❗️Un altro "Leopard" tedesco abbandonato dai militari ucraini in direzione Zaporozhye ❗️

"Un carro armato Leopard 2A4 ha colpito una mina anticarro ed è stato abbandonato dai militanti ucraini"

(RVvoenkor)

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📍Per i compagni e gli amici di Roma, domenica 18 giugno parteciperò a questo evento assieme ai miei inseparabili colleghi Vincenzo Lorusso e Andrea Lucidi, in collegamento dal Donbass. Non mancate!

🔴 Giornata di tesseramento con dibattito sulla guerra
Domenica 18 giugno la Federazione di Roma del PCI è lieta di invitare militanti e sostenitori ad un dibattito sul conflitto in Ucraina al quale parteciperanno diverse personalità in prima linea nella narrazione dello stesso.

Interverranno:
- Clara Statello
- Vincenzo Lorusso
- Andrea Lucidi (in collegamento dal Donbass)

🕓 Alle ore 12:30 'Braciami ancora' pranzo sociale: panini con salsiccia e bicchiere di vino a €5.
🕖 Seguirà il dibattito.
⚒ A margine dell'evento sarà possibile sottoscrivere la tessera o rinnovarla.
📢L'evento si terrà a Montespaccato presso la sezione di Roma Nord Angelo 'Sigaro' Conti in Via di Montespaccato n.29.

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⚡️Ucraina, insegnanti costretti a lavorare gratis di notte nei rifugi

Secondo quanto riporta Strana, all'indomani dello scandalo sul rifugio malfunzionante, che ha provocatola morte di tre persone tra cui una bambina a Kiev, gli insegnanti di tutto il Paese sono stati costretti a prestare servizio notturno nei bunker scolastici.

Lo ha riferito il deputato del popolo Roman Grischuk.

Inizialmente questa pratica sembrava aver preso piede solo a Kiev, ma poi - ha aggiunto - si scopre che ciò sta accadendo anche in un certo numero di altre regioni.

Il Dipartimento dell'Istruzione ha incaricato le scuole di tenere aperti i rifugi di notte e gli insegnanti devono mantenere l'ordine.

Non sono pagati extra per questo lavoro. Grischuk lo chiama "lavoro da schiavo".

"Un insegnante non può essere in servizio di notte in un rifugio (senza compenso, senza istruzioni e ordini ufficiali) e andare a insegnare la mattina", dice.

Il deputato del popolo ha inviato un appello su questo tema al Ministero dell'Istruzione e della Scienza.

In precedenza, i genitori degli scolari di Kiev si erano lamentati sui social network che dopo che le scuole e gli asili della capitale erano stati obbligati ad aprire i loro rifugi per tutti i bisognosi, potrebbe non esserci abbastanza spazio per i bambini e gli stessi insegnanti.

Inoltre, erano preoccupati per la sicurezza dei bambini in condizioni in cui qualsiasi estraneo potesse entrare nel rifugio.
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⚡️⚡️⚡️ULTIM'ORA: La CEC russa ha ufficialmente programmato le elezioni per il 10 settembre nei territori della ex Ucraina che hanno aderito alla Federazione Russa.

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🎥 Link dello speciale con Antonio Mazzeo: Sigonella in prima linea contro la Russia nel Mar Nero

➡️Diretta streaming domani 15 giugno alle ore 19.00 sul mio canale YouTube.
https://www.youtube.com/watch?v=CtN7ZTUeT1Y...

🚀Per l'ennesima volta gli USA mandano dalla base siciliana di Sigonella un drone in missione ISR durante un attacco contro obiettivi militari russi nel Mar Nero. Questa volta, però, Putin ha pubblicamente accusato Washington di coordinare gli attacchi assieme alle forze di Kiev.

❓Come reagirà Mosca al prossimo sorvolo di un drone durante un attacco? C'è un rischio per le popolazioni vicine alla base? Fino a che punto l'Italia sta diventando un Paese cobelligerante? Ne parliamo con il giornalista Antonio Mazzeo, autore di "un eco- MUOStro a Niscemi" e vincitore del premio giornalistico "Colomba d'oro per la Pace" 2020.


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⚡️Il convoglio dell'AIEA guidato da Rafael Grossi si è dovuto fermare a causa della sparatoria mentre tornava dalla centrale nucleare di Zaporozhye verso il territorio controllato dall'Ucraina.

Lo ha dichiarato a Reuters il rappresentante dell'Aiea.

"Il convoglio si è fermato, gli spari sono stati chiaramente udibili per diversi minuti, ma non c'era pericolo immediato. L'agenzia non ha altre informazioni sull'incidente", ha detto il portavoce.
https://t.me/stranaua/110025

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‼️La Polonia accusa la Bielorussa di aver sparato contro la guardia di frontiera

L'episodio sarebbe avvenuto alcuni giorni fa, secondo quanto riporta radio RFM24 senza specificare la data ne il punto esatto del confine.

In base a quanto ha riferito il colonnello Arkadiusz Tywoniuk della guardia di frontiera, è stato sparato un oggetto contro l'auto di agenti. Non si tratterebbe dunque di spari da arma da fuoco.

L'ufficiale ha rimarcato che "la velocità e l'energia cinetica erano significative" .

"Non so se è stato sparato da una specie di fucile ad aria compressa, ma in ogni caso è passato attraverso il finestrino laterale del veicolo, è volato fuori dall'altra parte ed è passato attraverso un altro finestrino. Sottolineo che nel veicolo c'erano due agenti, che hanno anche rischiato la loro vita e la loro salute" ha osservato.

L'episodio infine sarebbe collegato alla crisi dei migranti.
Più che un allarme sembra un pretesto per alzare l'asticella della tensione da parte della Polonia che, come è noto, ha subito accuse da parte delle organizzazioni internazionali umanitarie per gravi violazioni contro i migranti.

La recrudescenza delle tensioni al confine si accompagna con una sempre maggiore volontà di Varsavia di essere parte attiva del conflitto, dal riarmo e da probabili ambizioni al recupero di territori in Ucraina, Bielorussia e Lituania. A tal proposito si deve ricordare che una settimana fa l'ex segretario NATO Rasmussen ha parlato del possibile invio di truppe in Ucraina Paesi dell'Alleanza, menzionando specificatamente la Polonia, che non ha smentito.
https://www.rmf24.pl/fakty/polska/news-straznicy-graniczni-po-raz-pierwszy-ostrzelani-z-bialorusi,nId,6843097

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