le persone che, a seguito della somministrazione del vaccino Anticovid19, hanno subìto conseguenze gravissime, spesso letali?

Il docufilm “Invisibili” raccoglie le testimonianze di chi ha visto la sua vita cambiare all’improvviso e restituisce sullo schermo la sensazione di impotenza e dolore suscitata dalla consapevolezza di essere in un corpo che si stenta a riconoscere.

Per tenere alta l’attenzione e confrontarsi sul tema, sabato 29 aprile a Borgo Valsugana (TN), presso l'Auditorium Palazzo Ceschi in Piazzetta Ceschi, alle ore 17.00 avrà luogo la proiezione del documentario diretto da Paolo Cassina a cui faranno seguito gli interventi dell'avv. Chiara Pernechele (presidente CDU) e del dott. Giuseppe Sardeo (medico internista ematologo) e un dibattito.

Ti aspettiamo!
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inviare messaggio al +39 349 8784863 (Chiara)
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Ora poiezione INVISIBILI a Borgo Valsugana (TN)
DANNI DA VACCINO COVID-19 Avv. Pernechele.pdf
16.6 MB
Che procedure giuridiche adottare in caso di eventi avversi?

Ecco le slide dell'Avv. Pernechele con tutte le indicazioni e i link da seguire, presentate il 29 aprile 2023 durante la proiezione del docufilm "Invisibili" a Borgo Valsugana (TN).

Per rimanere in contatto con noi segui 👉 Comitato Diritti Umani
DANNI DA VACCINO COVID-19 Dott. Sardeo.pdf
26.1 MB
Come funzionano i vaccini anti-Covid? Come si generano gli effetti avversi?

Ecco le slide del dott. Sardeo con tutti i dati e i grafici aggiornati, presentati il 29 aprile 2023 durante la proiezione del docufilm "Invisibili" a Borgo Valsugana (TN).

Per rimanere in contatto con noi segui 👉 Comitato Diritti Umani
Media is too big
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É iniziata la raccolta firme per il REFERENDUM CONTRO LA GUERRA e A FAVORE DELLA SANITÀ PUBBLICA!

Qui i testi dei quesiti: https://generazionifuture.org/il-significato-del-referendum-contro-la-guerra-e-a-favore-della-sanita-pubblica/i-quesiti/

Firma A PADOVA 
i sabato di maggio in Prato della Valle dalle 9:30 alle 13:30
oppure
i giovedì di maggio e giugno (ECCETTO IL 18 MAGGIO) in via Sette Martiri 66, Padova, presso lo studio dell’Avv. Pernechele dalle 18:30 alle 21:00.

I banchetti di tutta Italia:
https://generazionifuture.org/il-significato-del-referendum-contro-la-guerra-e-a-favore-della-sanita-pubblica/banchetti-per-le-firme/

https://clnoggi.it/banchetti-referendum-2023/

https://dovefirmare.it

Per firmare online:
https://generazionifuture.org/il-significato-del-referendum-contro-la-guerra-e-a-favore-della-sanita-pubblica/firma-i-referendum-online/

O nel tuo Comune di residenza.

Il Referendum è la forma di partecipazione politica più popolare: PARTECIPA ANCHE TU!

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Media is too big
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In questo video U. Mattei spiega il senso dei tre quesiti referendari.

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https://www.youtube.com/watch?v=gZIlHrsq2Hw

Come funzionano i vaccini anti-Covid? Come si generano gli effetti avversi?

L'intervento del dott. Sardeo dopo la proiezione del docufilm "Invisibili" il 29 aprile 2023 a Borgo Valsugana (TN)

Le slide del dott. Sardeo, con tutti i dati e i grafici aggiornati, si possono trovare tra i file del canale.

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https://www.youtube.com/watch?v=3t6xkGD2Ywo

Che procedure giuridiche adottare in caso di eventi avversi?

L'intervento dell'Avv. Pernechele dopo la proiezione del docufilm "Invisibili" il 29 aprile 2023 a Borgo Valsugana (TN)

Le slide dell'Avv. Pernechele, con tutte le indicazioni e i link da seguire, si possono trovare tra i file del canale.
Mentre il generale Haftar arriva a Roma, viene da chiedersi perchè il governo italiano intende incontrarlo. Cosa sta succedendo in Libia?
E come si evolve la situazione libica anche a causa della guerra in Ucraina?


Ti aspettiamo per parlarne con Michelangelo Severgnini, regista de "L'Urlo" documentario sulla Libia e i migranti, frutto di più di quattro anni di lavoro sul campo.

Alle ore 16:00 inizia la proiezione del documentario presso la Comunità nigeriana di Quinto di Treviso e a seguire dibattito e confronto con il regista e con il giornalista Matteo Giusti, esperto d'Africa.

A seguire, cena porta e condividi.

É gradita prenotazione tramite messaggio ai numeri in locandina, specificando se si partecipa alla cena, oppure compilando il seguente modulo: https://forms.gle/GsXjpmfVUbLh5anH8

Ti aspettiamo!
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HAFTAR A ROMA CON UN OSTAGGIO PER L'OCCIDENTE

Che il generale Khalifa Haftar, ricoprente la carica militare di comandante dell'Esercito Nazionale Libico istituito con voto del legittimo parlamento libico nel marzo 2015, sia in visita a Roma in questi giorni non è frutto dell'iniziativa italiana.

Se mi sbagliassi nell'affermare ciò, significherebbe che il governo italiano ha rivisto le posizioni che mi erano state sostenute da alcune persone della maggioranza lo scorso dicembre e, dimostrando finalmente un cuor di leone, ha deciso di farsi beffe della Risoluzione 2362 delle Nazioni Unite e di andarsi a prendere il petrolio dove c'è, cioè presso le legittime autorità libiche.

(In quel caso però avrebbero dovuto convocare il premier legittimo Fathi Bashagha e stipulare accordi chiari e trasparenti con un governo e non con un comandante di un esercito.)

Se mi sbagliassi significherebbe che l'Italia ha improvvisamente deciso di emanciparsi dall'agenda anglo-turco-americana in Libia. Ma sarebbe mossa troppo spericolata dopo gli accordi da 8 miliardi firmati solo lo scorso gennaio a Tripoli e considerati carta straccia dalle legittime autorità libiche di cui Haftar fa parte.

E dunque penso che questa visita non sia frutto dell'iniziativa italiana, ma dell'iniziativa di Haftar alla quale il governo italiano stia dando un credito interlocutorio.

E perché Haftar dovrebbe voler incontrare il governo italiano?

In Libia le elezioni sono bloccate. Gli anglo-americani pretendono l'esclusione con le buone o con le cattive di Saif Gheddafi. Tutti gli altri, a cominciare dal popolo libico, pretendono che Saif possa candidarsi come tutti gli altri cittadini.

Se non sarà il voto a prevalere, saranno le armi.

E Haftar, da comandante dell'Esercito Nazionale Libico, si sta muovendo.

Il petrolio estratto negli ultimi mesi in Libia che le legittime autorità hanno smesso di mandare a Tripoli (dove i proventi non venivano spartiti) e che l'Italia non si è voluta andare a prendere a Bengasi, adesso è messo a disposizione del generale sudanese "Hemedti" che con le sue Forze del RSF sta lanciando un attacco in Sudan per la presa del potere.

In poche parole, Bengasi sta mettendo a disposizione il carburante, la Wagner la logistica e Hemedti la faccia (e i suoi soldati il sangue).

E non si può dire che se cade Khartoum, il prossimo obiettivo non possa essere Tripoli.

Nel frattempo ci saranno le elezioni in Turchia, tra 10 giorni. Molte cose potrebbero cambiare anche per i turchi a Tripoli.

E quindi, perché Haftar dovrebbe sentire il bisogno di andare a raccontare queste cose a Tajani e alla Meloni di persona?

Perché ha un ostaggio da offrire.

Già che le elezioni in Libia non si possono tenere, si offre come garante dello stallo democratico promettendo di neutralizzare Saif Gheddafi.

E' venuto a dire all'occidente in poche parole che se prima avevano 2 problemi in Libia, adesso ne avranno uno solo. Ma bello grosso.

Che l'Italia può negoziare solo una resa dignitosa, ma se la dovrà meritare.

E scommetto che anche per il popolo libico qualche delusione ci sia. Quando il voto è negato, la parola passa alle armi.
L'ITALIA È UN LUOGO D'INCONTRI

Il sito Libya Press qualche minuto fa ci dà una prima notizia sulla visita di Haftar a Roma.

Come scritto questa mattina, l'iniziativa non poteva essere italiana.

E qui ne abbiamo la conferma.

Allora può essere Haftar ad essere stato convocato.

I temi dell'incontro sono quelli già scritti questa mattina.

L'unica cosa che si può aggiungere è che il governo italiano non è più nemmeno un interlocutore secondario. È, diciamo così, un usciere, una dama da servizio, una camera privé per gli incontri più scabrosi.
Oggi e tutti i sabati di maggio il CDU sarà in Prato della Valle a Padova per la raccolta firme per indire i REFERENDUM CONTRO LA GUERRA e A FAVORE DELLA SANITÀ PUBBLICA.

Fai sentire la tua voce, vieni a firmare anche tu!