Forwarded from Saker Italia
🇷🇺🇧🇾🇦🇲🇰🇬🇹🇯🇰🇿 I capi delle delegazioni degli Stati membri dell'Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva e il Segretario generale dell'Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva sono stati ricevuti dal Presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko.
📍 Minsk, 20 giugno 2023
(Ministero degli Esteri russo)
📍 Minsk, 20 giugno 2023
(Ministero degli Esteri russo)
Forwarded from Saker Italia
⚡️🇧🇾 La Corte Suprema della Bielorussia ha respinto il ricorso di Tikhanovskaya in contumacia
È entrata in vigore la sentenza di 15 anni di reclusione.
(Ruslan Ostashko)
È entrata in vigore la sentenza di 15 anni di reclusione.
(Ruslan Ostashko)
Forwarded from Saker Italia
🎙 Risposte di Sergey Lavrov alle domande dei media dopo l'incontro con il Presidente Lukashenko (Minsk, 20 giugno 2023)
❓ Domanda: Oggi è stato detto che l'isteria aggressiva dell'Occidente affossa la voce della ragione. L'Occidente è pronto ad ascoltare la voce della Russia, della Bielorussia e dell'iniziativa del buon senso?
Sergey Lavrov: L'Occidente è ossessionato dal mantenere la propria egemonia sulla scena internazionale, dall'attuare e perpetuare le proprie "regole". Ciò è evidente in vari ambiti della vita internazionale, compreso l'atteggiamento dell'Occidente nei confronti dell'attività delle strutture di integrazione nello spazio post-sovietico.
Abbiamo appena avuto una conversazione di un'ora e mezzo con il Presidente Lukashenko, in cui ha esposto la sua valutazione della situazione mondiale, che è in linea con le nostre azioni e giustifica l'ulteriore sviluppo della CSTO. Questa organizzazione, come la SCO e i BRICS, è vista dall'Occidente come una minaccia al suo dominio sulla scena internazionale.
❗️ Stiamo osservando azioni disperate e aggressive da parte dell'Occidente per introdurre divisioni nei ranghi dei membri della CSTO, così come nei BRICS, nella SCO e in altre strutture indipendenti da essa, compresi i tentativi di ricorrere a metodi senza scrupoli per "mettere i bastoni tra le ruote" nelle relazioni tra i membri dell'Organizzazione.
La nostra conclusione comune è che occorre resistere a queste pressioni, attuare pienamente gli impegni dell'alleanza e rafforzare la solidarietà.
(Ministero degli Esteri russo)
❓ Domanda: Oggi è stato detto che l'isteria aggressiva dell'Occidente affossa la voce della ragione. L'Occidente è pronto ad ascoltare la voce della Russia, della Bielorussia e dell'iniziativa del buon senso?
Sergey Lavrov: L'Occidente è ossessionato dal mantenere la propria egemonia sulla scena internazionale, dall'attuare e perpetuare le proprie "regole". Ciò è evidente in vari ambiti della vita internazionale, compreso l'atteggiamento dell'Occidente nei confronti dell'attività delle strutture di integrazione nello spazio post-sovietico.
Abbiamo appena avuto una conversazione di un'ora e mezzo con il Presidente Lukashenko, in cui ha esposto la sua valutazione della situazione mondiale, che è in linea con le nostre azioni e giustifica l'ulteriore sviluppo della CSTO. Questa organizzazione, come la SCO e i BRICS, è vista dall'Occidente come una minaccia al suo dominio sulla scena internazionale.
❗️ Stiamo osservando azioni disperate e aggressive da parte dell'Occidente per introdurre divisioni nei ranghi dei membri della CSTO, così come nei BRICS, nella SCO e in altre strutture indipendenti da essa, compresi i tentativi di ricorrere a metodi senza scrupoli per "mettere i bastoni tra le ruote" nelle relazioni tra i membri dell'Organizzazione.
La nostra conclusione comune è che occorre resistere a queste pressioni, attuare pienamente gli impegni dell'alleanza e rafforzare la solidarietà.
(Ministero degli Esteri russo)
Forwarded from Clara Statello - Canale Ufficiale
‼️ I nazionalisti ucraini minacciano di uccidere i fratelli Kononovich, antifascisti ucraini perseguitati politici dal governo di Kiev, detenuti e torturati per otto mesi senza processo e da novembre ai domiciliari con il braccialetto elettronico per aver partecipato a febbraio 2022 ad una manifestazione per la pace.
Un poliziotto minaccia pubblicamente di morte i due fratelli dai suoi account social.
Dice che sarà costretto ad ucciderli perché Aleksandr e Mikhail sono attivisti del Partito Comunista Ucraino, nel 2014 sono stati in Donbass, hanno denunciato i crimini del governo di Kiev contro il Donbass, il divieto della lingua russa e sono sostenitori del cosiddetto "mondo russo".
L'uomo si chiama Evgeny Kravchuk e non è la prima volta che minaccia i Kononovich. Lo scorso febbraio aveva cercato di aggredirli in casa loro e nel post scrive di essere pentito per non averli già ammazzati.
Il poliziotto è sicuro di agire nell'impunità, tant'è che i messaggi sono rivolti ai servizi di sicurezza ucraini, che evidentemente stanno dalla parte di chi minaccia, non di chi è minacciato.
Con lo stesso senso di impunità e per le stesse ragioni sono stati commessi in Ucraina efferati crimini, come l'omicidio dello scrittore Oles Buzina.
La vita di Mikhail e Aleksandr Kononovich è in pericolo!
Segui 👉 @ClaraStatello
Un poliziotto minaccia pubblicamente di morte i due fratelli dai suoi account social.
Dice che sarà costretto ad ucciderli perché Aleksandr e Mikhail sono attivisti del Partito Comunista Ucraino, nel 2014 sono stati in Donbass, hanno denunciato i crimini del governo di Kiev contro il Donbass, il divieto della lingua russa e sono sostenitori del cosiddetto "mondo russo".
L'uomo si chiama Evgeny Kravchuk e non è la prima volta che minaccia i Kononovich. Lo scorso febbraio aveva cercato di aggredirli in casa loro e nel post scrive di essere pentito per non averli già ammazzati.
Il poliziotto è sicuro di agire nell'impunità, tant'è che i messaggi sono rivolti ai servizi di sicurezza ucraini, che evidentemente stanno dalla parte di chi minaccia, non di chi è minacciato.
Con lo stesso senso di impunità e per le stesse ragioni sono stati commessi in Ucraina efferati crimini, come l'omicidio dello scrittore Oles Buzina.
La vita di Mikhail e Aleksandr Kononovich è in pericolo!
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Forwarded from Casa Russa a Roma
📝 A Sorrento, lo scorso fine settimana è stato ricordato Maksim Gor’kij. Lo scrittore ha vissuto in Italia per quasi 19 anni, di cui circa 10 a Sorrento, dove ha fondato una rivista culturale «Sorrentinskaja Pravda». Oltre ai numerosi articoli, ha scritto qui il romanzo «Il caso Artamonov», i tre volumi della «Vita di Klim Samghin», le «Note di diario», diverse opere teatrali, saggi e memorie. Lo scrittore era molto conosciuto anche a Napoli e a Capri.
Alla cerimonia, che si tiene ogni anno il 18 giugno, nel giorno della scomparsa dello scrittore, l'attrice Anna Chiara Senatore ha letto alcuni estratti dai racconti di Maksim Gor’kij. La commemorazione è stata organizzata dall'Istituto di cultura Torquato Tasso Sorrento
Alla cerimonia, che si tiene ogni anno il 18 giugno, nel giorno della scomparsa dello scrittore, l'attrice Anna Chiara Senatore ha letto alcuni estratti dai racconti di Maksim Gor’kij. La commemorazione è stata organizzata dall'Istituto di cultura Torquato Tasso Sorrento
Forwarded from Ambasciata Russa in Italia/Посольство РФ в Италии
🎙 Intervista dell'Organizzazione russa "Znanie" al Ministro degli Affari Esteri della Federazione Russa Sergej Lavrov a margine del Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo. San Pietroburgo (17 giugno 2023)
#Sanzioni
💬 L’accanimento con il quale l’Occidente al momento esige che tutti “puniscano” la Federazione Russa, che nessuno si relazioni con noi, rispecchia la sua consapevolezza del fatto che presto non esisterà più un mondo unipolare. Questi spasmi ai quali stiamo assistendo sono, in una certa misura, spasmi di un’agonia che potrà durare per anni.
#Ucraina
💬 Se qualcuno mi dicesse che, a partire dal colpo di stato del febbraio 2014 la giunta militare di Kiev ha rappresentato gli individui che risiedevano in Crimea e nel sud-est dell’Ucraina, penso sarebbe chiaro a tutti che ciò è una falsità. Esattamente come Porošenko, anche con Zelenskij, si tratta di regimi che non rappresentano coloro che hanno votato a favore dell’ingresso nella Federazione Russa.
#Russofobia
💬 La Russia deve rimanere se stessa e continuare a creare opportunità per lo sviluppo dell’arte, della scienza, dell’istruzione; e deve condividere apertamente i risultati conseguiti con tutti i Paesi del mondo, come ha sempre fatto sinora. Non è possibile “uccidere” la cultura russa, indipendentemente da chi ci provi.
Leggi tutta l'intervista
#Sanzioni
💬 L’accanimento con il quale l’Occidente al momento esige che tutti “puniscano” la Federazione Russa, che nessuno si relazioni con noi, rispecchia la sua consapevolezza del fatto che presto non esisterà più un mondo unipolare. Questi spasmi ai quali stiamo assistendo sono, in una certa misura, spasmi di un’agonia che potrà durare per anni.
#Ucraina
💬 Se qualcuno mi dicesse che, a partire dal colpo di stato del febbraio 2014 la giunta militare di Kiev ha rappresentato gli individui che risiedevano in Crimea e nel sud-est dell’Ucraina, penso sarebbe chiaro a tutti che ciò è una falsità. Esattamente come Porošenko, anche con Zelenskij, si tratta di regimi che non rappresentano coloro che hanno votato a favore dell’ingresso nella Federazione Russa.
#Russofobia
💬 La Russia deve rimanere se stessa e continuare a creare opportunità per lo sviluppo dell’arte, della scienza, dell’istruzione; e deve condividere apertamente i risultati conseguiti con tutti i Paesi del mondo, come ha sempre fatto sinora. Non è possibile “uccidere” la cultura russa, indipendentemente da chi ci provi.
Leggi tutta l'intervista
Oggi Lukashenko incontra i Ministri degli Affari Esteri del CSTO.
💬 Lukashenko: “ Gli americani hanno diviso l'Europa, e ora dobbiamo tenerla a freno. E loro, gli europei, rimproverano (me compreso) che stiamo perdendo la sovranità qui, e così via. Loro l'hanno persa da tempo. Come si può valutare e come ci si può mettere in relazione con il fatto che hanno abbandonato fonti energetiche a basso costo dalla Russia e prendono 3-5 volte più costose? Che cos'è?
Si sono piegati, hanno inserito un punteruolo nel punto giusto e gli è rimasto ben poco per crollare e rotolare a terra, e ancora rimproverano a qualcuno la perdita della sovranità! Che tipo di sovranità?
Su scala globale c'è una feroce lotta, una battaglia ... Non si sa come andrà a finire."
https://t.me/pul_1/9227
➡️ @comitato_bielorussia 🇧🇾
💬 Lukashenko: “ Gli americani hanno diviso l'Europa, e ora dobbiamo tenerla a freno. E loro, gli europei, rimproverano (me compreso) che stiamo perdendo la sovranità qui, e così via. Loro l'hanno persa da tempo. Come si può valutare e come ci si può mettere in relazione con il fatto che hanno abbandonato fonti energetiche a basso costo dalla Russia e prendono 3-5 volte più costose? Che cos'è?
Si sono piegati, hanno inserito un punteruolo nel punto giusto e gli è rimasto ben poco per crollare e rotolare a terra, e ancora rimproverano a qualcuno la perdita della sovranità! Che tipo di sovranità?
Su scala globale c'è una feroce lotta, una battaglia ... Non si sa come andrà a finire."
https://t.me/pul_1/9227
➡️ @comitato_bielorussia 🇧🇾
Forwarded from Patria Socialista
IL POPOLO CONTRO L’INVIO DI ARMI
Mercoledì 28 giugno 2023, dalle ore 17:00
Piazza dell’Immacolata, San Lorenzo - Roma
Dall’inizio dell’intervento russo in Ucraina i nostri Governi, seguendo pedissequamente le indicazioni della NATO, non hanno mai cercato una strada per una pace stabile, giusta e duratura, ma hanno piuttosto soffiato sul fuoco del conflitto facendo diventare l’Italia parte integrante di esso fornendo sempre più armamenti all’esercito ucraino. Questa politica, però, non è quella che vuole il Popolo italiano che pur dopo un anno e mezzo di propaganda ed informazione a senso unico continua a maggioranza ad esprimersi contro l’invio di armi.
Proprio per questo motivo vogliamo lanciare una iniziativa unitaria che veda il Popolo ribadire la sua assoluta contrarietà all’invio di armi, e vogliamo farlo con una serata di piazza nella quale porteremo analisi politiche, testimonianze di giornalisti ed interventi di personaggi del mondo dello spettacolo che si sono espressi contro questo atto di guerra che il Governo Italiano sta perpetrando in spregio alla nostra Costituzione che recita “L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”.
Invitiamo quindi tutte quelle forze politiche, civiche e religiose che ogni giorno lottano contro la volontà di alimentare questo conflitto, a costruire insieme questa iniziativa del popolo e tra il popolo, che possa essere un messaggio di diplomazia, civiltà e fratellanza.
Saranno inoltre presenti in piazza i banchetti per firmare i referendum contro l’invio di armi, così da aiutare la campagna referendaria a raggiungere il numero di firme necessarie entro il limite fissato a fine luglio.
Intervengono: VAURO SENESI, MONI OVADIA…
Al termine del dibattito, spazio alla musica dal vivo con la partecipazione di KENTO, ENRICO CAPUANO... (lista artisti in aggiornamento) e alla socialità. Saranno presenti in piazza gli stand della Red Star Press e di altre associazioni aderenti.
Aderiscono: Patria Socialista, Rete dei Comunisti, NOI - Nuovo ordine internazionalista, Rifondazione Comunista, Partito dei Carc, Partito Comunista Italiano, Unione Sindacale di Base, Cambiare Rotta, Osa, Comitato Pace e non più Guerra, Centro di Ricerca ed Elaborazione per la democrazia/Gruppo d'intervento giuridico internazionale (CRED/Gigi), Associazione Naz. di amicizia Italia-Cuba, Comunità Palestinese Roma e Lazio, Comitato di Solidarietà con la Bielorussia, Redazione di altrenotizie.org, Contropiano.org…
Mercoledì 28 giugno 2023, dalle ore 17:00
Piazza dell’Immacolata, San Lorenzo - Roma
Dall’inizio dell’intervento russo in Ucraina i nostri Governi, seguendo pedissequamente le indicazioni della NATO, non hanno mai cercato una strada per una pace stabile, giusta e duratura, ma hanno piuttosto soffiato sul fuoco del conflitto facendo diventare l’Italia parte integrante di esso fornendo sempre più armamenti all’esercito ucraino. Questa politica, però, non è quella che vuole il Popolo italiano che pur dopo un anno e mezzo di propaganda ed informazione a senso unico continua a maggioranza ad esprimersi contro l’invio di armi.
Proprio per questo motivo vogliamo lanciare una iniziativa unitaria che veda il Popolo ribadire la sua assoluta contrarietà all’invio di armi, e vogliamo farlo con una serata di piazza nella quale porteremo analisi politiche, testimonianze di giornalisti ed interventi di personaggi del mondo dello spettacolo che si sono espressi contro questo atto di guerra che il Governo Italiano sta perpetrando in spregio alla nostra Costituzione che recita “L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”.
Invitiamo quindi tutte quelle forze politiche, civiche e religiose che ogni giorno lottano contro la volontà di alimentare questo conflitto, a costruire insieme questa iniziativa del popolo e tra il popolo, che possa essere un messaggio di diplomazia, civiltà e fratellanza.
Saranno inoltre presenti in piazza i banchetti per firmare i referendum contro l’invio di armi, così da aiutare la campagna referendaria a raggiungere il numero di firme necessarie entro il limite fissato a fine luglio.
Intervengono: VAURO SENESI, MONI OVADIA…
Al termine del dibattito, spazio alla musica dal vivo con la partecipazione di KENTO, ENRICO CAPUANO... (lista artisti in aggiornamento) e alla socialità. Saranno presenti in piazza gli stand della Red Star Press e di altre associazioni aderenti.
Aderiscono: Patria Socialista, Rete dei Comunisti, NOI - Nuovo ordine internazionalista, Rifondazione Comunista, Partito dei Carc, Partito Comunista Italiano, Unione Sindacale di Base, Cambiare Rotta, Osa, Comitato Pace e non più Guerra, Centro di Ricerca ed Elaborazione per la democrazia/Gruppo d'intervento giuridico internazionale (CRED/Gigi), Associazione Naz. di amicizia Italia-Cuba, Comunità Palestinese Roma e Lazio, Comitato di Solidarietà con la Bielorussia, Redazione di altrenotizie.org, Contropiano.org…
Forwarded from Giubbe Rosse
🇵🇱 POLONIA AUMENTA SPESE MILITARI AL 4% DEL PIL. VUOLE DIVENTARE L'ESERCITO NATO PIÙ POTENTE SUL FIANCO ORIENTALE
La Polonia, che negli ultimi due anni ha investito molto nell'industria della difesa e firmato accordi di fornitura di armi con paesi come la Corea del Sud e gli Stati Uniti, punta a diventare uno degli eserciti più forti d'Europa.
Considerando le minacce alla sicurezza con l'inizio della guerra tra Russia e Ucraina, le spese militari del governo polacco dovrebbero raggiungere i 130 miliardi di zloty (27,7 miliardi di euro) entro la fine di quest'anno. Questa cifra, la più altra tra i membri della NATO, corrisponde al 4% del prodotto interno lordo (PIL) del paese.
Si prevede che il paese spenderà un totale di 524 miliardi di zloty (117,6 miliardi di euro) in spese militari entro il 2035.
Il 5 aprile 2022, poche settimane dopo l'inizio della guerra, l'amministrazione di Varsavia ha firmato un accordo del valore di circa 5 miliardi di euro per l'acquisto di 250 carri armati Abrams americani. Le autorità polacche hanno poi firmato un altro accordo nel luglio 2022 per acquistare 1000 carri armati K2 Black Panther e 672 obici K9 Thunder dalla Corea del Sud.
La Polonia, che ha firmato un accordo con gli Stati Uniti per 96 elicotteri Apache nel settembre 2022, ne ha presi in consegna 8 il mese scorso. Ha anche raggiunto un accordo con la Corea del Sud per l'acquisto di 218 lanciarazzi K239 Chunmoo nel novembre 2022.
Il ministro Blaszczak ha annunciato l'8 febbraio che gli Stati Uniti hanno approvato la vendita di circa 500 lanciarazzi multipli HIMARS a Varsavia. Infine, il 28 febbraio, il ministro Blaszczak ha riferito che è stato firmato un contratto per la produzione di oltre mille veicoli corazzati da combattimento "Borsuk" per sostituire i vecchi veicoli da combattimento di fanteria di tipo sovietico utilizzati dal suo paese.
Il 4 marzo 2022, pochi giorni dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, la Polonia ha firmato un accordo da 1,4 miliardi di sterline (1,65 miliardi di euro) con il produttore di armi britannico Babcock per 3 nuove fregate. Le navi da guerra che saranno costruite in Polonia e chiamate classe Miecznik saranno versioni simili delle fregate Type 31 della Royal Navy.
Anche l'esercito polacco mira ad aumentare il reclutamento. Si punta ad aumentare il numero dei soldati, che lo scorso anno erano 150mila, ad almeno 300mila entro il 2035. (Fonte: TRT Haber)
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La Polonia, che negli ultimi due anni ha investito molto nell'industria della difesa e firmato accordi di fornitura di armi con paesi come la Corea del Sud e gli Stati Uniti, punta a diventare uno degli eserciti più forti d'Europa.
Considerando le minacce alla sicurezza con l'inizio della guerra tra Russia e Ucraina, le spese militari del governo polacco dovrebbero raggiungere i 130 miliardi di zloty (27,7 miliardi di euro) entro la fine di quest'anno. Questa cifra, la più altra tra i membri della NATO, corrisponde al 4% del prodotto interno lordo (PIL) del paese.
Si prevede che il paese spenderà un totale di 524 miliardi di zloty (117,6 miliardi di euro) in spese militari entro il 2035.
Il 5 aprile 2022, poche settimane dopo l'inizio della guerra, l'amministrazione di Varsavia ha firmato un accordo del valore di circa 5 miliardi di euro per l'acquisto di 250 carri armati Abrams americani. Le autorità polacche hanno poi firmato un altro accordo nel luglio 2022 per acquistare 1000 carri armati K2 Black Panther e 672 obici K9 Thunder dalla Corea del Sud.
La Polonia, che ha firmato un accordo con gli Stati Uniti per 96 elicotteri Apache nel settembre 2022, ne ha presi in consegna 8 il mese scorso. Ha anche raggiunto un accordo con la Corea del Sud per l'acquisto di 218 lanciarazzi K239 Chunmoo nel novembre 2022.
Il ministro Blaszczak ha annunciato l'8 febbraio che gli Stati Uniti hanno approvato la vendita di circa 500 lanciarazzi multipli HIMARS a Varsavia. Infine, il 28 febbraio, il ministro Blaszczak ha riferito che è stato firmato un contratto per la produzione di oltre mille veicoli corazzati da combattimento "Borsuk" per sostituire i vecchi veicoli da combattimento di fanteria di tipo sovietico utilizzati dal suo paese.
Il 4 marzo 2022, pochi giorni dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, la Polonia ha firmato un accordo da 1,4 miliardi di sterline (1,65 miliardi di euro) con il produttore di armi britannico Babcock per 3 nuove fregate. Le navi da guerra che saranno costruite in Polonia e chiamate classe Miecznik saranno versioni simili delle fregate Type 31 della Royal Navy.
Anche l'esercito polacco mira ad aumentare il reclutamento. Si punta ad aumentare il numero dei soldati, che lo scorso anno erano 150mila, ad almeno 300mila entro il 2035. (Fonte: TRT Haber)
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Trthaber
Polonya "NATO'nun doğu kanadındaki en güçlü ordu" olmak için harcamalarını hızlandırdı
NATO'nun doğu kanadındaki en güçlü ordulardan birini kurmak isteyen Polonya, Rusya-Ukrayna Savaşı'nın başlamasının ardından güvenlik kaygılarını gidermek için askeri harcamalarını hızlandırdı.
Da Ambasciata bielorussa in Italia
Alla vigilia dell'anniversario dell'inizio della Grande Guerra Patriottica, insieme ai rappresentanti della diaspora bielorussa in Italia, abbiamo deposto dei fiori presso il luogo di sepoltura di quasi 200 bielorussi morti per liberare l'Italia dal fascismo nel 1944. 🇧🇾❤️🇮🇹
➡️ @comitato_bielorussia 🇧🇾
Alla vigilia dell'anniversario dell'inizio della Grande Guerra Patriottica, insieme ai rappresentanti della diaspora bielorussa in Italia, abbiamo deposto dei fiori presso il luogo di sepoltura di quasi 200 bielorussi morti per liberare l'Italia dal fascismo nel 1944. 🇧🇾❤️🇮🇹
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