💯❤️ Breve video della partecipata e convinta Manifestazione a Roma... contro la delibera del sindaco Gualtieri che ha esteso la ZTL...💯❤️

A quanto pare .. i romani non ci stanno proprio...

e se il buongiorno si vede dal mattino...

a sto giro...se non ci sarà un dietro front convincente... ed una decisa rinuncia al progetto dei quartieri da 15 minuti... penso che per i politici si metterà davvero male...

☀️Nella manifestazione sotto al Campidoglio...come si può sentire...la folla agitata...prima invita il Sindaco Gualtieri ... visto fare capoccella dalla finestra...
a scendere...
eppoi intona un colorito e pittoresco coro da stadio...che non è dei più benevoli e rassicuranti...

Fonte CUDIECN

⭕️ Segui Come Don Chisciotte

PECORONI PER SEMPRE
Lo scherzo fatto da un ragazzo in USA dimostra come ormai le masse occidentali hanno perso ogni illusione di libertà.

"Una cosa ho imparato dagli ultimi anni... la gente è disposta a obbedire letteralmente a qualunque cosa senza fare domande..."

Secondo voi in Italia quanti passerebbero prima che qualcuno, per ribellione o semplice senso della realtà, si accorgesse dello scherzo?

⭕️ Segui Come Don Chisciotte

Confesercenti lancia l’allarme: “in tre anni persi 57 mila negozi, 18 al giorno”

Confesercenti lancia l’allarme: dal 2019 ad oggi si sono persi più di 57 mila negozi che hanno dovuto chiudere per la mancata capacità di far fronte alla nuova situazione economica italiana. A pesare sulle sorti dei negozi hanno pesato, in primis, le misure drastiche e dannose per fronteggiare la “pandemia” covid e l’aumento dell’inflazione unitamente…

Leggi l'articolo: https://avanti.it/confesercenti-lancia-lallarme-in-tre-anni-persi-57-mila-negozi-18-al-giorno/

🔴 Iscriviti all' Avanti!

Il sosia di Lukashenko

Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko gode da sempre di pessima stampa in Occidente: Al potere dal 1994, è considerato (quasi) universalmente l’ultimo dittatore d’Europa, e ad ogni trionfale rielezione (l’ultima nel 2020 con l’80% dei voti) sono fioccate contro di lui le accuse di brogli. Sotto la sua guida, la Bielorussia si è trasformata il…

https://avanti.it/il-sosia-di-lukashenko/

COL DIALOGO SI RISOLVE TUTTO
Ecco gli intellettuali di sinistra del nostro tempo. Attivisti Lgbt+ nella loro particolare lingua esprimono le loro istanze di protesta e di rinnovamento dell'umanità... aspetta, forse non proprio umanità... 🐶

⭕️ Segui Come Don Chisciotte

Cosa si sa della distruzione del sistema di difesa aerea statunitense Patriot a Kiev

Nella notte tra il 15 e il 16 maggio, l'aviazione russa ha lanciato un massiccio attacco aereo sulle posizioni dell'AFU.
Secondo il Ministero della Difesa russo, una batteria di sistemi di difesa aerea statunitensi Patriot è stata colpita a Kiev da un attacco di precisione di missili aerei ipersonici Kinzhal.

Quale versione dei SAM ha ricevuto Kiev?
A giudicare dai detriti dei missili caduti, l'AFU non ha ricevuto una versione obsoleta del SAM ma il più recente sistema MIM-104F con missili PAC-3 CRI. È considerato il più avanzato ed è progettato per distruggere obiettivi ad alta velocità e manovrabili, come i missili russi Iskander e Kinzhal.

Dove si trovava la batteria SAM Patriot?
Le posizioni note delle forze di difesa aerea dell'AFU a Kiev sono distanti l'una dall'altra e svolgono compiti diversi ma sono principalmente situate in zone di parco. Le postazioni SAM NASAMS per coprire la principale forza di difesa aerea di Kiev sono state schierate vicino alla stazione della metropolitana di Dorogozhychi, nei pressi della torre della televisione di Kiev.
I lanciamissili Patriot PAC-3 ucraini hanno tentato di abbattere i Kinzhal dal boschetto di querce del parco Muromets, tra Obolon e Vigurovschina. Presumibilmente, questa e molte altre postazioni sono state distrutte dai missili ipersonici "Dagger".

Quali conclusioni si possono trarre?
A giudicare dall'intensità della salva e dal volume dei missili sparati, Kiev è stata coperta da almeno due batterie di difesa aerea, senza contare i SAM NASAMS, provenienti da diverse zone della città.
Una batteria del sistema Patriot SAM di tipo RAS-3 è composta dal radar AN/MPQ-65, da quattro a 16 lanciatori, dalla stazione di controllo AN/MSQ-104, dal sistema di comunicazione, dall'alimentatore EPP-III e, naturalmente, dai missili. Personale: da 70 a 90 persone.
È da notare che il SAM statunitense è stato colpito nel momento in cui la batteria ha smesso di sparare, avendo apparentemente speso tutti i missili antimissile PAC-3 CRI in esche.
Ciò suggerisce che il canale di puntamento del SAM più avanzato di fabbricazione statunitense viene sopraffatto e soppresso dagli armamenti russi, così come è accaduto con le precedenti modifiche del complesso e il processo di distruzione e di sfondamento della difesa aerea è a una velocità maggiore.
Secondo alcuni rapporti, nell'attacco sono stati danneggiati non solo i lanciatori Patriot SAM ma anche il radar per il rilevamento e la guida dei bersagli e la stazione di controllo. Se queste informazioni saranno confermate nel prossimo futuro, sarà praticamente impossibile utilizzare il SAM per il loro scopo.

☠️ Military Chronicles

https://t.me/channelphotoandvideo/1518

Fonte Saker Italia Notizie

⭕️ Segui Come Don Chisciotte

5G: arriva lo stop da parte del Consiglio di Stato

Il Consiglio di Stato accoglie parzialmente le richieste dei residenti di alcuni quartieri della città di Sanremo che stanno lottando per bloccare definitivamente l’installazione di due antenne (5G) Iliad per la telefonia mobile nelle loro strade. I giudici amministrativi di secondo grado hanno infatti congelato la sentenza di metà aprile con cui il Tar aveva…

Leggi l'articolo: https://avanti.it/5g-arriva-lo-stop-da-parte-del-consiglio-di-stato/

🔴 Iscriviti all' Avanti!

Il potere odia la proprietà privata

I sistemi liberali occidentali hanno tutelato il diritto alla proprietà privata (che è un valore politico, prima che economico) finché essa poteva garantire privilegi e sfruttamento del debole, ma quando la forbice sociale diventa tale che la quasi totalità della ricchezza viene convogliata nelle casseforti di una ristrettissima élite e la povertà si avvia a diventare il minimo comun denominatore dell'intero tessuto sociale, allora la proprietà privata va abolita come norma e sancita come eccezione, per blindare i privilegi dei pochi e la dipendenza dei molti. Proprietà privata è sinonimo di autonomia e libertà. Il suo archetipo è un solido bastione difeso con le armi, o un confine da proteggere per la sicurezza di un popolo. Proprietà privata è, nell'esperienza comune, una casa dove custodire famiglia e trasmettere memoria e valori; dei risparmi che garantiscono progettualità e futuro; un mezzo che permette di spostarsi dove si desidera quando si desidera. E poi un pensiero proprio ed indipendente, un piacere che solo noi conosciamo, un'emozione o un ricordo che non desideriamo condividere. Il potere odia ogni margine di autonomia, ogni cono d'ombra, ogni momento di cui non può appropriarsi. Per questo moltiplica i punti di osservazione, costruisce diaframmi tecnologici tra il suddito e il mondo in modo da divenire i suoi occhi, suggerisce letture ed interpretazioni della realtà dissuadendo i punti di vista non funzionali al sistema. Desidera, insomma, la dipendenza e il controllo totali, ma per farlo in modo definitivo deve abbattere il bastione e violare il confine. Difendere, custodire, trasmettere.

Fonte Weltanschauung Italia

⭕️ Segui Come Don Chisciotte

Il Pentagono ha sviluppato con Moderna i vaccini a mRNA anche per scopi militari

Giorgia Audiello Avanti.it La produzione dei vaccini Moderna è stata ordinata alla casa farmaceutica direttamente dal governo americano e in particolare dal dipartimento della Difesa (Dod): è quanto emerge dal contratto stipulato tra l’azienda e il Dod che aveva come principale finalità quella di accelerare la produzione dei vaccini aggirando l’ostacolo delle sperimentazioni cliniche necessarie…

Leggi l'articolo: https://avanti.it/il-pentagono-ha-sviluppato-con-moderna-i-vaccini-a-mrna-anche-per-scopi-militari/

🔴 Iscriviti all' Avanti!

⭕️ Segui Come Don Chisciotte

Bollette: dal 2024 9 milioni di utenti del mercato tutelato finiranno all’asta

Il mercato tutelato dal 1 gennaio 2024 non esisterà più. È una novità voluta fortemente dal governo Meloni e inserita nel “DL Concorrenza”. Con la fine del mercato tutelato più di 9 milioni di utenze passeranno al mercato libero dove, a differenza di quello tutelato, il costo delle tariffe di gas e luce è legato…

Leggi l'articolo: https://avanti.it/bollette-dal-2024-9-milioni-di-utenti-del-mercato-tutelato-finiranno-allasta/

🔴 Iscriviti all' Avanti!

I CRIMINALI DEL BATTAGLIONE AZOV CONTRO IL LORO STESSO POPOLO
Una sparatoria tra i membri dell'Azov e un altro gruppo armato (non identificato) nelle strade residenziali di Zaporozhye ha fatto temere per la propria vita la gente del posto.

Questa gentaglia si comporta proprio come una mafia locale, altro che patrioti...

⭕️ Segui Come Don Chisciotte

Nel video la governatrice della Gagauzia,fresca di elezione dichiara che non si farà intimidire dalle minacce del governo centrale moldavo,che ha mandato le forze speciali nei seggi. Il governo filo occidentale della Moldavia ha fatto arrestare la leader dell'opposizione, come in Ucraina. E seguendo il percorso ucraino ha vietato la lingua russa( parlata dal 30% della popolazione) e vietato di festeggiare il 9 maggio.
Gli americani stanno cercando di attuare in Moldavia lo stesso progetto attuato con successo in Ucraina. Però su giornali e TV vi racconteranno che è colpa di Putin.

Fonte La terza ROMA

⭕️ Segui Come Don Chisciotte

I paesi dell’est europa fanno pressioni su Kiev per fermare la guerra

I paesi baltici, la Polonia, l’Ungheria e la Repubblica Ceca starebbero facendo pressioni su Kiev affinché accetti di iniziare trattative di pace con la Russia. A dirlo è Seymour Hersh, il premio Pulitzer che ha dimostrato la responsabilità americane dietro il sabotaggio del Nord Stream e la vendita sul mercato nero, con annesso arricchimento dei…

Leggi l'articolo: https://avanti.it/i-paesi-dellest-europa-fanno-pressioni-su-kiev-per-fermare-la-guerra/

🔴 Iscriviti all' Avanti!

NON SONO STATE LE ALLUVIONI A DISTRUGGERE L'EMILIA ROMAGNA, MA LA POLITICA RAPACE
Una volta si dragavano i fiumi, si ripulivano gli argini, si disostruivano i tombini... oggi si dirama l'allerta meteo e si aspetta che le calamità naturali facciano la loro opera di distruzione. Il business della ricostruzione, la truffa dei falsi cambiamenti climatici, la devastazione dell'economia locale in favore delle multinazionali, sono tutti i vantaggi che la politica rapace - a tutti i livelli, dai luogotenenti regionali fino ai veri padroni sionisti - ricava dalla rovina dei cittadini. Esattamente come a Ischia, Amatrice, L'Aquila... la piovra è la stessa.

MDM

⭕️ Segui Come Don Chisciotte

PERCHÉ PUBBLICHIAMO L’AVANTI?

Molti ancora ci chiedono come mai il nostro canale Telegram si chiami Come Don Chisciotte, ma non pubblichi niente dal sito comedonchisciotte.org, mentre pubblichiamo tutti gli articoli prodotti da noi su avanti.it.

Come vi avevamo raccontato, c’è stata una epurazione di alcuni membri della redazione di Come Don Chisciotte nel giugno scorso. Per chi ancora non fosse al corrente dell’accaduto, potete trovare le informazioni nel primo post fissato in alto su questo canale.

Dal 1° Maggio 2022, Avanti.it è il nuovo dominio su cui proseguiamo lo spirito originario di informazione libera e alternativa. A chi si è posto la domanda se il nostro sito sia riconducibile alla storica testata, ovvero l’organo d’informazione del Partito Socialista Italiano, rispondiamo di sì, ma il nostro spirito è opposto rispetto a quello che l’ha caratterizzata negli ultimi decenni. Abbiamo quindi deciso di utilizzare il nome del primo giornale italiano di vera opposizione al Potere, con la volontà di fare un’informazione di qualità degna di questo storico nome.

Proprio perché volevamo che almeno una parte del DonChisciotte originario restasse in piedi, il sito al quale abbiamo dedicato tante energie e tanta passione, abbiamo mantenuto il nome del canale, che d’ora in avanti tornerà al regime ordinario di pubblicazione.

Dopo questo periodo necessario per strutturare una redazione possiamo finalmente presentare il progetto dell’Avanti in una veste più matura, garantendo una copertura quotidiana che dia spazio alle notizie d’attualità e all’approfondimento di temi politici, sociali e filosofici. Per sostenere questo progetto di libera informazione potete iscrivervi al canale ufficiale dell’Avanti!

Aldilà dei nomi, i nostri lettori non hanno mai avuto bisogno di queste spiegazioni, gli sono sempre bastati i contenuti.

Come Don Chisciotte, andiamo sempre Avanti!

Ebrei e sionismo: totem e tabù

Francesco Santoianni Avanti.it Le luci della ribalta su Elly Schlein, che non ha avuto remore a ricorrere ai più logori stereotipi pur di rimarcare il suo essere “ebrea” e l’istituzione in Italia di una controproducente “Autorità nazionale contro l’Antisemitismo”, hanno ridato fiato a usurate teorie basate sulla constatazione che gli ebrei, pur essendo numericamente pochi…

Leggi l'articolo: https://avanti.it/ebrei-e-sionismo-totem-e-tabu/

🔴 Iscriviti all' Avanti!

LE ALLUVIONI NON SONO CAUSATE DAL CAMBIAMENTO CLIMATICO

Non ho fatto in tempo a smontare la psyop della siccità che questi mi costruiscono la psyop delle alluvioni. E va bene, smontiamo pure questa.

1) IPOTESI NON FALSIFICABILE

La retorica gretina del cambiamento climatico inteso come emissioni di CO2 è infalsificabile, perché siccome dicono che tutte le alluvioni e tutte le siccità sono causate dal cambiamento climatico, si impedisce di avere falsificatori potenziali: un'ipotesi scientifica dovrebbe non solo prevedere il verificarsi di alcuni eventi, ma anche il non verificarsi di altri eventi. Le previsioni dovrebbero essere precise e in grado di discriminare, cosa che non succede con la retorica gretina per la quale a priori qualsiasi evento meteorologico viene associato al cambiamento climatico, escludendo sempre a priori il caso. Per cui per essere scientifico, il gretinismo dovrebbe indicare almeno un caso in cui un'alluvione o una siccità non sia attribuibile al cambiamento climatico, e siccome non lo fa, si tratta solo di un'ideologia (1, 2).

2) NESSUN LEGAME CAUSALE

Lo stesso discorso fatto nel post sulla siccità vale anche qui: per dimostrare che l'emissione di CO2 causi le alluvioni occorre che i modelli matematici siano in grado di ricostruire il loro andamento nel tempo, cosa che non riescono a fare (IPCC report, pp. 210), perché per quanto riguarda la previsione dei trend sulle precipitazioni, i modelli matematici risentono dalla variabilità insita nei dataset causata dalla costante modifica del numero e nella posizione dalle stazioni utilizzate per raccogliere i dati.
Analizzando le esondazioni del Tamigi si rilevato che l'effetto dell'attività umana in termini di produzione di CO2 è piccolo (21% in 100 anni, 4% sul picco di portata giornaliera), e l'esistenza stessa di questo effetto è messa in questione dalla grande variabilità d'errore del modello. Il quadro è infatti molto complesso, perché questo studio ha mostrato che nella maggior parte dei casi l'uomo non ha avuto alcun ruolo nelle alluvioni, e in 20 su 52 sì, con 6 alluvioni depotenziate e 14 facilitate. Anche nei casi di facilitazione, le alluvioni sarebbero avvenute lo stesso, perché l'influenza dell'uomo è troppo piccola di per sé per causarle da sola. "Facilitare" qui non significa che sono facilitate dall'emissione di CO2, anzi, lo studio non consente di distinguere il contributo della CO2 da altre attività umane legate all'uso e alla manutenzione dei fiumi. Soprattutto la causa della variabilità nelle inondazioni in Europa resta ignota, e queste stanno aumentando in alcune regioni, e riducendosi in altre.

3) LA COLPA È DELLE ISTITUZIONI

La regione Emilia-Romagna aveva ricevuto ben 55 milioni per una serie di manutenzione dei corsi d'acqua, rimandati indietro e non utilizzati. Gli alvei non sono stati ripuliti dalla vegetazione e non sono state costruite casse di espansione per l'esondazione controllata, tutti interventi che avrebbero già dovuto fare.
L'indice di sicurezza dei fiumi modenesi, che va da TR20 a TR50, è di parecchio sotto rispetto agli standard internazionali che prescrivono un TR200, ed il problema delle esondazioni è tutto italiano: solo in Emilia Romagna sono esondati 21 fiumi, mentre nelle Marche v'è stata l'esondazione dell'Esino, causata dalla cattiva manutenzione delle tubature, ma anche dall'abbassamento dell'argine destro causato da lavori di alcune aziende.
Invece di pensare alla transizione ecologica si pensasse a risolvere i problemi reali della popolazione facendo cose concrete.

CONCLUSIONI

Loro li vogliono i disastri, perché altrimenti non potrebbero farci sciacallaggio per avanzare la loro agenda. Si ricorre alla narrazione della CO2 per nascondere le colpe umane come la mancata manutenzione, ma anche per squalificare a priori come "negazionista" chiunque proponga spiegazioni alternative che tirino in ballo la variabilità naturale oppure l'esistenza di progetti di ingegnerizzazione del clima.

Fonte Der Einzige

⭕️ Segui Come Don Chisciotte