This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
GUERRA IN PALESTINA: ORMAI CONVIENE A TUTTI
Nelle immagini,una fuga di giovani israeliani da 1festa sulla spiaggia.Stanno arrivando i guerrieri di Hamas.
FORSE QUALCUNO HA DECISO SOLO DI ANTICIPARE LA FINE DEI TEMPI FACENDO DETONARE IL MEDIO ORIENTE?
Prendetela come una battuta!
In realtà, una crisi adesso serve a tutti:
Ai PALESTINESI: ormai condannati altrimenti ad un inesorabile e lento genocidio.
Agli ISRAELIANI una crisi del genere ricompatta la società sionista che, fino a qualche settimana fa, qualcuno definiva sull'orlo della guerra civile.
All'IRAN che assume un ruolo di leader regionale bruciando in partenza tutti gli altri (anche se rischia la ritorsione di Israele,anche nucleare).
Alla RUSSIA che si è ampiamente rotta le scatole dei bombardamenti sulla Siria (due giorni fa,100 soldati siriani uccisi) e del sostegno di Israele a tutti i suoi nemici.
In ogni caso, la CRISI FINALE DEI NOSTRI TEMPI non avverrà in Ucraina o a Taiwan ma in Medio Oriente. È scritto.
⭕️ Segui Come Don Chisciotte
Nelle immagini,una fuga di giovani israeliani da 1festa sulla spiaggia.Stanno arrivando i guerrieri di Hamas.
FORSE QUALCUNO HA DECISO SOLO DI ANTICIPARE LA FINE DEI TEMPI FACENDO DETONARE IL MEDIO ORIENTE?
Prendetela come una battuta!
In realtà, una crisi adesso serve a tutti:
Ai PALESTINESI: ormai condannati altrimenti ad un inesorabile e lento genocidio.
Agli ISRAELIANI una crisi del genere ricompatta la società sionista che, fino a qualche settimana fa, qualcuno definiva sull'orlo della guerra civile.
All'IRAN che assume un ruolo di leader regionale bruciando in partenza tutti gli altri (anche se rischia la ritorsione di Israele,anche nucleare).
Alla RUSSIA che si è ampiamente rotta le scatole dei bombardamenti sulla Siria (due giorni fa,100 soldati siriani uccisi) e del sostegno di Israele a tutti i suoi nemici.
In ogni caso, la CRISI FINALE DEI NOSTRI TEMPI non avverrà in Ucraina o a Taiwan ma in Medio Oriente. È scritto.
⭕️ Segui Come Don Chisciotte
🇺🇦REUTERS: L'UCRAINA DOVRÀ AFFRONTARE UN INVERNO DURO!
❄️ La Reuters riporta che l'Ucraina rischia un secondo inverno in condizioni dure. A causa delle operazioni militari, parti del sistema energetico ucraino sono diventate ancora più vulnerabili rispetto a un anno fa.
🔘Secondo il giornale, Kiev "non ha trovato né soldi né tempo per completare i preparativi per l'inverno", il che significa altre lunghe notti senza luce, calore e acqua e maggiori sofferenze per l'economia ucraina.
🔘Secondo le stime delle Nazioni Unite, la capacità di generazione dell'Ucraina si è all'incirca ridotta della metà dall'inizio del conflitto. Quest'inverno, a causa del calo del sostegno da parte degli alleati, i funzionari ucraini stanno avvertendo la popolazione di "condizioni molto più dure", ha riferito la Reuters.
Fonte
⭕️ Segui Come Don Chisciotte
❄️ La Reuters riporta che l'Ucraina rischia un secondo inverno in condizioni dure. A causa delle operazioni militari, parti del sistema energetico ucraino sono diventate ancora più vulnerabili rispetto a un anno fa.
🔘Secondo il giornale, Kiev "non ha trovato né soldi né tempo per completare i preparativi per l'inverno", il che significa altre lunghe notti senza luce, calore e acqua e maggiori sofferenze per l'economia ucraina.
🔘Secondo le stime delle Nazioni Unite, la capacità di generazione dell'Ucraina si è all'incirca ridotta della metà dall'inizio del conflitto. Quest'inverno, a causa del calo del sostegno da parte degli alleati, i funzionari ucraini stanno avvertendo la popolazione di "condizioni molto più dure", ha riferito la Reuters.
Fonte
⭕️ Segui Come Don Chisciotte
🇪🇨IN ECUADOR, SONO STATI UCCISI SEI COLOMBIANI SOSPETTATI DI ESSERE COINVOLTI NELL'OMICIDIO DEL CANDIDATO ALLA PRESIDENZA DEL PAESE.
‼️Nel carcere "Litoral" di Guayaquil (Ecuador) sono stati uccisi sei colombiani, sospettati di essere coinvolti nell'omicidio del candidato alla presidenza Fernando Villavicencio. Lo ha riferito la Reuters il 7 ottobre con riferimento al Presidente ecuadoriano Guillermo Lasso.
I corpi dei sei prigionieri sono stati trovati il 6 ottobre, venerdì, in uno dei padiglioni del carcere.
Il Presidente Guillermo Lasso ha dichiarato sul social network X (ex Twitter) che avrebbe interrotto il suo viaggio all'estero per convocare una riunione urgente del Gabinetto di Sicurezza.
Fonte
⭕️ Segui Come Don Chisciotte
‼️Nel carcere "Litoral" di Guayaquil (Ecuador) sono stati uccisi sei colombiani, sospettati di essere coinvolti nell'omicidio del candidato alla presidenza Fernando Villavicencio. Lo ha riferito la Reuters il 7 ottobre con riferimento al Presidente ecuadoriano Guillermo Lasso.
I corpi dei sei prigionieri sono stati trovati il 6 ottobre, venerdì, in uno dei padiglioni del carcere.
Il Presidente Guillermo Lasso ha dichiarato sul social network X (ex Twitter) che avrebbe interrotto il suo viaggio all'estero per convocare una riunione urgente del Gabinetto di Sicurezza.
Fonte
⭕️ Segui Come Don Chisciotte
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
💥Hezbollah libanese distrugge la torre radar israeliana (00:20) con un attacco mirato, mentre sparava contro 3 basi israeliane nella regione contesa di Shebaa Farms con Israele.🙌🏽
Forti esplosioni si sono sentite la mattina presto, mentre Israele ritorna con il fuoco di ritorsione.🔥
⭕️ Segui Come Don Chisciotte
Forti esplosioni si sono sentite la mattina presto, mentre Israele ritorna con il fuoco di ritorsione.🔥
⭕️ Segui Come Don Chisciotte
Come Don Chisciotte - Informazione indipendente dal 2003
Migliaia di persone scomparse e sequestrate, dopo che Gaza ha invaso Israele...🤬🤦🏻♂️ La Tragedia di una Guerra infame ed antica , fatta di abusi e soprusi, porta con se l'immane tragedia delle popolazioni civili, purtroppo per le donne e bambini israeliane🤦🏻♂️😢si…
"Tra il 1947 e il 1949, le forze sioniste distrussero almeno 531 città e villaggi palestinesi e perpetrarono l'uccisione di circa 15.000 palestinesi, in almeno 70 massacri.
Su 1,4 milioni di palestinesi, tra 750.000 e 900.000 sono diventati rifugiati o sfollati interni dopo essere stati trasferiti con la forza dalle loro case e dalle loro terre.
Il popolo palestinese porta ancora i segni della Nakba. Oggi, più di 13,05 milioni di palestinesi sono sparsi in tutto il mondo, 4,91 milioni vivono nei Territori Palestinesi Occupati (OPT), 1,57 milioni vivono ancora nel territorio che divenne Israele nel 1948 e 6,567 milioni in esilio e diaspora.
...ogni palestinese resta a rischio di trasferimento forzato. Incorporato nel regime coloniale e di apartheid di Israele, Israele continua ad attuare le sue politiche e pratiche illegali contro i palestinesi, anche attraverso l’appropriazione di risorse naturali, la negazione dei diritti di residenza, la demolizione di case e una pianificazione e zonizzazione discriminatoria. L’arsenale israeliano di strumenti di apartheid opera per rafforzare un ambiente coercitivo per i palestinesi, ovunque si trovino.
Il fatto che i rifugiati palestinesi e gli sfollati interni abbiano un diritto collettivo al ritorno alle loro case e proprietà è saldamente radicato nel diritto internazionale sui diritti umani ed è stato costantemente riaffermato da numerose risoluzioni delle Nazioni Unite, inclusa la Risoluzione 194 dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (11 dicembre 1948). ). Tuttavia, negli ultimi 73 anni, la comunità internazionale non è riuscita a imporre il rispetto della Risoluzione 194 delle Nazioni Unite, sul diritto al ritorno, sulla restituzione delle proprietà e sul risarcimento dei profughi palestinesi. Sebbene la repressione abbia raggiunto un livello senza precedenti, la comunità internazionale non può restare in silenzio e continuare a garantire legittimità e impunità al regime di apartheid israeliano. La decisione della Camera preliminare della Corte penale internazionale di affermare la piena giurisdizione territoriale della Corte sui palestinesi occupati territorio offre un’opportunità fondamentale per rimediare a 73 anni di politiche e pratiche di trasferimento forzato. Secondo lo Statuto di Roma, i trasferimenti forzati di popolazione costituiscono crimini di guerra e un atto disumano di apartheid, in quanto crimine contro l’umanità. La responsabilità dei crimini di Israele deve essere perseguita con rispetto alle vie previste dal diritto internazionale..."
https://www.alhaq.org/advocacy/18334.html
⭕️ Segui Come Don Chisciotte
Su 1,4 milioni di palestinesi, tra 750.000 e 900.000 sono diventati rifugiati o sfollati interni dopo essere stati trasferiti con la forza dalle loro case e dalle loro terre.
Il popolo palestinese porta ancora i segni della Nakba. Oggi, più di 13,05 milioni di palestinesi sono sparsi in tutto il mondo, 4,91 milioni vivono nei Territori Palestinesi Occupati (OPT), 1,57 milioni vivono ancora nel territorio che divenne Israele nel 1948 e 6,567 milioni in esilio e diaspora.
...ogni palestinese resta a rischio di trasferimento forzato. Incorporato nel regime coloniale e di apartheid di Israele, Israele continua ad attuare le sue politiche e pratiche illegali contro i palestinesi, anche attraverso l’appropriazione di risorse naturali, la negazione dei diritti di residenza, la demolizione di case e una pianificazione e zonizzazione discriminatoria. L’arsenale israeliano di strumenti di apartheid opera per rafforzare un ambiente coercitivo per i palestinesi, ovunque si trovino.
Il fatto che i rifugiati palestinesi e gli sfollati interni abbiano un diritto collettivo al ritorno alle loro case e proprietà è saldamente radicato nel diritto internazionale sui diritti umani ed è stato costantemente riaffermato da numerose risoluzioni delle Nazioni Unite, inclusa la Risoluzione 194 dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (11 dicembre 1948). ). Tuttavia, negli ultimi 73 anni, la comunità internazionale non è riuscita a imporre il rispetto della Risoluzione 194 delle Nazioni Unite, sul diritto al ritorno, sulla restituzione delle proprietà e sul risarcimento dei profughi palestinesi. Sebbene la repressione abbia raggiunto un livello senza precedenti, la comunità internazionale non può restare in silenzio e continuare a garantire legittimità e impunità al regime di apartheid israeliano. La decisione della Camera preliminare della Corte penale internazionale di affermare la piena giurisdizione territoriale della Corte sui palestinesi occupati territorio offre un’opportunità fondamentale per rimediare a 73 anni di politiche e pratiche di trasferimento forzato. Secondo lo Statuto di Roma, i trasferimenti forzati di popolazione costituiscono crimini di guerra e un atto disumano di apartheid, in quanto crimine contro l’umanità. La responsabilità dei crimini di Israele deve essere perseguita con rispetto alle vie previste dal diritto internazionale..."
https://www.alhaq.org/advocacy/18334.html
⭕️ Segui Come Don Chisciotte
Al-Haq | Defending Human rights in Palestine since 1979
73 Years of Ongoing Nakba, Palestinians Continue to be Steadfast against Israel’s Settler-Colonial and Apartheid Regime
Today, as the Palestinian people commemorate the Nakba day, Palestinians continue to raise their voices against Israel’s settler-colonial and apartheid regime. The Gaza Strip is indiscriminately attacked in an Israeli military offensive, more than...
🇷🇺 🇷🇺 DMITRIJ MEDVEDEV COMMENTA IL CONFLITTO ISRAELO-PALESTINESE
"L'inizio degli scontri armati tra Hamas e Israele nel giorno del cinquantesimo anniversario dall'inizio della guerra di Yom Kippur era un evento prevedibile.
Washington e i suoi alleati dovevano farlo. Il conflitto tra Israele e Palestina va avanti da decenni e gli USA giocano un ruolo chiave in questo contesto.
Ma invece di darsi da fare per trovare una soluzione al conflitto israelo-palestinese, questi cretini si sono immischiati e supportano in ogni modo i neonazisti, aizzando uno contro l'altro i due popoli attigui.
Cosa può fermare la passione maniacale dell'America a scatenare conflitti ovunque sul pianeta? A quanto pare, solo una guerra civile a casa loro."
TASS
⭕️ Segui Come Don Chisciotte
"L'inizio degli scontri armati tra Hamas e Israele nel giorno del cinquantesimo anniversario dall'inizio della guerra di Yom Kippur era un evento prevedibile.
Washington e i suoi alleati dovevano farlo. Il conflitto tra Israele e Palestina va avanti da decenni e gli USA giocano un ruolo chiave in questo contesto.
Ma invece di darsi da fare per trovare una soluzione al conflitto israelo-palestinese, questi cretini si sono immischiati e supportano in ogni modo i neonazisti, aizzando uno contro l'altro i due popoli attigui.
Cosa può fermare la passione maniacale dell'America a scatenare conflitti ovunque sul pianeta? A quanto pare, solo una guerra civile a casa loro."
TASS
⭕️ Segui Come Don Chisciotte
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
❗️BINGO! 🇺🇸Le armi della NATO donate a 🇺🇦 Zelenskyj dall'Occidente sono state vendute sul mercato nero del Medio Oriente e ora vengono utilizzate per uccidere gli israeliani. 🇮🇱
🤬Sapevamo tutti che sarebbe successo. ECCO PERCHÉ L'OVEST NON AVREBBE MAI DOVUTO FIDARSI O SUPPORTARE ZELENSKY E TGE UCRAINA CORROTTA.
⚡️Come ha detto il presidente Putin: "Non volevi ascoltare allora, ascolterai adesso!"🤬
⭕️ Segui Come Don Chisciotte
🤬Sapevamo tutti che sarebbe successo. ECCO PERCHÉ L'OVEST NON AVREBBE MAI DOVUTO FIDARSI O SUPPORTARE ZELENSKY E TGE UCRAINA CORROTTA.
⚡️Come ha detto il presidente Putin: "Non volevi ascoltare allora, ascolterai adesso!"🤬
⭕️ Segui Come Don Chisciotte
Come Don Chisciotte - Informazione indipendente dal 2003
❗️BINGO! 🇺🇸Le armi della NATO donate a 🇺🇦 Zelenskyj dall'Occidente sono state vendute sul mercato nero del Medio Oriente e ora vengono utilizzate per uccidere gli israeliani. 🇮🇱 🤬Sapevamo tutti che sarebbe successo. ECCO PERCHÉ L'OVEST NON AVREBBE MAI DOVUTO…
Sito web ebraico Walla: “Netanyahu ha chiesto al presidente Biden di ottenere finanziamenti americani di emergenza per rafforzare l’Iron Dome”.🤡🔥🤷🏻♂️
⭕️ Segui Come Don Chisciotte
⭕️ Segui Come Don Chisciotte
Media is too big
VIEW IN TELEGRAM
Nel giorno del suo compleanno, il presidente russo Vladimir Putin ha regalato ai presidenti di Uzbekistan e Kazakistan Shavkat Mirziyoyev e Kassym-Jomart Tokayev un passaggio a bordo di un SUV Aurus.
Il presidente russo Vladimir Putin ha mostrato ai presidenti di Uzbekistan e Kazakistan Shavkat Mirziyoyev e Kassym-Jomart Tokayev un SUV russo “Aurus” e si è messo al volante per dare un passaggio ai suoi colleghi e “li ha portati da qualche parte”.
E COME SA FARE PUTIN...EHE'...SA PROPAGANDARSI COME NESSUNO SA FARE SULLA SCENA POLITICA MONDIALE!
E QUESTO E' UN FATTO NON DA POCO!🔥
⭕️ Segui Come Don Chisciotte
Il presidente russo Vladimir Putin ha mostrato ai presidenti di Uzbekistan e Kazakistan Shavkat Mirziyoyev e Kassym-Jomart Tokayev un SUV russo “Aurus” e si è messo al volante per dare un passaggio ai suoi colleghi e “li ha portati da qualche parte”.
E COME SA FARE PUTIN...EHE'...SA PROPAGANDARSI COME NESSUNO SA FARE SULLA SCENA POLITICA MONDIALE!
E QUESTO E' UN FATTO NON DA POCO!🔥
⭕️ Segui Come Don Chisciotte
Come Don Chisciotte - Informazione indipendente dal 2003
Migliaia di persone scomparse e sequestrate, dopo che Gaza ha invaso Israele...🤬🤦🏻♂️ La Tragedia di una Guerra infame ed antica , fatta di abusi e soprusi, porta con se l'immane tragedia delle popolazioni civili, purtroppo per le donne e bambini israeliane🤦🏻♂️😢si…
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Uno dei luoghi in cui vengono raccolti i corpi degli israeliani uccisi. La situazione è così com'è...😢
TRAGICA🙏🏻🇮🇴
⭕️ Segui Come Don Chisciotte
TRAGICA🙏🏻🇮🇴
⭕️ Segui Come Don Chisciotte
Media is too big
VIEW IN TELEGRAM
Israeliani sorpresi ieri in mezzo all'autostrada. Il filmato mostra anche gli agenti di polizia che rispondono al fuoco.
Alla fine molti dei civili israeliani sono costretti a fuggire per cercare di scampare ad una cattura o morte certa.🤦🏻♂️🔥🤷🏻♂️
⭕️ Segui Come Don Chisciotte
Alla fine molti dei civili israeliani sono costretti a fuggire per cercare di scampare ad una cattura o morte certa.🤦🏻♂️🔥🤷🏻♂️
⭕️ Segui Come Don Chisciotte
Nobel per la Pace 2023 all’attivista iraniana Narges Mohammadi
Il premio Nobel per la Pace 2023 è stato assegnato all’attivista iraniana per i diritti umani Narges Mohammadi, 55 anni, già condannata a otto anni e due mesi di reclusione, due anni di esilio e 74 frustate per il reato di “fondazione di gruppo illegale”. Mohammadi ha superato il favorito della vigilia: il presidente ucraino Zelensky. Il Nobel per la Pace è un premio spesso contestato in passato, sia per essere utilizzato dall’Occidente per fini geopolitici (spesso i premiati sono oppositori di governi nemici, e l’edizione 2023 non fa eccezione), sia perché talvolta attribuito a personaggi per molti non meritori, come il presidente USA Barack Obama.🤡
⭕️ Segui Come Don Chisciotte
Il premio Nobel per la Pace 2023 è stato assegnato all’attivista iraniana per i diritti umani Narges Mohammadi, 55 anni, già condannata a otto anni e due mesi di reclusione, due anni di esilio e 74 frustate per il reato di “fondazione di gruppo illegale”. Mohammadi ha superato il favorito della vigilia: il presidente ucraino Zelensky. Il Nobel per la Pace è un premio spesso contestato in passato, sia per essere utilizzato dall’Occidente per fini geopolitici (spesso i premiati sono oppositori di governi nemici, e l’edizione 2023 non fa eccezione), sia perché talvolta attribuito a personaggi per molti non meritori, come il presidente USA Barack Obama.🤡
⭕️ Segui Come Don Chisciotte
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
🇮🇱🇵🇸 Attacchi alla zona costiera da parte di un'imbarcazione israeliana.🤬
⭕️ Segui Come Don Chisciotte
⭕️ Segui Come Don Chisciotte
Come Don Chisciotte - Informazione indipendente dal 2003
🔥🙏🏻🙌🏽 ⭕️ Segui Come Don Chisciotte
❗️IN PALESTINA FRA HAMAS E ISRAELE❗️
Andiamo al di là delle immagini di guerra che ci convertono in un passivo pubblico-bue, drammaticamente impotente e ideologicamente alienabile e orientabile.
Leggiamo, cum grano salis, la logica dell'odio che sta da decenni violentando la Palestina.
Non casualmente, infatti, l'obbrobrio politico dello Stato d'Israele fa emergere la profonda anima jihaidista del vero "radicalismo" arabo.
Arabo islamico, preciso!
Due anime simili, perché la matrice è "unica"!
Ma non tutti sono uguali in Palestina.
Restano estranei, alla mentalità dell'oppressione e dello scontro
terroristico, i cristiani, arabi ed ebrei, i soli che rappresentano univocamente una "enclave" di mediazione e di pace in Terra Santa.
Una mera enclave spirituale, perché le "parti" che vogliono l'annientamento dell'altro sono drammaticamente maggioritarie.
Quanti giovani palestinesi verranno, quindi, uccisi, mutilati, feriti?
Ad Hamas non interessa, perché non ama la propria gioventù, non ama i giovani Alì, Abdul e Mohamed, non ama i loro genitori, i loro nonni, le loro famiglie. Hamas ama unicamente il proprio odio verso Israele!
E Israele, come sempre, risponderà con ferocia inaudita!
Per il governo di Gerusalemme, infatti, la vita degli arabi di Gaza vale quanto quella delle bestie ospitate nelle stalle dei Kibbutz, cioè niente!
Se non vogliamo cadere nella rete dell'odio mediorientale non possiamo, perciò, partecipare all'attuale "spettacolo" di morte come squallide tifoserie.
Non esistono fazioni moralmente credibili in questa guerra, ma solo fautori di terrore e di morte.
Non dimentichiamo quindi di riflettere intorno alla sola Realtà radicalmente alternativa alla logica dell'odio, la stessa Realtà che i padroni dell'Occidente vogliono sostituire, nelle nostre Nazioni, con l'immigrazione islamica.
Il Barone Rosso
⭕️ Segui Come Don Chisciotte
Andiamo al di là delle immagini di guerra che ci convertono in un passivo pubblico-bue, drammaticamente impotente e ideologicamente alienabile e orientabile.
Leggiamo, cum grano salis, la logica dell'odio che sta da decenni violentando la Palestina.
Non casualmente, infatti, l'obbrobrio politico dello Stato d'Israele fa emergere la profonda anima jihaidista del vero "radicalismo" arabo.
Arabo islamico, preciso!
Due anime simili, perché la matrice è "unica"!
Ma non tutti sono uguali in Palestina.
Restano estranei, alla mentalità dell'oppressione e dello scontro
terroristico, i cristiani, arabi ed ebrei, i soli che rappresentano univocamente una "enclave" di mediazione e di pace in Terra Santa.
Una mera enclave spirituale, perché le "parti" che vogliono l'annientamento dell'altro sono drammaticamente maggioritarie.
Quanti giovani palestinesi verranno, quindi, uccisi, mutilati, feriti?
Ad Hamas non interessa, perché non ama la propria gioventù, non ama i giovani Alì, Abdul e Mohamed, non ama i loro genitori, i loro nonni, le loro famiglie. Hamas ama unicamente il proprio odio verso Israele!
E Israele, come sempre, risponderà con ferocia inaudita!
Per il governo di Gerusalemme, infatti, la vita degli arabi di Gaza vale quanto quella delle bestie ospitate nelle stalle dei Kibbutz, cioè niente!
Se non vogliamo cadere nella rete dell'odio mediorientale non possiamo, perciò, partecipare all'attuale "spettacolo" di morte come squallide tifoserie.
Non esistono fazioni moralmente credibili in questa guerra, ma solo fautori di terrore e di morte.
Non dimentichiamo quindi di riflettere intorno alla sola Realtà radicalmente alternativa alla logica dell'odio, la stessa Realtà che i padroni dell'Occidente vogliono sostituire, nelle nostre Nazioni, con l'immigrazione islamica.
Il Barone Rosso
⭕️ Segui Come Don Chisciotte
Bill Gates compra il Castello di Portofino: lotta alla burocrazia
L'acquisto multimilionario di Bill Gates in Italia potrebbe diventare un "buco nell'acqua": il sindaco cancella il suo sogno.🖕🏿
https://quifinanza.it/lifestyle/bill-gates-castello-di-portofino-albergo-burocrazia/750267/
Villa San Giorgio
Villa San Giorgio si affaccia sul mare di Portofino e sarebbe la dimora da sogno di chiunque. Facile pensare che Bill Gates sia stato tentato dal tenerla per sé per eventuali viaggi in Italia. Se tutto andrà secondo i suoi piani, però, tutti potranno concedersi un’esperienza al suo interno, anche se difficilmente sarà a buon prezzo.
Uno spazio totale di ben 1200 metri quadri, con ascensore che conduce direttamente a una spiaggia privata. Allo stato attuale presenta una suddivisione in 12 piccoli appartamenti, generalmente affittati a VIP nel corso dell’anno, soprattutto legati al mondo della moda.
La struttura, posta in una posizione panoramica, a dir poco, risale al XII secolo. Vanta una pianta quadrata, due torri angolari e un corpo centrale. Due piani in totale, con quello terra che ospita le sale di rappresentanza. Il superiore, invece, presenta gli appartamenti privati.
La vera perla dell’antico edificio è di certo il suo giardino terrazzato, con tanto di piante secolari ed essenze di ogni genere. Non stupisce di certo che Bill Gates abbia dovuto versare circa 60 milioni di euro per aggiudicarsela.
Problemi per Bill Gates
Non sono pochi gli ostacoli che Bill Gates si ritrova a dover superare per trasformare il “Castello di Portofino”. Il primo passo, complesso, riguarda lo sfratto degli inquilini VIP che attualmente occupano gli appartamenti della struttura.
Questo potrebbe non essere così gravoso, non se paragonato al problema costituito dal piano regolatore del borgo ligure. Qualcuno avrebbe dovuto informare Bill Gates per tempo. Tutto lascia pensare che l’imprenditore digitale voglia fare di Villa San Giorgio un fiore all’occhiello della catena Four Seasons, che ha acquistato dall’ex proprietario saudita.
Peccato che la burocrazia italiana parli chiaro. Attualmente la villa è accatastata come edificio abitativo residenziale, non di certo come hotel. Prima di poter attivare qualsiasi tipo di intervento atto a trasformare il castello, si dovrà procedere con il cambio di destinazione d’uso. Ciò prevedrebbe l’ottenimento di un doppio nulla osta, tanto dal Comune di Portofino quanto dal Parco di Portofino. Tutto ciò potrebbe non venir concesso, perché il piano regolatore non prevede hotel nell’area.
In merito si è già espresso il sindaco di Portofino, Matteo Viacava, pronto a far rispettare le regole anche a un personaggio tanto potente come Bill Gates: “Il piano regolatore è molto chiaro e lì può esserci soltanto una villa a uso residenziale. Immagino Bill Gates lo sappia. Siamo contenti che una persona così importante abbia dimostrato interesse per Portofino, ma le regole sono regole. Vanno rispettate da tutti”.👍
⭕️ Segui Come Don Chisciotte
L'acquisto multimilionario di Bill Gates in Italia potrebbe diventare un "buco nell'acqua": il sindaco cancella il suo sogno.🖕🏿
https://quifinanza.it/lifestyle/bill-gates-castello-di-portofino-albergo-burocrazia/750267/
Villa San Giorgio
Villa San Giorgio si affaccia sul mare di Portofino e sarebbe la dimora da sogno di chiunque. Facile pensare che Bill Gates sia stato tentato dal tenerla per sé per eventuali viaggi in Italia. Se tutto andrà secondo i suoi piani, però, tutti potranno concedersi un’esperienza al suo interno, anche se difficilmente sarà a buon prezzo.
Uno spazio totale di ben 1200 metri quadri, con ascensore che conduce direttamente a una spiaggia privata. Allo stato attuale presenta una suddivisione in 12 piccoli appartamenti, generalmente affittati a VIP nel corso dell’anno, soprattutto legati al mondo della moda.
La struttura, posta in una posizione panoramica, a dir poco, risale al XII secolo. Vanta una pianta quadrata, due torri angolari e un corpo centrale. Due piani in totale, con quello terra che ospita le sale di rappresentanza. Il superiore, invece, presenta gli appartamenti privati.
La vera perla dell’antico edificio è di certo il suo giardino terrazzato, con tanto di piante secolari ed essenze di ogni genere. Non stupisce di certo che Bill Gates abbia dovuto versare circa 60 milioni di euro per aggiudicarsela.
Problemi per Bill Gates
Non sono pochi gli ostacoli che Bill Gates si ritrova a dover superare per trasformare il “Castello di Portofino”. Il primo passo, complesso, riguarda lo sfratto degli inquilini VIP che attualmente occupano gli appartamenti della struttura.
Questo potrebbe non essere così gravoso, non se paragonato al problema costituito dal piano regolatore del borgo ligure. Qualcuno avrebbe dovuto informare Bill Gates per tempo. Tutto lascia pensare che l’imprenditore digitale voglia fare di Villa San Giorgio un fiore all’occhiello della catena Four Seasons, che ha acquistato dall’ex proprietario saudita.
Peccato che la burocrazia italiana parli chiaro. Attualmente la villa è accatastata come edificio abitativo residenziale, non di certo come hotel. Prima di poter attivare qualsiasi tipo di intervento atto a trasformare il castello, si dovrà procedere con il cambio di destinazione d’uso. Ciò prevedrebbe l’ottenimento di un doppio nulla osta, tanto dal Comune di Portofino quanto dal Parco di Portofino. Tutto ciò potrebbe non venir concesso, perché il piano regolatore non prevede hotel nell’area.
In merito si è già espresso il sindaco di Portofino, Matteo Viacava, pronto a far rispettare le regole anche a un personaggio tanto potente come Bill Gates: “Il piano regolatore è molto chiaro e lì può esserci soltanto una villa a uso residenziale. Immagino Bill Gates lo sappia. Siamo contenti che una persona così importante abbia dimostrato interesse per Portofino, ma le regole sono regole. Vanno rispettate da tutti”.👍
⭕️ Segui Come Don Chisciotte
QuiFinanza
Bill Gates compra il Castello di Portofino: lotta alla burocrazia
Bill Gates ha comprato il Castello di Portofino e scopre la burocrazia italiana: il sindaco cancella il suo sogno imprenditoriale
Tim Cook guadagna 41,5 milioni di dollari vendendo oltre 500.000 azioni Apple
Il CEO di Apple, Tim Cook, ha venduto 511.000 azioni di Apple, guadagnando circa 41,5 milioni di dollari dopo le tasse, che ha ricevuto come parte di un premio basato sulle prestazioni, secondo un documento della U.S. Securities and Exchange Commission.
L'assegnazione delle azioni è stata determinata in base al rendimento totale degli azionisti di Apple rispetto alle altre società nell'S&P 500 tra il primo giorno dell'anno fiscale 2021 di Apple e l'ultimo giorno dell'anno fiscale 2023 di Apple. Basandosi su questa metrica, Apple si è classificata 141 su 480 società incluse nell'S&P 500.
Dopo la vendita, Cook possiede ancora quasi 3,3 milioni di azioni di Apple, come indicato nel documento.
A Cook sono stati assegnati ulteriori 73.010 unità azionarie vincolate, con un terzo delle unità che diventeranno disponibili il 1° aprile di ogni anno nel 2026, 2027 e 2028. Gli sono state inoltre assegnate 219.030 unità azionarie vincolate basate sulle prestazioni, che sono previste per diventare disponibili il 1° ottobre 2026, ma questa quantità potrebbe variare in base alle prestazioni di Apple nell'S&P 500.
Cook è CEO di Apple dal 2011 e lavora per l'azienda da 25 anni. In un'intervista del 2015 con Fortune, Cook ha dichiarato di avere intenzione di donare tutta la sua ricchezza, dopo aver pagato per l'istruzione universitaria di suo nipote. Cook ha affermato che avrebbe adottato un “approccio sistematico alla filantropia”.🤷🏻♂️
Matrice Digitale
⭕️ Segui Come Don Chisciotte
Il CEO di Apple, Tim Cook, ha venduto 511.000 azioni di Apple, guadagnando circa 41,5 milioni di dollari dopo le tasse, che ha ricevuto come parte di un premio basato sulle prestazioni, secondo un documento della U.S. Securities and Exchange Commission.
L'assegnazione delle azioni è stata determinata in base al rendimento totale degli azionisti di Apple rispetto alle altre società nell'S&P 500 tra il primo giorno dell'anno fiscale 2021 di Apple e l'ultimo giorno dell'anno fiscale 2023 di Apple. Basandosi su questa metrica, Apple si è classificata 141 su 480 società incluse nell'S&P 500.
Dopo la vendita, Cook possiede ancora quasi 3,3 milioni di azioni di Apple, come indicato nel documento.
A Cook sono stati assegnati ulteriori 73.010 unità azionarie vincolate, con un terzo delle unità che diventeranno disponibili il 1° aprile di ogni anno nel 2026, 2027 e 2028. Gli sono state inoltre assegnate 219.030 unità azionarie vincolate basate sulle prestazioni, che sono previste per diventare disponibili il 1° ottobre 2026, ma questa quantità potrebbe variare in base alle prestazioni di Apple nell'S&P 500.
Cook è CEO di Apple dal 2011 e lavora per l'azienda da 25 anni. In un'intervista del 2015 con Fortune, Cook ha dichiarato di avere intenzione di donare tutta la sua ricchezza, dopo aver pagato per l'istruzione universitaria di suo nipote. Cook ha affermato che avrebbe adottato un “approccio sistematico alla filantropia”.🤷🏻♂️
Matrice Digitale
⭕️ Segui Come Don Chisciotte
Matrice Digitale
Tim Cook guadagna 41,5 milioni di dollari vendendo oltre 500.000 azioni Apple
Tempo di lettura: < 1 minuto. Il CEO di Apple, Tim Cook, ha venduto 511.000 azioni di Apple, guadagnando circa 41,5 milioni di dollari dopo le tasse, secondo un documento della U.S. Securities and Exchange Commission.
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
⚡️⚡️⚡️In tutto il mondo arabo si stanno svolgendo manifestazioni a sostegno delle azioni di Hamas in Israele.
‼️Una marcia di massa ha avuto luogo nella capitale dello Yemen e una manifestazione si è tenuta anche ad Aleppo, in Siria. A Baghdad, in Iraq, si è svolta una manifestazione con bandiere palestinesi e di Hezbollah.
⚡️ Una manifestazione pro-Hamas si sta svolgendo nella piazza della Palestina di Teheran.
⚡️Comunicato ufficiale del Ministero degli Affari Esteri:di Arabia Saudita:
☄️"Il Regno ritiene Israele responsabile di quanto accaduto a causa delle sue ripetute provocazioni e della negazione dei diritti dei palestinesi".
⚡️Le manifestazioni si sono svolte nelle strade di Istanbul, Adana e Trabzon. I turchi bruciano bandiere israeliane e chiedono al governo di sostenere Hamas.
☄️I talebani hanno chiesto a Iran, Giordania e Iraq di far entrare le loro truppe in Israele per aiutare Hamas a "conquistare Gerusalemme" - The Jerusalem Post
⭕️ Segui Come Don Chisciotte
‼️Una marcia di massa ha avuto luogo nella capitale dello Yemen e una manifestazione si è tenuta anche ad Aleppo, in Siria. A Baghdad, in Iraq, si è svolta una manifestazione con bandiere palestinesi e di Hezbollah.
⚡️ Una manifestazione pro-Hamas si sta svolgendo nella piazza della Palestina di Teheran.
⚡️Comunicato ufficiale del Ministero degli Affari Esteri:di Arabia Saudita:
☄️"Il Regno ritiene Israele responsabile di quanto accaduto a causa delle sue ripetute provocazioni e della negazione dei diritti dei palestinesi".
⚡️Le manifestazioni si sono svolte nelle strade di Istanbul, Adana e Trabzon. I turchi bruciano bandiere israeliane e chiedono al governo di sostenere Hamas.
☄️I talebani hanno chiesto a Iran, Giordania e Iraq di far entrare le loro truppe in Israele per aiutare Hamas a "conquistare Gerusalemme" - The Jerusalem Post
⭕️ Segui Come Don Chisciotte