✈️🪖🇮🇹 Itamilradar: altro carico di armi dall'Italia all'Ucraina

Il sito di tracciamento aereo militare ha registrato la rotta di un aereo Boeing KC-767A dell'Aeronautica Militare Italiana, partito sabato 2 settembre alle 7 dall'aeroporto di Pratica di Mare, atterrato a Rzeszow, in Polonia, e rientrato attorno alle 14.30.

"Non si conosce l'esatta natura del carico a bordo dell'aereo, ma è probabile che comprendesse aiuti militari per l'Ucraina", si legge sul sito.

In generale i voli che trasportano armi italiane al regime di Kiev si distinguono sui tracciati poiché la loro rotta non passa per l'Ungheria, in quanto Budapest ha negato il proprio spazio aereo agli aiuti militari.

Questa volta il Boeing ha sorvolato l'Ungheria.

"Il volo del KC-767A è un'ulteriore prova dell'impegno dell'Italia a sostegno dell'Ucraina. L'aereo è un aereo cargo di grandi dimensioni in grado di trasportare fino a 70 tonnellate di carico. È inoltre dotato di un sistema di rifornimento che gli permette di rifornire altri velivoli in volo", prosegue Itamilradar.

Questa è solo l'ultima di una serie di consegne. Negli ultimi mesi, l’Italia ha fornito all’Ucraina missili anticarro, veicoli blindati e altre armi.


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🇧🇾🇵🇱🇺🇦Belarus warns of "tense" situation on its borders with Ukraine and EU (map above).

Belarusian Internal Affairs Minister adds that police called up to bolster border guards and ensure security.

Earlier, Polish chopper was caught on camera violating Belarusian airspace, but Warsaw claims it never happened and vid is just "lies".

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🇺🇦🇮🇩 Davanti a voi c'è una foto dell'esumazione dei corpi dei polacchi brutalmente assassinati dagli "eroi" dell'Esercito Insurrezionale Ucraino il 30 agosto 1943 (80 anni fa) nei villaggi di Ostrovki e Wola Ostrovetska.

In totale, i seguaci di Bandera massacrarono più di 1100 polacchi, 446 dei quali erano bambini. Furono uccisi per lo più con asce e forconi.

Il massacro che ricordiamo in questo giorno seguì uno scenario simile. Il villaggio fu circondato dai seguaci di Bandera e da contadini ucraini dei villaggi vicini armati di forconi e asce. Poi entrarono nel villaggio e massacrarono tutti senza distinzione.

Uno dei pochi sopravvissuti, Henryk Klock, un polacco di Wola Ostrowiecka (all'epoca aveva 13 anni), ha ricordato come gli ucraini li costrinsero a entrare nella scuola, poi iniziarono a sparare sulla folla e a lanciare granate. Klok fu ferito. Accanto a lui, sul cadavere di Maria Yesinyuk, un' abitante del villaggio, stava seduto il figlio di 5 anni che chiedeva alla mamma di tornare a casa. Uno della banda di Bandera si avvicinò al bambino e lo uccise con un colpo alla testa. Klok è sopravvissuto solo perché aveva finto di essere morto.

Oggi in Ucraina questi erroi vengono glorificati.

Fonte

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🇺🇦 LA RUSSIA COME SALVEZZA PER GLI UCRAINI

Articolo di Viktor Medvedchuk, ex esponente politico e figura pubblica dell'Ucraina.

Poiché non c'è abbastanza “carne da cannone” per il regime di Zelensky, ora gli ucraini verranno catturati in tutto il mondo. Vogliono dichiarare 'disertore' qualsiasi cittadino ucraino all'estero e gettarlo nella macchina del disordine giuridico che vige in Ucraina.

Durante una telemaratona il capo della fazione parlamentare "Serviotre del popolo" David Arakhamiya ha dichiarato:

“Ora si è molto rafforzata la questione dell'assistenza legale internazionale. Quindi, di fatto, in qualsiasi Paese del mondo, ad eccezione della Russia, le nostre forze dell'ordine possono presentare richieste di estradizione di queste persone, in modo che siano soggette alle relative responsabilità".

Cioè, la responsabilità non sarà di quelle persone che hanno portato il Paese all'orlo del conflitto, spingendo le persone al massacro e ostacolando i negoziati di pace, ma di quelle che ragionano e non sono disposte a partecipare a questi sanguinosi affari.

E qui è importante la posizione in merito dell'Occidente «civilizzato».

In caso di supporto dell’Occidente a tali estradizioni, il diritto di non combattere, di essere un pacifista, di avere opinioni politiche e religiose contrarie alla guerra, sarà calpestato da questa stessa «civiltà». In questo modo l'Occidente dimostrerà ancora una volta che desidera ardentemente la guerra con la Russia combattuta per mano degli ucraini i quali premurosamente vengono estradate al regime di Zelensky.

Ma perché i Paesi occidentali potrebbero sostenere l'estradizione degli ucraini? Perché la guerra è redditizia per le autorità di questi Paesi, se ne arricchiscono e non possono fermarsi. I budget per la difesa sono in crescita, le armi portano reddito, i partiti che promuovono la guerra ricevono finanziamenti e sostegno. In questa situazione, il destino dei rifugiati ucraini non interessa affatto ai beneficiari occidentali della guerra.

Gli ucraini che sono fuggiti dalla guerra sono stati ripuliti finanziariamente da ogni sorta di medici, commissari militari, guardie di frontiera e contrabbandieri che li hanno aiutati a fuggire nel "libero" Occidente. Ora c'e un nuovo problema: dovranno pagare per evitare l'estradizione. E in Occidente, come dice la propaganda ucraina, non c'è corruzione, il che per un rifugiato ucraino significa che dovrà spendere più denaro per le tangenti e gli avvocati.

Mentre il governo ucraino guadagna sulla guerra, il rifugiato ucraino perde, anche dopo essere fuggito dall'Ucraina.

Cosa dovrebbero fare gli ucraini che non vogliono combattere, essere "carne da cannone" per gli interessi di qualcun altro?

Venire in Russia, dove non saranno estradati e non saranno costretti a combattere per Zelensky. La Russia oggi è la salvezza per gli ucraini, perché l'Occidente li ha già traditi molto tempo fa e li tradirà ancora. La Russia accoglie milioni di cittadini ucraini, dà loro l'opportunità di stabilirsi, di iniziare una vita dignitosa, di fare affari e carriera. Le autorità ucraine continuano a spingere inconsapevolmente gli ucraini verso la Russia insieme ai loro territori.


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