#ChildResQue
🟣🔵🔴
🌎USA🇺🇸
🗓27 maggio 2022
HERE WE GO AGAIN.
CI RISIAMO.
#Meta, ex #Facebook ed il suo #Metaverso oggetto di nuove segnalazioni che evidenziano quanto siano scarsamente regolamentate e sicure le varie #App del mondo #virtuale creato dal caro #Zuckerberg.
Dai rapporti stilati, a seguito delle varie indicazioni e lamentele ricevute, emerge un quadro particolarmente preoccupante.
Si tratta di realtà virtuale, è vero ma non dimentichiamo che le esperienze all'interno delle varie App sono vissute attraverso degli #Avatar e con meccanismi di interazione e simulazione che fanno provare, sentire e percepire emozioni e sensazioni come fossero reali.
Conseguentemente, le varie situazioni affrontate, se particolarmente forti, intense, profonde, penetranti, possono risultare estremamente crude, brutali, invadenti, violente e traumatiche.
Stante i vari resoconti, costantemente aggiornati dai c.d. #watchdog, addetti alla sorveglianza ed al monitoraggio, al fine di individuare #illeciti, le #molestie_sessuali, gli #abusi, le #violenze, sia fisiche che verbali, perpetrate nei confronti delle donne rappresentano una quantità davvero considerevole.
Una ragazza di 21 anni ha rappresentato di aver subito uno #stupro di gruppo circa un'ora dopo essere entrata in #Metaverso.
La donna è una ricercatrice addetta, appunto, al controllo, all'analisi ed allo studio dedicato al mondo virtuale.
Ha definito la sua esperienza "agghiacciante".
Come ripetiamo, le testimonianze iniziano ad essere numerose.
Il settore Big Tech ha necessità di essere regolamentato e di osservare delle normative e delle linee guida che possano salvaguardare e proteggere gli utenti ai massimi livelli, soprattutto, se si tratta di minori, di bambini che, come noto, sono i più vulnerabili ed indifesi.
Urgono incisivi interventi sulle società che gestiscono piattaforme e social ma, nel frattempo, abbiamo il dovere di allertarvi, ripetendovi di tenere i vostri #figli a debita distanza dal web, di monitorare sempre le loro attività, il tempo dedicato ad internet, di controllare i loro dispositivi multimediali e di comunicare con loro il più possibile, ascoltandoli ed osservandone il comportamento, gli atteggiamenti ed eventuali cambiamenti repentini, anche d'umore.
©️ nypost 🔗 ARTICOLO
#News_USA | #Child_Abuse| #Danger |#Vaccines|
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🗓27 maggio 2022
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#Meta, ex #Facebook ed il suo #Metaverso oggetto di nuove segnalazioni che evidenziano quanto siano scarsamente regolamentate e sicure le varie #App del mondo #virtuale creato dal caro #Zuckerberg.
Dai rapporti stilati, a seguito delle varie indicazioni e lamentele ricevute, emerge un quadro particolarmente preoccupante.
Si tratta di realtà virtuale, è vero ma non dimentichiamo che le esperienze all'interno delle varie App sono vissute attraverso degli #Avatar e con meccanismi di interazione e simulazione che fanno provare, sentire e percepire emozioni e sensazioni come fossero reali.
Conseguentemente, le varie situazioni affrontate, se particolarmente forti, intense, profonde, penetranti, possono risultare estremamente crude, brutali, invadenti, violente e traumatiche.
Stante i vari resoconti, costantemente aggiornati dai c.d. #watchdog, addetti alla sorveglianza ed al monitoraggio, al fine di individuare #illeciti, le #molestie_sessuali, gli #abusi, le #violenze, sia fisiche che verbali, perpetrate nei confronti delle donne rappresentano una quantità davvero considerevole.
Una ragazza di 21 anni ha rappresentato di aver subito uno #stupro di gruppo circa un'ora dopo essere entrata in #Metaverso.
La donna è una ricercatrice addetta, appunto, al controllo, all'analisi ed allo studio dedicato al mondo virtuale.
Ha definito la sua esperienza "agghiacciante".
Come ripetiamo, le testimonianze iniziano ad essere numerose.
Il settore Big Tech ha necessità di essere regolamentato e di osservare delle normative e delle linee guida che possano salvaguardare e proteggere gli utenti ai massimi livelli, soprattutto, se si tratta di minori, di bambini che, come noto, sono i più vulnerabili ed indifesi.
Urgono incisivi interventi sulle società che gestiscono piattaforme e social ma, nel frattempo, abbiamo il dovere di allertarvi, ripetendovi di tenere i vostri #figli a debita distanza dal web, di monitorare sempre le loro attività, il tempo dedicato ad internet, di controllare i loro dispositivi multimediali e di comunicare con loro il più possibile, ascoltandoli ed osservandone il comportamento, gli atteggiamenti ed eventuali cambiamenti repentini, anche d'umore.
©️ nypost 🔗 ARTICOLO
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#ChildResQue 🗓 07 giugno 2023 🇺🇸
⚠️GLI ALGORITMI DI INSTAGRAM COLLEGANO UNA "VASTA" RETE DI PEDOFILI ALLA RICERCA DI MATERIALE PEDOPORNOGRAFICO⚠️
Dopo il rapporto di METER che troverete qui, non finiscono i tempi bui di #Instagram, secondo un articolo del Wall Street Journal, gli algoritmi di raccomandazione di Instagram hanno permesso di creare una "vasta" rete di #pedofili alla ricerca di contenuti e #attività_sessuali illegali con minorenni.
"I #pedofili usano da tempo Internet, ma a differenza dei forum e dei servizi di trasferimento file che si rivolgono a persone interessate a contenuti #illeciti, Instagram non si limita a ospitare queste attività. I suoi algoritmi le promuovono" riporta il WSJ, e ancora, "Instagram mette in contatto i #pedofili e li guida verso i venditori di contenuti attraverso sistemi di raccomandazione che eccellono nel collegare coloro che condividono interessi di nicchia"
#News_USA|#pedopornografia
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⚠️GLI ALGORITMI DI INSTAGRAM COLLEGANO UNA "VASTA" RETE DI PEDOFILI ALLA RICERCA DI MATERIALE PEDOPORNOGRAFICO⚠️
Dopo il rapporto di METER che troverete qui, non finiscono i tempi bui di #Instagram, secondo un articolo del Wall Street Journal, gli algoritmi di raccomandazione di Instagram hanno permesso di creare una "vasta" rete di #pedofili alla ricerca di contenuti e #attività_sessuali illegali con minorenni.
"I #pedofili usano da tempo Internet, ma a differenza dei forum e dei servizi di trasferimento file che si rivolgono a persone interessate a contenuti #illeciti, Instagram non si limita a ospitare queste attività. I suoi algoritmi le promuovono" riporta il WSJ, e ancora, "Instagram mette in contatto i #pedofili e li guida verso i venditori di contenuti attraverso sistemi di raccomandazione che eccellono nel collegare coloro che condividono interessi di nicchia"
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