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❇️ Il tè Kombucha ha mostrato di abbassare i livelli di glicemia a digiuno

Uno studio suggerisce che bere Kombucha può ridurre i livelli di zucchero nel sangue nelle persone con diabete di tipo 2.
Il Kombucha è una bevanda di tè fermentato con batteri e lieviti che veniva consumato già nel 200 avanti Cristo in Cina. Le persone con diabete di tipo 2 che, nell'ambito di questa recente ricerca, lo hanno assunto quotidianamente per quattro settimane hanno avuto livelli di glucosio nel sangue a digiuno più bassi rispetto a quando hanno consumato una bevanda placebo dal sapore simile.

Nel periodo della sperimentazione i partecipanti sono stati suddivisi in due gruppi: un gruppo per quattro settimane ha assunto il Kombucha, mentre l'altro il placebo e poi, dopo un periodo di due mesi (per smaltire gli effetti biologici delle bevande), il Kombucha e il placebo sono stati scambiati tra i gruppi per altre quattro settimane.
Per tutta la durata dell'osservazione le persone non hanno ricevuto restrizioni dietetiche e a nessuno dei due gruppi è stato detto quale bevanda stesse ricevendo, se il tè Kombucha o il placebo. Alla fine ciò che i ricercatori hanno osservato è che il tè Kombucha ha abbassato significativamente i livelli medi di glicemia a digiuno dopo quattro settimane da 164 a 116 mg per decilitro, mentre la differenza dopo quattro settimane con il placebo non è stata statisticamente significativa.

Va detto che stiamo parlando di uno studio pilota su un numero limitato di persone che, tuttavia, indica il potenziale di un intervento dietetico semplice che potrebbe aiutare a ridurre i livelli di zucchero nel sangue nelle persone con diabete e che stabilisce le basi per uno studio più ampio che, eventualmente, potrebbe confermare e rafforzare questi risultati.
Sarebbe importante, dal momento che milioni di persone nel mondo si trovano in una condizione di prediabete e il diabete stesso è una delle cause di morte nei paesi occidentali, oltre a essere un importante fattore di rischio per le malattie cardiache, l'ictus e l'insufficienza renale.
La ricerca, che è la prima che esamina gli effetti del Kombucha nelle persone con diabete (in passato ci sono stati diversi studi che hanno mostrato vari benefici metabolici del Kombucha negli animali), è stata pubblicata lo scorso primo agosto in Frontiers in Nutrition.

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VB



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❇️ Riscoprire antiche abitudini

In un mondo ad alta velocità diventa prezioso riscoprire antiche abitudini: scrivere una cartolina di questi tempi può generare uno spiazzamento emotivo e anche cognitivo! Qualche bambino non sa neanche cosa sia, ma noi sì.

La cartolina non era semplicemente un oggetto ma era un sentimento, un gesto d’affetto che si riservava alle persone care quando si viaggiava.
La cartolina si teneva tra le mani, attraverso di essa si diceva alle persone importanti che erano nei nostri pensieri mentre eravamo lontani, ed aveva un valore molto diverso dalla fotografia che oggi inviamo con whazzapp.

L’immagine raffigurata sulla cartolina si sceglieva in base al destinatario, c’erano una cura e un’attenzione in questo. Poi bisognava avere con sé gli indirizzi, andare a comprare i francobolli e infine cercare una casella della posta per imbucarle: le cartoline venivano in qualche modo affidate a qualcuno che le avrebbe consegnate per noi.
C’era il tempo dilatato, c’erano il pensiero, l’affetto, l’azione concreta e l’attesa.
E infine, aspetto preziosissimo: erano scritte a mano, con tutta la tenerezza che si può ritrovare nella grafia di un bimbo piccolo.

Proviamo per un attimo a ricordare tutto questo: è un recupero di gesti significativi.
Per quanto mi riguarda potrebbe anche essere un compito delle vacanze.
Scegliere di prendersi un tempo con i bambini per scrivere le cartoline è un’occasione educativa, gli si può far vivere la lentezza di quei gesti. Magari la di può spedire anche alla loro classe per poi fargliela ritrovare a settembre insieme a compagni e insegnanti, e chissà che ne nasca un’interessante discussione in aula…

Poi c’è chi la riceve: c’è l’emozione di trovarla nella cassetta delle lettere dove ormai troviamo solo bollette e pubblicità, c’è quella sensazione di sorpresa mista a gratitudine.
Guarda caso le cartoline ricevute vengono sempre esposte in casa in bella vista per un certo periodo per poi essere conservate in un cassetto nell’attesa di essere ritrovate e di far nascere nuovamente un sorriso.

* * *

Grazie alla dottoressa Laura Mazzarelli, pedagogista, per questo suo prezioso contributo.
Oggi corriamo alla velocità della luce e il rischio è quello di non vivere più niente, peggio, di perdersi tanti momenti importanti e significativi insieme ai nostri figli.
Tante cose possiamo fare insieme a loro e per loro.
Con le scelte di ogni giorno li aiutiamo nella costruzione della loro identità.

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VB



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