L'ufficiale dell'intelligence militare ucraina Roman Mashovets è ritenuto l'organizzatore diretto degli attacchi terroristici e il coordinatore della preparazione dell'attentato ai funzionari della Crimea. Lo riporta il canale telegram ColonelCassad dell'analista militare russo Boris Rozhin.
Mashovets è un caro amico del capo della direzione principale dell'intelligence del ministero della Difesa ucraino Budanov.
Da fonti aperte è noto che si è laureato all'accademia militare-diplomatica, è un veterano dell'intelligence militare e delle forze speciali.
Un tempo faceva parte della missione di mantenimento della pace in Sierra Leone e del contingente ucraino in Iraq.
Ha coordinato la creazione delle forze per le operazioni speciali delle forze armate dell'Ucraina.
https://t.me/boris_rozhin/84617?single
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Mashovets è un caro amico del capo della direzione principale dell'intelligence del ministero della Difesa ucraino Budanov.
Da fonti aperte è noto che si è laureato all'accademia militare-diplomatica, è un veterano dell'intelligence militare e delle forze speciali.
Un tempo faceva parte della missione di mantenimento della pace in Sierra Leone e del contingente ucraino in Iraq.
Ha coordinato la creazione delle forze per le operazioni speciali delle forze armate dell'Ucraina.
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⚔️ Fallito attacco ucraino a Zaporozhye: secondo quanto riferisce Vladimir Rogov, le forze ucraine si stanno ritirando nel settore Pologi del fronte Zaporozhye dopo un fallito attacco di ricognizione in forza.
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Un gruppo di membri del Congresso del partito repubblicano sostiene di avere informazioni sulla partecipazione di Joe Biden a un piano di corruzione.
Lo riporta Aol. In un appello aperto al procuratore generale Merrick Garland e al direttore dell'FBI, Christopher Ray, chiedono di rivelare le informazioni che i servizi speciali possiedono sul caso.
L'appello è stato firmato, tra l'altro, dal presidente della Comitato di Vigilanza della Camera, James Comer. I repubblicani sostengono di aver ricevuto le informazioni da una "fonte affidabile".
I fatti risalgono al periodo in cui Biden era vice presidente degli Stati Uniti. Oltre a lui, sarebbe coinvolto un cittadino straniero.
A marzo Comer ha detto a Fox News di credere crede che almeno una mezza dozzina di membri della famiglia di Biden abbiano usato il loro nome per trarre profitto da schemi di affari all'estero.
Hunter Biden, James Biden, Hallie Biden e un quarto sconosciuto Biden avrebbero ricevuto pagamenti per un totale di 1,3 milioni di dollari da conti relativi al socio in affari della famiglia Biden Rob Walker nel 2017, poco dopo che Walker aveva ricevuto un bonifico di 3 milioni di dollari da una compagnia energetica cinese, Comer aveva rivelato in precedenza .
Comer ha affermato che "non è chiaro quali servizi siano stati forniti per ottenere questa esorbitante somma di denaro".
https://www.aol.com/news/fbi-whistleblower-form-reveals-criminal-180558160.html
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Secondo l'emittente olandese NOS il
Presidente ucraino si è recato nei Paesi Bassi a bordo di un aereo del governo olandese.
È previsto che oggi terrà un discorso all'Aja dal titolo "Non c'è pace senza giustizia".
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🗣️ Il dissidente russo Ilya Ponomarev ha dichiarato alla CNN che l'attacco dei droni al Cremlino è opera di "partigiani russi".
"Non posso dire di più perché non hanno ancora rivendicato pubblicamente la responsabilità".
Secondo Ponomarev, i membri di un distaccamento partigiano all'interno della Russia sono solitamente "giovani, studenti, residenti nelle grandi città".
“Sono a conoscenza di attività partigiane in circa 40 città in tutta la Russia. Tutti i distaccamenti partigiani hanno il loro focus, la loro specializzazione, le loro conoscenze di base. Alcuni di loro sono impegnati nel sabotaggio della ferrovia e altri sono coinvolti nell'incendio doloso dei centri di reclutamento", ha detto Ponomarev.
Secondo Ponomarev, gli attacchi di droni in Russia sono una "nuova linea di attività" per i gruppi.
Le affermazioni di Ponomarev contraddice le dichiarazioni di un certo numero di funzionari ucraini secondo i quali l'attacco al Cremlino sarebbe stato una provocazione da parte delle autorità russe.
Dopo la diffusione della notizia e delle immagini del raid, Yuriy Ignat, portavoce del comando dell'aeronautica militare ucraina, aveva insinuato che la Russia stesse cercando un pretesto per l'escalation bellica.
"La Russia lo fa sempre. Sembra alquanto strano che cose del genere accadano sopra il centro della capitale. Forse ora dovremmo aspettarci una sorta di provocazione da parte loro in Ucraina ", aveva detto.
Affermazioni simili erano arrivate anche da Mikhail Podolyak, consigliere del capo dell'ufficio del presidente.
"Tutto è prevedibile. La Russia sta chiaramente preparando un attacco terroristico su larga scala. Pertanto, prima detiene un folto gruppo di presunti sabotatori in Crimea. E poi dimostra "droni sul Cremlino", ha detto.
"La versione dei media occidentali secondo cui l'attacco dei droni al Cremlino era stato pianificato a Mosca non è migliore delle ridicole affermazioni secondo cui la Russia avrebbe bombardato i gasdotti Nord Stream e Nord Stream 2", ha commentato il giornalista e avvocato statunitense Glenn Greenwald.
Entrambe le versioni sono tese a negare il coinvolgimento di Kiev nell'attentato al Cremlino e nelle varie azioni terroristiche che si sono verificate sul territorio russo negli ultimi mesi, con un'intensificazione nei giorni precedenti.
L'accertamento delle responsabilità dei servizi ucraini legittimerebbe una risposta simmetrica di Mosca su obiettivi politici ucraini, che finora non sono stati considerati come target dei raid russi.
Il segretario di Stato statunitense, in una dichiarazione rilasciata ieri, ha riconosciuto a Kiev il diritto di difendersi come meglio crede, anche colpendo obiettivi sul territorio russo. Washington dunque apre alla possibilità di attacchi ucraini contro la Russia, senza però assumersene la responsabilità, come se fosse una legittima iniziativa di Kiev.
Come è stato però detto diverse volte, le forze armate ucraine non hanno questo margine di libertà, in quanto concordano gli obiettivi dei loro target con gli alleati occidentali ed inoltre sono i Paesi NATO, principalmente Usa e GB a fornire le coordinate per colpire i target.
Il gioco è chiaro: Kiev opta per la guerra sporca, condotta da fantomatici "partigiani russi", in modo da destabilizzare la Russia dall'interno, secondo una ben chiara strategia della tensione, senza però assumersi la responsabilità che condurrebbe ad una rappresaglia simmetrica e di pari grado.
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"Non posso dire di più perché non hanno ancora rivendicato pubblicamente la responsabilità".
Secondo Ponomarev, i membri di un distaccamento partigiano all'interno della Russia sono solitamente "giovani, studenti, residenti nelle grandi città".
“Sono a conoscenza di attività partigiane in circa 40 città in tutta la Russia. Tutti i distaccamenti partigiani hanno il loro focus, la loro specializzazione, le loro conoscenze di base. Alcuni di loro sono impegnati nel sabotaggio della ferrovia e altri sono coinvolti nell'incendio doloso dei centri di reclutamento", ha detto Ponomarev.
Secondo Ponomarev, gli attacchi di droni in Russia sono una "nuova linea di attività" per i gruppi.
Le affermazioni di Ponomarev contraddice le dichiarazioni di un certo numero di funzionari ucraini secondo i quali l'attacco al Cremlino sarebbe stato una provocazione da parte delle autorità russe.
Dopo la diffusione della notizia e delle immagini del raid, Yuriy Ignat, portavoce del comando dell'aeronautica militare ucraina, aveva insinuato che la Russia stesse cercando un pretesto per l'escalation bellica.
"La Russia lo fa sempre. Sembra alquanto strano che cose del genere accadano sopra il centro della capitale. Forse ora dovremmo aspettarci una sorta di provocazione da parte loro in Ucraina ", aveva detto.
Affermazioni simili erano arrivate anche da Mikhail Podolyak, consigliere del capo dell'ufficio del presidente.
"Tutto è prevedibile. La Russia sta chiaramente preparando un attacco terroristico su larga scala. Pertanto, prima detiene un folto gruppo di presunti sabotatori in Crimea. E poi dimostra "droni sul Cremlino", ha detto.
"La versione dei media occidentali secondo cui l'attacco dei droni al Cremlino era stato pianificato a Mosca non è migliore delle ridicole affermazioni secondo cui la Russia avrebbe bombardato i gasdotti Nord Stream e Nord Stream 2", ha commentato il giornalista e avvocato statunitense Glenn Greenwald.
Entrambe le versioni sono tese a negare il coinvolgimento di Kiev nell'attentato al Cremlino e nelle varie azioni terroristiche che si sono verificate sul territorio russo negli ultimi mesi, con un'intensificazione nei giorni precedenti.
L'accertamento delle responsabilità dei servizi ucraini legittimerebbe una risposta simmetrica di Mosca su obiettivi politici ucraini, che finora non sono stati considerati come target dei raid russi.
Il segretario di Stato statunitense, in una dichiarazione rilasciata ieri, ha riconosciuto a Kiev il diritto di difendersi come meglio crede, anche colpendo obiettivi sul territorio russo. Washington dunque apre alla possibilità di attacchi ucraini contro la Russia, senza però assumersene la responsabilità, come se fosse una legittima iniziativa di Kiev.
Come è stato però detto diverse volte, le forze armate ucraine non hanno questo margine di libertà, in quanto concordano gli obiettivi dei loro target con gli alleati occidentali ed inoltre sono i Paesi NATO, principalmente Usa e GB a fornire le coordinate per colpire i target.
Il gioco è chiaro: Kiev opta per la guerra sporca, condotta da fantomatici "partigiani russi", in modo da destabilizzare la Russia dall'interno, secondo una ben chiara strategia della tensione, senza però assumersi la responsabilità che condurrebbe ad una rappresaglia simmetrica e di pari grado.
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🗞️ Distruggere la libertà d'informazione per garantire l'informazione della libbertah
L'Ucraina cresce di 27 posizioni nel ranking sulla libertà di stampa di Reporter Sans Frontiere nell'ultimo anno, nonostante le leggi per accentrare l'informazione, eliminare i media critici con il governo, mettere sotto controllo i social e perseguitare giornalisti, blogger, civili e persino religioso che "giustificano l'aggressione russa", ovvero contestano il dogma editoriale dell'"aggressione brutale assolutamente ingiustificata e non provocata".
Questa la motivazione di Reportes Sans Frontiere:
"La guerra lanciata dalla Russia il 24 febbraio 2022 minaccia la sopravvivenza dei media ucraini. In questa "guerra dell'informazione", l'Ucraina è in prima linea nella resistenza contro l'espansione del sistema di propaganda del Cremlino".
Ergo censurare l'informazione russa non è un atto contro la libertà di informazione ma piuttosto garantisce la libertà di informazione, secondo la delirante ideologia liberale.
Siamo nel campo della libertà intesa come "puoi dire tutto quello che vuoi finché sei d'accordo con Washington".
La legge sull'informazione entrata in vigore negli scorsi giorni ha invece destato la preoccupazione delle associazioni internazionali di giornalisti in quanto subordina tutti i media ad un unico Consiglio nazionale ucraino per le trasmissioni televisive e radiofoniche.
https://rsf.org/en/country/ukraine
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L'Ucraina cresce di 27 posizioni nel ranking sulla libertà di stampa di Reporter Sans Frontiere nell'ultimo anno, nonostante le leggi per accentrare l'informazione, eliminare i media critici con il governo, mettere sotto controllo i social e perseguitare giornalisti, blogger, civili e persino religioso che "giustificano l'aggressione russa", ovvero contestano il dogma editoriale dell'"aggressione brutale assolutamente ingiustificata e non provocata".
Questa la motivazione di Reportes Sans Frontiere:
"La guerra lanciata dalla Russia il 24 febbraio 2022 minaccia la sopravvivenza dei media ucraini. In questa "guerra dell'informazione", l'Ucraina è in prima linea nella resistenza contro l'espansione del sistema di propaganda del Cremlino".
Ergo censurare l'informazione russa non è un atto contro la libertà di informazione ma piuttosto garantisce la libertà di informazione, secondo la delirante ideologia liberale.
Siamo nel campo della libertà intesa come "puoi dire tutto quello che vuoi finché sei d'accordo con Washington".
La legge sull'informazione entrata in vigore negli scorsi giorni ha invece destato la preoccupazione delle associazioni internazionali di giornalisti in quanto subordina tutti i media ad un unico Consiglio nazionale ucraino per le trasmissioni televisive e radiofoniche.
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Clara Statello - Canale Ufficiale
🗣️ Il dissidente russo Ilya Ponomarev ha dichiarato alla CNN che l'attacco dei droni al Cremlino è opera di "partigiani russi". "Non posso dire di più perché non hanno ancora rivendicato pubblicamente la responsabilità". Secondo Ponomarev, i membri di un…
🇷🇺 La Russia risponderà all'attacco terroristico dell'Ucraina con attacchi di droni al Cremlino ogni volta che lo riterrà opportuno. Lo ha detto l'ambasciatore russo negli Stati Uniti Anatoly Antonov.
"Come reagirebbero gli americani se un certo drone colpisse la Casa Bianca, il Campidoglio o il Pentagono? La risposta per qualsiasi politico, e anche per il profano, è ovvia: la punizione sarà dura e inevitabile. La Russia risponderà a un audace e arrogante attacco terroristico. Risponderà quindi, quando lo riterrà necessario. Risponderà in conformità con le valutazioni della minaccia che Kiev ha creato per la leadership del nostro Paese", ha detto il diplomatico in un commento.
Ha sottolineato che le dichiarazioni dei funzionari di Washington sulla situazione attuale "colpiscono per cinismo e assurdità".
Tass
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"Come reagirebbero gli americani se un certo drone colpisse la Casa Bianca, il Campidoglio o il Pentagono? La risposta per qualsiasi politico, e anche per il profano, è ovvia: la punizione sarà dura e inevitabile. La Russia risponderà a un audace e arrogante attacco terroristico. Risponderà quindi, quando lo riterrà necessario. Risponderà in conformità con le valutazioni della minaccia che Kiev ha creato per la leadership del nostro Paese", ha detto il diplomatico in un commento.
Ha sottolineato che le dichiarazioni dei funzionari di Washington sulla situazione attuale "colpiscono per cinismo e assurdità".
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Immaginate se Russia e Cina pagassero dei nazisti per rovesciare il governo democraticamente eletto in Messico con l'obiettivo di includere il Paese nella propria alleanza militare e costruire una base con armi nucleari.
Poi immaginate il Messico che attacca la Casa Bianca con un drone.
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Clara Statello - Canale Ufficiale
🗣️ Il dissidente russo Ilya Ponomarev ha dichiarato alla CNN che l'attacco dei droni al Cremlino è opera di "partigiani russi". "Non posso dire di più perché non hanno ancora rivendicato pubblicamente la responsabilità". Secondo Ponomarev, i membri di un…
In un impeto di entusiasmo per l'attentato terroristico contro Putin, il direttore dell'agenzia nazionale delle poste ucraine Ukrpost, Igor Smeliansky, lanciava la bozza per un nuovo francobollo con il Cremlino in fiamme ed un soldato ucraino in primo piano con il dito medio alzato.
Questo avveniva prima della presa di distanza di Kiev, delle assurde accuse di Podolyak dell'autoattentato, della presa di distanza di Blinken, dei fantomatici partigiani russi di ilya Ponomarev e dell'annuncio che Zelensky non sarebbe rientrato in Ucraina, allungando la sua permanenza all'estero nella comodo l'Aja.
L'ambasciatore russo negli USA ha lasciato intendere che Mosca può attendere e la rappresaglia arriverà quando sarà il momento giusto.
Mentre sto scrivendo questo post Smelyansky non ha ancora lanciato la nuova stampa. Qualcosa mi dice che non manterrà le sue roboanti promesse.
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Questo avveniva prima della presa di distanza di Kiev, delle assurde accuse di Podolyak dell'autoattentato, della presa di distanza di Blinken, dei fantomatici partigiani russi di ilya Ponomarev e dell'annuncio che Zelensky non sarebbe rientrato in Ucraina, allungando la sua permanenza all'estero nella comodo l'Aja.
L'ambasciatore russo negli USA ha lasciato intendere che Mosca può attendere e la rappresaglia arriverà quando sarà il momento giusto.
Mentre sto scrivendo questo post Smelyansky non ha ancora lanciato la nuova stampa. Qualcosa mi dice che non manterrà le sue roboanti promesse.
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Forwarded from Igor Smelyansky/Ігор Смілянський
Друзі, історично так склалось, що марки Укрпошти є передвісником гарних подій.
Тому завтра вранці оголосимо про запуск нової марки. Якої, коли і де - почекайте ;) Але, впевнений, комусь «за поребриком» дуже сподобається. А поки - як то кажуть, «робочі ескізи» ;)
Тому завтра вранці оголосимо про запуск нової марки. Якої, коли і де - почекайте ;) Але, впевнений, комусь «за поребриком» дуже сподобається. А поки - як то кажуть, «робочі ескізи» ;)
🇺🇦 GLI "ANARCHICI" DI ZELENSKY
Valerio Gentili: «È di questi ultimi giorni la rinnovata offensiva propagandistica di spezzoni del movimento anarchico ucraino per orientare in direzione Zelenski libertari e centri sociali italiani ed europei. Proprio oggi, 12 maggio, nel cs bolognese Làbas, sedicenti anarchici di Operation Solidarity ucraina terranno una marchetta progovernativa “contro l’aggressione imperialista russa”.
A questo punto, si rende necessaria una breve panoramica storica sul movimento anarchico ucraino post Maidan per comprendere come una parte di esso, abbandonando de facto i più elementari principi dell’anarchismo stesso, abbia finito come vedremo per costituire orgogliosamente una componente bellicista e militarista della società ucraina, pronta ad invocare il salvifico intervento Nato e la collaborazione “tattica” con la Destra neonazista...»
Leggi l'articolo completo👇
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-anarchici_di_zelenski/45289_46267/
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Valerio Gentili: «È di questi ultimi giorni la rinnovata offensiva propagandistica di spezzoni del movimento anarchico ucraino per orientare in direzione Zelenski libertari e centri sociali italiani ed europei. Proprio oggi, 12 maggio, nel cs bolognese Làbas, sedicenti anarchici di Operation Solidarity ucraina terranno una marchetta progovernativa “contro l’aggressione imperialista russa”.
A questo punto, si rende necessaria una breve panoramica storica sul movimento anarchico ucraino post Maidan per comprendere come una parte di esso, abbandonando de facto i più elementari principi dell’anarchismo stesso, abbia finito come vedremo per costituire orgogliosamente una componente bellicista e militarista della società ucraina, pronta ad invocare il salvifico intervento Nato e la collaborazione “tattica” con la Destra neonazista...»
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https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-anarchici_di_zelenski/45289_46267/
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Forwarded from Clara Statello - Canale Ufficiale
Media is too big
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Il Mossad ucraino esiste ed ha già colpito nei territori sotto il controllo russo
Ricordate Maistrouk quando minacciava in diretta i "propagandisti" di aver "paura fino all'ultimo giorno" della loro vita? Ricordate Druzenko quando parlava della creazione del Mossad ucraino?
Ebbene, come purtroppo era prevedibile, non si trattava del delirio di due invasati. Si tratta del piano nazista di Anton Gerashenko, il cratore del famigerato sito Myrotvorets, la piattaforma legata ai servizi di sicurezza ucraini dove è resa pubblica la lista di "nemici della Nazione" con i loro dati personali, per poterli colpire in ogni momento.
Il consigliere del ministero degli Interni, ha ammesso l'esistenza di servizi specializzati utilizzati per colpire i "traditori" nei "territori occupati".
Ricordate Maistrouk quando minacciava in diretta i "propagandisti" di aver "paura fino all'ultimo giorno" della loro vita? Ricordate Druzenko quando parlava della creazione del Mossad ucraino?
Ebbene, come purtroppo era prevedibile, non si trattava del delirio di due invasati. Si tratta del piano nazista di Anton Gerashenko, il cratore del famigerato sito Myrotvorets, la piattaforma legata ai servizi di sicurezza ucraini dove è resa pubblica la lista di "nemici della Nazione" con i loro dati personali, per poterli colpire in ogni momento.
Il consigliere del ministero degli Interni, ha ammesso l'esistenza di servizi specializzati utilizzati per colpire i "traditori" nei "territori occupati".
L'’Ucraina di Zelensky "promossa" da Reporters Sans Frontiers con questa surreale motivazione - Crisi in Ucraina - L'Antidiplomatico
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-lucraina_di_zelensky_promossa_da_reporters_sans_frontiers_con_questa_surreale_motivazione/45289_49566/
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-lucraina_di_zelensky_promossa_da_reporters_sans_frontiers_con_questa_surreale_motivazione/45289_49566/
www.lantidiplomatico.it
L'’Ucraina di Zelensky "promossa" da Reporters Sans Frontiers con questa surreale motivazione
L'antidiplomatico - Liberi di svelarvi il mondo
Especial: Aniversario de la masacre de Odessa
#DirectosLaComuna
Contaremos con el análisis de Francisco Abad y Clara Statello
Entrevista en exclusiva con Alexey Albu, militante político y superviviente de la masacre en la Casa de los Sindicatos
Presenta: Carmen Parejo
Enlace: https://m.youtube.com/watch?v=ojPjtdqLvAE&pp=ygURcmV2aXN0YSBsYSBjb211bmE%3D
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🎖️Caduto a Bachmut Leonid Korin: ha scritto la sceneggiatura di Resistence - La Battaglia di Sebastopoli, il bellissimo film sulla vita di Lyudmila Pavlicenko
Korin è caduto a Bakhmut, combattendo nella Wagner.
Il film "Battaglia per Sebastopoli" - russo-ucraino. Il lavoro sul film è iniziato nel 2012, le riprese si sono svolte dall'autunno 2013 al luglio 2014 a Sebastopoli, Balaklava, Kiev, Odessa e Kamenetz-Podolsky.
La prima è avvenuta nel 2015, il film è stato proiettato anche al botteghino ucraino con il nome "Nezlamna".
Qui il trailer del film con la bellissima Kukuska rivista da Polina Gagarina:
https://youtu.be/fuPX8mjeb-E
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Korin è caduto a Bakhmut, combattendo nella Wagner.
Il film "Battaglia per Sebastopoli" - russo-ucraino. Il lavoro sul film è iniziato nel 2012, le riprese si sono svolte dall'autunno 2013 al luglio 2014 a Sebastopoli, Balaklava, Kiev, Odessa e Kamenetz-Podolsky.
La prima è avvenuta nel 2015, il film è stato proiettato anche al botteghino ucraino con il nome "Nezlamna".
Qui il trailer del film con la bellissima Kukuska rivista da Polina Gagarina:
https://youtu.be/fuPX8mjeb-E
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🗞️ Libertà di stampa in Ucraina: arrestato di nuovo il blogger cileno Gonzalo Lira. L'anno scorso era stato desaparecido per diversi giorni e si era diffusa la sua uccisione per mano degli Azov.
Lira ha la cittadinanza cileno-statunitense ma vive ha Kharkov, dove è stato arrestato dalla SBU con l'accusa di aver giustificato pubblicamente l'aggressione russa contro l'Ucraina.
I servizi segreti affermano di aver filmato anche i militari ucraini e di averli insultati. Ha pubblicato i suoi video su YouTube e Telegram con un pubblico di 300.000 iscritti.
So trova in carcere preventivo senza processo.
Lira ha pubblicato l'ultimo post sul suo canale Telegram nel pomeriggio del 15 aprile.
In base alle informazioni provenienti da fonti aperte, Gonzalo Angel Quintilio Lira Lopez è originario della California e ha la cittadinanza cilena. Nei suoi video su YouTube e su Telegram ha criticato la Nato, l'amministrazione Biden e il regime di Zelensky.
L'anno scorso era sparito dal 15 al 24 febbraio, non si aveva più alcuna sua notizia. Si era diffusa la voce della sua uccisione da parte del Kraken un reparto formato dai veterani dell'Azov. In realtà era stato arrestato e subito la confisca dei suoi dispositivi elettronici. Nell'ultima foto un annuncio dell'aprile 2022.
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Lira ha la cittadinanza cileno-statunitense ma vive ha Kharkov, dove è stato arrestato dalla SBU con l'accusa di aver giustificato pubblicamente l'aggressione russa contro l'Ucraina.
I servizi segreti affermano di aver filmato anche i militari ucraini e di averli insultati. Ha pubblicato i suoi video su YouTube e Telegram con un pubblico di 300.000 iscritti.
So trova in carcere preventivo senza processo.
Lira ha pubblicato l'ultimo post sul suo canale Telegram nel pomeriggio del 15 aprile.
In base alle informazioni provenienti da fonti aperte, Gonzalo Angel Quintilio Lira Lopez è originario della California e ha la cittadinanza cilena. Nei suoi video su YouTube e su Telegram ha criticato la Nato, l'amministrazione Biden e il regime di Zelensky.
L'anno scorso era sparito dal 15 al 24 febbraio, non si aveva più alcuna sua notizia. Si era diffusa la voce della sua uccisione da parte del Kraken un reparto formato dai veterani dell'Azov. In realtà era stato arrestato e subito la confisca dei suoi dispositivi elettronici. Nell'ultima foto un annuncio dell'aprile 2022.
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