Città Visibile
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Aggiornamenti e appuntamenti del Collettivo Politico-Culturale Città Visibile di Orta di Atella
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I nostri migliori auguri, per tutte e tutti perché presto possiamo essere protagonisti di altre resurrezioni.
I Casi di Positività al Covid-19 sul territorio di Orta di Atella salgono a un totale di 10 tra cui annoveriamo cinque guariti e un nostro concittadino purtroppo deceduto.
Aumentano i guariti e questo è un dato confortante ma si registrano 3 casi positivi nelle ultime 24 ore.

Ci segnalano inoltre numerosi tamponi effettuati di cui si attende responso.

Bisogna mantenere la guardia alta, non ci stancheremo mai di ripeterlo.

Nel frattempo l'Ufficio delle Politiche Sociali sta lavorando incessantemente per la definizione della graduatoria per gli aventi diritto ai Buoni Spesa mentre sul fronte dei volontari di Protezione Civile di cui doveva dotarsi il Centro Operativo Comunale ancora nessuna notizia.

I cittadini devono #RestareACasa ma le istituzioni #DevonoMuoversi
Lo abbiamo ribadito e continueremo a ribadirlo.
Stiamo seguendo l'evoluzione dell'emergenza nel nostro paese #cisiamo
https://www.instagram.com/p/B-9zAVjK6EZ/?igshid=gvvhvrrw9tev
Addio a Luis Sepúlveda: la sua incredibile voce, sospesa tra l’America latina a cui apparteneva e l’Europa dove si era rifugiato, si è spenta in un ospedale di Oviedo.
Covid-19 ha ucciso anche lui, l’ultimo dei combattenti.
Aveva 70 anni.
https://www.instagram.com/p/B_CZIyyDS3y/?igshid=1iiy40qxtv9g2
Buoni Spesa
#EmergenzaCovid
La Commissione Straordinaria ha reso pubblico gli elenchi degli Esercizi Commerciali dove è possibile spendere i buoni spesa e illustarto i criteri di consegna. Sarà direttamente il Comune a contattare telefonicamente gli aventi diritti e a fornire un appuntamento per il ritiro dei buoni Quindi NON RECARSI al Comune e sopratutto non affidatevi ai professionisti del "me lo vedo io". I buoni spesa sono un vostro diritto, se siete assegnatari non è grazie e nessuno o per l'intercessione di qualcuno.

La vinciamo noi! #cisiamo
https://www.instagram.com/p/B_HNZ4JqWDW/?igshid=a9yqxn9i7xhx
🌈Più Guariti che Positivi!
Questo è il dato confortante che emerge dalla lettura dei dati rilasciati oggi dall'ASL di Caserta.

C'è un solo caso positivo dall'ultimo aggiornamento di settimana scorsa, in compenso aumentano anche i guariti.

La strada è giusta anche se bisogna tenere alta la guardia.
La vinciamo noi!
#cisiamo
https://www.instagram.com/p/B_XYjLNqlJn/?igshid=1s8it5qxxsknm
"Ai nostri posti ci troverai", scrisse Calamandrei a Kesselring.
Oggi, come allora, ai nostri posti dobbiamo stare, perché non ha quartiere la Resistenza alle bruttezze di questa società.
Perché fascismi, razzismi, infiltrazioni camorristiche sono intorno a noi.
La lotta non é finita.

Ora e sempre Resistenza.
https://www.instagram.com/p/B_ZJyd0qhKs/?igshid=civovsqycexd
Nella #Fase2 riaprono i Parco Giochi e le Ville Comunali, ovunque ma non a Orta di Atella dove i cittadini ancora una volta sono costretti a sentirsi di Serie B e ancora una volta per grande responsabilità delle passate Amministrazioni.

Perché ad Orta di Atella un Parco Giochi c'è ma è chiuso da anni e il #lockdown non c'entra niente, c'entrano invece incapacità e promesse mai mantenute.

Vi riproponiamo il nostro intervento del 18 Febbraio 2020 dove sollecitavamo anche la Commissione Straordinaria in merito.

Che fine ha fatto il parco giochi? Quando finisce la quarantena della politica ortese?

https://www.facebook.com/456439897860804/posts/1410798209091630/?sfnsn=scwspmo&extid=qpCdsZ0TX6fqqdYI
“Il lavoro dovrebbe essere una grande gioia ed è ancora per molti tormento, tormento di non averlo, tormento di fare un lavoro che non serva, non giovi a un nobile scopo”. Questo diceva Adriano Olivetti e noi, oggi, la pensiamo allo stesso modo.
Passano gli anni ed il lavoro é ancora alienato, non é strumento di Liberazione ma di oppressione.
Perché? Perché non é vero che il conflitto tra capitale e lavoro non esista più.
Vogliono farci credere che sia così, ma lo sappiamo che non é cosi.
Ce lo dicono i compagni operai, i fratelli migranti, i giovani dei call center, i nuovi e vecchi proletari del tempo nostro.

É il 1°maggio. Viva i lavoratori.
https://www.instagram.com/p/B_omjExK3-D/?igshid=116xerohg4z7x
A partire dal 11 maggio 2020 riapre il Cimitero Comunale con le seguenti prescrizioni:
1⃣ Accesso unicamente dall’ingresso principale di via Della Canapa;
2⃣ Accesso al Cimitero ai soli addetti per la celebrazione dei funerali e le operazioni cimiteriali di tumulazione ed esumazione, oltre ai congiunti, fino a un massimo di quindici persone, con funzione da svolgersi all’aperto nel rispetto del divieto di assembramenti, con distanziamento minimo di un metro e indossando le protezioni delle vie respiratorie. Le suddette attività dovranno svolgersi in un tempo contenuto ma comunque adatto a garantite la dignità della celebrazione.
3⃣Accesso dell'utenza al Cimitero per far visita ai defunti nel numero massimo di 20 persone per volta, nelle fasce orarie 8:00 - 12:00 di lunedì, mercoledì e venerdì e 16:00 - 18:00 di martedì e giovedì e per un periodo massimo di 30 minuti al fine di consentire a chiunque lo desideri di far visita ai propri defunti.
4⃣ L’accesso al Cimitero previsto dai punti 2 e 3, nonché l'eventuale attesa nel piazzale antistante il Cimitero, dovrà essere obbligatoriamente effettuato indossando protezioni delle vie respiratorie e rispettando rigorosamente la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro tra i presenti e del divieto di assembramento;
5⃣ La vigilanza ed il controllo relativo al numero di ingressi, all'obbligo dell'adozione di mascherine ed al rispetto del distanziamento minimo di 1 metro nonché il divieto di assembramento viene demandato al personale in servizio.
6⃣ I dipendenti in servizio dovranno essere dotati di idonei DPI.
https://www.instagram.com/p/B_7D6o3Bc_y/?igshid=16thcznui2jne
*PER GLI ESCLUSI DALLA GRADUATORIA DEI BUONI SPESA*

Da oggi è possibile proporre ricorso contro l'esclusione dall'assegnazione dei buoni spesa erogati a fronte dell'Emergenza #Coronavirus.
Sarà possibile in questi modo conoscere i motivi dell'esclusione.
La domanda compilata in ogni punto va protocollata al Comune.
“Non è superflua la nostra ferma condanna all'intimidazione come strumento di espressione, come linguaggio, come simbolo."

Con queste parole, solo pochi giorni fa, esprimevamo la nostra condanna all'atto intimidatorio subito dal giornalista Mario de Michele, ma quell'atto intimidatorio a quanto pare non c'è mai stato, come sembra che non ci siano mai stati pure gli altri denunciati dallo stesso giornalista.

Una vicenda sconcertante, che non può e non deve esaurirsi solo con l’accertamento di un “fatto inventato”, perché man mano che le ore passano il quadro si fa più fosco, più inquietante con il coinvolgimento anche di figure di rilievo della scena politica ortese. Non siamo pentiti di quella ferma condanna ma prendiamo atto che De Michele quella solidarietà non la meritava, mentre continuano a meritarla le decine di giornalisti che assolvono al proprio dovere per fare informazione e, per questo, subiscono minacce ed intimidazioni.

Anzi, questa vicenda, di per sé tristissima, ci pone davanti al compito di fare in modo che questo episodio non delegittimi il lavoro fatto da un’intera categoria. Sarebbe ingiusto, sarebbe immorale, sarebbe un favore alla camorra!

Mario De Michele ha mentito, ora dovrebbe per rispetto anche dei tanti suoi lettori, quei tanti che gli hanno pure creduto, dirci fino a quanto ha mentito, fare luce su tutto prima di ritirarsi a vita privata.

Dovrebbe fare luce non tanto sulle sue inchieste, che nella maggior parte dei casi, soprattutto nei fatti che riguardavano Orta di Atella, erano composte da ampi stralci di ordinanze della magistratura, ma sui criteri con i quali decideva di occuparsi di alcuni piuttosto che di altri.

Una richiesta che non avremmo mai fatto, per il rispetto della libertà, per il rispetto della libertà di essere discrezionali nel proprio lavoro, quella libertà che riconosciamo ad ogni essere umano, ma sul giornalista e sull’uomo stanno cadendo molti veli che legittimano il dubbio che quella discrezionalità potesse essere funzionale ad un disegno più ampio, più fosco, decisamente inquietante.

Non ci interessano i risvolti giudiziari che seguiranno e che vedranno Mario De Michele difendersi nelle sedi deputate, ci rammarica la vicenda dell’uomo, la grande solitudine dentro la quale si è infilato al prezzo del suo passato e, probabilmente del suo futuro.
Ci interessa, purtroppo, constatare che ancora una volta, raccogliamo i cocci della devastazione politica e morale di un territorio dove i confini tra gli interessi, le convenienze, la politica, la camorra e certo giornalismo sono troppo labili, quasi non si vedono.
Mentre l'ex sindaco Andrea Villano delira su un opposizione rancorosa che a suo dire avrebbe favorito la venuta della Commissione d’Accesso e il conseguente scioglimento per infiltrazioni camorristiche, un Assessore della sua Giunta, Luigi Di Lorenzo, è colpito da una misura cautelare ai domiciliari, coinvolto nell’Operazione “Antemio” che vede tra gli altri il coinvolgimento di Luigi Cesaro senatore di Forza Italia, tristemente noto nelle nostre terre, con i suoi fratelli.

E’ paradossale che il quadro attorno all'Amministrazione Villano che si è andato delineando successivamente allo scioglimento sia addirittura più fosco di quello tracciato dalla Prefettura di Caserta nella relazione che portò a Novembre 2019 al commissariamento dell’Ente.

Alle domande inevase del passato se ne aggiungono altre a cui sicuramente la magistratura saprà dare risposte, tuttavia resta il dato politico incontrovertibile di una Amministrazione nata male e finita peggio che Orta di Atella deve avere la forza di mettersi alle spalle e catalogarla come un goffo ma consapevole tentativo di riproporre vecchie logiche, logiche che, per fortuna, la natura preventiva del commissariamento ha opportunamente fermato.