Forwarded from Libertà e democrazia
⚠️ CATEGORIE DELLA POLITICA MINIMA❗️
Giulio Di Donato
🔹️Sono passati trent’anni da Destra e Sinistra di Norberto Bobbio, che rimane un testo di riferimento per chi vuole confrontarsi con il senso di una distinzione che però è sempre più vacillante. Al punto che oggi resta da chiedersi, con Vincenzo Costa, se c’è ancora motivo di parlare di Destra e Sinistra. Sono categorie che conservano una presa sulla realtà, che aiutano cioè i processi di comprensione critica dei fenomeni politici?
🔹️ La sensazione è che Destra e Sinistra siano ormai contenitori vuoti e astratti, che possono significare tutto e il contrario di tutto. Indubbiamente sono etichette molto meno centrali che in passato nei meccanismi di mobilitazione e identificazione diffusa, differentemente dal tempo del bipolarismo imperfetto della Seconda Repubblica.
🔹️Basti pensare al dato crescente dell’astensionismo: la contesa tra centro-destra e centro-sinistra, ovvero tra un moderatismo di ispirazione liberal-conservatrice e uno di ispirazione liberal-progressista, interessa un pubblico di affezionati sempre più ristretto.
🔹️Guardiamo questo esempio : il mainstream lancia ripetutamente l’allarme dell'ultradestra, associando tale etichetta al rischio autoritarismo e al fantasma del nazionalismo, padre, così dicono, di tutte le guerre passate, presenti e future.
🔹️Eppure, se diradiamo la nebbia della propaganda ufficiale, la situazione paradossale che si apre di fronte a noi è che diversi esponenti della cosiddetta ultradestra europea (francese, tedesca e ungherese, soprattutto) invocano il rispetto della sovranità popolare ora che si tratta di ridefinire gli assetti di governo dell’Ue e chiedono di aprire negoziati per porre fine al conflitto in Ucraina.
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Giulio Di Donato
🔹️Sono passati trent’anni da Destra e Sinistra di Norberto Bobbio, che rimane un testo di riferimento per chi vuole confrontarsi con il senso di una distinzione che però è sempre più vacillante. Al punto che oggi resta da chiedersi, con Vincenzo Costa, se c’è ancora motivo di parlare di Destra e Sinistra. Sono categorie che conservano una presa sulla realtà, che aiutano cioè i processi di comprensione critica dei fenomeni politici?
🔹️ La sensazione è che Destra e Sinistra siano ormai contenitori vuoti e astratti, che possono significare tutto e il contrario di tutto. Indubbiamente sono etichette molto meno centrali che in passato nei meccanismi di mobilitazione e identificazione diffusa, differentemente dal tempo del bipolarismo imperfetto della Seconda Repubblica.
🔹️Basti pensare al dato crescente dell’astensionismo: la contesa tra centro-destra e centro-sinistra, ovvero tra un moderatismo di ispirazione liberal-conservatrice e uno di ispirazione liberal-progressista, interessa un pubblico di affezionati sempre più ristretto.
🔹️Guardiamo questo esempio : il mainstream lancia ripetutamente l’allarme dell'ultradestra, associando tale etichetta al rischio autoritarismo e al fantasma del nazionalismo, padre, così dicono, di tutte le guerre passate, presenti e future.
🔹️Eppure, se diradiamo la nebbia della propaganda ufficiale, la situazione paradossale che si apre di fronte a noi è che diversi esponenti della cosiddetta ultradestra europea (francese, tedesca e ungherese, soprattutto) invocano il rispetto della sovranità popolare ora che si tratta di ridefinire gli assetti di governo dell’Ue e chiedono di aprire negoziati per porre fine al conflitto in Ucraina.
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Telegraph
CATEGORIE DELLA POLITICA MINIMA
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Forwarded from Paolo Sensini - Canale Ufficiale (Paolo Sensini)
🟥⭕️🟥 La nuova frontiera del disagio è l'accento sull'asterisco.
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Forwarded from Paolo Sensini - Canale Ufficiale (Paolo Sensini)
UN IMPERO ORMAI A FINE CORSA
🟥⭕️🟥 Gli Stati Uniti sono un impero ormai arrivato a fine corsa. Ma lo spettacolo deve continuare a sfornare illusioni di continuo.
Ecco perché, solo alludendo vagamente a quello che faranno o non faranno, l’alternativa è tra un rimbambito in conclamata fase di demenza senile e un miliardario che deve fare finta di tenere a galla i sogni di una classe media ogni giorno sempre più massacrata.
Il popolo degli spettatori ha quindi due alternative: mantenersi nella fase del sogno o in quella dell’incubo, ma in entrambi i casi l’importante è che continui a dormire.
Solo così l’oligarchia al comando può assicurarsi la propria continuità e gestire il collasso pianificato della società 🟥⭕️🟥
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🟥⭕️🟥 Gli Stati Uniti sono un impero ormai arrivato a fine corsa. Ma lo spettacolo deve continuare a sfornare illusioni di continuo.
Ecco perché, solo alludendo vagamente a quello che faranno o non faranno, l’alternativa è tra un rimbambito in conclamata fase di demenza senile e un miliardario che deve fare finta di tenere a galla i sogni di una classe media ogni giorno sempre più massacrata.
Il popolo degli spettatori ha quindi due alternative: mantenersi nella fase del sogno o in quella dell’incubo, ma in entrambi i casi l’importante è che continui a dormire.
Solo così l’oligarchia al comando può assicurarsi la propria continuità e gestire il collasso pianificato della società 🟥⭕️🟥
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Forwarded from Paolo Sensini - Canale Ufficiale (Paolo Sensini)
ELEZIONI FRANCESI: UNA PARTITA TUTTA TRA NASONI
🟥⭕️🟥 David Rachline, vicepresidente del partito di Marine Le Pen, è un ebreo di origine ucraina.
Marine Le Pen ha avuto dal 2009 al 2019 una relazione con Louis Aliot, un ebreo algerino.
Jordan Bardella, il probabile futuro primo ministro francese, è mezzo piemontese e mezzo ebreo algerino.
L'alleato politico di Marine Le Pen è la cosiddetta “estrema destra” dell'ebreo algerino Eric Zemmour e forse i Repubblicani dell'ex presidente Sarkozy, ebreo di provenienza ungherese.
Costoro andranno a sostituire col tempo la politica di Emmanuel Macron, formatosi in una scuola di gesuiti e proveniente dalla banca d’affari Rothschild, il quale è stato scoperto e lanciato in politica dall'ebreo Jacques Attali.
E che, come suoi primi ministri, ha messo dal 2022 al 2024 Elisabeth Borne (ebrea) e dal 2024 Gabriel Attal (ebreo, gay).
L'esponente di spicco francese nell'UE è la presidente della Banca centrale Christine Lagarde, ebrea e grande amica di Philippine de Rothschild.
Può bastare? 🟥⭕️🟥
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🟥⭕️🟥 David Rachline, vicepresidente del partito di Marine Le Pen, è un ebreo di origine ucraina.
Marine Le Pen ha avuto dal 2009 al 2019 una relazione con Louis Aliot, un ebreo algerino.
Jordan Bardella, il probabile futuro primo ministro francese, è mezzo piemontese e mezzo ebreo algerino.
L'alleato politico di Marine Le Pen è la cosiddetta “estrema destra” dell'ebreo algerino Eric Zemmour e forse i Repubblicani dell'ex presidente Sarkozy, ebreo di provenienza ungherese.
Costoro andranno a sostituire col tempo la politica di Emmanuel Macron, formatosi in una scuola di gesuiti e proveniente dalla banca d’affari Rothschild, il quale è stato scoperto e lanciato in politica dall'ebreo Jacques Attali.
E che, come suoi primi ministri, ha messo dal 2022 al 2024 Elisabeth Borne (ebrea) e dal 2024 Gabriel Attal (ebreo, gay).
L'esponente di spicco francese nell'UE è la presidente della Banca centrale Christine Lagarde, ebrea e grande amica di Philippine de Rothschild.
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Paolo Sensini - Canale Ufficiale
Quando la menzogna dilaga ovunque, dire la semplice verità è un atto rivoluzionario.
Forwarded from Multipolare News
La deputata del popolo ucraino Bezuglaya ha detto di aver scritto dichiarazioni contro Syrsky e Zaluzhny anche alla SBU, alla Procura generale, al Ministero della Difesa e all'Ufficio investigativo statale.
Lei definisce la situazione al fronte e nell'esercito “caos e tragedia”, e il sistema degli alti quartieri generali militari una “palude” e lamenta che nulla sta cambiando.
In precedenza, Bezuglaya aveva accusato i generali ucraini di aver inviato la Wehrmacht in “missioni suicide per spettacolo”.
Людмила Шевченко
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Lei definisce la situazione al fronte e nell'esercito “caos e tragedia”, e il sistema degli alti quartieri generali militari una “palude” e lamenta che nulla sta cambiando.
In precedenza, Bezuglaya aveva accusato i generali ucraini di aver inviato la Wehrmacht in “missioni suicide per spettacolo”.
Людмила Шевченко
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Forwarded from Multipolare News
Israele avvisa i propri cittadini con cittadinanza ucraina di non recarsi in Ucraina
L'ambasciata israeliana a Kiev ha avvertito gli israeliani che possiedono anche un passaporto ucraino di evitare di recarsi in Ucraina a causa delle crescenti segnalazioni di cittadini con doppia cittadinanza che non possono lasciare il Paese.
L'avvertimento arriva mentre le autorità ucraine inaspriscono le leggi sulla mobilitazione, che impediscono a tutti gli uomini di età compresa tra i 18 e i 60 anni di lasciare il Paese mentre questo è sotto legge marziale. Il mese scorso, la guardia di frontiera ucraina ha esteso la misura anche a coloro che possiedono un secondo passaporto e hanno una residenza permanente all'estero.
In un messaggio sul suo canale ufficiale Telegram, lunedì, l'ambasciatore israeliano a Kiev, Michael Brodsky, ha scritto che tutti gli israeliani con cittadinanza ucraina dovrebbero "pensare se è il caso di visitare l'Ucraina in tempo di guerra".
"In caso di detenzione del titolare di doppia cittadinanza, l'Ambasciata non sarà in grado di fornire assistenza per la partenza dall'Ucraina", ha scritto Brodsky, notando un aumento dei casi recenti di detenzione di titolari di passaporto israeliano al confine ucraino.
Andrea Lucidi
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L'ambasciata israeliana a Kiev ha avvertito gli israeliani che possiedono anche un passaporto ucraino di evitare di recarsi in Ucraina a causa delle crescenti segnalazioni di cittadini con doppia cittadinanza che non possono lasciare il Paese.
L'avvertimento arriva mentre le autorità ucraine inaspriscono le leggi sulla mobilitazione, che impediscono a tutti gli uomini di età compresa tra i 18 e i 60 anni di lasciare il Paese mentre questo è sotto legge marziale. Il mese scorso, la guardia di frontiera ucraina ha esteso la misura anche a coloro che possiedono un secondo passaporto e hanno una residenza permanente all'estero.
In un messaggio sul suo canale ufficiale Telegram, lunedì, l'ambasciatore israeliano a Kiev, Michael Brodsky, ha scritto che tutti gli israeliani con cittadinanza ucraina dovrebbero "pensare se è il caso di visitare l'Ucraina in tempo di guerra".
"In caso di detenzione del titolare di doppia cittadinanza, l'Ambasciata non sarà in grado di fornire assistenza per la partenza dall'Ucraina", ha scritto Brodsky, notando un aumento dei casi recenti di detenzione di titolari di passaporto israeliano al confine ucraino.
Andrea Lucidi
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Forwarded from Canale Comitato Fortitudo (Grazia Piccinelli)
Media is too big
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Negli hub del Veneto dedicati alle vaccinazioni pediatriche, terrorizzano i genitori dicendogli che se non vaccineranno i loro figli verranno messi in classi di solo non vaccinati.
Siamo sulla buona strada, perchè non sanno più come fare a convincere le persone.
Siamo sulla buona strada, perchè non sanno più come fare a convincere le persone.
Forwarded from Canale Comitato Fortitudo (Grazia Piccinelli)
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Ospedale Cardarelli, anche per una prestazione in giornata vogliono i tamponi!
La farsa continua
La farsa continua
Forwarded from Grazia Piccinelli
FINISCE L’INCUBO DEI TAMPONI E DELLE MASCHERINE
Il Ministero della “Salute” non ha avuto il coraggio di rinnovare ancora una volta l’assurda ordinanza del 28 aprile 2023, prorogata fino al 30 giugno 2024, che imponeva l’uso delle mascherine e l’effettuazione dei tamponi PCR per l’accesso alle strutture sanitarie. A partire da oggi, quindi, qualsiasi medico od operatore sanitario che dovesse chiedere ad un paziente di sottoporsi al tampone o di indossare una mascherina opera illegittimamente e commette reato.
Ricordiamo brevemente le norme che disciplinano i trattamenti sanitari. Il testo di base è la legge 219/2017 (c.d. legge sul consenso informato) che all’art. 1 prevede:
- che il consenso informato del paziente deve essere raccolto in forma scritta o videoregistrata ed inserito nella cartella clinica;
- che chiunque ha il diritto di rifiutare in tutto o in parte qualsiasi accertamento diagnostico o trattamento sanitario indicato dal medico per la sua patologia o anche singoli atti del trattamento stesso;
- che chiunque può revocare in qualsiasi momento il consenso già prestato.
Questi principi valgono per tutte le strutture sanitarie (ospedali, cliniche, ambulatori, studi medici, RSA ecc.) e si applicano a tutti, pazienti e visitatori.
Pertanto, l’eventuale rifiuto di un medico di prestare assistenza sanitaria a chi non voglia indossare una mascherina o sottoporsi al test PCR è semplicemente un reato. Il reato in questione è quello di violenza privata (art. 610 c.p.) che punisce con la reclusione fino a quattro anni chiunque, con violenza o minaccia, costringe altri a fare, tollerare od omettere qualche cosa. È importante ricordare che il reato è perseguibile a querela di parte e che, quindi, occorre denunciare i medici o i responsabili delle strutture sanitarie entro il termine di tre mesi dal fatto.
Non dimentichiamo che i medici che ancora insistono con i tamponi e le mascherine sono gli stessi che hanno aderito entusiasticamente al protocollo di paracetamolo e vigile attesa ed hanno collaborato alla campagna di inoculazione del siero genico sperimentale.
Non ci possono essere né perdono né comprensione per coloro che si sono macchiati di simili abominevoli crimini contro l’umanità.
Il Ministero della “Salute” non ha avuto il coraggio di rinnovare ancora una volta l’assurda ordinanza del 28 aprile 2023, prorogata fino al 30 giugno 2024, che imponeva l’uso delle mascherine e l’effettuazione dei tamponi PCR per l’accesso alle strutture sanitarie. A partire da oggi, quindi, qualsiasi medico od operatore sanitario che dovesse chiedere ad un paziente di sottoporsi al tampone o di indossare una mascherina opera illegittimamente e commette reato.
Ricordiamo brevemente le norme che disciplinano i trattamenti sanitari. Il testo di base è la legge 219/2017 (c.d. legge sul consenso informato) che all’art. 1 prevede:
- che il consenso informato del paziente deve essere raccolto in forma scritta o videoregistrata ed inserito nella cartella clinica;
- che chiunque ha il diritto di rifiutare in tutto o in parte qualsiasi accertamento diagnostico o trattamento sanitario indicato dal medico per la sua patologia o anche singoli atti del trattamento stesso;
- che chiunque può revocare in qualsiasi momento il consenso già prestato.
Questi principi valgono per tutte le strutture sanitarie (ospedali, cliniche, ambulatori, studi medici, RSA ecc.) e si applicano a tutti, pazienti e visitatori.
Pertanto, l’eventuale rifiuto di un medico di prestare assistenza sanitaria a chi non voglia indossare una mascherina o sottoporsi al test PCR è semplicemente un reato. Il reato in questione è quello di violenza privata (art. 610 c.p.) che punisce con la reclusione fino a quattro anni chiunque, con violenza o minaccia, costringe altri a fare, tollerare od omettere qualche cosa. È importante ricordare che il reato è perseguibile a querela di parte e che, quindi, occorre denunciare i medici o i responsabili delle strutture sanitarie entro il termine di tre mesi dal fatto.
Non dimentichiamo che i medici che ancora insistono con i tamponi e le mascherine sono gli stessi che hanno aderito entusiasticamente al protocollo di paracetamolo e vigile attesa ed hanno collaborato alla campagna di inoculazione del siero genico sperimentale.
Non ci possono essere né perdono né comprensione per coloro che si sono macchiati di simili abominevoli crimini contro l’umanità.
Forwarded from Paolo Sensini - Canale Ufficiale (Paolo Sensini)
ITALIA, UN PAESE SACCHEGGIATO DI TUTTI I SUOI GIOIELLI
🟥⭕️🟥 Quando nel 1992 iniziò la cosiddetta operazione “Mani Pulite”, gran parte degli italiani credette che quella gigantesca operazione giudiziaria avesse finalmente iniziato un processo di risanamento del Paese.
Fu invece un enorme abbaglio mediatico e collettivo che, dopo quasi cinquant’anni di governo DC-PSI, doveva aprire le porte al saccheggio dei gioielli dell’economia italiana, pubblica e poi privata.
Ed eccoci così pervenuti, dopo oltre un trentennio in cui a gestire questa fase doveva essere il partito più corrotto di tutti, ovvero il PCI-PDS-DS-PD, a una di quelle operazioni che si pongono in continuità rispetto al riassetto geopolitico voluto dalla grande finanza anglo-giudaica.
Eccoci dunque giunti all’addio della rete strategica della telefonia italiana, che da oggi diventa proprietà americana.
La rete TIM è stata infatti "venduta" a un consorzio guidato dal fondo di private equity americano KKR.
Alla presidenza della cordata troviamo guarda caso un personaggio molto particolare, il generale David H. Petraeus, ex comandante in capo delle forze armate USA ed ex direttore della CIA.
Che ovviamente gestirà tale agglomerato economico in nome e per conto del complesso militare- industriale americano.
C’è bisogno di un disegnino per evidenziare il disastro economico e sociale che sta attraversando l’Italia? 🟥⭕️🟥
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🟥⭕️🟥 Quando nel 1992 iniziò la cosiddetta operazione “Mani Pulite”, gran parte degli italiani credette che quella gigantesca operazione giudiziaria avesse finalmente iniziato un processo di risanamento del Paese.
Fu invece un enorme abbaglio mediatico e collettivo che, dopo quasi cinquant’anni di governo DC-PSI, doveva aprire le porte al saccheggio dei gioielli dell’economia italiana, pubblica e poi privata.
Ed eccoci così pervenuti, dopo oltre un trentennio in cui a gestire questa fase doveva essere il partito più corrotto di tutti, ovvero il PCI-PDS-DS-PD, a una di quelle operazioni che si pongono in continuità rispetto al riassetto geopolitico voluto dalla grande finanza anglo-giudaica.
Eccoci dunque giunti all’addio della rete strategica della telefonia italiana, che da oggi diventa proprietà americana.
La rete TIM è stata infatti "venduta" a un consorzio guidato dal fondo di private equity americano KKR.
Alla presidenza della cordata troviamo guarda caso un personaggio molto particolare, il generale David H. Petraeus, ex comandante in capo delle forze armate USA ed ex direttore della CIA.
Che ovviamente gestirà tale agglomerato economico in nome e per conto del complesso militare- industriale americano.
C’è bisogno di un disegnino per evidenziare il disastro economico e sociale che sta attraversando l’Italia? 🟥⭕️🟥
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Paolo Sensini - Canale Ufficiale
Quando la menzogna dilaga ovunque, dire la semplice verità è un atto rivoluzionario.
Forwarded from Libertà e democrazia
⚠️ GIORNALISTI IGNORANTI? SÌ, MA PERCHÉ FORMATI DA UNA SCUOLA PER SOMARI❗️
Augusto Grandi
⏹️ FORSE, NON SOLO I CITTADINI SI STANNO IGNORANTIZZANDO? In questi giorni ne ho sentite di tutti i colori, pronunciate e scritte da giornalisti che rappresentano televisioni e giornali importanti del mainstream❗️
🔹️ "Gli diedi un out out”. “Gli unici veri amici sono stati Bocca e Tobagi, che lo portai a casa la sera prima che lo uccisero”. Sono due perle giornalistiche che il collega Giorgio Ballario ha messo in evidenza in questi giorni. Il tragico è che i due capolavori sono stati pubblicati non sul giornalino della parrocchia ma dal Corriere della Sera, cioè il maggior quotidiano italiano.
🔹️E subito sono partite le spiegazioni di routine: colpa delle basse retribuzioni, della fretta, della scomparsa dei correttori di bozze, della riduzione del numero dei giornalisti, del troppo stress per caposervizio e caporedattore che non hanno tempo e voglia di controllare. Tutto vero, ma anche tutto terribilmente falso.
🔹️Perché le due perle riguardano altrettante interviste. Pezzi ragionati, dunque, non articoli di cronaca tirati giù all’ultimo momento per coprire un omicidio o un incidente improvviso. E certe interviste è improbabile che siano state affidate a giovani collaboratori appena arrivati.
🔹️Dunque il problema non è nel giornalismo ma nella scuola. Quella elementare e la media inferiore, in uno dei due casi. Perché una scrittura così da cani non dovrebbe essere accettata nemmeno in prima media. E, in passato, non sarebbe stata accettata. In un tempo lontano, era la scuola ad insegnare l’utilizzo di modi e tempi verbali. Era la scuola a spiegare che congiuntivo e condizionale avevano un ruolo specifico, non erano stati inventati solo per torturare gli studenti nelle interrogazioni.
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Augusto Grandi
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🔹️ "Gli diedi un out out”. “Gli unici veri amici sono stati Bocca e Tobagi, che lo portai a casa la sera prima che lo uccisero”. Sono due perle giornalistiche che il collega Giorgio Ballario ha messo in evidenza in questi giorni. Il tragico è che i due capolavori sono stati pubblicati non sul giornalino della parrocchia ma dal Corriere della Sera, cioè il maggior quotidiano italiano.
🔹️E subito sono partite le spiegazioni di routine: colpa delle basse retribuzioni, della fretta, della scomparsa dei correttori di bozze, della riduzione del numero dei giornalisti, del troppo stress per caposervizio e caporedattore che non hanno tempo e voglia di controllare. Tutto vero, ma anche tutto terribilmente falso.
🔹️Perché le due perle riguardano altrettante interviste. Pezzi ragionati, dunque, non articoli di cronaca tirati giù all’ultimo momento per coprire un omicidio o un incidente improvviso. E certe interviste è improbabile che siano state affidate a giovani collaboratori appena arrivati.
🔹️Dunque il problema non è nel giornalismo ma nella scuola. Quella elementare e la media inferiore, in uno dei due casi. Perché una scrittura così da cani non dovrebbe essere accettata nemmeno in prima media. E, in passato, non sarebbe stata accettata. In un tempo lontano, era la scuola ad insegnare l’utilizzo di modi e tempi verbali. Era la scuola a spiegare che congiuntivo e condizionale avevano un ruolo specifico, non erano stati inventati solo per torturare gli studenti nelle interrogazioni.
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GIORNALISTI IGNORANTI? SÌ, MA PERCHÉ FORMATI DA UNA SCUOLA PER SOMARI
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IL FANTA-VIRUS È UNA MALATTIA MENTALE…
🟥⭕️🟥 Dopo le tragicomiche del vAirus portato sulle ali del pipistrello e le gambette del pangolino con cui hanno ipnotizzato la popolazione per quasi tre anni, ora siamo passati al becchime dei polli e al contagio degli orsi…
La virologia non è una disciplina scientifica ma una psicopatologia in stato avanzato di decomposizione…
Una risata li seppellirà! 🟥⭕️🟥
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