🐝 Nuovo piano pandemico, Meloni ripropone le solite ricette fallimentari
Milano, 19 gennaio 2024 - Mentre in Parlamento si discute della "Commissione Covid", che non vuole nessuno perché sono tutti corresponsabili, il governo Meloni ha diffuso la bozza del nuovo piano pandemico 24-28.
📑 Il documento, che dovrebbe essere presentato ufficialmente a breve, conferma le misure già adottate durante la pandemia dai governi giallo-rosso e Draghi: rapporto vincolante con l'OMS e con HERA, ECDC ed EMA al livello europeo, dichiarazione di emergenza nazionale, DPCM, mascherine, chiusura delle scuole, limitazioni di spostamenti e assembramenti, chiusura delle attività lavorative non essenziali, distanziamento sociale, vaccinazione a tappeto, lotta alla disinformazione.
❌ Non una parola, invece, sulla necessità di rifinanziare il sistema sanitario pubblico, assumere nuovi medici e infermieri, aumentare il numero dei medici di famiglia, delle guardie mediche, dei distretti sanitari di prossimità, dei posti letto e di terapia intensiva.
Il CLN denuncia che il nuovo piano pandemico è una riproposizione delle solite ricette fallimentari che hanno provocato danni enormi alla popolazione e alla democrazia.
"Il governo Meloni - dichiara la Presidente del CLN, Simona Cucchiella - continua a puntare sui soliti strumenti coercitivi, che hanno già dimostrato di essere inefficaci e controproducenti. Non c'è alcuna volontà di affrontare le cause strutturali dei problemi, che sono legate alla crisi del capitalismo neoliberista".
"Il nuovo piano pandemico è un attacco ai diritti fondamentali dei cittadini, che vengono continuamente sacrificati per far fronte alle "emergenze" create da questa classe politica come dalla precedente, senza soluzione di continuità".
"Il CLN - conclude la presidente - continuerà a battersi per una politica che metta al centro la salute pubblica e i diritti dei cittadini, e che investa seriamente nel sistema sanitario gratuito."
🌐 Vuoi diventare coordinatore? Compila il modulo su clnoggi.it/caucus/
Segue la bozza del nuovo piano pandemico 24-28 👇
https://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato1705510003.pdf
Milano, 19 gennaio 2024 - Mentre in Parlamento si discute della "Commissione Covid", che non vuole nessuno perché sono tutti corresponsabili, il governo Meloni ha diffuso la bozza del nuovo piano pandemico 24-28.
📑 Il documento, che dovrebbe essere presentato ufficialmente a breve, conferma le misure già adottate durante la pandemia dai governi giallo-rosso e Draghi: rapporto vincolante con l'OMS e con HERA, ECDC ed EMA al livello europeo, dichiarazione di emergenza nazionale, DPCM, mascherine, chiusura delle scuole, limitazioni di spostamenti e assembramenti, chiusura delle attività lavorative non essenziali, distanziamento sociale, vaccinazione a tappeto, lotta alla disinformazione.
❌ Non una parola, invece, sulla necessità di rifinanziare il sistema sanitario pubblico, assumere nuovi medici e infermieri, aumentare il numero dei medici di famiglia, delle guardie mediche, dei distretti sanitari di prossimità, dei posti letto e di terapia intensiva.
Il CLN denuncia che il nuovo piano pandemico è una riproposizione delle solite ricette fallimentari che hanno provocato danni enormi alla popolazione e alla democrazia.
"Il governo Meloni - dichiara la Presidente del CLN, Simona Cucchiella - continua a puntare sui soliti strumenti coercitivi, che hanno già dimostrato di essere inefficaci e controproducenti. Non c'è alcuna volontà di affrontare le cause strutturali dei problemi, che sono legate alla crisi del capitalismo neoliberista".
"Il nuovo piano pandemico è un attacco ai diritti fondamentali dei cittadini, che vengono continuamente sacrificati per far fronte alle "emergenze" create da questa classe politica come dalla precedente, senza soluzione di continuità".
"Il CLN - conclude la presidente - continuerà a battersi per una politica che metta al centro la salute pubblica e i diritti dei cittadini, e che investa seriamente nel sistema sanitario gratuito."
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Segue la bozza del nuovo piano pandemico 24-28 👇
https://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato1705510003.pdf
CLN - Comitato di Liberazione Nazionale -
Caucus | CLN - Comitato di Liberazione Nazionale
I CAUCUS sono assemblee popolari di piazza con le quali il CLN vuole riattivare la cornice democratica del nostro Paese. Occasioni di incontro e di scambio.
🐝 CAUCUS del CLN e conferenza: 27 Gennaio 2024, Belluno, viale Giuseppe Fantuzzi 11, ore 15:00
⚠️ DOMANI
📍Neanche le ultime emergenze spingono i nostri governi a porre riparo alle scelte decennali di una politica corrotta e guidata dalle lobbies capitaliste. Nel documentario C'ERA UNA VOLTA IN ITALIA - GIACARTA STA ARRIVANDO, i registi Greco e Melchiorre raccontano le tragiche conseguenze di un piano di rientro che ha messo ko gli ospedali nel sud Italia.
A seguire, discuteremo la politica italiana degli ultimi anni che ha portato al disfacimento della sanità pubblica a favore di quella privata, raccontando protagonisti e motivazioni dietro allo spudorato schema di smantellamento del SSN.
🗣 Saranno con noi:
Simona Cucchiella, presidente del CLN,
Maurizio Cosenza, coordinatore del Dipartimento Interni e rapporti politici del CLN,
Francesca Silvagno, coordinatore del Dipartimento Salute e Scienza del CLN.
Vi aspettiamo numerosi!!!!
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⚠️ DOMANI
📍Neanche le ultime emergenze spingono i nostri governi a porre riparo alle scelte decennali di una politica corrotta e guidata dalle lobbies capitaliste. Nel documentario C'ERA UNA VOLTA IN ITALIA - GIACARTA STA ARRIVANDO, i registi Greco e Melchiorre raccontano le tragiche conseguenze di un piano di rientro che ha messo ko gli ospedali nel sud Italia.
A seguire, discuteremo la politica italiana degli ultimi anni che ha portato al disfacimento della sanità pubblica a favore di quella privata, raccontando protagonisti e motivazioni dietro allo spudorato schema di smantellamento del SSN.
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Simona Cucchiella, presidente del CLN,
Maurizio Cosenza, coordinatore del Dipartimento Interni e rapporti politici del CLN,
Francesca Silvagno, coordinatore del Dipartimento Salute e Scienza del CLN.
Vi aspettiamo numerosi!!!!
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🐝 Intelligenza artificiale o stiamo solo diventando piú stupidi?
Attualmente, nei media, come nelle scuole si parla di "intelligenza artificiale" sostenendo, sostanzialmente, che questa sarà la nuova frontiera dell'evoluzione umana. Prima di fare simili affermazioni, però, bisognerebbe interrogarsi sul significato della parola "intelligenza" che in passato si riservava esclusivamente all'essere umano.
Oggi, il termine viene sempre più e impropriamente associato, senza troppe indagini, al mero accumulo di informazioni.
Vista da questa prospettiva si potrebbe dare ragione all'associazione intelligenza-macchina nella sua concezione più elementare.
Però, perché questa interpretazione è in realtà riduttiva?
Perché la parola "intelligenza" non indica unicamente un accumulo di conoscenza, ma specifica, soprattutto, un rispetto dell'etica, dimensione squisitamente umana.
Il vocabolo "intelligere" è, infatti, formato dalle locuzioni "legere" e "intus" che significano rispettivamente "raccogliere" e "dentro". Unendo le due parole possiamo intuire che si va oltre la sola e fredda aggiunta di informazioni e ad una loro rielaborazione, perché quando utilizziamo l'intelligenza stiamo letteralmente "scavando dentro".
Un perfetto connubio dove la conoscenza si fonde con l'etica, proprio perché senza quest'ultima non ci sarebbe intelligenza, ma solo un'applicazione di regole senza sensibilità.
Questo, tra l'altro, ci dovrebbe far riflettere sul dogma dell'estrema sicurezza che si é costruita attorno agli scienziati e alla classe medica che, in questi ultimi anni, non hanno fatto altro che applicare protocolli su protocolli senza domandarsi se questi fossero realmente appropriati per i diversi casi, rinunciando ad applicare il giuramento di Ippocrate.
Quindi, ci dovremmo chiedere: le macchine sono in grado di riprodurre l'intelligenza? Attualmente no: tutt'ora il linguaggio macchina non prevede l'acquisizione della componente etica che, come sappiamo, poggia sull'emotività.
Per questo, i supporti elettronici dovrebbero essere ancora considerati degli oggetti nelle nostre mani, ossia dei soggetti.
Ciò nonostante, con il termine "intelligenza artificiale", i media e gli scienziati vogliono rivendicare che la potenza della macchina può essere equiparata a quella di un soggetto.
Ora non ci resta che chiederci: da chi vengono utilizzate, allora, le macchine?
Da chi ha perso il significato di intelligenza?
Arrivati a questo punto, obliterate le peculiarità dell'essere umano, sarebbe più corretto dire che ci siamo trasformati in oggetti nelle mani del soggetto "intelligenza artificiale".
Poi, come sappiamo, da anni, durante i conflitti armati, viene utilizzata proprio la cosiddetta AI per "difendersi" (come direbbero i media italiani e amaricani). Potremmo pensare che forse é anche per questo che viene utilizzata la parola "intelligenza": per legittimare, sempre di piú, gli stermini e il controllo di massa.
🗓 Segnaliamo, per concludere, che proprio l'altro ieri si é tenuto il Google Defence Forum, un incontro dove, fra i principali ospiti, vi erano capi militari americani: https://googledefenseforum.upgather.com/
📁 Lasciamo, inoltre, a disposizione l'ultimo testo, elaborato dal Pentagono, sui nuovi utilizzi dell'AI per scopi bellici 👇
Giada Massimino, Coordinatore del Dipartimento Generazioni Future, Beni Comuni e Ambiente del CLN
Attualmente, nei media, come nelle scuole si parla di "intelligenza artificiale" sostenendo, sostanzialmente, che questa sarà la nuova frontiera dell'evoluzione umana. Prima di fare simili affermazioni, però, bisognerebbe interrogarsi sul significato della parola "intelligenza" che in passato si riservava esclusivamente all'essere umano.
Oggi, il termine viene sempre più e impropriamente associato, senza troppe indagini, al mero accumulo di informazioni.
Vista da questa prospettiva si potrebbe dare ragione all'associazione intelligenza-macchina nella sua concezione più elementare.
Però, perché questa interpretazione è in realtà riduttiva?
Perché la parola "intelligenza" non indica unicamente un accumulo di conoscenza, ma specifica, soprattutto, un rispetto dell'etica, dimensione squisitamente umana.
Il vocabolo "intelligere" è, infatti, formato dalle locuzioni "legere" e "intus" che significano rispettivamente "raccogliere" e "dentro". Unendo le due parole possiamo intuire che si va oltre la sola e fredda aggiunta di informazioni e ad una loro rielaborazione, perché quando utilizziamo l'intelligenza stiamo letteralmente "scavando dentro".
Un perfetto connubio dove la conoscenza si fonde con l'etica, proprio perché senza quest'ultima non ci sarebbe intelligenza, ma solo un'applicazione di regole senza sensibilità.
Questo, tra l'altro, ci dovrebbe far riflettere sul dogma dell'estrema sicurezza che si é costruita attorno agli scienziati e alla classe medica che, in questi ultimi anni, non hanno fatto altro che applicare protocolli su protocolli senza domandarsi se questi fossero realmente appropriati per i diversi casi, rinunciando ad applicare il giuramento di Ippocrate.
Quindi, ci dovremmo chiedere: le macchine sono in grado di riprodurre l'intelligenza? Attualmente no: tutt'ora il linguaggio macchina non prevede l'acquisizione della componente etica che, come sappiamo, poggia sull'emotività.
Per questo, i supporti elettronici dovrebbero essere ancora considerati degli oggetti nelle nostre mani, ossia dei soggetti.
Ciò nonostante, con il termine "intelligenza artificiale", i media e gli scienziati vogliono rivendicare che la potenza della macchina può essere equiparata a quella di un soggetto.
Ora non ci resta che chiederci: da chi vengono utilizzate, allora, le macchine?
Da chi ha perso il significato di intelligenza?
Arrivati a questo punto, obliterate le peculiarità dell'essere umano, sarebbe più corretto dire che ci siamo trasformati in oggetti nelle mani del soggetto "intelligenza artificiale".
Poi, come sappiamo, da anni, durante i conflitti armati, viene utilizzata proprio la cosiddetta AI per "difendersi" (come direbbero i media italiani e amaricani). Potremmo pensare che forse é anche per questo che viene utilizzata la parola "intelligenza": per legittimare, sempre di piú, gli stermini e il controllo di massa.
🗓 Segnaliamo, per concludere, che proprio l'altro ieri si é tenuto il Google Defence Forum, un incontro dove, fra i principali ospiti, vi erano capi militari americani: https://googledefenseforum.upgather.com/
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Giada Massimino, Coordinatore del Dipartimento Generazioni Future, Beni Comuni e Ambiente del CLN
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Forwarded from CLN Oggi - Comitato Liberazione Nazionale
🐝 Il canale CLN di Telegram NON manda MAI messaggi in privato
📍Se vi capita di ricevere un messaggio in privato come questo NON rispondete perchè NON è il CLN. Selezionate il pulsante "Blocca Utente" così si cancellerà la chat e quest'ultima verrà segnalata
🌱 Grazie per la collaborazione
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🐝 Risultati del CAUCUS di Belluno - del 27 Gennaio 2023
📍Dopo un lungo periodo di attesa, eccoci con un nuovo Caucus! Questa volta sono stati eletti Paola Delmonte e Maurizio Marinello rispettivamente come coordinatrice e coordinatore aggiunto. Eccoli nella foto👆
🌱 Ringraziamo di cuore tutti i partecipanti e facciamo gli auguri ai nostri nuovi coordinatori!
Continuate a seguirci per scoprire quando e dove si terranno i prossimi eventi.
🌐 Vuoi diventare coordinatore? Compila il modulo su clnoggi.it/caucus/
✉️ info@clnoggi.it
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Media is too big
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🐝 Caucus di Belluno - il video
Lasciamo a disposizione il video che mostra la candidatura dei due nuovi coordinatori Paola Delmonte e Maurizio Marinello.
Ricordiamo che anche tu 🫵 puoi diventare un coordinatore!
🌐 Per farlo basterà seguire le indicazioni sul sito clnoggi.it sulla sezione Caucus
Lasciamo a disposizione il video che mostra la candidatura dei due nuovi coordinatori Paola Delmonte e Maurizio Marinello.
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🐝 Lo smantellamento del Servizio Sanitario Nazionale
Maurizio Cosenza: "Un cinico ebbe a dichiarare, una volta, che questo é il migliore di tutti i possibili mondi perché in esso quasi ogni cosa é un male necessario. Io sostengo che il nostro mondo é ben lontano dall'essere il migliore di tutti i possibili mondi, ma che potrebbe diventare un mondo buonissimo perché la maggior parte dei mali, lungi dall'essere necessari, sono evitabili" - William Beveradge 1947.
Il Rapporto Beveradge fu una pietra miliare per il walfare anche se nessuno ne parla: l'idea di questo documento era basata sul "full employment in a free society" (tutti possono lavorare in una società libera)...
Francesca Silvagno: "La pandemia si é rilevata grave non tanto per un virus, che era particolarmente infettivo, ma per come il nostro servizio sanitario non è riuscito a tamponare le situazioni piú gravi: quello che ha ammazzato le persone non è stato il virus, ma la completa mancanza di assistenza domiciliare"...
Maurizio Cosenza: "Un cinico ebbe a dichiarare, una volta, che questo é il migliore di tutti i possibili mondi perché in esso quasi ogni cosa é un male necessario. Io sostengo che il nostro mondo é ben lontano dall'essere il migliore di tutti i possibili mondi, ma che potrebbe diventare un mondo buonissimo perché la maggior parte dei mali, lungi dall'essere necessari, sono evitabili" - William Beveradge 1947.
Il Rapporto Beveradge fu una pietra miliare per il walfare anche se nessuno ne parla: l'idea di questo documento era basata sul "full employment in a free society" (tutti possono lavorare in una società libera)...
Francesca Silvagno: "La pandemia si é rilevata grave non tanto per un virus, che era particolarmente infettivo, ma per come il nostro servizio sanitario non è riuscito a tamponare le situazioni piú gravi: quello che ha ammazzato le persone non è stato il virus, ma la completa mancanza di assistenza domiciliare"...
🐝 Salute globale e agricoltura sostenibile: FAO e UE promuovono le nuove tecnologie di "gene editing".
Nella seconda puntata sulla strategia internazionale integrata denominata “Approccio One Health” parleremo della roadmap di FAO, il piano strategico 2022-2032 della Food and Agricolture Organization, che punta allo sviluppo "sostenibile" tra le priorità ecologiche e vuole ridisegnare il sistema alimentare e delle nuove tecnologie NGT (New Genomic Techniques) che saranno utilizzate.
L'Europa sta sposando l’agenda FAO e sta aprendo le porte a questi “nuovi OGM”.
Possiamo produrre di più consumando di meno senza causare danni?
Ne discutiamo con Francesca Silvagno, Francesco Paniè rappresentante di Crocevia, l'organizzazione che da molti anni sostiene i movimenti per la sovranità alimentare in tutto il mondo, intervistati da Germana Leoni
🔴 Segui la diretta su:
- Youtube: https://www.youtube.com/live/KJixhJX-YHw?si=NFoeQHKxsAw2dyS1
- Telegram: t.me/clnoggi
- Facebook: https://www.facebook.com/clnoggi/
Nella seconda puntata sulla strategia internazionale integrata denominata “Approccio One Health” parleremo della roadmap di FAO, il piano strategico 2022-2032 della Food and Agricolture Organization, che punta allo sviluppo "sostenibile" tra le priorità ecologiche e vuole ridisegnare il sistema alimentare e delle nuove tecnologie NGT (New Genomic Techniques) che saranno utilizzate.
L'Europa sta sposando l’agenda FAO e sta aprendo le porte a questi “nuovi OGM”.
Possiamo produrre di più consumando di meno senza causare danni?
Ne discutiamo con Francesca Silvagno, Francesco Paniè rappresentante di Crocevia, l'organizzazione che da molti anni sostiene i movimenti per la sovranità alimentare in tutto il mondo, intervistati da Germana Leoni
🔴 Segui la diretta su:
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🐝 Mobilitiamoci contro il genocidio!
Il 29 dicembre 2023, la Repubblica del Sudafrica ha presentato presso della Corte Internazionale di Giustizia, il principale organo giudiziario delle Nazioni Unite, una domanda di avvio di procedimento contro lo Stato di Israele riguardante violazioni degli obblighi derivanti dalla Convenzione per la prevenzione e la punizione del crimine di genocidio commesse nella Striscia di Gaza.
Richiamandosi alla Convenzione adottata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1948, il Sudafrica ha chiesto alla Corte di giudicare e dichiarare la responsabilità dello Stato di Israele in relazione al reato di genocidio per atti commessi, e tutt’ora in essere, nei confronti del popolo palestinese inteso come gruppo protetto dalla Convenzione.
Il comportamento dello Stato di Israele, denunciato dalla Repubblica del Sudafrica, tradisce la volontà di opporsi alla creazione di due Stati indipendenti di Israele e di Palestina.
Il CLN aderisce alla iniziativa "Mobilitiamoci contro il genocidio!" (https://t.me/Mobilitiamocicontroilgenocidio) promossa dai Coordinatori dei propri Dipartimenti creando una raccolta firme indirizzata alla Corte Internazionale di Giustizia dell'ONU e alle altre Istituzioni principali delle Nazioni Unite, con la quale si vuole creare una pressione costante e non isolata sulle stesse affinché mantengano l'impegno assunto con l'adozione della DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI. Questo 👇 é il documento da inoltrare e sottoscrivere tramite il gruppo firma: https://t.me/Mobilitiamocicontroilgenocidio
Il 29 dicembre 2023, la Repubblica del Sudafrica ha presentato presso della Corte Internazionale di Giustizia, il principale organo giudiziario delle Nazioni Unite, una domanda di avvio di procedimento contro lo Stato di Israele riguardante violazioni degli obblighi derivanti dalla Convenzione per la prevenzione e la punizione del crimine di genocidio commesse nella Striscia di Gaza.
Richiamandosi alla Convenzione adottata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1948, il Sudafrica ha chiesto alla Corte di giudicare e dichiarare la responsabilità dello Stato di Israele in relazione al reato di genocidio per atti commessi, e tutt’ora in essere, nei confronti del popolo palestinese inteso come gruppo protetto dalla Convenzione.
Il comportamento dello Stato di Israele, denunciato dalla Repubblica del Sudafrica, tradisce la volontà di opporsi alla creazione di due Stati indipendenti di Israele e di Palestina.
Il CLN aderisce alla iniziativa "Mobilitiamoci contro il genocidio!" (https://t.me/Mobilitiamocicontroilgenocidio) promossa dai Coordinatori dei propri Dipartimenti creando una raccolta firme indirizzata alla Corte Internazionale di Giustizia dell'ONU e alle altre Istituzioni principali delle Nazioni Unite, con la quale si vuole creare una pressione costante e non isolata sulle stesse affinché mantengano l'impegno assunto con l'adozione della DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI. Questo 👇 é il documento da inoltrare e sottoscrivere tramite il gruppo firma: https://t.me/Mobilitiamocicontroilgenocidio
Telegram
MOBILITIAMOCI CONTRO IL GENOCIDIO!
Sostegno alla iniziativa del Sudafrica per Gaza
🐝 Salute globale e agricoltura sostenibile: FAO e UE promuovono le nuove tecnologie di "gene editing".
Nella seconda puntata sulla strategia internazionale integrata denominata “Approccio One Health” parleremo della roadmap di FAO, il piano strategico 2022-2032 della Food and Agricolture Organization, che punta allo sviluppo "sostenibile" tra le priorità ecologiche e vuole ridisegnare il sistema alimentare e delle nuove tecnologie NGT (New Genomic Techniques) che saranno utilizzate.
L'Europa sta sposando l’agenda FAO e sta aprendo le porte a questi “nuovi OGM”.
Possiamo produrre di più consumando di meno senza causare danni?
Ne discutiamo con Francesca Silvagno, Francesco Paniè rappresentante di Crocevia, l'organizzazione che da molti anni sostiene i movimenti per la sovranità alimentare in tutto il mondo, intervistati da Germana Leoni
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L'Europa sta sposando l’agenda FAO e sta aprendo le porte a questi “nuovi OGM”.
Possiamo produrre di più consumando di meno senza causare danni?
Ne discutiamo con Francesca Silvagno, Francesco Paniè rappresentante di Crocevia, l'organizzazione che da molti anni sostiene i movimenti per la sovranità alimentare in tutto il mondo, intervistati da Germana Leoni
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🐝 Le morti bianche e la risposta del governo: un altro palliativo?
📍Giovedì 28 Marzo 2024 ore 21.30 sui nostri canali social
Nel silenzio generale, interrotto solo da proteste estemporanee in occasione degli infortuni più eclatanti, le “morti bianche” sui luoghi di lavoro continuano a macinare numeri impressionanti.
Chi deve assumersene la responsabilità? Analizziamo le statistiche INAIL e i casi più eclatanti, cercando di comprendere se le soluzioni prospettate dal Governo abbiano un senso e quali alternative siano possibili con l’Avv. Pasquale Cardone, Coordinatore del Dipartimento Lavoro del CLN intervistato dall’ Avv. Fabrizia Vaccarella, Coordinatore del Dipartimento Giustizia del CLN.
🔴 Segui la diretta su:
- Youtube: https://www.youtube.com/live/c4tBPrmOU-w?si=mph7WLZ4k7JpocKY
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🌐 Vuoi sostenerci? Visita il sito: clnoggi.it
📍Giovedì 28 Marzo 2024 ore 21.30 sui nostri canali social
Nel silenzio generale, interrotto solo da proteste estemporanee in occasione degli infortuni più eclatanti, le “morti bianche” sui luoghi di lavoro continuano a macinare numeri impressionanti.
Chi deve assumersene la responsabilità? Analizziamo le statistiche INAIL e i casi più eclatanti, cercando di comprendere se le soluzioni prospettate dal Governo abbiano un senso e quali alternative siano possibili con l’Avv. Pasquale Cardone, Coordinatore del Dipartimento Lavoro del CLN intervistato dall’ Avv. Fabrizia Vaccarella, Coordinatore del Dipartimento Giustizia del CLN.
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🐝 L'ideologia neoliberista e i pericoli per la democrazia
📍Sabato 6 aprile 2024, ore 20.30, Belluno, viale Fantuzzi 11, presso la sala “Eliseo Dal Pont Bianchi”
Salvadore Allende, all’ONU, il 4 Dicembre del 1972, fu profetico: “Ci troviamo davanti a un vero scontro frontale tra le grandi corporazioni internazionali e gli Stati. Questi subiscono interferenze nelle decisioni fondamentali, politiche, economiche e militari da parte di organizzazioni mondiali che non dipendono da nessuno Stato. Per le loro attività non rispondono a nessun governo e non sono sottoposte al controllo di nessun Parlamento e di nessuna istituzione che rappresenti l'interesse collettivo."
📖 Ne parleremo insieme con la proiezione del docufilm “Lasciateci fare” che spiega con semplicità come tutto questo è potuto accadere in Occidente e in Italia, mettendo a nudo le tecniche manipolatorie, i fatti e i responsabili.
A seguire, la presentazione del libro giallo “Omega e Αlfa”, un romanzo antiliberista e antisistema di Maurizio Cosenza
📍Sabato 6 aprile 2024, ore 20.30, Belluno, viale Fantuzzi 11, presso la sala “Eliseo Dal Pont Bianchi”
Salvadore Allende, all’ONU, il 4 Dicembre del 1972, fu profetico: “Ci troviamo davanti a un vero scontro frontale tra le grandi corporazioni internazionali e gli Stati. Questi subiscono interferenze nelle decisioni fondamentali, politiche, economiche e militari da parte di organizzazioni mondiali che non dipendono da nessuno Stato. Per le loro attività non rispondono a nessun governo e non sono sottoposte al controllo di nessun Parlamento e di nessuna istituzione che rappresenti l'interesse collettivo."
📖 Ne parleremo insieme con la proiezione del docufilm “Lasciateci fare” che spiega con semplicità come tutto questo è potuto accadere in Occidente e in Italia, mettendo a nudo le tecniche manipolatorie, i fatti e i responsabili.
A seguire, la presentazione del libro giallo “Omega e Αlfa”, un romanzo antiliberista e antisistema di Maurizio Cosenza