Barriere architettoniche in stazione a Gallarate, CasaPound: "situazione assurda che lede i diritti dei cittadini
05 febbraio, Gallarate - "Ci troviamo a dover constatare che per le Ferrovie dello Stato le persone con disabilità non sono una priorità e, anzi, non contano nulla - denuncia CasaPound Varese - Nonostante decine di segnalazioni, l'ascensore che permette l'accesso alla stazione di Gallarate a persone con mobilità ridotta non è ancora funzionante. Questo significa che chi ha una disabilità non può accedere alla stazione e utilizzare i mezzi di trasporto e lo stesso vale per famiglie con passeggini. Da Ferrovie dello Stato arrivano solo scuse, rimandi e rimbalzi di responsabilità. Una situazione inaccettabile che discrimina i cittadini e che deve essere risolta immediatamente. Invieremo nuovamente una segnalazione alle Ferrovie per l'immediato ripristino dell'ascensore e chiediamo che al nostro appello si uniscano, nell'interesse dei cittadini, anche Comune e associazioni".
05 febbraio, Gallarate - "Ci troviamo a dover constatare che per le Ferrovie dello Stato le persone con disabilità non sono una priorità e, anzi, non contano nulla - denuncia CasaPound Varese - Nonostante decine di segnalazioni, l'ascensore che permette l'accesso alla stazione di Gallarate a persone con mobilità ridotta non è ancora funzionante. Questo significa che chi ha una disabilità non può accedere alla stazione e utilizzare i mezzi di trasporto e lo stesso vale per famiglie con passeggini. Da Ferrovie dello Stato arrivano solo scuse, rimandi e rimbalzi di responsabilità. Una situazione inaccettabile che discrimina i cittadini e che deve essere risolta immediatamente. Invieremo nuovamente una segnalazione alle Ferrovie per l'immediato ripristino dell'ascensore e chiediamo che al nostro appello si uniscano, nell'interesse dei cittadini, anche Comune e associazioni".
"La verità non può essere infoibata", questo il messaggio che compare sullo striscione affisso ieri sera dai militanti di CasaPound Italia nei pressi della sede ARCI di via Bellezza, dove lunedì 6 febbraio è previsto un intervento di Eric Gobetti, noto per le sue posizioni negazioniste sulle Foibe.
"Ancora una volta si dà spazio a chi nega e mistifica la storia del nostro popolo per mere motivazioni ideologiche - si legge in una nota diffusa dal movimento - Non intendiamo in alcun modo lasciare che venga infangato il ricordo e la memoria di 10.000 vittime e 250.000 esuli italiani, tanto meno da squallidi personaggi come Gobetti. Quest'ultimo, vogliamo ricordarlo non è uno storico imparziale, come vorrebbe spacciarsi: ricordiamo tutti le sue foto a pugno chiuso di fronte ai busti di Tito. A Milano non c'è e non ci sarà mai spazio per questa gente né per chi la sostiene, negando o addirittura inneggiando ai massacri delle Foibe".
"Ancora una volta si dà spazio a chi nega e mistifica la storia del nostro popolo per mere motivazioni ideologiche - si legge in una nota diffusa dal movimento - Non intendiamo in alcun modo lasciare che venga infangato il ricordo e la memoria di 10.000 vittime e 250.000 esuli italiani, tanto meno da squallidi personaggi come Gobetti. Quest'ultimo, vogliamo ricordarlo non è uno storico imparziale, come vorrebbe spacciarsi: ricordiamo tutti le sue foto a pugno chiuso di fronte ai busti di Tito. A Milano non c'è e non ci sarà mai spazio per questa gente né per chi la sostiene, negando o addirittura inneggiando ai massacri delle Foibe".
Forwarded from CasaPound Italia Sardegna ufficiale
Appuntamento da non perdere Domenica 12 Febbraio allo Spazio Non Conforme di Via Cervi. Ospite della serata Francesca Totolo, scrittrice e collaboratrice del "Primato Nazionale" che presenterà il suo nuovo libro: Emergenza Antifascismo.
l'Autrice ci racconta una realtà molto diversa da quella che viene dipinta dai media, specie in concomitanza con le elezioni, quando puntualmente viene sventolato lo spauracchio dell'emergenza Fascismo.
Dati, sentenze e analisi d’intelligence alla mano, Francesca Totolo dimostra che, se in Italia esiste un'emergenza, è proprio quella dell’antifascismo militante.
l'Autrice ci racconta una realtà molto diversa da quella che viene dipinta dai media, specie in concomitanza con le elezioni, quando puntualmente viene sventolato lo spauracchio dell'emergenza Fascismo.
Dati, sentenze e analisi d’intelligence alla mano, Francesca Totolo dimostra che, se in Italia esiste un'emergenza, è proprio quella dell’antifascismo militante.
Gobetti a Chiusa Pesio, CasaPound: il sorriso di Norma Cossetto contro l'odio comunista
Chiusa di Pesio, 8 Febbraio – La foto sorridente di Norma Cossetto, studentessa istriana lungamente seviziata e gettata ancora viva in una foiba dai partigiani titini è stata affissa nei pressi della biblioteca e nel centro del paese. Questa l’azione a firma di CasaPound Italia contro la presentazione del libro di Eric Gobetti.
"Riteniamo che questo sedicente storico - si legge in una nota del movimento - sia assolutamente inidoneo a discettare delle terribili sofferenze inferte agli italiani d’Istria, Dalmazia e Venezia Giulia dai comunisti jugoslavi".
"Censuriamo fermamente - continua il comunicato - l'operato dell'amministrazione comunale di Chiusa Pesio, che avrebbe promosso nella biblioteca civica la presentazione di un "pamphet" giustificazionista, dal titolo vagamente ironico e già solo per questo profondamente offensivo, oltre che fazioso. La presenza di Eric Gobetti - noto più per le fotografie col pugno chiuso dinanzi alla tomba di Tito con indosso abbigliamento raffigurante gli stessi simboli in uso ai carnefici che per i suoi contributi storiografici - si pone in netto e fragoroso contrasto con le finalità del Giorno del Ricordo".
"E' pertanto moralmente e politicamente inaccettabile - continua Cpi - che un "filocomunista" (come egli stesso ebbe a definirsi in un'intervista a Panorama nel 2021) partecipi ad iniziative volte a conservare la memoria di nostri connazionali vittime innocenti dell'odio etnico fomentato da un regime sanguinario di cui egli non perde occasione per fare spudorata apologia".
"Di fronte a questo individuo ed a chi lo sostiene - conclude il movimento - rispondiamo col sorriso d'una ragazza coraggiosa, che col proprio sacrificio è assorta a "Luminosa testimonianza di coraggio e di amor patrio". La luce che vi promana è l'unica guida in grado di svelare scomode verità, relegate per troppo tempo ad una pagina oscura, ignota ed a tratti proibita della nostra storia nazionale".
Chiusa di Pesio, 8 Febbraio – La foto sorridente di Norma Cossetto, studentessa istriana lungamente seviziata e gettata ancora viva in una foiba dai partigiani titini è stata affissa nei pressi della biblioteca e nel centro del paese. Questa l’azione a firma di CasaPound Italia contro la presentazione del libro di Eric Gobetti.
"Riteniamo che questo sedicente storico - si legge in una nota del movimento - sia assolutamente inidoneo a discettare delle terribili sofferenze inferte agli italiani d’Istria, Dalmazia e Venezia Giulia dai comunisti jugoslavi".
"Censuriamo fermamente - continua il comunicato - l'operato dell'amministrazione comunale di Chiusa Pesio, che avrebbe promosso nella biblioteca civica la presentazione di un "pamphet" giustificazionista, dal titolo vagamente ironico e già solo per questo profondamente offensivo, oltre che fazioso. La presenza di Eric Gobetti - noto più per le fotografie col pugno chiuso dinanzi alla tomba di Tito con indosso abbigliamento raffigurante gli stessi simboli in uso ai carnefici che per i suoi contributi storiografici - si pone in netto e fragoroso contrasto con le finalità del Giorno del Ricordo".
"E' pertanto moralmente e politicamente inaccettabile - continua Cpi - che un "filocomunista" (come egli stesso ebbe a definirsi in un'intervista a Panorama nel 2021) partecipi ad iniziative volte a conservare la memoria di nostri connazionali vittime innocenti dell'odio etnico fomentato da un regime sanguinario di cui egli non perde occasione per fare spudorata apologia".
"Di fronte a questo individuo ed a chi lo sostiene - conclude il movimento - rispondiamo col sorriso d'una ragazza coraggiosa, che col proprio sacrificio è assorta a "Luminosa testimonianza di coraggio e di amor patrio". La luce che vi promana è l'unica guida in grado di svelare scomode verità, relegate per troppo tempo ad una pagina oscura, ignota ed a tratti proibita della nostra storia nazionale".
Alcune foto delle manifestazioni in ricordo dei Martiri delle Foibe organizzate in questi giorni dalle sezioni di CasaPound Italia