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🛑EUGENETICA IL CHIODO FISSO DELLE élite GLOBALI🧬

ChildresQue Story parte 12

Ladri di bambini

La Pro Juventute associazione creata per sostenere i diritti e le esigenze dei bambini, nel 1926, approfittando del clima di cultura eugenetica e di pulizia della razza che spirava anche in Svizzera, creò il progetto di recupero chiamato "bambini della strada" atto a "integrare" nella società i figli dei Yenish svizzeri.

La loro "colpa"? Essere una minoranza di origine nomade, aspetto considerato non conforme alla tanto decantata società "dell'ordine" elvetica.

Furono 586 i bambini, anche di solo 6 mesi d'età strappati ai genitori, vennero collocati in cliniche psichiatriche, orfanotrofi, carceri minorili, case famiglie.

Gli artefici di questa politica sociale repressiva, oltre alle "associazioni caritatevoli" furono le istituzioni che da un lato finanziarono il progetto e dall'altro con l'uso della polizia lo attuarono.

Ma
l'ideatore di tutto questo fu...

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NON MANCATE!
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🛑EUGENETICA IL CHIODO FISSO DELLE élite GLOBALI🧬

ChildresQue Story 13

La figura centrale di questa orrenda storia fu l'insegnate a Basilea Alfred Siegfried, licenziato nel 1924 dall'insegnamento per "aver compiuto atti osceni con uno studente" "RIPETUTA MASTURBAZIONE RECIPROCA con un 12enne", risultato?

Condanna sospesa e caso insabbiato dal comitato di sorveglianza scolastico

Viste le "REFERENZE" la Pro Juventue (ha sempre negato di essere a conoscenza del verdetto di colpevolezza ) lo nominò responsabile della sezione Scolarità infantile, fu l'ideatore e direttore del progetto "Opera di assistenza per i bambini di strada"

Per 30 lunghissimi anni si occupò dell'assistenza di 499 bambini Yenish, alcuni di loro sotto la sua personale custodia, portandoli nella casa di famiglia e perfino in vacanza

In seguito molti di quei bambini testimoniarono nel libro di Thomas Huonker di essere stati abusati sessualmente, Siegfried non si limitò soltanto a questo...

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Fiabe della Buonanotte

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💫LA LEGGENDA DELL’AGRIFOGLIO💫
(Gina Marzetti Noventa)

Come si può resistere al desiderio di correre dal Santo Bambino anche se non si ha nulla da offrire?

Il pastorello si sveglia all’improvviso. In cielo v’è una luce nuova: una luce mai vista a quell’ora.
Il giovane pastore si spaventa, lascia l’ovile, attraversa il bosco: è nel campo aperto, sotto una bellissima volta celeste. Dall’alto giunge il canto soave
🎶🎶🎶 degli Angeli 👼🏼👼🏼.

“Tanta pace non può venire che di lassù”, pensa il pastorello, e sorride tranquillizzato.
Le pecorelle, a sua insaputa, l’hanno seguito e lo guardano stupite. 🐑🐑🐑

Ecco sopraggiungere molta gente e tutti, a passi affrettati, si dirigono verso una grotta. “Dove andate?”, chiede il pastorello.
“Non lo sai?”, risponde, per tutti, una giovane donna.
“È nato il figlio di Dio: è sceso quaggiù per aprirci le porte del Paradiso”.
Il pastorello si unisce alla comitiva: anch’egli vuole vedere il Figlio di Dio. A un tratto, si sente turbato: tutti recano un dono, soltanto lui non ha nulla da portare a Gesù.
Triste e sconvolto, ritorna alle sue pecore 😢😔.
Non ha nulla; nemmeno un fiore; che cosa si può donare quando si è così poveri?
Il ragazzo non sa che il dono più gradito a Gesù è il suo piccolo cuore buono 🤍.

Ahi! Tanti spini gli pungono i piedi nudi. Allora il pastorello si ferma, guarda in terra ed esclama meravigliato: “Oh, un arbusto ancor verde!”. È una pianta di agrifoglio, dalle foglie lucide e spinose.

Il coro di Angeli sembra avvicinarsi alla Terra; c’è tanta festa attorno. Come si può resistere al desiderio di correre dal Santo Bambino anche se non si ha nulla da offrire?
Ebbene, il pastorello andrà alla divina capanna; un ramo d’agrifoglio sarà il suo omaggio. Eccolo alla grotta. Si avvicina felice e confuso al Bambino sorridente che sembra aspettarlo.
Ma che cosa avviene?
Le gocce di sangue delle sue mani, ferite dalle spine, si trasformano in rosse palline, che si posano sui verdi rami dell’arbusto che egli ha colto per Gesù.
Al ritorno, un’altra sorpresa attende il pastorello: nel bosco, tra le lucenti foglie dell’agrifoglio, è tutto un rosseggiare di bacche vermiglie 🔴🔴🔴.

Da quella notte di Mistero, l’agrifoglio viene offerto, in segno di augurio, alle persone care
.❤️

Buona Notte e Sogni Magici da Sonia.💐 ed il Tuo ChildResQue Team 💫🌟🤍


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a cura di @Sonia_Al10💐
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Per alleggerire il clima della chat e per favorire l'interazione tra i membri abbiamo deciso di sospendere la condivisione di notizie alle ore 20.

Crediamo che sia fondamentale, per mantenere in salute noi stessi e la nostra voglia di combattere, curare anche il tono dell'umore e ricordarci che la vita, quando è degna di essere vissuta, comprende anche il gioco, la leggerezza, l'allegria e la gioia.

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#ChildResQue🌏Malesia🇲🇾

📛👰🏼‍♀️UNA STANZA DIVENTATA PRIGIONE📛

In una camera da letto della Malesia una ragazzina di 14 anni si asciuga le lacrime mentre si siede a gambe incrociate sul pavimento di cemento e racconta che il marito, 35 anni, la #violenta quasi ogni notte.

L’anno scorso, la ragazzina rohingya 🔗si è sacrificata per salvare la sua famiglia, intraprendendo un viaggio terrificante dalla sua terra natale, il Myanmar, verso un paese che non aveva mai visto, per #sposare un uomo che non aveva mai incontrato.

La sua famiglia era #povera, #affamata e #terrorizzata dall’esercito del Myanmar; un vicino ha trovato in Malesia un uomo disposto a pagare 3.800$ per il viaggio della ragazza e, dopo averlo sposato, mandare soldi ai suoi genitori e ai tre fratellini per il cibo; così, ha salutato in lacrime i suoi genitori ed è salita sull'auto di un #trafficante_di_bambini.

#News_ASIA_Malesia|#Child_Abuse|#Child_Brides

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#ChildResQue🌍Roma🇮🇹

🙏🏼È IN GRAVISSIME CONDIZIONI🤍

Il ragazzo, un 16enne romano, è ora #ricoverato al San Camillo in gravissime condizioni: il proiettile è passato da parte all'altra.

Del caso si occupa la #polizia che sta ascoltando parenti e amici per ricostruire i motivi del gesto.

Secondo quanto si apprende, la pistola era del padre ed era regolarmente detenuta.

In casa c'erano anche i genitori, il papà è una #guardia_giurata.
Secondo le prime informazioni raccolte, non aveva mai manifestato problemi particolari.


#News_EU_Italy|#Child_Attempted_Suicide

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#ChildResQue🌍Caserta🇮🇹

🚨DICIASSETTENNE IN MANETTE PER TENTATO OMICIDIO🚨

Non era il primo #litigio tra le due studentesse.

È accaduto presso l'istituto tecnico Michelangelo Buonarroti di Caserta.

La 17enne avrebbe #inveito contro la compagna di classe della suola serale e, dopo aver estratto un #coltellino dalla tasca, l'avrebbe #colpita più volte alla schiena, alle braccia, alla testa e alla gola. Un compagno di classe è intervenuto per separarle.

La vittima, 18enne, è ricoverata con prognosi riservata all'ospedale Sant'Anna e San Sebastiano della cittadina campana. I #carabinieri sono intervenuti insieme al personale del 118 nella scuola, allertati dal personale scolastico.

Sul caso indagano i #carabinieri di Caserta, coordinati dalla #Procura_per_i_Minorenni di Napoli che ha disposto il #fermo della minorenne per #tentato_omicidio.

#News_EU_Italy|#Child_Abuse|#Minors_Out_Of_Control

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#ChildResQue 🌏

🔥L‘ABUSO SESSUALE SUI MINORI🔥

Considerato che non tutte le persone sono a conoscenza di questa orribile realtà che è costantemente in agguato per catturare la successiva vittima e, tenuto presente che spesso i reati rimangono impuniti perché nella maggior parte dei casi le vittime non hanno la possibilità di capire cosa sia giusto e cosa sia sbagliato, abbiamo pensato di creare una piccola serie di post educativi per approfondire l'argomento.

Si chiede la massima condivisione per un mondo migliore per i nostri piccoli

#CR_NewsPaper|#Child_Abuse|#EDUCATION|#Pedowar

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#ChildResQue🗓15 settembre🌏

🔥L‘ABUSO SESSUALE SUI MINORI
2a parte🔥

L’#abuso_sessuale può avere conseguenze diverse per le persone colpite.

Non sempre i segnali che i bambini e i ragazzi inviano o i sintomi che potrebbero essere dovuti ad un abuso sono chiaramente riconoscibili.

I bambini e i giovani hanno quindi bisogno di un ambiente attento che reagisca con sensibilità ai problemi e ai cambiamenti comportamentali e sappia come parlare ai bambini in caso di sospetto e indichi loro come aiutarli.

Un ambiente attento è importante

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#ChildResQue🌍 Maine 🇺🇸

⚠️PEDOFILO GUARDA LA DIRETTA STREAMING DELL'ABUSO, CONDANNATO A OLTRE 25 ANNI DI CARCERE⚠️


L'uomo è stato condannato giovedì dal tribunale distrettuale degli Stati Uniti a Portland.

Zoll ha condiviso materiale #pedopornografico con il #trafficante di bambini nelle Filippine e li ha pagati per #abusare_sessualmente di un bambino in età prepuberale su una piattaforma di videochat in #livestreaming

Ha comunicato con il trafficante e li ha ripetutamente istruiti su come abusare del bambino, mentre guardava le videochiamate.

Ha fatto cose simili con altri trafficanti di sesso minorile sulla stessa piattaforma online per anni, spesso registrando le #videochiamate, che mostrava ad altri trafficanti quando li istruiva su come abusare dei bambini durante le loro chiamate.

#News_USA_Maine|#Pedophile|#Child_Abuse|#Pedowar|#Arrested

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#ChildResQue🌍 CHIETI🇮🇹

🚨IL SUO EX NON ACCETTA LA FINE DELLA RELAZIONE, MINACCE AD UNA RAGAZZA DI 17 ANNI🚨


I due si erano conosciuti online mediante un sito e da li a poco hanno iniziato a frequentarsi, ma dopo 2 mesi la giovane decide di interrompere la relazione e decide di lasciarlo.

L'uomo un 21 di Chieti ha iniziato a perseguitarla con ingiurie percosse e minacce fino a dirle "TI DEVI SUICIDARE"

Lo stato di #ansia provocatole dall'uomo l'ha portata ad autoinfliggersi dei tagli.

I genitori hanno denunciato l'uomo che ora è sotto processo con l’accusa di #stalking aggravato.

#News_UE_Italy|#Child_Abuse|#child_Violence|#Social_Media

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#ChildResQue 🌍 Tennessee 🇺🇸

🤍BAMBINO DI 4 MESI SALVO PER MIRACOLO DOPO L'URAGANO🤍


Sydney Moore, il suo fidanzato e i loro figli si trovavano all'interno della loro casa sabato scorso a Clarksville quando il tornado EF-3, che ha provocato sei morti e più di due dozzine di feriti, si è abbattuto sulla contea di Montgomery.

"Il tetto si è staccato per primo, la punta del tornado è scesa e ha preso la culla con il nostro bambino", ha detto Moore. "È stato il primo ad andare su".

il suo fidanzato si è lanciato per salvare il bambino e ha finito per essere scaraventato fuori dalla casa insieme al neonato. "Si è aggrappato alla culla per tutto il tempo e hanno girato in tondo"

Dopo circa 10 minuti di ricerche, Moore ha detto che lei e il suo ragazzo hanno trovato il bambino vivo su un albero caduto sotto la tempesta.

#News_USA_Tennessee|#Child_safe

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Fiabe della Buonanotte

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💫SARA ALLA RICERCA DI BABBO
NATALE
💫
(Silvia e William)

La piccola Sara vuole scoprire dove vive Babbo Natale, anche perchè a furia di non vederlo mai per davvero sta iniziando a credere che non esiste! Ma per fortuna alla fine ascolterà il suo cuore…

C’era una volta una bimba che non era per niente convinta dell’esistenza di Babbo Natale.
Sara, questo era il suo nome, aveva sempre chiesto di essere portata a vedere la casa di Babbo Natale, ma nessuno era mai riuscito ad accontentarla.

La sera della Vigilia di Natale, mamma e papà le avevano messo il pigiamino e portata in cameretta per darle il bacio della buona notte.
Quando fu tutta sola, Sara iniziò a parlare al suo caro orsacchiotto. 🧸

👧🏼 –Io non capisco perché nessuno mi riesce a dire dove abita Babbo Natale… io vorrei tanto incontrarlo di persona!
L’orsacchiotto la fissava con i suoi grandi occhioni neri, ma non poteva darle una risposta.
👧🏼–Nessuno sa dove sia Babbo Natale, e nessuno l’ha mai visto… secondo me non esiste…
In quel momento nella stanza si sentì come il suono di un campanellino 🎐.
💭–Ne sei proprio sicura?–
disse una vocina leggera che non si sapeva da dove arrivasse.
Sara si guardò intorno per capire chi avesse parlato, poi guardò il suo orsacchiotto, che la guardava col solito sorriso.

💭 –Sei sicura che Babbo Natale non esista?–
continuò la vocina.
👧🏼 –Bè no, non ne sono sicura, è che vorrei tanto vederlo, ma nessuno mi sa dire dove sia…
💭 –E cosa ti dice il tuo cuore…?
Sara esitò un attimo.
👧🏼 –Che esiste…
💭 –Allora infilati le pantofole, forse questa sera il tuo desiderio verrà esaudito…

Sara balzò giù dal letto e infilò le pantofole, che però non erano proprio le sue, erano pantofole magiche!
Ma Sara non ci fece nemmeno caso.
Una volta infilate le pantofole, la finestra della cameretta si aprì, e come per magia i suoi piedini si staccarono dal pavimento e Sara uscì dalla stanza volando leggera come un soffio di vento.🌬

Sara era tutta circondata da piccole scintille , e continuò a salire sempre più in alto, finché le luci delle case del paese diventarono piccole piccole.
Sara iniziò a sorvolare prati innevati, foreste e pianure, finché ad un certo punto arrivò ad una vallata tutta piena di abeti addobbati con luci e festoni. In mezzo c’era una piccola casetta, tutta illuminata.

Piano piano Sara cominciò a scendere verso la casetta, fino a posarsi proprio di fronte alla porta.
Sara era ancora tutta emozionata per il volo appena fatto e per i meravigliosi paesaggi visti, ed era rimasta davanti alla porta con la bocca aperta.
Dalla casetta tutta illuminata si sentivano provenire dei bellissimi canti di Natale.🎵🎶🎵🎶

Sara alzò la manina per bussare, ma la porta si aprì ancor prima di averla toccata. Davanti a lei c’era un elfo vestito di verde, tutto sorridente 🧝🏼.
🧝🏼 –Ciao!–
esclamò l’elfo –benvenuta nella casa di Babbo Natale!
Sara, sempre più meravigliata e piena di gioia, entrò.

Si ritrovò in un enorme e fiabesco salone, dove c’era l’albero di Natale più grande che avesse mai visto 🎄.
Nella sala cantavano e saltellavano un sacco di elfi, tutti indaffarati per i preparativi della Vigilia di Natale, e tutt’intorno all’albero era un tripudio di regali, dolci, festoni e colori.
Sara era talmente sbalordita da tutta quella meraviglia che continuava a guardarsi intorno ancora a bocca aperta.
😮

Finché, da una porta laterale, entrò un grande omone, tutto vestito di rosso e bianco. Era Babbo Natale!
Sara non credeva ai propri occhi, era lui, era veramente lui! Finalmente ogni dubbio era svanito.
Babbo Natale le andò incontro per salutarla.
🎅🏼–Ciao piccolina, come ti chiami?– le chiese con la sua vociona bella e calda.
👧🏼 –Io mi chiamo Sara.. Ma tu… ma tu.. sei Babbo Natale!?– chiese esitante Sara.
🎅🏼 –Certo, mia piccola Sara!– e ridendo per la domanda, Babbo Natale fece un “Oh oh oh” che rimbombò per tutto il salone.

💫⬇️💫
La bocca di Sara si spalancò dalla gioia come mai si era spalancata prima.😍
👧🏼 –Ma allora esisti!
Babbo Natale annuì con un gran sorriso, e accarezzandole i capelli, le rispose:
🎅🏼 –Mi spiace solo di non poterti dedicare molto tempo mia piccola Sara. Purtroppo stasera è la Vigilia di Natale, e io e i miei amici Elfi siamo molto indaffarati a preparare tutti i regali da consegnare ai bambini, vedi?– e indicò con la mano il grande salone e tutti i doni posti intorno all’albero.

Sara si voltò a guardare gli elfi che correvano come matti in ogni dove a prendere e spostare i pacchi regalo.
👧🏼 “Con tutto quello che ha da fare, Babbo Natale è riuscito a trovare un momento tutto per me e salutarmi”.
Sara era commossa da tanta gentilezza.
🎅🏼 –Scusami piccola Sara, ma ora devo proprio andare– disse Babbo Natale sorridendole.
Sara lo guardò, ed in un impeto di coraggio gli chiese:
👧🏼 –Posso venire con te sulla tua slitta? Sono piccolina, mi metto in un angolino e prometto di non disturbare…!

Babbo Natale guardò il suo aiutante elfo, che sorrise.
🎅🏼 –Va bene, vieni con me!– la prese per mano e la portò fuori sul retro della casa, dove c’era la grande slitta di Babbo Natale.

Era la più grande slitta 🛷 che avesse mai visto, strapiena di regali
🎁🎁🎁, con le renne scalpitanti pronte a partire🦌🦌🦌.
Babbo Natale prese Sara e la fece sedere accanto a lui.
🎅🏼 –Tieniti forte al mio braccio!– le disse facendole l’occhiolino. Partirono veloci veloci sulla neve finché, come per magia, la slitta cominciò a volare sopra gli alberi della vallata, e poi sempre più su!

A Sara sembrava di vivere in un sogno. Sotto di lei il mondo era piccolo piccolo, e la slitta andava così veloce che in un attimo furono sopra una città.
Babbo Natale si fermava sopra i tetti, spariva giù per i camini a consegnare i regali e, in un batter di ciglia, era di nuovo accanto a lei.

E continuarono così di città in città, fino ad arrivare al paesello dove viveva Sara.
Babbo Natale accostò la slitta alla finestra ancora aperta della cameretta di Sara, la accompagnò dentro e le rimboccò le coperte.
Sara sentì gli occhietti chiudersi dalla stanchezza: quante emozioni aveva vissuto in così poco tempo…
🎅🏼 –Buon Natale mia piccola Sara, e sogni d’oro.
💫

Mentre Sara chiudeva gli occhi, Babbo Natale le fece un’altra carezza, e prima di ripartire con la sua grande slitta a consegnare tutti i regali, andò dove c’era l’albero di Natale di Sara… 🎄

Così arrivò il mattino di Natale. Non appena sveglia, Sara infilò le pantofole, prese il suo orsacchiotto e corse in salone, dove c’era l’albero di Natale.
E il suo regalo era proprio lì sotto, una bellissima scatola rossa con un fiocco d’oro sopra
🎁.

Papà e mamma la presero in braccio e le augurarono Buon Natale.
Lei li abbracciò entrambi tutta felice e raccontò loro la meravigliosa avventura della notte appena trascorsa 🥰.
I suoi genitori erano un po’ confusi, non si erano accorti di niente e stentavano ad immaginare la loro bambina in compagnia di Babbo Natale a consegnare i regali… Ma non importava.

Per Sara quello era stato il Natale più bello della sua vita, già non vedeva l’ora che arrivasse quello successivo!

Perché ora sapeva che Babbo Natale esiste veramente, le era bastato ascoltare il suo cuore.
🎅🏼🤍

Buona Notte e Sogni Magici da Sonia.💐 ed il Tuo ChildResQue Team 💫🌟🤍


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🛑TIRAPUGNI, DROGA, ARMI DA TAGLIO E BULLISMO 🛑

Pistole, armi da taglio, tirapugni, stupefacenti sequestrati e decine di giovanissimi fermati e #arrestati.

È il risultato di una vasta #operazione che ha coinvolto oltre 500 agenti e operatori in diverse città d'Italia, teatro di reati legati allo #street bullying di alcune #baby_gang collegate anche al mondo dei trapper di periferia.

Arezzo, Bari, Catania, Genova, Milano, Modena, Napoli, Palermo, Padova, Pescara, Reggio-Emilia, Rovigo, Salerno e Verona setacciate: una 40tina le persone tratte in #arresto, un quarto delle quali #minorenni.

Denunciati una ventina di #under_18. Sequestrati 10mila€ nelle operazioni che hanno individuato spaccio e aggressioni in aree anche pubbliche come parchi e plessi scolastici.

L’attività è stata svolta dalle Squadre mobili e dalle #SISCO competenti che hanno anche monitorato le attività sospette svolte sui #social.

#News_EU_Italy|#Child_Out_Of_Control|#Baby_Gang

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🤡LA SPERIMENTAZIONE CONTINUA🤡


È arrivato l'aggiornamento di Comirnaty di #Pfizer.

Un aggiornamento per una nuova sperimentazione, infatti il nuovo RCP (foglietto illustrativo) recita:

- «La sicurezza e l’efficacia del vaccino nella prima infanzia, in bambini di età inferiore a 6 mesi, non sono state stabilite».
- Dopo la vaccinazione sono stati osservati più casi di miocarditi e pericarditi.
L’efficacia e la sicurezza del vaccino non sono state valutate nei soggetti "fragili"»
- «La durata della protezione non è nota; sono in corso studi clinici per stabilirla»
- «I dati relativi all’uso di Comirnaty Omicron XBB.1.5 in gravidanza non sono disponibili». 

Le autorizzazioni ci sono: in allattamento, in età pediatrica, in gravidanza ma i dati a sostegno di tali impieghi non ci sono: il farmaco è testato direttamente sulla popolazione.

#News|#NO_VACCINES_FOR_CHILDREN|#NoVaccinesForKids|#Covid_Vaccines_and_Pregnancy|#Pfizer|

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🔥L‘ABUSO SESSUALE SUI MINORI
3a parte🔥

L'#abuso e il #maltrattamento_infantile alterano i processi immunitari e promuovono le infiammazioni

Quando i bambini vengono #maltrattati, #abusati o #trascurati, si riscontrano livelli elevati di infiammazione nel sangue per molti anni dopo.

Le conseguenze sono non solo un aumento del rischio di #malattie_mentali, ma anche di alcune #malattie_fisiche associate all'età.

Finora non era chiaro quali meccanismi molecolari fossero alla base di questo stato infiammatorio cronico.

Ora, gli scienziati dell'Università di Ulm (Germania) e dell'Ospedale Universitario sono riusciti a scoprire processi alterati nelle cellule immunitarie e lo stress ossidativo come possibile causa.

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