🐝 Il furto del futuro prossimo
"Sappiamo che sul palco saliranno giovani che rappresenteranno i diritti LGBT, ma, in quest'occasione, dovremmo fare insieme un importante riflessione:
non possiamo permetterci di dire SI ad un amore libero se prima non esplicitiamo un palese SI alla vita!
Dopo averci imbavagliato, distanziato l'uno dall'altro, costretti a mostrare un passaporto verde che non aveva alcuna valenza di carattere sanitario, dovremmo ancora acconsentire ad un palese NO alla pace?
Per risvegliare il nostro animo dovremmo ragionare su tale paradosso: perché i soldi che
dovrebbero essere riservati per fornire un futuro a TUTTI gli studenti d'Italia vengono tutt'ora utilizzati per finanziare e supportare le centinaia di basi NATO sul nostro territorio?
Vogliamo ragionare sul fatto che la nostra classe politica è una delle più pagate al mondo mentre i giovani vengono sfruttati per avere uno stipendio da fame?"
"Sappiamo che sul palco saliranno giovani che rappresenteranno i diritti LGBT, ma, in quest'occasione, dovremmo fare insieme un importante riflessione:
non possiamo permetterci di dire SI ad un amore libero se prima non esplicitiamo un palese SI alla vita!
Dopo averci imbavagliato, distanziato l'uno dall'altro, costretti a mostrare un passaporto verde che non aveva alcuna valenza di carattere sanitario, dovremmo ancora acconsentire ad un palese NO alla pace?
Per risvegliare il nostro animo dovremmo ragionare su tale paradosso: perché i soldi che
dovrebbero essere riservati per fornire un futuro a TUTTI gli studenti d'Italia vengono tutt'ora utilizzati per finanziare e supportare le centinaia di basi NATO sul nostro territorio?
Vogliamo ragionare sul fatto che la nostra classe politica è una delle più pagate al mondo mentre i giovani vengono sfruttati per avere uno stipendio da fame?"
Media is too big
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🐝 Festival del Disarmo - Parte 1
Ugo Mattei: Nel 2022 la sanità aveva 133 miliardi che gli erano stati dati.
Nel 2023 sono previsti 2 miliardi in meno per la sanità pubblica. Nel 2024 è previsto che verranno tolti altri 2 miliardi. In totale saranno 4 miliardi in meno alla sanità pubblica. Nella pandemia erano state tagliate le terapie intensive e la medicina di prossimità. 4 miliardini in 2 anni sono previsti come taglio dopo tutto quello che ci hanno detto su come la salute e la pandemia ci avrebbero dovuto unire in questa guerra contro il virus.
Guardiamo adesso la difesa e le sue previsioni.
Voi sapete che l'Italia è un membro della NATO e l'Ucraina non lo è.
I membri della NATO si obbligano ad aumentare il loro budget della difesa portandolo fino al 2% del PIL. Il che significa che questa operazione obbliga il nostro governo a un aumento per il 2023, attenzione, di 12 miliardi nella spesa per la guerra.
Per il 2024 è previsto un aumento di altri due miliardi e per il 2025 di altri due miliardi.
Ugo Mattei: Nel 2022 la sanità aveva 133 miliardi che gli erano stati dati.
Nel 2023 sono previsti 2 miliardi in meno per la sanità pubblica. Nel 2024 è previsto che verranno tolti altri 2 miliardi. In totale saranno 4 miliardi in meno alla sanità pubblica. Nella pandemia erano state tagliate le terapie intensive e la medicina di prossimità. 4 miliardini in 2 anni sono previsti come taglio dopo tutto quello che ci hanno detto su come la salute e la pandemia ci avrebbero dovuto unire in questa guerra contro il virus.
Guardiamo adesso la difesa e le sue previsioni.
Voi sapete che l'Italia è un membro della NATO e l'Ucraina non lo è.
I membri della NATO si obbligano ad aumentare il loro budget della difesa portandolo fino al 2% del PIL. Il che significa che questa operazione obbliga il nostro governo a un aumento per il 2023, attenzione, di 12 miliardi nella spesa per la guerra.
Per il 2024 è previsto un aumento di altri due miliardi e per il 2025 di altri due miliardi.
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🐝 Festival del Disarmo - parte 2
Ugo Mattei: "Sono riuscito ad elaborare due quesiti referendari che riguardano:
1) La guerra in Ucraina
2) La pianificazione della sanità pubblica in mano ai privati.
Il primo quesito coglie un' importante occasione: nel 1990 esce una legge che introduce il divieto di trasferire o vendere armi ad un paese in guerra. Il governo Draghi, in silenzio, ha introdotto una deroga, nel 2022, a questo divieto per poter trasferire le armi all'Ucraina. Noi possiamo fare un quesito referendario volto ad abrogare la DEROGA alla legge del 1990.
Il secondo quesito riguarda una legge del 1990 che prevede che ogni anno le priorità di spese della sanità vengano definite in un tavolo strategico: qui partecipano anche i PRIVATI.
Questo quesito toglie la locuzione "e i privati" dai soggetti che possono partecipare al tavolo strategico.
Dobbiamo raccogliere 500000 firme. Si tratta di incominciare la raccolta a Maggio per consegnarle in Corte di Cassazione a Settembre."
Ugo Mattei: "Sono riuscito ad elaborare due quesiti referendari che riguardano:
1) La guerra in Ucraina
2) La pianificazione della sanità pubblica in mano ai privati.
Il primo quesito coglie un' importante occasione: nel 1990 esce una legge che introduce il divieto di trasferire o vendere armi ad un paese in guerra. Il governo Draghi, in silenzio, ha introdotto una deroga, nel 2022, a questo divieto per poter trasferire le armi all'Ucraina. Noi possiamo fare un quesito referendario volto ad abrogare la DEROGA alla legge del 1990.
Il secondo quesito riguarda una legge del 1990 che prevede che ogni anno le priorità di spese della sanità vengano definite in un tavolo strategico: qui partecipano anche i PRIVATI.
Questo quesito toglie la locuzione "e i privati" dai soggetti che possono partecipare al tavolo strategico.
Dobbiamo raccogliere 500000 firme. Si tratta di incominciare la raccolta a Maggio per consegnarle in Corte di Cassazione a Settembre."
🐝 Con queste immagini volevamo ringraziarvi
🌱 Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato al Festival del Disarmo.
Ognuno di noi ha portato una luce luminosissima, la luce della pace che riscalda e abbraccia anche le giornate dove sembra impossibile vedere il sole.
Con questa manifestazione abbiamo mandato una preghiera affinché tutti i conflitti in corso possano essere sempre risolti pacificamente.
Sappiamo che è difficile, la nostra stessa natura lo è, ma solo insieme possiamo cambiare il corso della storia.
❤️ Grazie ancora di cuore da parte di tutto il CLN
🌱 Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato al Festival del Disarmo.
Ognuno di noi ha portato una luce luminosissima, la luce della pace che riscalda e abbraccia anche le giornate dove sembra impossibile vedere il sole.
Con questa manifestazione abbiamo mandato una preghiera affinché tutti i conflitti in corso possano essere sempre risolti pacificamente.
Sappiamo che è difficile, la nostra stessa natura lo è, ma solo insieme possiamo cambiare il corso della storia.
❤️ Grazie ancora di cuore da parte di tutto il CLN
Forwarded from Byoblu
⏰ Giurista Ugo Mattei: “Le istituzioni sono state privatizzate dai partiti. Usano, conseguentemente, la logica dell’esclusione”.
Clicca qui e scopri come seguire la diretta: https://www.byoblu.com/lora-della-verita/
#oradellaverita
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#oradellaverita
🐝 Comunicato stampa del CLN - Oggi
Oggetto: Dal Festival del Disarmo alla campagna referendaria
Il CLN ha promosso e organizzato, sul territorio sanremese, la manifestazione “Festival del Disarmo” con lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica circa la presenza di un amplissimo settore della cittadinanza italiana che è contrario all'invio di armi in Ucraina da parte del nostro Paese. Riteniamo infatti che l’Italia debba uscire dalla guerra interrompendo ogni aiuto diretto o indiretto a una delle parti in conflitto e intavolando un immediato confronto diplomatico, ai sensi dell'articolo 11 della Costituzione.
A questo scopo, nel corso della mobilitazione sanremese, il giurista Ugo Mattei ha lanciato la proposta di raccogliere le firme per due referendum abrogativi: «Il primo quesito coglie un’importante occasione: nel 1990 esce una legge che introduce il divieto di trasferire o vendere armi ad un paese in guerra. Il governo Draghi, in silenzio, ha introdotto una deroga, nel 2022, a questo divieto per poter trasferire le armi all'Ucraina. Noi possiamo fare un quesito referendario volto ad abrogare la DEROGA alla legge del 1990. Il secondo quesito riguarda una legge del 1990 che prevede che ogni anno le priorità di spese della sanità vengano definite in un tavolo strategico: qui partecipano anche i PRIVATI. Questo quesito toglie la locuzione "e i privati" dai soggetti che possono partecipare al tavolo strategico. Dobbiamo raccogliere 500.000 firme. Si tratta di incominciare la raccolta a Maggio per consegnarle in Corte di Cassazione a Settembre.»
La proposta è stata accolta dalla piazza con grande entusiasmo ed è stata subito fatta propria dal CLN, che metterà a disposizione la propria struttura e le proprie competenze per raccogliere le firme e dare il via alla campagna. Il fondatore del CLN Ugo Mattei, al fine di potersi dedicare interamente alla campagna referendaria contro le armi all'Ucraina e contro la presenza dei privati nella pianificazione sanitaria, ha pertanto rassegnato le sue dimissioni da Presidente operativo del CLN. Si rende, infatti, necessario mettere in campo un comitato referendario di altissimo profilo, capace di andare molto oltre lo spazio politico occupato fino a oggi dalla cosiddetta “area del dissenso”.
La presidenza del CLN sarà assunta, secondo statuto, dalla attuale Vicepresidente dott.ssa Erminia Ferrari. Il CLN ringrazia il suo Presidente e fondatore Ugo Mattei per l'impegno profuso fino a oggi e per aver accettato la carica di Presidente onorario, con la quale si suggella la primogenitura di questo grande progetto. Nel contempo, il CLN saluta l'ingresso del nuovo Presidente operativo facendole i migliori auguri di buon lavoro.
Milano, 14 febbraio 2023
Oggetto: Dal Festival del Disarmo alla campagna referendaria
Il CLN ha promosso e organizzato, sul territorio sanremese, la manifestazione “Festival del Disarmo” con lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica circa la presenza di un amplissimo settore della cittadinanza italiana che è contrario all'invio di armi in Ucraina da parte del nostro Paese. Riteniamo infatti che l’Italia debba uscire dalla guerra interrompendo ogni aiuto diretto o indiretto a una delle parti in conflitto e intavolando un immediato confronto diplomatico, ai sensi dell'articolo 11 della Costituzione.
A questo scopo, nel corso della mobilitazione sanremese, il giurista Ugo Mattei ha lanciato la proposta di raccogliere le firme per due referendum abrogativi: «Il primo quesito coglie un’importante occasione: nel 1990 esce una legge che introduce il divieto di trasferire o vendere armi ad un paese in guerra. Il governo Draghi, in silenzio, ha introdotto una deroga, nel 2022, a questo divieto per poter trasferire le armi all'Ucraina. Noi possiamo fare un quesito referendario volto ad abrogare la DEROGA alla legge del 1990. Il secondo quesito riguarda una legge del 1990 che prevede che ogni anno le priorità di spese della sanità vengano definite in un tavolo strategico: qui partecipano anche i PRIVATI. Questo quesito toglie la locuzione "e i privati" dai soggetti che possono partecipare al tavolo strategico. Dobbiamo raccogliere 500.000 firme. Si tratta di incominciare la raccolta a Maggio per consegnarle in Corte di Cassazione a Settembre.»
La proposta è stata accolta dalla piazza con grande entusiasmo ed è stata subito fatta propria dal CLN, che metterà a disposizione la propria struttura e le proprie competenze per raccogliere le firme e dare il via alla campagna. Il fondatore del CLN Ugo Mattei, al fine di potersi dedicare interamente alla campagna referendaria contro le armi all'Ucraina e contro la presenza dei privati nella pianificazione sanitaria, ha pertanto rassegnato le sue dimissioni da Presidente operativo del CLN. Si rende, infatti, necessario mettere in campo un comitato referendario di altissimo profilo, capace di andare molto oltre lo spazio politico occupato fino a oggi dalla cosiddetta “area del dissenso”.
La presidenza del CLN sarà assunta, secondo statuto, dalla attuale Vicepresidente dott.ssa Erminia Ferrari. Il CLN ringrazia il suo Presidente e fondatore Ugo Mattei per l'impegno profuso fino a oggi e per aver accettato la carica di Presidente onorario, con la quale si suggella la primogenitura di questo grande progetto. Nel contempo, il CLN saluta l'ingresso del nuovo Presidente operativo facendole i migliori auguri di buon lavoro.
Milano, 14 febbraio 2023
Forwarded from CLN Oggi - Comitato Liberazione Nazionale
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🐝 GRUPPI REGIONALI DEL NORD ITALIA 🐝
Comunichiamo di seguito i link ai gruppi/canali regionali del nord Italia
📍Valle d’Aosta: https://t.me/CLNoggivaosta
📍Piemonte: https://t.me/+IoKvs2VAiJk4ZjA8
📍Liguria: https://t.me/+YwAp8A5y5G9iMTJk
📍Lombardia: https://t.me/CLNoggilomb
📍Emilia Romagna: https://t.me/+MP-hB9m4zkQ5NmU0
📍Trentino: https://t.me/CLNoggitrent
📍Alto Adige: https://t.me/CLNoggialtoad
📍Veneto: https://t.me/CLNoggiveneto
📍Friuli Venezia Giulia: https://t.me/fvgiulia
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🐝 GRUPPI REGIONALI DEL CENTRO ITALIA 🐝
Comunichiamo di seguito i link ai gruppi/canali regionali del centro Italia
📍Toscana: https://t.me/+S2b9P1brGENiMDRk
📍Umbria: https://t.me/+EbggkwmGdWhhZDBk
📍Marche: https://t.me/+q8Jdj9nfKLVhY2I0
📍Lazio: https://t.me/CLNoggilazio
📍Abruzzo: https://t.me/+d7h92he13281ODY0
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📍Umbria: https://t.me/+EbggkwmGdWhhZDBk
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📍Abruzzo: https://t.me/+d7h92he13281ODY0
🐝 GRUPPI REGIONALI DEL SUD ITALIA E ISOLE 🐝
Comunichiamo di seguito i link ai gruppi/canali regionali del sud Italia e isole
📍Campania: https://t.me/cnloggicampania
📍Molise: https://t.me/+b70Q9bXTgws5MmQ0
📍Puglia: https://t.me/+OPAL186oYBZkNGU0
📍Basilicata: https://t.me/+MB0maBg-gEs4ZjQ8
📍Calabria: https://t.me/+K5xARJ21_A44Zjg0
📍Sicilia: https://t.me/CLNoggisicilia
📍Sardegna: https://t.me/+ndLIh-W6vTY0ZTY0
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📍Molise: https://t.me/+b70Q9bXTgws5MmQ0
📍Puglia: https://t.me/+OPAL186oYBZkNGU0
📍Basilicata: https://t.me/+MB0maBg-gEs4ZjQ8
📍Calabria: https://t.me/+K5xARJ21_A44Zjg0
📍Sicilia: https://t.me/CLNoggisicilia
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🐝 Festival del Disarmo - parte 3
Paolo Borgognone: "Siamo qui per dire si ad una nuova architettura di sicurezza europea centrata sull'indipendenza dei paesi, sulla pace e sulle garanzie di sicurezza per tutti, compresa la Russia. Per questo oggi é importante manifestare. Perché la Russia non é un nostro nemico: la Russia é un nostro partner strategico e con questa dobbiamo tornare a dialogale come con tutti gli altri paesi del mondo. Non ci sottraiamo a questa nostra responsabilità, la responsabilità del dialogo, della politica e del tentativo di ricostruire una autentica architettura di sicurezza basata sull'amicizia tra i popoli e sull'indipendenza di essi da qualsiasi forma di oligarchia e dominio che non sia legittimato dal voto popolare.
É importante manifestare per ribadire che la comunicazione e l'informazione in Italia non devono assolutamente essere soggette ad alcun tipo di controllo oligarchico."
Paolo Borgognone: "Siamo qui per dire si ad una nuova architettura di sicurezza europea centrata sull'indipendenza dei paesi, sulla pace e sulle garanzie di sicurezza per tutti, compresa la Russia. Per questo oggi é importante manifestare. Perché la Russia non é un nostro nemico: la Russia é un nostro partner strategico e con questa dobbiamo tornare a dialogale come con tutti gli altri paesi del mondo. Non ci sottraiamo a questa nostra responsabilità, la responsabilità del dialogo, della politica e del tentativo di ricostruire una autentica architettura di sicurezza basata sull'amicizia tra i popoli e sull'indipendenza di essi da qualsiasi forma di oligarchia e dominio che non sia legittimato dal voto popolare.
É importante manifestare per ribadire che la comunicazione e l'informazione in Italia non devono assolutamente essere soggette ad alcun tipo di controllo oligarchico."