🌍 AUSTRIA 🇦🇹


🧒 Austria, a due anni muore assiderato: il bimbo era uscito per cercare i genitori💔❣️🤍 😢


⚠️Probabilmente sentendosi solo, non trovando nessuno, uscire di casa alla ricerca dei suoi genitori è stato il suo istinto.⚠️

...Pur avendo preso tutte le precauzioni del caso...

‼️Incauto gesto dei genitori, non si può lasciare un bambino di due anni solo in casa, per nessun motivo... soprattutto perchè devi andare da amici per festeggiare il Natale ‼️

Purtroppo la vita ci fa pagare il conto delle nostre azioni, e quello dei genitori sarà salato

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Il piccolo Simon si sveglia e va alla ricerca di mamma e papà: vaga a -10 gradi, poi si è accasciato a pochi metri dall'abitazione dei vicini dove la coppia si trovava a cena. La scoperta del corpicino all'alba

🗓 24 Dicembre 2021
©️ TGCom24
🔗 www.tgcom24.mediaset.it
📥 riportato da: @Manuel_QSoldier


l piccolo Simon si sveglia, non trova in casa mamma e papà ed esce fuori dalla porta per cercarli. Ma a Vorderweissenbach, un paesino di 330 abitanti dell'Alta Austria, è una serata che tocca i -10 gradi. Troppo gelida per permettere al bimbo di sopravvivere. Simon si accascia a pochi metri dalla destinazione, muore assiderato vicino al garage dei vicini, dove i genitori si trovavano per cena.

Traditi dalla tecnologia. I genitori gli avevano fatto da mangiare molto presto. Poi, lo avevano lasciato dormire tranquillo in casa anziché portarlo con sé nell'abitazione a 50 metri dalla loro, dove avrebbero festeggiato l'arrivo del Natale. Avevano preso tutte le precauzioni: il suo lettino era sorvegliato da una video camera che trasmetteva sul loro cellulare e gli avevano lasciato un baby phone con un pulsante che lo avrebbe messo subito in contatto con la madre, in caso di necessità. Ma non è bastato. Il bambino ha vagato nella notte perdendo conoscenza prima di arrivare dai suoi.



L'allarme è arrivato troppo tardi. Mentre il piccolo Simon si spegneva i genitori credevano fosse al sicuro nella sua cameretta. Si sono accorti della sua assenza solo all'alba, quando non c'era più nulla da fare. Il corpicino del piccolo è stato ritrovato semicoperto dalla neve in mattinata.



La madre 28enne che attende la nascita del suo secondogenito a gennaio è stata ricoverata in ospedale in stato di choc. Per lei e il padre 31enne è stata mossa formalmente l'accusa di omicidio colposo.


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❤️❣️DEDICATO A TE CHE LEGGI GIORNO PER GIORNO E CI AIUTI A DIFFONDERE QUESTO ARGOMENTO DIFFICILE CHE TRATTIAMO❣️❤️


🔍 ⏳ DEDICHIAMO MOLTO TEMPO E LE NOSTRE MIGLIORI ENERGIE PER GARANTIRE UN’INFORMAZIONE ATTENDIBILE E VERIFICATA.

SIAMO CONSAPEVOLI CHE SONO ARGOMENTI DIFFICILI DA DEGLUTIRE, MA NASCONDERE LA TESTA NELLA SABBIA, COME GLI STRUZZI, NON ELIMINA QUESTA PIAGA

QUESTI ORRENDI CRIMINI TOCCANO DI PERSONA DEI BAMBINI,
E COLORO CHE SONO SOPRAVISSUTI SE LO PORTERNNO CON SE' PER TUTTA LA VITA.

✅ NOI SENTIAMO NOSTRO IL DOVERE DI RENDERE PUBBLICI QUESTI CRIMINI IN MODO CHE PIÚ PERSONE POSSIBILI POSSANO RENDERSI CONSAPEVOLI


‼️CONSAPEVOLIZZARE CIÓ CHE ACCADE É COME UNA LAMA CHE CI TRAFIGGE IL CUORE 💔

FACCIAMO IN MODO CHE QUESTI ORRORI NON SIANO ACCADUTI E STIANO ACCADENDO INUTILMENTE, QUESTE TESTIMONIANZE PER QUANTO ORRENDE CI DEVONO AIUTARE A CRESCERE, RENDERCI ATTIVI NEL NOSTRO MICROCOSMO DELLA VITA QUOTIDIANA PER CONTRIBUIRE A PREVENIRE


🤍 TENIAMO SEMPRE GLI OCCHI APERTI PER UN MONDO MIGLIORE PER I BAMBINI 🤍


❣️RINGRAZIAMO TUTTI I MEMBRI CHE HANNO IL CORAGGIO DI AFFRONTARE QUESTE TEMATICHE E CHE GIORNO PER GIORNO CI SEGUONO E CI AIUTANO A DIVULGARE LE INFORMAZIONI❣️

✨Grazie dal profondo del cuore dal vostro Team ChildResQue Veleno QB e Qresearch ✨💛✨🙏🏼

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La tua squadra
Veleno Quanto Basta !
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🏛Fairfax, Virginia 🇺🇸

💥La polizia della Contea di Faifax, a seguito di una serie di operazioni di sting online, è riuscita ad arrestare 10 uomini che utilizzavano piattaforme internet per adescare minori. 💥


🚨Si ipotizza un giro di traffico sessuale più vasto. 🚨


‼️⚠️I predatori di bambini non dormono mai e sono sempre vigili ed attenti.⚠️‼️


‼️⚠️A voi genitori, l'invito costante di sorvegliare attentamente i vostri figli e la loro attività sui social, su internet. Le trappole utilizzate sono infinite e subdole.⚠️‼️

‼️Cercate sempre di interdire l'accesso a siti sospetti e ricercate la comunicazione con i vostri ragazzi.
Spesso frasi e comportamenti insoliti sono il campanello di allarme, la spia, di situazioni più serie.‼️

Imparate ad interpretare e a dare la giusta chiave di lettura ai dettagli: possono essere rilevanti.
Siate presenti nelle vite dei vostri figli.

‼️I cacciatori di prede, molto spesso, fanno leva suoi vuoti e sulle lacune dei vostri ragazzi, sulle assenze dei propri cari, sui disagi familiari, su liti e separazioni, su distacchi ed incomprensioni.‼️

✅ Ascoltateli. Prestate loro la dovuta attenzione.🙏🏼

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CONTEA DI FAIRFAX, Va. (FOX 5 DC) - La polizia della contea di Fairfax ha arrestato 10 uomini nelle ultime due settimane attraverso operazioni di sting online che hanno cercato di identificare e arrestare i predatori che usano internet per sfruttare i bambini.

🗓 23 Dicembre 2021
©️ Fox5DC
🔗 www.fox5dc.com
📥 reported by ChildResQue Team 💛



In ogni caso, i criminali hanno usato piattaforme online per avviare conversazioni esplicite e sollecitare il sesso da agenti di polizia in posa come bambini. Quando ognuno dei sospetti è arrivato nei luoghi concordati, gli investigatori li hanno presi in custodia.

Gli uomini, che avevano un'età compresa tra i 18 e i 51 anni, sono stati accusati di 19 reati.

"Anche durante la stagione delle vacanze, ci sono quelli che predano contro i nostri più vulnerabili, i nostri bambini", ha detto il maggiore Ed O'Carroll, capo dell'ufficio, Major Crimes, Cyber and Forensics Bureau. "Fortunatamente per la nostra comunità, i nostri detective rimangono fermi nel garantire la sicurezza dei nostri bambini. Questi crimini non hanno posto nella nostra società e certamente non qui nella contea di Fairfax".

La causa sostiene che i poliziotti della contea di Fairfax hanno protetto un giro di traffico sessuale

I genitori sono invitati a monitorare da vicino le attività online dei loro figli e ad utilizzare le impostazioni di sicurezza disponibili per impedire l'uso di siti o piattaforme non adatti all'età.

I bambini dovrebbero essere incoraggiati a segnalare qualsiasi persona che si impegna in conversazioni inappropriate o cerca di costringerli a fornire immagini sessualmente esplicite di sé stessi.

Ulteriori informazioni sulla sicurezza in internet fornite dal National Center for Missing and Exploited Children possono essere trovate qui.

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🌍 Scozia 🏴󠁧󠁢󠁳󠁣󠁴󠁿



🌟💫🎄La magia del Natale e i suoi miracoli🎄💫🌟


🙏🏻🤍 Sofia Viktoria Birina,nata a sole 22 settimane, contro ogni probabilità e statistica dei medici è sopravvissuta e ha festeggiato il suo primo Natale a casa con mamma e papà👨‍👩‍👦


🥰 "È stato magico perché era un giorno che pensavamo non avremmo mai visto. L'anno scorso stavamo tenendo una veglia presso la sua incubatrice ospedaliera."🙏🏻

✨"La gente parla di miracoli di Natale – beh, Sofia è il nostro miracolo per sempre."❤️

👩🏻‍🍼Queste le parole della 23enne Egija mamma della più piccola guerriera di Scozia ❣️


👊🏻💪🏻Sei il miracolo di tutti noi SOFIA, che cerchiamo tutti i giorni di combattere quei demoni che inneggiano alla morte, all'aborto oltre ogni ragione e limite, usano BAMBINI di sole 22 settimane come te per creare vaccini, esaltatori di sapidità bevande o vi usano come esperimenti o pezzi di ricambio❣️❣️❣️

🙏🏻❤️TU, GLI HAI DIMOSTARTO CHE LA VITA E' PIU' FORTE DI OGNI STATISTICA, PREVISONE O INTERESSE ECONOMICO, HAI AVUTO ANCHE LA FORTUNA DI AVERE MAMMA E PAPA' CHE TI DESIDERAVANO PIU' DI OGNI ALTRA COSA😊❤️


🗓 26 Dicembre 2021
©️ dailzrecord
🔗 www.dailyrecord.co.uk
📥 riportato da: ChildResQue Team 💛




Potrebbe essere piccola, ma Sofia Viktoria Birina,nata a sole 22 settimane, ha attraversato la più grande battaglia della sua vita per trascorrere il suo primo magico Natale a casa.

La sfacciata bambina di 14 mesi è la bambina prematura più giovane sopravvissuta in Scozia e ha sfidato tutte le probabilità mediche.

Mentre festeggiava il Natale strappando regali aperti e tirando le palline dell'albero, mamma Egija e papà Inars, che vivono ad Airdrie, hanno detto che la sua sopravvivenza era il loro più grande dono.

Egija, 23 anni, ha dichiarato: "È stato oltre magico perché era un giorno che pensavamo non avremmo mai visto. Questa volta l'anno scorso stavamo tenendo una veglia presso la sua incubatrice ospedaliera.
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❣️❣️C'E' BOSOGNO DI PIU' Collette Martin💪🏻💪🏻


🧑🏻‍⚕️🩺Un infermiera molto coraggiosa della Louisiana, Collette ha solo 17 anni è ancora praticante e forse questo non la rende sopita al sistema, la fa ancora ragionare ed è dotata di quella scintilla di giustizia e verità di cui hanno un disperato bisogno i suoi colleghi di tutto il mondo covid👏🏻



👊🏻💥ecco alcune bombe sganciate da questa giovane ragazza:

‼️Abbiamo assistito a reazioni "terrificanti" ai vaccini ma siamo IGNORATI‼️

❌Il database di VERAS è SCONOSCIUTO alla maggior parte dei medici ❌

⚠️Non sanno neanche come presentare un rapporto di reazione avversa a vaccino⚠️

‼️Molti ospedali dove lavorano amici infermieri non riportano a loro volta i dati‼️

🕵🏻‍♂️In questo modo, anche volendo fare un indagine non sarebbe possibile per mancanza dei dati🤬

💥⚠️oltre a reazioni acute immediate, non sappiamo quali siano i danni a lungo termine⚠️💥

🚨⚠️"Stiamo potenzialmente sacrificando i nostri figli per paura di morire, ammalarsi di un virus, un virus con un tasso di sopravvivenza del 99%"⚠️🚨


💔💔"A partire da ora, abbiamo più bambini che sono morti a causa del vaccino COVID rispetto al COVID stesso"💔💔


🧩Questo è un altro pezzo del grande puzzle, da un lato vediamo come nascondono sotto al tappeto i dati preziosi di questa sperimentazione globale e dall'altro vediamo finalmente una coraggiosa ragazza, che inizia a far trapelare dall'interno le informazioni che potrebbero salvare delle potenziali vittime🙏


💥💥IL GRANDE RISVEGLIO E' ORMAI INARRESTABILE STA SOLO A NOI FARLO ESSERE PIU' VELOCE💥💥

❣️OLTRE LA PAURA SAREMO LIBERI❣️



🗓 24 Dicembre 2021
©️eventiavversinews
🔗 www.eventiavversinews.it
📥 segnalato da: ChildResQue Team 💛



Collette Martin, un’infermiera praticante, ha parlato a ull’evento Louisiana Health & Welfare all’inizio di questo mese e ha raccontato ciò che ha visto nel sistema ospedaliero durante la pandemia covid.

Collette racconta che lei e i suoi colleghi hanno assistito a reazioni “terrificanti” ai vaccini COVID, ma le loro preoccupazioni al riguardo sono state ignorate e respinte.


Collette ha continuato dicendo che i database di rapporti sulle lesioni da vaccino come VAERS sono poco utilizzati e che la maggior parte dei medici e degli infermieri non sa nemmeno dell’esistenza di questi ultimi , per non parlare di come presentare una segnalazione.

La maggior parte dei nostri infermieri, infermieri manager e medici non sanno nemmeno cosa sia VAERS. Ho parlato con i nostri direttori medici e altri infermieri sul perché non stessero segnalando su VAERS tutti quegli eventi avversi e la risposta più comune è stata: ‘Cos’è VAERS?‘.”

Come se questo non fosse già abbastanza grave, ha poi raccontato che nessuno degli ospedali sta riportando alcun dato, il che significa che anche se qualcuno stesse indagando, non ci sarebbero dati su cui indagare.

“Non è solo dove lavoro. Conosco molti infermieri, amici e altri ospedali locali nel sud-est della Louisiana che dicono la stessa cosa dei loro ospedali.“
🔗articolo completo 👈🏻

all'interno dell'articolo anche il video testimonianza di Colette🎞


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🌍 TORINO 🇮🇹

⚽️😭 L'ENNESIMO SPORTIVO COLTO DA MALORE IMPROVVISO DURANTE UNA PARTITA DI CALCIO😢 🥅


⚠️⚠️ PURTROPPO NON TENIAMO PIU' IL CONTO DEI GIOVANI SPORTIVI CHE SI ACCASCIANO DURANTE UNA PRESTAZIONE SPORTIVA, NON C'E' DATO SAPERE DI QUALI SONO LE CAUSE DEL DECESSO, FATTO STA' CHE NON HO MEMORIA DI UNA SITUAZIONE DEL GENERE ⚠️⚠️


❌TANTO MENO NON POSSO DIRE CHE LA CAUSA SIA IL VACCINO, ANCHE SE ABBIAMO DIMOSTRATO LA CORRELAZIONE CON LE MIOCARDITI NEI GIOVANI E NON SOLO❌


💥💥RICORDIAMO CHE VERAS RIPORTA SOLTANTO 1% DEI REALI EVENTI AVVERSi💥💥 👉🏻 Fonte ChildResQue 👈🏻

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Torino, dichiarata la morte cerebrale per il calciatore 18enne Adrien Sandjo colto da malore in campo

Il dramma del giovane atleta durante il secondo tempo della partitella organizzata dalla Rappresentativa Piemonte-Valle d’Aosta Under 19. Trascorse le sei ore di accertamento, verrà dichiarato deceduto

🗓 21 Dicembre 2021
©️ Corriere Torino
🔗 torino.corriere.it
📥 riportato da: ChildResQue Team 💛


I medici delle Molinette hanno dichiarato la morte cerebrale di Adrien Sandjo, calciatore di 18 anni colto mercoledì pomeriggio da un malore sul campo di via Palatucci, a Torino. Trascorse le sei ore di accertamento, verrà dichiarato deceduto; i famigliari hanno dato l’assenso alla donazione degli organi. Il giovane è andato in arresto cardiaco durante una partitella della rappresentativa regionale Under 19 Piemonte e Valle d’Aosta.

Ricoverato al pronto soccorso dell’ospedale Molinette, sottoposto a Ossigenazione extracorporea a membrana (Ecmo), le sue condizioni sono apparse da subito molto gravi, tanto che i sanitari si erano riservati la prognosi

Erano circa le 15,45 quando sul terreno di gioco del Beppe Viola (via Palatucci a Torino) si consumava la tragedia durante il secondo tempo della partitella organizzata dalla Rappresentativa Piemonte-Valle d’Aosta Under 19: Sandjo, entrato da poco in campo, si accascia improvvisamente al terreno, prova a rialzarsi ma non ci riesce.

Immediato l’intervento degli addetti all’ambulanza, l’intervento di primo soccorso è stato anche protetto dai compagni di squadra di Adrien che hanno fatto da scudo proprio come avvenuto lo scorso Europeo in occasione di Danimarca-Finlandia quando fu Christian Eriksen a crollare al suolo dopo arresto cardiaco.

Dopo circa mezz’ora è arrivata una seconda ambulanza della Croce Verde che lo ha trasportato all’Ospedale Molinette.

«Aspettava questo appuntamento con grande emozione», racconta Angelo Frau, presidente del Cit Turin. «Da quando è arrivato nella nostra società, dal Bacigalupo, ci ha colpito per educazione e passione. È sempre stato bene, aveva effettuato tutte le visite e i controlli necessari per ottenere l’idoneità agonistica, come tutti», spiega sempre Frau in continuo contatto con la famiglia di Adrien, composta da sua mamma e sua sorella minore.


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‼️🦠 -> ⚠️🧠🧒🏼⚠️‼️


🏥 ‼️BAMBINI, ALLARME DEI NEUROPSICOLOGI‼️


‼️“I BAMBINI SI SENTONO UNTORI, TRAVOLTI DAI SENSI DI COLPA”‼️

⚠️Ricordiamoci che Burioni quell'essere senza un minimo di etica e Cuore li ha etichettati «maligni amplificatori biologici» del virus... ⚠️🤬🤬

...i media mainstream consigliano di tenerli lontani dai nonni....🤬🤬

...i virologi lo cantano, persino.🤬🤬

‼️Ma chi protegge i bimbi da questo macigno infame fatto di terrorismo e sensi di colpa?‼️

Le vittime dei danni più infami causati da lockdown, restrizioni e terrorismi psicologici vari sulla pandemia sono sempre loro: i BAMBINI🧒🏼

Gli adulti di domani, sui quali si baserà il futuro della nostra società, piegati fisicamente e psicologicamente da due anni di provvedimenti che in alcun modo hanno tenuto conto dello sviluppo dei più piccoli e delle ferite
⚠️— potenzialmente irreversibili — ⚠️
alla loro psiche.‼️

‼️«I bambini in queste ultime settimane si sentono sempre di più degli untori. Per questo hanno paura di vivere il Natale. Provano un senso di solitudine, abbandono, di minore condivisione delle feste natalizie, che invece sono solitamente il periodo più gioioso per loro». ‼️

⚠️Rendiamoci conto che perché un bimbo abbia questi sensi di colpa e si senta cosí, é esclusivamente colpa di genitori irresponsabili che per pigrizia e per paura del dissenso della "società" si associano al collettivo proposto dai media senza neanche curarsi se é realtà o finzione.⚠️

‼️⚠️Genitori i quali hanno una responsabilità che non sanno valutare, poi succedono disgrazie e quando é sempre troppo tardi si piange.⚠️‼️

📣‼️SVEGLIAAAAAAA .......
SONO I VOSTRI FIGLI 🤬🤬🤬

SI È VERO NOI SIAMO I BACCHETTONI,

MA CHIEDETEVI DEL PERCHÉ,

IL PERCHÉ DEDICHIAMO TUTTO IL NOSTRO TEMPO IN CIÓ CHE FACCIAMO QUI...

CHIEDETEVELO!


🗓 23 Dicembre 2021
©️ ilprimatonazionale
🔗 ilprimatonazionale.it
📥 reported by ChildResQue Team 💛



Roma, 23 dic — A lanciare l’allarme è Daniela Chieffo, neuropsicologa presso l’Unità Operativa di Neuropsichiatria Infantile del Policlinico Gemelli di Roma. Un anno fa, nello stesso periodo, era toccato agli adolescenti. Media, virologi, politici li avevano messi sul banco degli imputati e bollati come principale vettore della trasmissione del virus. Ora tocca ai più piccoli.

I bambini messi sul banco degli imputati

Burioni li ha etichettati «maligni amplificatori biologici» del virus, i media mainstream consigliano di tenerli lontani dai nonni, i virologi lo cantano, persino. Bisogna proteggere gli anziani. Ma chi protegge i bimbi da questo macigno infame fatto di terrorismo e sensi di colpa? «Alcuni di loro si presentano da noi e invece di pensare ai regali di Natale presentano meccanismi di eccessiva fissazione rispetto alla pulizia, alle regole di distanziamento sociale. Hanno un senso di colpa che li porta a comportarsi in questo modo», spiega la neuropsicologa. «Molti vivono con il terrori di perdere i nonni e i genitori, alcuni si sentono responsabili per averli contagiati».

Travolti dai sensi di colpa

Come se a un bimbo di 5-10 anni potesse essere addossata una colpa simile. Eppure lo fanno, martellando senza vergogna.

Altri bimbi «avvertono la responsabilità di costringere la famiglia a non poter festeggiare tutta unita» perché non sono ancora vaccinati. A tal punto che «chiedono sempre più di poter essere difesi e difendere». Ma la colpa è solo degli adulti.

Che «ribadiscono continuamente che in questo periodo sono i bambini ad essere maggiormente una fonte di contagio». Segregati in casa per un anno e mezzo, costretti alla Dad, si sono visti negare il diritto al gioco e alla socializzazione, fondamentali per una crescita corretta. E ora che sono usciti, si vedono condannare da quel mondo adulto che li dovrebbe proteggere.


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🌍 ITALIA 🇮🇹


🎅 MIRACOLO DI NATALE 🧒

🔔 Salvo il bimbo “super-piuma”: alla nascita pesava 370 grammi, ora è fuori pericolo ❣️❤️💫

😱 La mamma si è presentata all'ospedale già in travaglio al 5° mese di gravidanza, è stata portata in uno ospedale all'altezza della situazione 😥

🌱 Appena la nascita ha subito un delicato intervento salva vita all'intestino 👨‍⚕️

💪🏼 Dopo tanti spaventi e con tanta premura da parte dell'equipe medica Lorenzo è stato dichiarato fuori pericolo 🥳


🗓 23 Dicembre 2021
©️ L'occhio Notizie
🔗 www.occhionotizie.it
📥 riportato da: ChildResQue Team 💛

Lieto fine per Lorenzo, bimbo piuma salvato a Milano. Pesava solo 370 grammi quando i medici del Policlinico lo hanno fatto nascere. La madre, Elena, si era presentata in ospedale al quinto mese di gravidanza già in travaglio. Per il piccolo Lorenzo è cominciato un calvario culminato anche con un delicato intervento salva vita all’intestino. Ora il bimbo è finalmente cresciuto abbastanza per poterlo dichiarare fuori pericolo.

Milano, salvato bimbo piuma: la storia di Lorenzo
Elena era al quinto mese di gravidanza quando le sono cominciate le doglie. Sedici settimane prima del termine, troppo presto. Per questo è stata portata immediatamente in uno degli ospedali d’eccellenza della pediatria, la clinica Mangiagalli del Policlinico di Milano.

Quando è nato Lorenzo era piccolissimo, pesava solo 370 grammi, non poteva neanche piangere perché i suoi polmoni non avevano avuto il tempo di formarsi. Il piccolo aveva iniziato anche a sviluppare una serie di complicazioni, tra cui una grave perforazione intestinale, legate al fatto che i suoi organi erano ancora molto immaturi.

L’intervento
I chirurghi pediatrici sono intervenuti subito, rimuovendo la parte di intestino danneggiata, riparando la perforazione e mettendo l’organo “a riposo” per agevolare la guarigione: un’operazione già di per sé complessa, ma questa volta resa estremamente difficile a causa del bassissimo peso di Lorenzo e della situazione estremamente delicata.

“Il nostro Ospedale – dice Ezio Belleri, direttore generale del Policlinico di Milano – è un centro di riferimento internazionale per i bimbi prematuri e per le gravidanze complesse. Alla nostra Clinica Mangiagalli nascono ogni anno circa 6mila bambini. Se una coppia ta affrontando una gravidanza a rischio, è indispensabile che abbia a disposizione un centro in cui i diversi specialisti lavorano in stretta sinergia”.


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👶🏽 👧 👦🏽 🧒CHILDREN 🎁🎎💝🏎

🙏🏼 Non è molto ma regalare un momento di gioia un pò in tutto il mondo non guasta mai 🎁

🎁 Questo è quello che ha fatto un'organizzazione umanitaria nei confronti di oltre 97000 bambini in diverse zone del globo 🙏🏼

Sono stati distribuiti ben 97.403 pacchi di Regali ad altrettanti bambini, i principali destinatari sono i bambini bisognosi in
🇺🇦 Ucraina,
🇷🇸Serbia,
🇲🇩Moldavia,
🇷🇴Romania,
🇦🇱Albania
🇽🇰Kosovo.

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Kaufbeuren - humedica è dietro la campagna di pacchi natalizi "Regalo con il cuore". Dal 2003 i bambini di famiglie particolarmente bisognose, soprattutto nell'Europa orientale e sudorientale, ricevono regali. Migliaia di imballatori a Kaufbeuren e in tutta la Baviera hanno partecipato anche quest'anno per regalare ai bambini che vivono in estrema povertà un piccolo miracolo di Natale. E grazie ai numerosi doni e regali donati, l'organizzazione umanitaria ha ora distribuito 97.403 pacchi ai bambini bisognosi di tutto il mondo.


🗓 26 Dicembre 2021
©️ The Limited TImes
🔗 newsrnd.com
📥 reported by ChildResQue Team 💛

La maggior parte dei pacchi con 85.571 pacchi sono stati confezionati anche quest'anno da persone in Baviera. I principali destinatari sono i bambini bisognosi in Ucraina, Serbia, Moldavia, Romania, Albania o Kosovo. Qui, per esempio, i pacchi vengono distribuiti in orfanotrofi o ospedali, così come in asili e scuole a bambini che devono crescere in condizioni difficili e che saranno anche sostenuti da humedica o da partner dell'organizzazione nel corso dell'anno.

"Ci sono così tanti bambini in questo mondo che vivono in circostanze spiacevoli.

Essere in grado di renderli felici a Natale è una grande esperienza ogni anno, "dice" Gift with a Heart "leader della campagna Roswitha Bahner-Gutsche.

"I nostri sinceri ringraziamenti vanno ai laboriosi imballatori di pacchi, ma anche ai molti aiutanti volontari, senza i quali questa campagna non sarebbe possibile".

Soprattutto i viaggi di raccolta, il controllo dei pacchi, ma anche molte campagne di imballaggio hanno dovuto svolgersi anche quest'anno in condizioni igieniche speciali a causa della corona.

Anche la distribuzione dei pacchi, che durerà fino al mese prossimo a causa della festa natalizia ortodossa del 6 gennaio, sta affrontando sfide molto speciali a causa della pandemia.

Oltre agli imballatori di pacchi e agli innumerevoli aiutanti volontari, la campagna è possibile grazie al sostegno di Sternstunden eV e di un media partner.

Anche fuori dall'Europa la campagna rende felici i bambini e le bambine.

In paesi come Etiopia, Sri Lanka, Brasile, Colombia, Pakistan, Zimbabwe o Togo, i partner di humedica imballano i pacchi direttamente sul posto.

Questo non solo conserva il valore aggiunto nel rispettivo paese, ma risparmia anche i costi di trasporto.

Questo è reso possibile dai donatori di tutta la Germania che hanno dato a humedica 20 euro per ogni pacco regalato.

Nei prossimi giorni, altri 12.000 pacchi dovrebbero far illuminare gli occhi dei bambini in questo modo.

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✨ Fiabe della Buonanotte ✨

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✨💫IL CEPPO DI NATALE✨💫
(Alessia de Falco e Matteo Princivalle)
Prima parte

L’inverno era arrivato da poco e aveva coperto di neve il fianco della montagna. 🏔
Era quasi Natale.
In una piccola baita di legno, vivevano un ragazzo 🧑🏼 e la sua sorellina 👧🏼, di qualche anno più piccola; insieme a loro, nella stalla sul retro della casetta, c’erano sei mucche 🐄🐄🐄🐄🐄🐄 e quattro caprette 🐐🐐🐐🐐.

Dei genitori, nemmeno l’ombra. La loro mamma era scomparsa quando erano piccini 😔; il padre, che si era sempre preso cura di loro, qualche giorno addietro era uscito di casa per fare la legna e non aveva più fatto ritorno.
Forse era stato aggredito da un animale, o forse era scivolato in un crepaccio; quale che fosse il motivo della sua scomparsa, i bambini erano rimasti da soli e avevano dovuto arrangiarsi.

Per fortuna, il fratello maggiore sapeva come accendere il camino, come mungere gli animali e come preparare polenta e stufato.
🧑🏼 “Non preoccuparti” diceva sempre alla sua sorellina, “resisteremo fino a quando tornerà il papà”.
Si sforzava di sorridere ma, per ogni giorno che passava, sempre più neve cadeva sulla montagna e seppelliva anche la sua speranza di rivederlo.

Una mattina, il giovane portò fuori di casa il secchio della cenere, poi andò nella stalla per cambiare il fieno agli animali.
La sua sorellina si coprì con una spessa coperta di lana e uscì per aiutarlo ma, passando accanto alla legnaia, vide qualcosa che brillava tra la cenere: era carbone ardente, ma sembrava una stella luccicante 🌟.
La bambina infilò una manina nel secchio, per afferrarla; del resto aveva appena cinque anni, cosa poteva saperne del fuoco e dei suoi pericoli? Non riuscì nemmeno a sfiorare la brace, perché si scottò la punta delle dita.

👧🏼 “Ahi” strillò, lasciando cadere la coperta sul secchio, poi corse nella stalla, per farsi medicare dal suo fratellone.
🧑🏼 “Cos’è successo?” chiese lui. 👧🏼 “C’era qualcosa nella cenere: brillava come le stelle. Volevo raccoglierlo, ma scottava”.
🧑🏼 “Erano carboni ardenti” disse secco il ragazzo, alzando la voce. “Potevi farti male”.
Abbracciò la sorella, che tremava, in silenzio, poi si sfilò il maglione di lana per coprirla.
🧑🏼“Per fortuna non è niente di grave”.

In quel momento, la stalla si riempì di fumo.

Il ragazzo uscì a passo svelto e si fermò sulla soglia, immobile.

La legnaia andava a fuoco; quando sua sorella era corsa da lui, aveva lasciato la sua coperta sul secchio con la brace.

Il tessuto aveva preso fuoco e in un attimo aveva incendiato anche la legna su cui era posata. Il ragazzo provò a buttare della neve sulle fiamme, ma fu inutile: ormai l’incendio divampava e non c’era modo di fermarlo. Fu così che la legnaia andò distrutta.😔

👧🏼 “E adesso, come ci scalderemo?” chiese la bambina al fratello.
🧑🏼 “Non lo so”, rispose lui scuotendo le spalle, con le guance rigate dalle lacrime; “avresti dovuto pensarci prima di giocare con la brace”.
Come avrebbe potuto badare a sua sorella se non aveva più legna per accendere il camino?

Quella notte non chiuse occhio: la passò abbracciato a sua sorella, dopo averla avvolta con tutte le coperte e le pellicce che riuscì a trovare.
La mattina seguente il ragazzo si alzò all’alba e si vestì, per uscire.
🧑🏼 “Andrò a cercare della legna, ma tu devi rimanere qui” disse severo alla sorellina.
👧🏼 “Ma ho paura”, piagnucolò lei.
🧑🏼 “So che hai paura. Ma la nostra legnaia è distrutta, e se non trovo qualcosa da bruciare non sopravvivremo a lungo. So dove andava papà a fare la legna, magari ha lasciato dei rami e dei ciocchi”.

La bambina si asciugò le lacrime e si morse la lingua: non voleva scoppiare a piangere adesso, non dopo il guaio che aveva combinato. Il giovane prese uno slittino 🛷 e delle corde per caricare la legna, si legò ai piedi le racchette da neve e partì, non appena la luce del Sole rischiarò la strada ☀️.

✨💫✨⬇️✨💫✨

Com’era bello l’inverno: i raggi del Sole si riflettevano sui cristalli di neve e gettavano bagliori dorati qua e là ☀️❄️✨: sembrava di essere in paradiso.

Ogni tanto, il vento spazzava la montagna e un sottile velo di neve copriva il volto del ragazzo, come polvere incantata. Certo, sarebbe stato ancora più bello con la legnaia al suo posto, il camino crepitante e mamma e papà insieme a loro, nella baita.

Il ragazzo conosceva bene il sentiero: bastava cercare i tronchi degli alberi con taglio a forma di croce 🪵: era stato suo padre a fare quei tagli, per riconoscere la strada che portava al bosco.
Dopo due ore di strada, raggiunse i primi alberi: era lì che facevano la legna.
Ormai la neve aveva coperto tutto: non c’erano rami, nè ciocchi di legna da portare a casa. La sua fatica era stata inutile?
Ad un tratto, fu abbagliato da un luccichio; veniva da un abete 🌲.

Tra le fronde verdi, ammantate di bianco si intravedeva il tronco dell’albero, libero dalla neve: sembrava il nascondiglio di una fata 🧚🏻‍♀️.
Il ragazzo si avvicinò e pregò.
🧑🏼 “Fa’ che ci sia una fata vera, di quelle che aiutano i bambini, come nelle storie che ci raccontava papà, accanto al fuoco”.


Buona Notte e Sogni Magici da Sonia.💐 ed il Tuo ChildResQue Team ✨💫🌟🤍


🧚🏻‍♀️
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#Sleep_Well

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a cura di @Sonia_Al10💐
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Continua...... a domani 🤗

‼️🦠💉🧪‼️

🌱 I bambini sviluppano robuste risposte anticorpali alla SARS-CoV-2 🌴

💉🦠I vaccini #COVID-19 vengono ora ampiamente somministrati alle popolazioni adulte e, in alcuni paesi, anche ai bambini.👧

👉🏼Pertanto, è FONDAMENTALE ed IMPERATIVO comprendere il profilo delle risposte immunitarie per la SARS-CoV-2 nei bambini, dopo l'infezione naturale. 🏕

📰 In questo studio, viene fornita una spiegazione completa della risposta immunitaria umorale e cellulare di convalescenza in una coorte di 91 bambini in età da scuola elementare, confrontati con 154 adulti che hanno preso parte allo studio COVID-19 di sorveglianza in KIDs scolastici.
Attraverso lo studio emerge un profilo marcatamente diverso di risposta immunitaria, dopo l'infezione da SARS-CoV-2 , nei bambini rispetto agli adulti. 👨🏼

📝 Questi risultati hanno potenziali implicazioni per la comprensione delle risposte immunitarie protettive o patologiche all'infezione nei bambini e potrebbero aiutare a guidare ed interpretare i regimi di vaccinazione COVID-19 a loro rivolti. 🦠

🗓 22 Dicembre 2021
©️ Nature
🔗 www.nature.com
📥 reported by ChildResQue Team 💛


L'infezione da SARS-CoV-2 è generalmente lieve o asintomatica nei bambini, ma una base biologica per questo risultato non è chiara. Qui confrontiamo l'immunità anticorpale e cellulare nei bambini (dai 3 agli 11 anni) e negli adulti. Le risposte anticorpali contro la proteina spike erano elevate nei bambini e la sieroconversione ha aumentato le risposte contro i Beta-coronavirus stagionali attraverso il riconoscimento incrociato del dominio S2. La neutralizzazione delle varianti virali era comparabile tra bambini e adulti. Le risposte delle cellule T specifiche per i picchi erano più del doppio nei bambini e sono state rilevate anche in molti bambini sieronegativi, indicando preesistenti risposte cross-reattive ai coronavirus stagionali. È importante notare che i bambini hanno mantenuto le risposte anticorpali e cellulari 6 mesi dopo l'infezione, mentre un relativo declino si è verificato negli adulti. Le risposte specifiche ai picchi erano anche ampiamente stabili oltre i 12 mesi. Pertanto, i bambini generano risposte immunitarie robuste, cross-reattive e sostenute alla SARS-CoV-2 con una specificità mirata per la proteina spike. Questi risultati forniscono informazioni sulla protezione clinica relativa che si verifica nella maggior parte dei bambini e potrebbero aiutare a guidare la progettazione di regimi di vaccinazione pediatrica.

La pandemia di SARS-CoV-2 ha provocato più di 4,2 milioni di morti fino ad ora e il fattore determinante più importante del risultato è l'età al momento dell'infezione primaria1. L'infezione da SARS-CoV-2 nei bambini è generalmente asintomatica o lieve e contrasta con gli alti tassi di ospedalizzazione e morte negli adulti più anziani2. Per questo motivo, c'è interesse a capire il profilo della risposta immunitaria alla SARS-CoV-2 nei bambini. Tali studi sono limitati fino ad oggi, ma hanno riportato una ridotta entità delle risposte anticorpali e cellulari rispetto agli adulti e l'assenza di risposte anticorpali specifiche al nucleocapside durante o all'inizio della post-infezione3,4,5,6. Una caratteristica unica dell'infezione da SARS-CoV-2 nei bambini è lo sviluppo di una rara complicazione nota come sindrome infiammatoria multisistemica pediatrica temporalmente associata alla SARS-CoV-2 (PIMS-TS), nota anche come sindrome infiammatoria multisistemica nei bambini (MIS-C), che condivide le caratteristiche della malattia di Kawasaki e della sindrome da shock tossico7,8. La MIS-C si sviluppa circa 2-4 settimane dopo l'infezione nei bambini con un'età media di 9 anni9....
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