Incuranti della geopolitica, i ceo Usa tornano in Cina
Malgrado la tensione geopolitica, le relazioni commerciali tra i due Paesi procedono a gonfie vele. Con la riapertura dei confini nazionali a inizio anno, i dirigenti delle multinazionali statunitensi stanno tornando in Cina. Tra fine gennaio e inizio febbraio, l'amministratore delegato di Volkswagen, Oliver Blume, ha visitato il Paese del Dragone, mentre il prossimo mese dovrebbe essere il turno del ceo di Apple, Tim Cook, e del suo omologo di Pfizer, Albert Bourla, secondo quanto riferito dal Wall Street Journal.
Fonte: Milano Finanza
Malgrado la tensione geopolitica, le relazioni commerciali tra i due Paesi procedono a gonfie vele. Con la riapertura dei confini nazionali a inizio anno, i dirigenti delle multinazionali statunitensi stanno tornando in Cina. Tra fine gennaio e inizio febbraio, l'amministratore delegato di Volkswagen, Oliver Blume, ha visitato il Paese del Dragone, mentre il prossimo mese dovrebbe essere il turno del ceo di Apple, Tim Cook, e del suo omologo di Pfizer, Albert Bourla, secondo quanto riferito dal Wall Street Journal.
Fonte: Milano Finanza
Euro-dollaro in attesa del Cpi
È l'ora della verità per l'inflazione americana e quindi per i mercati finanziari. Il famoso Cpi, l'indice sui prezzi al consumo negli Stati Uniti in uscita oggi (appuntamento alle ore 14.30, in diretta su Class Cnbc) influirà infatti pesantemente sulle prossime mosse della Federal Reserve, la banca centrale, e quindi sui destini di borse e cambi.
Fonte: Milano Finanza
È l'ora della verità per l'inflazione americana e quindi per i mercati finanziari. Il famoso Cpi, l'indice sui prezzi al consumo negli Stati Uniti in uscita oggi (appuntamento alle ore 14.30, in diretta su Class Cnbc) influirà infatti pesantemente sulle prossime mosse della Federal Reserve, la banca centrale, e quindi sui destini di borse e cambi.
Fonte: Milano Finanza
Chi rottama ha il Durc
Dalla rottamazione quater lasciapassare semestrale per le imprese che lavorano con la pubblica amministrazione: con la sola presentazione della domanda di adesione infatti, fino al prossimo 31 luglio, data in cui bisognerà corrispondere i pagamenti della definizione, le aziende potranno ottenere senza problemi il Durc (Documento unico di regolarità contributiva) e avranno il via libera alle verifiche di inadempienza.
Fonte: Italia Oggi
Dalla rottamazione quater lasciapassare semestrale per le imprese che lavorano con la pubblica amministrazione: con la sola presentazione della domanda di adesione infatti, fino al prossimo 31 luglio, data in cui bisognerà corrispondere i pagamenti della definizione, le aziende potranno ottenere senza problemi il Durc (Documento unico di regolarità contributiva) e avranno il via libera alle verifiche di inadempienza.
Fonte: Italia Oggi
⚡️Oggetti volanti non identificati visti nel cielo sopra la provincia cinese di Heilongjiang - media
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На видео видно
⚡️Неопознанные летающие объекты замечены в небе над китайской провинцией Хэйлунцзян – СМИ
I governi ti renderanno di nuovo più povero
Il Fondo monetario internazionale ( FMI ) ha messo in guardia sulle stime ottimistiche per il 2023, affermando che probabilmente sarà un anno molto più difficile rispetto al 2022.
Perché dovrebbe essere così? La maggior parte degli strateghi e dei commentatori sta incoraggiando il recente calo dell'inflazione dei prezzi come un buon segnale di ripresa. Tuttavia, ci sono molte più prospettive oltre a un moderato calo dei tassi di inflazione dei prezzi.
L'inflazione dei prezzi è cumulativa e le stime per il 2023 e il 2024 mostrano ancora un livello molto elevato di inflazione core e principale nella maggior parte delle economie. Più a lungo rimane così, peggiore è il risultato economico.
I politici di tutto il mondo stanno cercando di convincerci che un tasso di inflazione annuale del 5% è un successo, quando è una calamità…
Leggi l’articolo completo su https://www.francescocarrino.com/i-governi-ti-renderanno-di-nuovo-piu-povero-a-causa-dell-inflazione/
Il Fondo monetario internazionale ( FMI ) ha messo in guardia sulle stime ottimistiche per il 2023, affermando che probabilmente sarà un anno molto più difficile rispetto al 2022.
Perché dovrebbe essere così? La maggior parte degli strateghi e dei commentatori sta incoraggiando il recente calo dell'inflazione dei prezzi come un buon segnale di ripresa. Tuttavia, ci sono molte più prospettive oltre a un moderato calo dei tassi di inflazione dei prezzi.
L'inflazione dei prezzi è cumulativa e le stime per il 2023 e il 2024 mostrano ancora un livello molto elevato di inflazione core e principale nella maggior parte delle economie. Più a lungo rimane così, peggiore è il risultato economico.
I politici di tutto il mondo stanno cercando di convincerci che un tasso di inflazione annuale del 5% è un successo, quando è una calamità…
Leggi l’articolo completo su https://www.francescocarrino.com/i-governi-ti-renderanno-di-nuovo-piu-povero-a-causa-dell-inflazione/
Francesco Carrino
I governi ti renderanno di nuovo più povero
I politici di tutto il mondo stanno cercando di convincerci che un tasso di inflazione annuale del 5% è un successo, quando è una calamità.
Forwarded from Koinsquare NEWS | Bitcoin e criptovalute 👾
Circle avrebbe denunciato BUSD alla SEC l'anno scorso
Secondo Bloomberg News, l’azienda responsabile dell’emissione di USDC avrebbe presentato una denuncia al Dipartimento dei servizi finanziari dello Stato di New York l'anno scorso per la "cattiva gestione delle riserve" del rivale Binance in merito ai propri token.
https://www.theblock.co/post/211196/circle-warned-regulator-about-rival-binance-stablecoin-last-year-bloomberg-says
#TheBlock
Secondo Bloomberg News, l’azienda responsabile dell’emissione di USDC avrebbe presentato una denuncia al Dipartimento dei servizi finanziari dello Stato di New York l'anno scorso per la "cattiva gestione delle riserve" del rivale Binance in merito ai propri token.
https://www.theblock.co/post/211196/circle-warned-regulator-about-rival-binance-stablecoin-last-year-bloomberg-says
#TheBlock
The Block
Circle warned regulator about rival Binance stablecoin last year, Bloomberg says
The news comes hours after the regulator ordered Paxos to stop issuing the Binance USD stablecoin, citing "several unresolved issues related to Paxos' oversight of its relationship" with Binance over the branded stablecoin.
Il 30% degli italiani investe in bitcoin & C
Gli italiani sono sempre più interessati e attenti al mondo delle criptovalute. Ormai quasi la totalità della popolazione ha sentito quantomeno parlare delle monete virtuali (91%) ed è cresciuta la percentuale degli italiani che le conoscono, raggiungendo il 42% (+3%). Ma soprattutto il 30% degli italiani ha investito in cripto e di questi l'81% ha intenzione di continuare a farlo nel 2023.
Fonte: Milano Finanza
Gli italiani sono sempre più interessati e attenti al mondo delle criptovalute. Ormai quasi la totalità della popolazione ha sentito quantomeno parlare delle monete virtuali (91%) ed è cresciuta la percentuale degli italiani che le conoscono, raggiungendo il 42% (+3%). Ma soprattutto il 30% degli italiani ha investito in cripto e di questi l'81% ha intenzione di continuare a farlo nel 2023.
Fonte: Milano Finanza
Opec: la domanda di petrolio crescerà a livelli record
A fine 2022 la domanda globale di petrolio ha superato i livelli pre-pandemia. A rivelarlo sono i dati diffusi ieri dall'Opec, che prevede adesso un'ulteriore crescita della domanda nel 2023, a un livello record, in scia al rimbalzo dell'economia in Cina.
Fonte: Milano Finanza
A fine 2022 la domanda globale di petrolio ha superato i livelli pre-pandemia. A rivelarlo sono i dati diffusi ieri dall'Opec, che prevede adesso un'ulteriore crescita della domanda nel 2023, a un livello record, in scia al rimbalzo dell'economia in Cina.
Fonte: Milano Finanza
Auto, dalla Ue stop definitivo alla vendita di motori a benzina e diesel dal 2035.
Svolta storica nell’Unione contro il cambiamento climatico. Il Parlamento Europeo ha dato il via libera definitivo all’accordo, raggiunto dal Consiglio Ue a novembre 2022, sullo stop alla produzione di auto inquinanti dal 2035.
Fonte: Milano Finanza
Svolta storica nell’Unione contro il cambiamento climatico. Il Parlamento Europeo ha dato il via libera definitivo all’accordo, raggiunto dal Consiglio Ue a novembre 2022, sullo stop alla produzione di auto inquinanti dal 2035.
Fonte: Milano Finanza