#file #variabili
ANNO NUOVO, TEMPO DI PULIZIA
Prima di immergersi nel flusso del lavoro dell'anno appena iniziato non sarebbe male dare una occhiata al contenuto della cartella dei file temporanei per scoprire quante 'schifezze' inutili sono state create nel corso di anni di lavoro.
Dalla riga di comando del vostro CAD digitate: TEMPPREFIX, il percorso che appare copiatelo ed incollatelo in Esplora risorse e portatevi in quella cartella.
Cancellate i file .bak, .tmp, .log e simili che si sono accumulati nel tempo.
Sono sicuramente inutili e occupano spazio prezioso.
Se qualche file non si riesce a cancellare è perché è in uso... lasciatelo pure.
Come è evidente TEMPPREFIX è la variabile che memorizza il nome della cartella dei file temporanei dell'utente
ANNO NUOVO, TEMPO DI PULIZIA
Prima di immergersi nel flusso del lavoro dell'anno appena iniziato non sarebbe male dare una occhiata al contenuto della cartella dei file temporanei per scoprire quante 'schifezze' inutili sono state create nel corso di anni di lavoro.
Dalla riga di comando del vostro CAD digitate: TEMPPREFIX, il percorso che appare copiatelo ed incollatelo in Esplora risorse e portatevi in quella cartella.
Cancellate i file .bak, .tmp, .log e simili che si sono accumulati nel tempo.
Sono sicuramente inutili e occupano spazio prezioso.
Se qualche file non si riesce a cancellare è perché è in uso... lasciatelo pure.
Come è evidente TEMPPREFIX è la variabile che memorizza il nome della cartella dei file temporanei dell'utente
#comandi
Sì CAMBIASPAZIO, No Taglia&Incolla
Molto spesso quando ci si accorge di aver disegnato qualcosa in spazio carta che invece doveva stare nello spazio modello (o viceversa) viene quasi istintivo fare un Taglia&Incolla per trasportare da uno spazio all'altro gli oggetti.
Non bisogna dimenticarsi dell'esistenza del comando CAMBIASPAZIO che fa la stessa cosa ma tiene in considerazione lo zoom/scala della finestra (viewport) nello spazio carta, consentendo di posizionare gli oggetti con la stessa scala e nello stesso punto.
Sì CAMBIASPAZIO, No Taglia&Incolla
Molto spesso quando ci si accorge di aver disegnato qualcosa in spazio carta che invece doveva stare nello spazio modello (o viceversa) viene quasi istintivo fare un Taglia&Incolla per trasportare da uno spazio all'altro gli oggetti.
Non bisogna dimenticarsi dell'esistenza del comando CAMBIASPAZIO che fa la stessa cosa ma tiene in considerazione lo zoom/scala della finestra (viewport) nello spazio carta, consentendo di posizionare gli oggetti con la stessa scala e nello stesso punto.
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3 testi si trovano erroneamente nello spazio carta... il comando Cambiaspazio risolve il problema portandoli in spazio modello
#comandi
TESTOM: Elenchi puntati e numerati
Quando si scrive il testo con TESTOM (testo multilinea) si possono abilitare elenchi puntati e numerati automaticamente.
Se si inizia una riga con un simbolo, un numero o una lettera seguita da uno dei simboli seguenti:
.
,
)
>
}
]
alla successiva pressione della Barra Spaziatrice si crea un elenco puntato o numerato.
Per disabilitare questa funzionalità (o per abilitarla se non attiva) si interviene sul valore della variabile MTEXTDETECTSPACE.
Con MTEXTDETECTSPACE pari a 1 premendo la barra spaziatrice si abilitano gli elenchi, con 0 si disabilita l'automatismo.
Le stesse azioni si possono regolare tramite menu contestuale all'interno dell'editor di testo. Nel menu, come si vede nell'animazione seguente, sono presenti altri utili controlli per gestire gli elenchi.
TESTOM: Elenchi puntati e numerati
Quando si scrive il testo con TESTOM (testo multilinea) si possono abilitare elenchi puntati e numerati automaticamente.
Se si inizia una riga con un simbolo, un numero o una lettera seguita da uno dei simboli seguenti:
.
,
)
>
}
]
alla successiva pressione della Barra Spaziatrice si crea un elenco puntato o numerato.
Per disabilitare questa funzionalità (o per abilitarla se non attiva) si interviene sul valore della variabile MTEXTDETECTSPACE.
Con MTEXTDETECTSPACE pari a 1 premendo la barra spaziatrice si abilitano gli elenchi, con 0 si disabilita l'automatismo.
Le stesse azioni si possono regolare tramite menu contestuale all'interno dell'editor di testo. Nel menu, come si vede nell'animazione seguente, sono presenti altri utili controlli per gestire gli elenchi.
WEBINAR GRATUITO BRICSCAD MECHANICAL
"Un webinar tecnico che dimostra, a partire da un esempio nel mondo dell'arredamento, come la soluzione BricsCAD® Mechanical, in un unico software e formato file, consenta di progettare un assieme 3D parametrico, partendo dalla singola parte fino arrivare alla documentazione di progetto, unificando il workflow progettuale."
Martedì 1 febbraio dalle ore 10:00, durata circa 1 ora.
Agenda:
-Cos'è BricsCAD Mechanical:
-Modellazione diretta e parametrica VS. la progettazione con cronologia
-Un prodotto completo: Parti, Assiemi, Parametri, Lamiere e BOM
-Un unico workflow, dal progetto della parte al layout complessivo
-Dalla teoria alla pratica (dimostrazione live delle funzionalità)
-Il modulo Communicator per l'import/export di file CAD meccanici 3D
-Funzionalità BIM: il layout su file IFC
-Integrare App di terze parti per la renderizzazione con Twinmotion o Enscape
-Vantaggi, tipologie di licenze e prezzi di BricsCAD Mechanical
-Domande e Risposte
Per iscrizioni:
https://register.gotowebinar.com/register/5479842127703556107?source=dememicad
"Un webinar tecnico che dimostra, a partire da un esempio nel mondo dell'arredamento, come la soluzione BricsCAD® Mechanical, in un unico software e formato file, consenta di progettare un assieme 3D parametrico, partendo dalla singola parte fino arrivare alla documentazione di progetto, unificando il workflow progettuale."
Martedì 1 febbraio dalle ore 10:00, durata circa 1 ora.
Agenda:
-Cos'è BricsCAD Mechanical:
-Modellazione diretta e parametrica VS. la progettazione con cronologia
-Un prodotto completo: Parti, Assiemi, Parametri, Lamiere e BOM
-Un unico workflow, dal progetto della parte al layout complessivo
-Dalla teoria alla pratica (dimostrazione live delle funzionalità)
-Il modulo Communicator per l'import/export di file CAD meccanici 3D
-Funzionalità BIM: il layout su file IFC
-Integrare App di terze parti per la renderizzazione con Twinmotion o Enscape
-Vantaggi, tipologie di licenze e prezzi di BricsCAD Mechanical
-Domande e Risposte
Per iscrizioni:
https://register.gotowebinar.com/register/5479842127703556107?source=dememicad
#gstarcad #comandi
LO SNAP AD OGGETTI DIVIDI DI GSTARCAD
GStarCAD mette a disposizione una modalità di snap ad oggetti chiamata DIVIDI.
Quando è attivo ed è richiesto un punto, non appena si posiziona il puntatore su un'oggetto, delle piccole crocette bianche appaiono sull'oggetto stesso e rappresentano i punti di divisione in un certo numero di parti dell'oggetto.
Il numero di parti si specifica nella finestra di impostazione dei modi di Osnap o da apposita casella nella barra di stato. L'inserimento di nuovi valori numerici sono trasparenti ai comandi attivi, cioè non li interrompono.
Quindi, immaginiamo di soffermarci con il puntatore su una linea lunga 10 unità : appariranno 3 crocette a distanze di 2.5, 5 e 7.5 unità dal primo estremo.
Lo strumento funziona anche su oggetti contenuti nei blocchi, sugli archi, ellissi e spline.
LO SNAP AD OGGETTI DIVIDI DI GSTARCAD
GStarCAD mette a disposizione una modalità di snap ad oggetti chiamata DIVIDI.
Quando è attivo ed è richiesto un punto, non appena si posiziona il puntatore su un'oggetto, delle piccole crocette bianche appaiono sull'oggetto stesso e rappresentano i punti di divisione in un certo numero di parti dell'oggetto.
Il numero di parti si specifica nella finestra di impostazione dei modi di Osnap o da apposita casella nella barra di stato. L'inserimento di nuovi valori numerici sono trasparenti ai comandi attivi, cioè non li interrompono.
Quindi, immaginiamo di soffermarci con il puntatore su una linea lunga 10 unità : appariranno 3 crocette a distanze di 2.5, 5 e 7.5 unità dal primo estremo.
Lo strumento funziona anche su oggetti contenuti nei blocchi, sugli archi, ellissi e spline.
Sono ormai alcuni anni che sono state introdotte le licenze a tempo. Alcuni CAD possono essere acquistati esclusivamente aderendo a questo tipo di licenza altri offrono la possibilità di scegliere anche la licenza 'perenne'. Cosa ne pensi ?
Anonymous Poll
6%
Mi trovo bene con la licenza a tempo
72%
Mi trovo bene con la licenza 'perenne'
6%
Non mi interessa, uso la versione studenti
17%
ehmmm... per me non cambia nulla
#variabili
STUDENTDRAWING
Questa variabile, introdotta con la versione 2022, se uguale a 1 indica che il disegno è stato realizzato con una versione di AutoCAD per studenti.
Dalla versione 2022 comunque questi file non verranno più stampati con un'etichetta di stampa che riporta la dicitura "REALIZZATO CON UN PRODOTTO AUTODESK VERSIONE PER STUDENTI".
STUDENTDRAWING
Questa variabile, introdotta con la versione 2022, se uguale a 1 indica che il disegno è stato realizzato con una versione di AutoCAD per studenti.
Dalla versione 2022 comunque questi file non verranno più stampati con un'etichetta di stampa che riporta la dicitura "REALIZZATO CON UN PRODOTTO AUTODESK VERSIONE PER STUDENTI".
#comandi
Il tasto MAIUSC (SHIFT)
Il tasto MAIUSC, oltre che abilitare i caratteri maiuscoli e i simboli dei tasti aventi doppia funzione, può offrire un valido aiuto alla produttività in fase di disegno.
Se richiamato durante alcuni comandi trasforma le loro modalità di comportamento oppure, in combinazioni con altri tasti, agisce automaticamente su settaggi.
Ecco alcuni esempi:
con il comando TAGLIA se si preme il tasto Maiusc durante la selezione degli oggetti da tagliare il comando si comporta come ESTENDI estendendo gli oggetti selezionati;
con il comando ESTENDI se si preme il tasto Maiusc durante la selezione degli oggetti da estendere il comando si comporta come TAGLIA tagliando gli oggetti selezionati;
con il comando RACCORDO premendo il tasto Maiusc i raccordi vengono eseguiti considerando il raggio di raccordo uguale a 0;
con il comando CIMA premendo il tasto Maiusc i raccordi vengono eseguiti come se le 2 distanze di cimatura fossero uguali a 0;
premendo il tasto Maiusc + la rotellina del mouse si attiva il comando ORBITA3D;
durante la specifica di punti premendo il tasto Maiusc si abilita/disabilita l'ortogonalità;
premendo il tasto destro del mouse e il tasto Maiusc si attiva il menu contestuale dedicato elle modalità di snap ad oggetti;
durante la selezione oggetti, per rimuovere oggetti selezionati erroneamente (deselezionarli), si può tenenere premuto Maiusc e selezionarli nuovamente.
con la selezione ciclica disabilitata, ponendo il cursore in un punto dove ci sono più oggetti ravvicinati, si possono evidenziare e selezionare ciclicamente tenendo premuto il tasto Maisuc e premendo più volte la barra spaziatrice.
Il tasto MAIUSC (SHIFT)
Il tasto MAIUSC, oltre che abilitare i caratteri maiuscoli e i simboli dei tasti aventi doppia funzione, può offrire un valido aiuto alla produttività in fase di disegno.
Se richiamato durante alcuni comandi trasforma le loro modalità di comportamento oppure, in combinazioni con altri tasti, agisce automaticamente su settaggi.
Ecco alcuni esempi:
con il comando TAGLIA se si preme il tasto Maiusc durante la selezione degli oggetti da tagliare il comando si comporta come ESTENDI estendendo gli oggetti selezionati;
con il comando ESTENDI se si preme il tasto Maiusc durante la selezione degli oggetti da estendere il comando si comporta come TAGLIA tagliando gli oggetti selezionati;
con il comando RACCORDO premendo il tasto Maiusc i raccordi vengono eseguiti considerando il raggio di raccordo uguale a 0;
con il comando CIMA premendo il tasto Maiusc i raccordi vengono eseguiti come se le 2 distanze di cimatura fossero uguali a 0;
premendo il tasto Maiusc + la rotellina del mouse si attiva il comando ORBITA3D;
durante la specifica di punti premendo il tasto Maiusc si abilita/disabilita l'ortogonalità;
premendo il tasto destro del mouse e il tasto Maiusc si attiva il menu contestuale dedicato elle modalità di snap ad oggetti;
durante la selezione oggetti, per rimuovere oggetti selezionati erroneamente (deselezionarli), si può tenenere premuto Maiusc e selezionarli nuovamente.
con la selezione ciclica disabilitata, ponendo il cursore in un punto dove ci sono più oggetti ravvicinati, si possono evidenziare e selezionare ciclicamente tenendo premuto il tasto Maisuc e premendo più volte la barra spaziatrice.
#comandi #polilinee
COMANDO CONTORNI SENZA FINESTRA
L'utilissimo comando CONTORNI (o PPOLI) consente di ottenere una polilinea che ricalca il perimetro di un'area chiusa, definita da altri oggetti, specificando semplicemente un punto interno all'area chiusa.
Nella finestra di dialogo che si presenta si può scegliere se:
- far disegnare una Polilinea o una Regione;
- abilitare il rilevamento di isole (in questo caso anche esse saranno contornate da una polilinea);
- limitare il raggio di azione del rilevamento dell'area chiusa ad un set di selezione specificato.
Il 90% delle volte l'operatore ha bisogno solo di immettere un punto e ottenere una polilinea chiusa sul layer corrente.
La finestra di dialogo può rappresentare un inutile perdita di tempo in caso di richiami molto frequenti del comando.
Per questo motivo è conveniente usare il comando -CONTORNI o il suo alias -CON .
Con questo comando basta un solo input: il punto interno.
COMANDO CONTORNI SENZA FINESTRA
L'utilissimo comando CONTORNI (o PPOLI) consente di ottenere una polilinea che ricalca il perimetro di un'area chiusa, definita da altri oggetti, specificando semplicemente un punto interno all'area chiusa.
Nella finestra di dialogo che si presenta si può scegliere se:
- far disegnare una Polilinea o una Regione;
- abilitare il rilevamento di isole (in questo caso anche esse saranno contornate da una polilinea);
- limitare il raggio di azione del rilevamento dell'area chiusa ad un set di selezione specificato.
Il 90% delle volte l'operatore ha bisogno solo di immettere un punto e ottenere una polilinea chiusa sul layer corrente.
La finestra di dialogo può rappresentare un inutile perdita di tempo in caso di richiami molto frequenti del comando.
Per questo motivo è conveniente usare il comando -CONTORNI o il suo alias -CON .
Con questo comando basta un solo input: il punto interno.
#comandi #layer
STATI LAYER
Gli STATI LAYER sono utilissimi per chi è costretto ad agire frequentemente sulla visibilità dei layer nei propri disegni.
Sotto un unico nome si possono memorizzare le impostazioni di tutti o un gruppo di layer presenti nel disegno così da poterli poi richiamare per ripristinare un certo 'aspetto' del disegno.
La raccolta di queste impostazioni si chiama Stato layer e può essere anche esportato per poi essere importato succesivamente in altri file di disegno.
Gli Stati si possono gestire dalla finestra di Gestione Layer o tramite l'apposito comando STATOLAY.
Il richiamo di uno Stato all'interno di una finestra nello spazio carta può essere applicato come modifiche locali ai layer della finestra.
Gli stati sono memorizzati all'interno del disegno.
Nell'animazione seguente si creano 2 stati:
il 1° salva lo stato iniziale dei layer
il 2° salva uno stato con attivi i soli layer destinati a contenere i simboli dei mobili e vari device.
STATI LAYER
Gli STATI LAYER sono utilissimi per chi è costretto ad agire frequentemente sulla visibilità dei layer nei propri disegni.
Sotto un unico nome si possono memorizzare le impostazioni di tutti o un gruppo di layer presenti nel disegno così da poterli poi richiamare per ripristinare un certo 'aspetto' del disegno.
La raccolta di queste impostazioni si chiama Stato layer e può essere anche esportato per poi essere importato succesivamente in altri file di disegno.
Gli Stati si possono gestire dalla finestra di Gestione Layer o tramite l'apposito comando STATOLAY.
Il richiamo di uno Stato all'interno di una finestra nello spazio carta può essere applicato come modifiche locali ai layer della finestra.
Gli stati sono memorizzati all'interno del disegno.
Nell'animazione seguente si creano 2 stati:
il 1° salva lo stato iniziale dei layer
il 2° salva uno stato con attivi i soli layer destinati a contenere i simboli dei mobili e vari device.