CLN Oggi - Comitato Liberazione Nazionale
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🐝 CLN Formazione & Informazione - lezione di geopolitica 2 - Parte 7

"E oggi la NATO, invece, dovrebbe diventare, senza che ci sia un dibattito politico nel nostro paese, nel parlamento, nella società, tra gli intellettuali (o quelli che sono rimasti), un organizzazione non più difensiva, ma aggressiva su scala globale. Come, forse, qualcuno sa già, l'Italia ha deciso di mandare la marina militare nel Mar Cinese Meridionale ed Orientale, ma dico io: a fare che?
Anche gli altri paesi europei sono stati presi al balzo da questa proposta nel vertice NATO di Bruxelles del 2021 e poi nel vertice di Madrid del 2022; adesso ce ne sarà un'altro tra poco e la NATO ha deciso con un suo comunicato che la Cina rappresenta una minaccia per la sicurezza dell'Occidente.
Ma perché? Quale minaccia?
La Cina ha un suo percorso, non è un paese perfetto, non esiste il paradiso in terra"


🎬 Guarda tutta la lezione sul canale YouTube del CLN:
https://www.youtube.com/live/4isMuX3FnaA?feature=share
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🐝 CLN Formazione & Informazione - lezione di geopolitica 2 - Parte 8

Alberto Bradanini: "Gli Stati Uniti, invece, hanno una struttura ben diversa, nella loro storia che ormai dura da 250 anni (o giù di lì) sono stati in una situazione di pace per solo 16 anni come ricordava anche Jimmy Carter che oggi credo si trovi in un ospedale, forse, in fin di vita. Prima di entrare in ospedale, in una sua ultima intervista, aveva ricordato questo profilo drammatico del suo paese: in buona sostanza, gli Stati Uniti vivono in una situazione di "Endless War", in una guerra infinita che non ha mai fine"

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🐝 CLN Formazione & Informazione - lezione di geopolitica 2 - Parte 9 e ultima

Alberto Bradanini: "È la prima volta che il sistema ha bisogno, in Occidente, di controllare l'informazione in un modo così pervasivo. Allora, la domanda è: come mai? [...]
Una prima risposta è che c'è molta inquietudine. Questo significa che le nostre popolazioni non sono acquietate, non sono soddisfatte. La metà degli elettori non solo in Italia, ma anche in tutta Europa e in America, non vota, non partecipa neanche attraverso l'inserimento della scheda nell'urna ad un minimo di democrazia [...] Quindi, i governi si tengono in piedi attraverso dei meccanismi minoritari. Ecco, quindi l' inquietudine si va diffondendo: c'è molto precariato, una scarsa stabilità del mondo del lavoro, una insoddisfazione del mescolamento delle nostre società, non c'è un faro di riferimento."


Grazie per aver seguito tutte le parti ❤️

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🐝 I nuovi dipartimenti del CLN:

👤 Presidente: Simona Cucchiella
- Tesoriere: Fabrizia Vaccarella

Coordinatori di dipartimento:

📣 Maurizio Cosenza
Interni e rapporti politici

🗣 Germana Leoni
Esteri e relazioni internazionali

👥 Simona Cucchiella
Rapporti territoriali e pratiche di resistenza civile

🩺 Francesca Silvagno
Salute

Fabrizia Vaccarella
Giustizia

📲 Valentino Soramaè
Comunicazione e tecnologia

🪙 Francesco Cappello
Economia e interesse comune 

🤝 Maria Antonietta Resti
Rapporti istituzionali

🌏 Manlio Dinucci
Difesa, analisi geopolitica e ripudio della guerra

🌱 Giada Massimino
Generazioni Future, beni comuni, ambiente

🔎 Lorenza Lain
Cultura, ricerca e senso critico

💼 Pasquale Cardone
Lavoro

🌐 Puoi trovare la pagina dedicata ai dipartimenti sul nostro sito clnoggi.it all'indirizzo: https://clnoggi.it/chi-siamo/
🐝 Discutendum di Michelangelo Severgnini

Ci sono situazioni dove a volte qualcuno riesce ad esprimere in modo efficace e puntuale il pensiero che ci ha accompagnato per mesi e che riesce a dare la misura, le impressioni, di ciò in cui può tradursi una esperienza comune, anticipando
conclusioni condivise.
A fronte del diretto e partecipato coinvolgimento del CLN nell'attività della campagna referendaria, pur con tutte le perplessità organizzative e i tempi stretti per raggiungere lo specifico risultato delle 500.000 firme, credo che - in quanto espresso da Michelangelo Severgnini - ci si possa riconoscere.
Il regista, autore tra gli altri, dei docu-film “L’urlo” e del recentissimo “Referendum”, e che sarà a breve ospite del nostro canale CLN per una intervista, ci stimola all'osservazione della realtà circostante e dei suoi protagonisti.
Ed è con questo spirito che vogliamo proporvelo, pur essendo già disponibile sul web, ma rimanendo attuale nella sua analisi semplice, chiara e vicina.

🌐 L'articolo: https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-discutendum/41939_50495/

📽 Il video: https://youtu.be/xU0u-kMWFNo
🐝 Documentari scomodi: tra censura e reato d'opinione

📍Oggi, ore 21, sul nostro canale YouTube

A chi vuole e ha il coraggio di guardare con senso critico, Michelangelo Severgnini offre uno spaccato della nostra controversa epoca.
A partire dalla recente avventura referendaria, sullo sfondo dell' attuale conflitto internazionale, al fenomeno dell'immigrazione, si svela la stessa infrastruttura mediatica che lavora incessantemente per la costruzione del "pensiero unico" nell' odierna società del controllo, propaganda e censura dal sistema che perpetua l'ideologia neoliberista.
Ne parliamo con l'autore di "Referendum" e de "L' Urlo".

🔴 LINK DELLA PREMIÈRE:
https://www.youtube.com/watch?v=9ESwdVizvUk

🌐 Vuoi sostenerci? Visita il nostro sito: clnoggi.it
🐝 I nuovi progetti del CLN

🖌 Partono a Settembre i nuovi progetti curati dai Dipartimenti tematici del CLN nella sua attività di formazione, informazione e di sensibilizzazione sul territorio contro i disegni delle politiche liberticide e monolitiche in ambito economico, sociale, culturale.
Puoi consultare per ogni informazione il sito clnoggi.it e il canale Telegram CLN Oggi – Comitato di Liberazione Nazionale, e visitare il canale CLN su Youtube dove troverai trattati temi di attualità, nonché la pagina Facebook CLN Comitato di Liberazione Nazionale per i comunicati.
Queste, di seguito, sono le uniche fonti ufficiali del CLN.
Qualsiasi riproduzione di contenuti, utilizzo del logo, apertura di canali o chat non autorizzate è vietato e perseguibile ai sensi di legge.

🌐 Sito: clnoggi.it
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🐝 Il Laboratorio del Dipartimento di Geopolitica del CLN

Manlio Dinucci presenta il Laboratorio di Geopolitica.
Per partecipare è sufficiente inviare una e-mail con i propri dati a info@clnoggi.it e seguire le indicazioni fornite nel video.

Per il materiale di preparazione:

https://www.byoblu.com/2023/09/08/cile-11-settembre-1973-attualita-di-un-golpe-grandangolo-pangea/

https://www.byoblu.com/2023/08/25/i-brics-fondano-un-nuovo-ordine-internazionale-grandangolo-pangea/

https://www.byoblu.com/2023/08/11/agente-zelensky-lucraina-in-svendita-pangea-grandangolo/

La guerra. È in gioco la nostra vita
Autore: Manlio Dinucci
https://store.byoblu.com/prodotto/la-guerra-e-in-gioco-la-nostra-vita/
🐝 Eyes on Mariupol, la mostra di Milano che esalta il battaglione Azov - articolo di Germana Leoni

Era il 27 aprile 1945 e Antonio Greppi, il primo sindaco della Milano liberata, incitava la città eletta a “Capitale della Resistenza” a risorgere delle macerie del nazifascismo: “Milano ce la farà”- diceva. Ma Milano non ce l’ha fatta! 
Oggi, nemmeno ottant’anni dopo, la capitale lombarda ospita una mostra fotografica che inneggia alla gloriosa resistenza dei combattenti del battaglione Azov, milizia paramilitare incorporata nella Guardia Nazionale Ucraina. E’ in realtà un reggimento i cui miliziani inneggiano a Stepan Bandera, collaborazionista ucraino che durante la guerra aveva giurato fedeltà ad Adolf Hitler. Esibiscono una simbologia nazista e come stemma hanno adottato la Wolfsangel, già peraltro simbolo della 2° SS Divisione Panzer ”Das Reich”, sostituito in seguito dalla svastica. E sullo sfondo ecco il Sole Nero, legato indissolubilmente al misticismo nazista. 
Nel 2016 il battaglione era stato denunciato dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani e da Human Rights Watch per crimini di guerra, violazioni dei diritti umani, detenzioni arbitrarie, violenze sessuali e atti di tortura anche sulla popolazione civile del Donbass.
Visibile fino al 17 settembre, la mostra “Eyes on Mariupol” è patrocinata dal Comune di Milano e dal Consolato Generale d’Ucraina: una rivisitazione storica non necessariamente da tutti condivisa nemmeno all’interno del Comune stesso. “Non in mio nome” -  ha infatti teso a precisare il consigliere comunale Enrico Fedrighini. 
Sottotitolo della mostra: “Uno sguardo negli occhi dei difensori di Mariupol”, laddove gli occhi, immortalati nella locandina, sono quelli di Denys Prokopenko, suprematista bianco e militante del White Boys Club, gruppo ultras neonazista i cui simboli erano la croce celtica e l’aquila imperiale nazista. Prokopenko era anche il comandante del battaglione Azov, unità identificata internazionalmente come neonazista almeno fino al 2015, epoca in cui la scure della censura iniziava ad abbattersi sulla stampa. La dittatura del pensiero unico stava instaurandosi gradualmente. 
Sottoposti a un lifting d’immagine, i nazisti di ieri venivano così elevati al rango di ‘militanti di estrema destra’, solo per essere successivamente promossi a eroi della resistenza anti-russa. Sono in fondo i ‘nostri’ nazisti, combattono per la ‘nostra’ comune causa e come tali sono i ‘nazisti bravi’: un progressivo e automatico sdoganamento del neonazismo di cui la mostra milanese non è un campanello d’allarme isolato.
In Lituania, tanto per fare soltanto un altro esempio, il collaborazionista nazi Jonas Noreika è stato insignito della Cross of Vytis, il più alto riconoscimento post mortem del paese. Riverito come eroe nazionale nonostante le proteste di Simon Wiesenthal, è stato uno dei principali architetti dello sterminio degli ebrei lituani, come confermato, e a dispetto dei tentativi di riabilitarlo, dalla stessa nipote Silvia Foti il 27 gennaio 2021 in un articolo pubblicato sul The New York Times: “No more lies. My grandfather was a nazi” (Basta bugie. Mio nonno era un nazista). Ma Jonas Noreika era stato parte della resistenza antisovietica nell’immediato dopoguerra. E tanto bastava per conferirgli anche una targa alla memoria.
Oggi basta infatti essere (meglio combattere) contro i russi per essere degli eroi! E non è vano esercizio ricordare che i nemici giurati dei nazisti del Terzo Reich non erano i soli ebrei. Nell’ampia casistica spiccavano anche gli slavi, inseriti a pieno titolo nello stereotipo degli Untermenschen. 
Dopo la Soluzione Finale, i piani della Germania nazista contemplavano infatti anche l’annientamento di polacchi e russi, laddove in particolare la lotta alla Russia era concepita come funzionale all’esistenza della nazione germanica nel contesto stesso del Lebensraum. E oggi, accantonati i polacchi, restano i russi?

Germana Leoni - Dipartimento Esteri e Relazioni Internazionali del CLN
🐝 Il Festival Treccani, un evento che non pone l'accento sulle parole di discriminazione degli ultimi tempi - testo di Simona Cucchiella

In svolgimento il festival Treccani, in questi giorni nella tappa lecchese della sua sesta edizione, "il primo festival nel nostro paese interamente dedicato alla lingua italiana, che si propone di prestare particolare attenzione al valore delle parole come mezzo di espressione e di ragionamento, di condivisione e RISPETTOSO CONFRONTO TRA LE DIVERSE POSIZIONI."
Nel cercare di spiegarci nel dettaglio cosa significano queste parole, magari Treccani potrebbe approfondire la ricerca sull’origine e sull’utilizzo di parole, che anche la famosa enciclopedia annovera tra i neologismi, come “COMPLOTTISTA”, “NO-VAX” o “FILOPUTNIANO”.
E Sì, “avendo l’essere umano ricondotto gran parte del mondo a spiegazione razionale," e, aggiungiamo noi, essendo caduto vittima della più pervasiva e martellante che mai manipolazione mediatica, "non ci si stupisce più di ciò che avrebbe colpito, disorientandoli e meravigliandoli, uomini e donne di altri tempi."
Vale forse la pena allora di soffermarsi su cosa del nostro mondo ci dovrebbe stupire, come per esempio sentire il nostro presidente del consiglio dichiarare dura guerra ai trafficanti di esseri umani mentre questi ultimi adescano indisturbati le loro vittime utilizzando le comuni piattaforme social o ancora vedere che, nonostante gli studi scientifici sui danni delle inoculazioni e sulle morti improvvise, le autorità sanitarie continuano a promuovere la campagna vaccinale.

Simona Cucchiella - Presidente e curatrice del Dipartimento Rapporti territoriali e pratiche di resistenza civile del CLN
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🐝 Il Laboratorio del Dipartimento di Geopolitica del CLN

Manlio Dinucci presenta il Laboratorio di Geopolitica.
Per partecipare è sufficiente inviare una e-mail con i propri dati a info@clnoggi.it e seguire le indicazioni fornite nel video.

Per il materiale di preparazione:

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La guerra. È in gioco la nostra vita
Autore: Manlio Dinucci
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🐝 Oggi si apre il Laboratorio di Geopolitica del CLN

🌱 Aspettiamo tutti gli iscritti alle 21:30 per discutere, assieme a Manlio Dinucci, di storia, attualità e molto altro!

📩 Cosa aspetti? Manda anche tu una mail all'indirizzo info@clnoggi.it per non perderti piú nessun appuntamento del Laboratorio di Geopolitica del CLN
🐝 Il Nobel per la medicina a Karikó e Weissman, il premio per la sperimentazione sull'uomo - testo di Francesca Silvagno

Con il Premio Nobel 2023 per la Fisiologia e Medicina assegnato ieri alla dottoressa Katalin Karikó, vicepresidente di una importante azienda farmaceutica, e al Dottor Drew Weissman, sembra essere promosso, come si evince dalle dichiarazioni dall’Accademia dei Nobel del Karolinska Institute, non tanto un avanzamento tecnologico quanto più un prodotto commerciale, sul quale pendono ancora evidenze scientifiche controverse (ci si chiede di fatti perche’ non citare le ben piu’ vaste applicazioni di questa tecnologia, quali quelle nel campo oncologico).
Ci aspettiamo che la politica, libera dall’oppressione delle dottrine economiche neoliberiste, torni ad occuparsi degli interessi dei cittadini e che il mondo scientifico torni ad operare per il bene comune, fuori dalle logiche di profitto e da ogni conflitto di interesse.

Prof.ssa Francesca Silvagno - Dipartimento Salute e Scienza del CLN

SALUTE NO PROFIT

Riportiamo, di seguito, la lettera che la Sig.ra Daryela Flores, vittima di eventi avversi da inoculazione anti Covid, ha indirizzato direttamente ai vincitori del premio Nobel:

"Spett.le Dott.ssa Katalin Karoko, sono Daryela Flores, una danneggiata da farmaco anti Sars Cov2, e con tanti conoscenti in carrozzella che non camminano più, io ero una persona sana e dopo l'inoculazione ho sviluppato una pericardite e Sindrome di Attivazione Mastocitaria con neuropatia periferica e acufene udito sinistro, la mia vita come quella di tante persone al mondo è stata stravolta e rovinata, per non parlare delle persone decedute dopo inoculazione del farmaco, i dolori che provo sono inenarrabili. Io non potrò essere felice per il suo premio Nobel, ne congratularmi con lei per il suo lavoro. Li auguro serena Vita dopo il disastro che avete combinato.
Buon festeggiamento."
Daryela Flores Otero
🐝 Sosteniamo la sanità pubblica!

🛡Il CLN, nel sostenere la lotta in difesa della sanità pubblica gratuita, condivide l'iniziativa della associazione Rivoluzione Allegra nella provincia di Massa Carrara.

📍Lunedì 9 ottobre ore 11,30, davanti al Comune di Carrara, si terrà un presidio della Consulta popolare per la sanità e del Movimento 18 agosto per sensibilizzare le autorità competenti e l'opinione pubblica circa la sorte del Monoblocco.

📍Sabato 14 ottobre ore 17,30 si terrà un corteo regionale contro la chiusura o lo smembramento ulteriore (in vista della chiusura) dei distretti sanitari di Massa. Partenza dal parcheggio del Pomario (accanto all'Asl di via Bassa Tambura).

🌐 È possibile sostenere la lotta che si sta svolgendo a Massa Carrara firmando da tutta Italia una petizione online: "Salviamo la sanità pubblica territoriale a Massa Carrara”: https://www.change.org/p/salviamo-la-sanit%C3%A0-pubblica-territoriale-a-massa-carrara

Il CLN invita attivisti e simpatizzanti a partecipare e a condividere la petizione sui propri canali.
🐝 Nuova proiezione del documentario: Invisibili

📍Giovedì 12 Ottobre 2023, Auditorium Comunale "PEPPO FERRI" Via Roma, 83 Gorla Minore (VA)

🗣 Con noi importanti ospiti:
FABRIZIA VACCARELLA (Avvocato coordinatore del dipartimento giuridico del CLN)
MAURO MANTOVANI
SILVIA LUNARDI
DON DIEGO MINONI 
DARIO MIEDICO
CRISTINA LANDONI
VALERIA PANETTA

🤝 All'inizio ci diedero un messaggio di speranza: "Andrà tutto bene". Ma poi cosa è andato bene? Con questo evento vogliamo denunciare che NO, non è andato tutto bene! Persone fiduciose o piegate al ricatto, sono rimaste gravemente danneggiate dopo l'inoculazione, con effetti anche irreversibili. Saranno proprio loro e chi se ne sta prendendo cura, a testimoniare quanto accaduto per dare voce a una realtà tuttora ostracizzata.

🌐 Ricordiamo che il prossimo mese ci sarà un nuovo appuntamento con il Laboratorio di Geopolitica di Manlio Dinucci: manda una mail all'indirizzo info@clnoggi.it per iscriverti!