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giustificazione Allineata
Giustificazione ADATTA
Con questa giustificazione il testo si estende fra i 2 punti specificati qualsiasi sia il numero di caratteri.
Per contenerlo all'interno dello spazio che si è definito il programma agisce sulla larghezza del singolo carattere mantendo l'altezza del testo costante.
Il fattore di larghezza di ogni carattere viene aumentato o diminuito a seconda del numero di caratteri: più sono i caratteri più il fattore di larghezza sarà minore .
Con questa giustificazione il testo si estende fra i 2 punti specificati qualsiasi sia il numero di caratteri.
Per contenerlo all'interno dello spazio che si è definito il programma agisce sulla larghezza del singolo carattere mantendo l'altezza del testo costante.
Il fattore di larghezza di ogni carattere viene aumentato o diminuito a seconda del numero di caratteri: più sono i caratteri più il fattore di larghezza sarà minore .
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giustificazione Adatta
#progecad
Disponibile la versione di progeCAD 2021 in ITALIANO.
👉 https://www.progesoft.com/it/prodotti/progecad-professional/download
Disponibile la versione di progeCAD 2021 in ITALIANO.
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Progesoft
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BricsCAD v21 x Linux
rilasciata la versione V.21 ( V21.1.06-1) anche per Linux
rilasciata la versione V.21 ( V21.1.06-1) anche per Linux
#comandi #dxf #file
FORMATO DXF: BINARIO e ASCII
Il formato DXF è il formato più diffuso di interscambio di file di disegno tra softwares.
Quando si crea un DXF con il comando DXFOUT o SALVACOME tra le varie opzioni c'è quella relativa al formato che può essere:
- ASCII
- BINARIO
Ma cosa si intende precisamente?
Le 2 voci riguardano il tipo di codifica con la quale sono scritti i dati all'interno del file DXF.
Il formato ASCII è quello che dispone 1 informazione per ogni rigo utilizzando lettere e numeri.
Il formato BINARIO usa un codice più compatto ma assolutamente non interpretabile a vista (a differenza di quanto accade con il formato ASCII) essendo composto da caratteri estesi e normali testi.
Il formato Binario è quello che permette di creare file di dimensioni più ridotte e quindi caricabili più rapidamente. Da preferire quindi in presenza di disegni molto grandi, con moltissimi oggetti.
Confrontando le dimensioni dei DXF creati dal file di esempio di AutoCAD, Floor Plan Sample.dwg, quello in formato Binario risulta essere di 895KB mentre quello in formato ASCII di 1.37Mb.
Molti software non CAD (word processor e programmi di grafica 2d in genere) potrebbero avere difficoltà a interpretare il formato Binario.
FORMATO DXF: BINARIO e ASCII
Il formato DXF è il formato più diffuso di interscambio di file di disegno tra softwares.
Quando si crea un DXF con il comando DXFOUT o SALVACOME tra le varie opzioni c'è quella relativa al formato che può essere:
- ASCII
- BINARIO
Ma cosa si intende precisamente?
Le 2 voci riguardano il tipo di codifica con la quale sono scritti i dati all'interno del file DXF.
Il formato ASCII è quello che dispone 1 informazione per ogni rigo utilizzando lettere e numeri.
Il formato BINARIO usa un codice più compatto ma assolutamente non interpretabile a vista (a differenza di quanto accade con il formato ASCII) essendo composto da caratteri estesi e normali testi.
Il formato Binario è quello che permette di creare file di dimensioni più ridotte e quindi caricabili più rapidamente. Da preferire quindi in presenza di disegni molto grandi, con moltissimi oggetti.
Confrontando le dimensioni dei DXF creati dal file di esempio di AutoCAD, Floor Plan Sample.dwg, quello in formato Binario risulta essere di 895KB mentre quello in formato ASCII di 1.37Mb.
Molti software non CAD (word processor e programmi di grafica 2d in genere) potrebbero avere difficoltà a interpretare il formato Binario.
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comando DXFOUT, le opzioni del formato di codifica
#testi #variabili
SOSTITUZIONE DI FONT MANCANTI
Quando si crea uno stile di testo il font utilizzato non viene incorporato nel disegno ma è presente nelle cartelle dell'HD.
Se uno stile di testo necessita di un font non presente su un determinato PC (il file di disegno quindi è stato creato da qualche altra parte...) il CAD sostituisce il font mancante con il font simplex.shx.
Volendo si può imporre al CAD di utilizzare un determinato font anziché simplex.shx indicandolo con la #variabile FONTALT (Font alternativo).
Bisogna porre sempre attenzione ai font sostitutivi perché non sempre i caratteri hanno le stesse dimensioni.
Spesso si notano testi sbordare dalle mascherine o dalle tabelle.
In quei casi o provare un altro font sostitutivo o modificare il fattore di larghezza del testo.
SOSTITUZIONE DI FONT MANCANTI
Quando si crea uno stile di testo il font utilizzato non viene incorporato nel disegno ma è presente nelle cartelle dell'HD.
Se uno stile di testo necessita di un font non presente su un determinato PC (il file di disegno quindi è stato creato da qualche altra parte...) il CAD sostituisce il font mancante con il font simplex.shx.
Volendo si può imporre al CAD di utilizzare un determinato font anziché simplex.shx indicandolo con la #variabile FONTALT (Font alternativo).
Bisogna porre sempre attenzione ai font sostitutivi perché non sempre i caratteri hanno le stesse dimensioni.
Spesso si notano testi sbordare dalle mascherine o dalle tabelle.
In quei casi o provare un altro font sostitutivo o modificare il fattore di larghezza del testo.
#3D
TASTO CTRL PER SELEZIONARE I SUB OGGETTI
Soprattutto quando bisogna modificare la forma dei SOLIDI 3D, agire direttamente sulla Facce, gli Spigoli o i Vertici che li compongono, rende l'azione molto rapida ed intuitiva.
Non sempre i Grip che sono visualizzati quando un SOLIDO è selezionato sono sufficienti per eseguire l'operazione di modifica.
Per selezionare un Sotto Oggetto rapidamente si può tenere premuto il tasto CTRL e poi immettere il Click sul sotto oggetto desiderato.
L'apparizione di un nuovo GRIP ci conferma la selezione del sotto oggetto.
Una azione di 'stira' è disponibile di default ma si può clonare il sotto oggetto scegliendo l'opzione Copia da riga di comando al prompt:
Le impostazioni di questo sotto menù restano attive sino a quando non si seleziona la voce: "Nessun filtro".
A volte Spigoli inclusi all'interno di Facce (e non situate ai loro bordi) possono essere difficili da selezionare con la tecnica del tasto CTRL (viene rilevata la faccia!). In questi casi il Filtro di selezione decritto sopra rappresenta l'unica soluzione.
TASTO CTRL PER SELEZIONARE I SUB OGGETTI
Soprattutto quando bisogna modificare la forma dei SOLIDI 3D, agire direttamente sulla Facce, gli Spigoli o i Vertici che li compongono, rende l'azione molto rapida ed intuitiva.
Non sempre i Grip che sono visualizzati quando un SOLIDO è selezionato sono sufficienti per eseguire l'operazione di modifica.
Per selezionare un Sotto Oggetto rapidamente si può tenere premuto il tasto CTRL e poi immettere il Click sul sotto oggetto desiderato.
L'apparizione di un nuovo GRIP ci conferma la selezione del sotto oggetto.
Una azione di 'stira' è disponibile di default ma si può clonare il sotto oggetto scegliendo l'opzione Copia da riga di comando al prompt:
...Si può richiamare anche il "Filtro di selezione suboggetti" dal menù contestuale.
Specificare punto di stiramento o [Punto base/Copia/Annulla/Esci]:
...
Le impostazioni di questo sotto menù restano attive sino a quando non si seleziona la voce: "Nessun filtro".
A volte Spigoli inclusi all'interno di Facce (e non situate ai loro bordi) possono essere difficili da selezionare con la tecnica del tasto CTRL (viene rilevata la faccia!). In questi casi il Filtro di selezione decritto sopra rappresenta l'unica soluzione.
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esempio di modifica tramite selezione di Spigoli e Facce con tasto CTRL prima e Filtro sub oggetto dopo.
#comandi
ACQUISIRE LE COORDINATE DI UN PUNTO
Capita spesso di dover acquisire le coordinate di pochi punti per poi poterle importare in un altro programma (foglio elettronico, word processore ecc).
Il comando ID ha lo scopo di restituire le coordinate nell'UCS corrente del punto selezionato.
Il formato in cui restituisce l'informazione a video è :
"X = -11709.29 Y = -4818.80 Z = 0.00"
Molto leggibile ma, per chi volesse una notazione senza spazi e con soli numeri
(tipo questa: "-11709.29,-4818.80,0.00") si potrebbe usare la funzione CUR del comando CAL (calcolatrice).
La calcolatrice da linea di comando CAL, come pure CALCRAPIDA (che usa una interfaccia a pannello), dispone di alcune funzioni particolari.
Una di queste è CUR che restituisce le coordinate del punto selezionato.
Ad esempio se si volesse ottenere in un sol colpo la differenza di coordinate tra 2 punti basterebbe usare questa sintassi:
Anche il comando Distanza restituisce a video le differenze di coordinate tra i 2 punti specificati, ma anche questa presenta spazi e lettere:
ACQUISIRE LE COORDINATE DI UN PUNTO
Capita spesso di dover acquisire le coordinate di pochi punti per poi poterle importare in un altro programma (foglio elettronico, word processore ecc).
Il comando ID ha lo scopo di restituire le coordinate nell'UCS corrente del punto selezionato.
Il formato in cui restituisce l'informazione a video è :
"X = -11709.29 Y = -4818.80 Z = 0.00"
Molto leggibile ma, per chi volesse una notazione senza spazi e con soli numeri
(tipo questa: "-11709.29,-4818.80,0.00") si potrebbe usare la funzione CUR del comando CAL (calcolatrice).
La calcolatrice da linea di comando CAL, come pure CALCRAPIDA (che usa una interfaccia a pannello), dispone di alcune funzioni particolari.
Una di queste è CUR che restituisce le coordinate del punto selezionato.
Comando: CALLa funzione è molto flessibile e può essere inglobata in operazioni matematiche.
>> Espressione: cur
>> Digitare un punto:
-11709.2898,-4818.79779,0
Ad esempio se si volesse ottenere in un sol colpo la differenza di coordinate tra 2 punti basterebbe usare questa sintassi:
Comando: CALcur-cur
>> Espressione:
>> Digitare un punto:Viene richiesto di specificare 2 punti e poi viene mostrato il risultato.
>> Digitare un punto:
-58.423736,2.47332926,0
Anche il comando Distanza restituisce a video le differenze di coordinate tra i 2 punti specificati, ma anche questa presenta spazi e lettere:
Comando: D DIST
Specificare primo punto:
Specificare secondo punto o [Più punti]:
Distanza = 77.2840, Angolo nel piano XY = 0, Angolo dal piano XY = 270
Delta X = 0.0000, Delta Y = 0.0000, Delta Z = -77.2840
#comandi #polilinee
INVERTIRE IL SENSO DI UN PLINE
Il comando INVERTI inverte l'ordine dei vertici, l'ultimo diventa il primo e viceversa, mantenendo la forma della polilinea immutata.
Il comando è tipicamente utilizzato con le polilinee che hanno tipi di linea con Testi per disporli nel giusto senso di lettura oppure dei simboli direzionali per cambiarne la direzione.
Oppure Inverti è anche utile quando si deve utilizzare il comando MISURA o DIVIDI per invertire l'ordine dei vertici così che - i suddetti comandi - comincino a distribuire gli elementi sulla polilinea a partire dall'estremo desiderato.
Inverti è anche una opzione del comando EDITPL (Edita Polilinea) che ha lo stesso effetto del comando.
INVERTIRE IL SENSO DI UN PLINE
Il comando INVERTI inverte l'ordine dei vertici, l'ultimo diventa il primo e viceversa, mantenendo la forma della polilinea immutata.
Il comando è tipicamente utilizzato con le polilinee che hanno tipi di linea con Testi per disporli nel giusto senso di lettura oppure dei simboli direzionali per cambiarne la direzione.
Oppure Inverti è anche utile quando si deve utilizzare il comando MISURA o DIVIDI per invertire l'ordine dei vertici così che - i suddetti comandi - comincino a distribuire gli elementi sulla polilinea a partire dall'estremo desiderato.
Inverti è anche una opzione del comando EDITPL (Edita Polilinea) che ha lo stesso effetto del comando.
#tabella
INCOLLARE CELLE DI EXCEL IN UNA TABELLA
E' possibile inserire i dati di un Foglio di lavoro di Excel direttamente in una tabella di AutoCAD, per farlo:
1️⃣ In Excel selezionare le celle che si desidera importare in AutoCAD come Tabella e poi immettere Ctrl-C (o Copia) per copiarle in Appunti.
2️⃣ In AutoCAD richiamare il comando INCOLLASPEC e selezionare l'opzione Incolla poi, dalla lista 'Come', selezionare "Entità AutoCAD".
La tabella sarà creata basata sui dati delle celle selezionate in Excel.
Lo stile della tabella sarà naturalmente lo stile di tabella attivo in quel momento.
INCOLLARE CELLE DI EXCEL IN UNA TABELLA
E' possibile inserire i dati di un Foglio di lavoro di Excel direttamente in una tabella di AutoCAD, per farlo:
1️⃣ In Excel selezionare le celle che si desidera importare in AutoCAD come Tabella e poi immettere Ctrl-C (o Copia) per copiarle in Appunti.
2️⃣ In AutoCAD richiamare il comando INCOLLASPEC e selezionare l'opzione Incolla poi, dalla lista 'Come', selezionare "Entità AutoCAD".
La tabella sarà creata basata sui dati delle celle selezionate in Excel.
Lo stile della tabella sarà naturalmente lo stile di tabella attivo in quel momento.